Ore 21.00 – (Il Piccolo) Adesso è ufficiale: Davide Bariti e Mirco Petrella sono della Triestina.Bariti torna alla Triestina dopo sette anni. L’operazione lampo alabardata è andata in porto, tanto che l’esterno classe 1991 nato a La Spezia, aveva già effettuati martedì pomeriggio le visite mediche. Poi ieri mattina la firma del biennale. Bariti era stato prelevato dalla Triestina nel 2010 dal settore giovanile della Carrarese, dove era cresciuto. In quella stagione di B, nonostante la retrocessione, il ragazzo (all’epoca aveva 19 anni) si mise in evidenza con 22 presenze e una rete. Poi venne acquistato in comproprietà dal Napoli che lo girò in prestito a Vicenza e Avellino. Poi, proprio con il Napoli collezionò anche 2 presenze in A, prima di far ritorno in C con Lupa Roma, Rimini e infine lo scorso anno Ancona (32 presenze). Mirco Petrella, 24 anni, è un altro esterno assai guizzante lo scorso anno era al Teramo in C. Petrella ha firmato per un anno con opzione per il secondo.El Hasni Ma la novità di ieri è l’arrivo in prova del difensore centrale franco-tunisino Oualid El Hasni, 24 anni compiuti proprio ieri, la scorsa stagione all’Etoile Du Sahel in Tunisia. In precedenza, a parte una breve parentesi al Monza in C, aveva trascorso parecchie stagioni a Vicenza (anche 14 presenze in serie B), compreso il settore giovanile. In gioventù è cresciuto prima nel Cannes (dove è nato) e poi nel Werder Brema. El Hasni verrà visionato nelle due amichevoli di questi giorni, poi verrà presa una decisione su di lui. […]
Ore 20.30 – (Il Piccolo) Castiglia, c’è voluto parecchio ma alla fine la firma è arrivata: soddisfatto? “Io ero già contento il giorno che sono arrivato nel ritiro di San Vito di Cadore. Poi ho risolto la mia situazione con il Siena, il ripescaggio della Triestina è diventato ufficiale e adesso è arrivata finalmente la firma”. Cosa l’ha convinta a fare questa scelta? “Innanzitutto la storia di questa piazza, con una tifoseria che la rende molto calda. E poi il progetto che la società sta dimostrando anche con i fatti, vista la scelta di un allenatore come Sannino e quella dei giocatori che stanno arrivando”. […] Quali sono le ambizioni della società? “Fare il meglio possibile. Il primo obiettivo rimane quello del mantenimento della categoria, poi se arriva qualcosa di più tanto meglio. Ma è ovvio che la Triestina ha ambizioni e un progetto importante”. Dove può arrivare questa Triestina? “Questa squadra già adesso è buona, ma ha tanti margini di miglioramento e poi da qui a fino agosto la società prenderà sicuramente altri giocatori. A noi non resta che andare avanti giorno per giorno col lavoro, e come dice il mister ogni partita per noi dovrà essere una finale”. A proposito di mister, cosa pensa di Sannino? “Non è soltanto un bravo allenatore, ma anche una brava persona. Sa quando si può scherzare e quando può farci divertire, ma allo stesso tempo si lavora bene e davvero tanto”. […] Il suo obiettivo personale per questa stagione? “Migliorarmi dopo gli ultimi due anni così così, a causa anche di qualche acciacco. Sono a Trieste con la voglia di dare tutto. E voglio prendermi delle belle soddisfazioni con i miei compagni”.
Ore 20.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Dovranno attendere un giorno in più i tifosi arancioneri per conoscere il cammino del Mestre in Serie C. La pubblicazione dei calendari prevista per le ore 18 odierne, infatti, è slittata a domani sempre a Pescara alla stessa ora. Il motivo è il ricorso presentato martedì sera al Collegio di Garanzia del Coni dal team calabrese del Rende che vuole il ripescaggio dalla D. Senza scordare un altro ricorso, quello del Lumezzane al Tar del Lazio con richiesta di riammissione in C e blocco dei calendari (il campionato parte il 27 agosto). Ieri nella prima giornata di campagna abbonamenti sono state sottoscritte una cinquantina di tessere, una quarantina invece i biglietti acquistati in prevendita per Mestre-Sudtirol di domenica a Portogruaro (ore 18) per la Coppa Italia. […]
Ore 19.30 – (La Nuova Venezia) È iniziata con il botto la campagna abbonamenti al campionato dell’A. C. Mestre per la Serie C: da ieri, proseguendo oggi e domani, si potrà sottoscrivere l’abbonamento presso la sede di Casa Mestre dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30. È entrata già in vigore anche la promozione “Il prezzo lo fai tu!”, già annunciata precedentemente giorni fa. Se la società ha scelto che siano i propri tifosi a stabilire il prezzo delle tessere per la tribuna scoperta ed ha mantenuto basse anche le tariffe dei posti in tribuna, è chiaro che ha ben presente il sacrificio richiesto a ciascun supporter arancionero per seguire le partite casalinghe che si disputeranno allo stadio Mecchia di Portogruaro.Proprio per questo, la società di Calle del Sale si sta muovendo anche sul fronte logistico cercando di stipulare accordi con alcune aziende di trasporto locale e il Comune di Venezia per rendere i collegamenti meno onerosi e più comodi, a beneficio della comunità mestrina.Nei prossimi giorni la società informerà i tifosi sull’andamento delle trattative, sperando che venga trovata per tutti la soluzione migliore possibile. […]
Ore 19.00 – Qui Appiani: termina l’allenamento.
Ore 18.50 – Qui Appiani: partitella finale.
Ore 18.30 – Qui Appiani: esercitazione pre-partitella.
Ore 18.10 – Qui Appiani: gruppo diviso in due tronconi per sviluppare il lavoro difensivo ed offensivo.
Ore 17.50 – Qui Appiani: corsa a parte per Marcandella e Zivkov, lavoro aerobico per De Cenco.
Ore 17.30 – Qui Appiani: consueto lavoro atletico di riscaldamento.
Ore 17.10 – Qui Appiani: inizia l’allenamento.
Ore 17.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Tremila abbonamenti già sottoscritti fanno capire quanta sia la fiducia dei tifosi salentini nel nuovo Lecce di Robertino Rizzo, già giocatore-simbolo dei pugliesi essendo stato un prodotto del vivaio, e poi a più riprese seduto sulla panchina della squadra del cuore. Anche gli addetti ai lavori danno i giallorossi in pole position nel girone C, seguiti da Catania, Trapani, Matera e Cosenza. Le outsider annunciate sono Monopoli, Juve Stabia, Siracusa e Francavilla. Sarà proprio questo Lecce l’avversario che il Pordenone dovrà superare sabato sera (20.30) al Bottecchia, se vorrà avere poi il privilegio di misurarsi con il Cagliari di serie A o con il Palermo (serie B) di Bruno Tedino. A un organico già forte grazie alle conferme in organico di Perucchini, Cosenza, Caturano, Mancosu, Torromino, Pacilli e Costa Ferreira, il ds Mauro Meluso ha aggiunto rinforzi del calibro di Marino, Di Matteo e Di Piazza. Quest’ultimo, arrivato dai poco amati cugini del Foggia, è stato subito decisivo nel match che i giallorossi hanno vinto a Vercelli, firmando la doppietta del 2-1 finale che ha eliminato una compagine della serie cadetta. Nelle ultime ore i salentini si sono ulteriormente rafforzati con l’ingaggio di Marco Armellino, centrocampista di corsa e d’assalto proveniente dal Matera. Il nuovo acquisto, che aveva sostenuto la preparazione con la sua vecchia compagine, potrebbe essere in campo già sabato al Bottecchia. Nel match di Vercelli, mister Rizzo per il suo 4-3-3 ha schierato Perucchini; Ciancio, Cosenza, Marino, Di Matteo; Costa Ferreira, Arrigoni, Mancosu; Torromino (dall’86’ Pacilli), Di Piazza (dal 71′ Caturano), Lepore (dal 64′ Drudi). A disposizione aveva anche Chironi, Vicino, Riccardi, Valeri, Megelaitis, Monaco, Persano, Turchetta e Tsonev. Di base è la stessa formazione che potrebbe scendere in campo nella serata del Bottecchia, con la variante di Armellino e il dubbio relativo a Mario Pacilli (reduce da un trauma distorsivo alla caviglia sinistra). […]
Ore 16.40 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Slitta di un giorno la presentazione dei calendari dei tre gironi di serie C. La manifestazione che doveva svolgersi oggi è stata posticipata a domani alle 18, sempre all’ex Aurum di Pescara, la Fabbrica delle idee, quale segno di rispetto è la motivazione – nei confronti del Collegio di garanzia del Coni, di fronte al quale pende il ricorso presentato solo ieri notte, dal Rende 1968. […] Non è finita la campagna di rafforzamento del Pordenone. Gazzanet, sito della rosea dedicato al settore, segnala il forte interessamento della società di Mauro Lovisa per Filippo Lora, centrocampista, classe ’93, scuola Milan, nelle ultime 4 stagioni al Cittadella. Lora, particolarmente sfortunato, ha subito tre interventi al crociato negli ultimi 4 anni. Nell’attesa di conoscere il primo avversario in campionato, il Pordenone sotto la guida di Leo Colucci prosegue la preparazione al De Marchi per la sfida in Tim Cup di sabato al Bottecchia (20.30) con il Lecce. Arbitrerà Daniele Chiffi di Padova, coadiuvato da Scatrargli e Pagliardini. I ramarri si alleneranno alle 17. Data pomeridiana anche domani: sempre alle 17, ma a porte chiuse.
Ore 16.20 – (Messaggero Veneto) Procede a gonfie vele la prevendita dei biglietti per Pordenone-Lecce, terzo turno della Tim cup in programma sabato al Bottecchia (alle 20.30). A ieri sono ben 400 i tagliandi staccati, il doppio di quelli emessi nella giornata precedente: le previsioni dicono dunque che quota 1.000 si dovrebbe superare con facilità. Un traguardo che fa ben sperare in vista del campionato, che parte il 27 agosto, e rispetto agli abbonamenti, il cui numero è già abbondantemente oltre i 400. Adesso si aspetta la risposta dei tifosi salentini: a ieri sono stati una manciata i biglietti venduti nella provincia di Lecce ma il numero potrebbe aumentare notevolmente oggi, nel momento in cui il Gos deciderà se togliere la tessera per i residenti fuori dalla Puglia.A ogni modo ci sarà una bella cornice di pubblico per la prima, vera, sfida interessante del Bottecchia. Un match a cui il Lecce arriva con il nuovo acquisto Marco Armellino, centrocampista classe 1989, ingaggiato dal Matera. La scorsa stagione con i lucani ha totalizzato 31 presenze e segnato 9 gol. […]
Ore 16.00 – (Messaggero Veneto) Per lui sarà come un derby: il suo contratto è ancora del Foggia, quindi avrà una motivazione speciale per superare l’avversario di sabato, con cui la scorsa stagione ha battagliato sino alla fine per la promozione in serie B, vincendo. Miguel Angel Sainz-Maza aspetta con ansia di giocare contro il Lecce. Anche perché il match del terzo turno di Tim cup rappresenta il suo debutto casalingo al Bottecchia: i tifosi neroverdi non vedono l’ora di vedere dal vivo il nuovo attaccante, che ha giocato nel Barcellona “B” e che domenica si è fatto subito notare contro il Venezia, risultando uno dei migliori in campo della squadra di Leo Colucci. […] Sainz-Maza è una delle risorse di questo nuovo Pordenone che in attacco può contare su molte soluzioni: a oggi oltre a lui ci sono Gerardi, appunto, Martignago (che sabato sarà squalificato), Berrettoni, Ciurria, Raffini e Pietribiasi. Proprio quest’ultimo potrebbe rimanere e anche giocare col Lecce: Colucci sta tenendo in grande considerazione l’ex Bassano, che è un uomo-spogliatoio doc e si sta allenando con grande serietà e impegno. Nei due dietro alla punta, con l’iberico, lotta per una maglia: nella peggiore delle ipotesi può entrare a partita in corso. Non è esclusa una chance dal 1′ per Ciurria, anche se l’ex Spezia è appena arrivato. Programma. Questo sembra l’unico dubbio del tecnico in vista della formazione anti-Lecce: per il resto si andrà verso una conferma dell’undici capace di superare il Venezia. Perilli sarà il portiere, la difesa a quattro vedrà Formiconi, Stefani, Parodi, De Agostini, il centrocampo Misuraca, Burrai e Buratto. […]
Ore 15.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Più che una normale giornata estiva con un’amichevole d’agosto per celebrare il ricordo dell’ex capitano biancorosso Alfonso Santagiuliana, è sembrata una concatenazione di eventi ai confini dell’assurdo. Tutto lineare fino a metà pomeriggio, quando viene definito l’accordo con il Venezia per Nicola Ferrari (contratto biennale e sbarco in città con immediata convocazione di Alberto Colombo) e quando scoppia la “bomba” Giacomelli. Qui accade l’incredibile, perché il capitano biancorosso a pranzo è diretto ad Avellino: accordo fra le due società, ok del giocatore che prepara le valigie per l’Irpinia, strette di mano e telefonate per organizzare il viaggio. Ed ecco che comincia la parte quasi schizofrenica della giornata, perché un affare fatto con la conferma del presidente dell’Avellino Walter Taccone («Possibile Giacomelli? Molto possibile….») si arena proprio sul più bello. A metà pomeriggio da Avellino insistono: la trattativa è chiusa e alle 19.30 Giacomelli è atteso in città per visite mediche e firma del contratto con i giornalisti locali che si preparano per foto e prime dichiarazioni, il problema è che nessuno pare aver avvisato Walter Novellino. L’allenatore s’impunta e manda su tutte le furie il ds Enzo De Vito, poi si sfoga alla fine dell’allenamento con un tifoso con un eloquente: «Scusate, ma cosa me ne faccio di Giacomelli?». Spiegazioni e dichiarazioni ufficiali non ce ne sono, lo sconcerto di dirigenti e giocatore è palpabile, il diretto interessato che aveva già fatto le valigie viene escluso dalla lista dei convocati per la partita serale col Carpi. […]
Ore 14.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Via anche Ferrari, il Venezia fa spazio in rosa e nel monte ingaggi preparandosi a dare l’assalto al bomber, operazione che non può più aspettare a poco più di due settimane dal debutto in Serie B. Ha compiuto 44 anni ieri Pippo Inzaghi, il tecnico arancioneroverde che dopo aver festeggiato con la squadra e con le migliaia di auguri giuntigli via social network da tutto il mondo, aspetta con impazienza il vero regalo dal presidente Joe Tacopina. Al Venezia serve almeno un attaccante di prima fascia per la Serie B, Zigoni o Gilardino (o magari entrambi?) visto che il corteggiamento prosegue da inizio estate, anche perché già l’eliminazione dalla Tim Cup contro il Pordenone è bastata a far alzare le antenne. […] «Sotto questo punto di vista sono sempre rimasto attivo sorride il ds lagunare e spero al più presto di poter raccogliere. I primi obiettivi come si sa sono Zigoni e Gilardino, ce n’erano altri, alcuni già sistemati (ad esempio l’ex Bari Maniero al Novara, mentre l’atalantino Marilungo non sarebbe in lista nonostante l’amichevole di dopodomani, ndr) e altri no, ma comunque distanti dai due preferiti». […]
Ore 13.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) «Un doppio regalo di compleanno a Filippo Inzaghi? Ma figuriamoci, il regalo che gli faccio è che lo sopporto ancora…». Scherza e ridacchia, Giorgio Perinetti al telefono, quando gli si ricorda al telefono che nella giornata di ieri Filippo Inzaghi ha compiuto 44 anni. E che vorrebbe un regalo. Anzi, se fosse possibile magari anche due. Al ds del Venezia si chiede conto dell’arrivo del centravanti atteso come il Messia da Superpippo, che gradirebbe molto avere a disposizione una squadra completa su cui lavorare nelle due settimane finali che precedono il campionato. Poi ci sarebbe il doppio rilancio, se mai oltre a Gianmarco Zigoni, obiettivo dichiarato del Venezia per il reparto offensivo, dovesse riuscire anche il colpaccio Alberto Gilardino, 35 anni ma una voglia matta di fare la differenza anche in B. La situazione non è chiara, perché da giorni si inseguono in continuazione notizie che, dopo Nicola Ferrari passato ieri al Vicenza a titolo definitivo (per lui contratto fino al 2019 in biancorosso, ndr ), parlano di una partenza imminente di Alex Geijo per la penisola iberica, dove lo aspetterebbe il Real Mallorca, in cui il trentacinquenne centravanti spagnolo con passaporto svizzero ha già militato in passato: «Ma non ci penso nemmeno di far partire Geijo – sbotta Perinetti, che a nostra precisa richiesta aveva già smentito nei giorni scorsi – leggo anch’io le storie che si raccontano in questi giorni, ma so bene quello che voglio fare. Magari non faccio il regalo di compleanno a Inzaghi, o magari arriva con qualche giorno di ritardo, chissà…. Adesso vedremo quello che succederà». […] Intanto sabato pomeriggio all’Atleti Azzurri d’Italia ci sarà un’amichevole di lusso contro l’Atalanta. Qualcuno azzarda: un antipasto di A? Ma no, meglio non correre troppo. E meglio non far arrabbiare Inzaghi, che aspetterà anche nei prossimi giorni il suo doppio (o triplo, chissà) regalo di compleanno. Tanti auguri Superpippo. Anche in questo caso sì, in ritardo…
Ore 13.00 – (La Nuova Venezia) Il Venezia si prepara alla partita amichevole di sabato a Bergamo contro l’Atalanta, ma ieri tra un allenamento e l’altro c’è stato il tempo per festeggiare il compleanno di Filippo Inzaghi. Una festa senza alcun eccesso, nel perfetto stile dell’allenatore piacentino che, per i suoi 44 anni, ha riunito tutta la squadra per un pranzo la cui conclusione è stata una crostata di frutta. «È stato un bel momento che abbiamo trascorso tutti assieme», racconta Marco Modolo, uno dei protagonisti della sfida di domenica scorsa in Coppa Italia Tim, persa con il Pordenone. «A ripensare a quella partita dispiace ancora molto. Ci tenevamo ad andare avanti qualche turno per giocarci la possibilità di sfidare squadre di Serie A, ma del resto il Venezia attuale non è al top della forma, la preparazione è stata calibrata sul 26 agosto. Non deve essere una scusa, abbiamo commesso errori e il Pordenone, che è una ottima squadra, ci ha puniti. Si volta pagina e si va avanti» . E sabato alle 17 ci sarà comunque una occasione per confrontarsi con un club della Serie A. A Bergamo il Venezia si troverà di fronte l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, reduce dallo splendido campionato della passata stagione, culminato con la qualificazione alla Europa League. «Per una società come la nostra sarà una bella vetrina», prosegue Modolo. «E poi una soddisfazione anche per noi giocatori. È una opportunità di mettersi a confronto con gente di categoria superiore, che ci permetterà di trovare il ritmo contro una squadra più forte. Dovremo fare molta attenzione». […]
Ore 12.30 – (Gazzettino) Un sigillo di Kabine in avvio di ripresa regala il successo al Campodarsego nell’amichevole con i pari categoria dell’Adriese. Test che rappresenta un passo in avanti nella preparazione sia per i padovani che per i rodigini, in attesa delle gare ufficiali. A fare la partita sono i padroni di casa, mentre la truppa di Mattiazzi si difende con ordine per ripartire in velocità, sfruttando soprattutto la corsia mancina con Pregnolato. La prima frazione è all’insegna di un buon ritmo, e non mancano le emozioni. […]
Ore 12.00 – (Mattino di Padova) Ancora una vittoria per il Campodarsego nella lunga serie di amichevoli precampionato. I biancorossi di Gianfranco Fonti battono al “Gabbiano” l’Adriese per 1-0, in un vero e proprio antipasto di campionato che dovrebbe vedere le due formazioni inserite nello stesso girone di Serie D.A decidere il match, la punizione diretta in porta di Kabine al 5′ della ripresa, un destro a giro infilatosi sotto l’incrocio che non ha dato scampo a Savoldelli. Oltre al risultato, utile fino ad un certo punto, buone indicazioni sono arrivate per il tecnico dei padovani, che ha potuto misurare ulteriori passi in avanti da parte della sua squadra e soprattutto dei tanti giovani: al di là del risultato di misura, è stato infatti proprio il Campodarsego a tenere in mano il pallino del gioco, rischiando diverse volte di arrotondare il punteggio e subendo solo nel finale, quando è stato il palo a salvare i biancorossi sul destro di Busetto. Nei prossimi due test, avversari di prestigio allo stadio Gabbiano: sabato alle 18 il Bassano Virtus, venerdì 18 agosto il Cittadella di Venturato. […]
Ore 11.30 – (Gazzettino) Ha avuto minor fortuna rispetto ai compagni di squadra Schenetti e Arrighini. Nel debutto con l’Albinoleffe la sua conclusione ha centrato il palo. L’ex centrocampista del Vicenza Nicholas Siega si è distinto come elemento di qualità più che di quantità: «Mi impegno sia nella fase difensiva che in quella offensiva secondo le indicazioni dell’allenatore. Non nego che mi piace in particolare puntare l’uomo e saltarlo in dribbling esprimendomi meglio nell’attaccare. Il palo? Sono stato un po’ sfortunato, ho calciato di sinistro anche se sono un destro, è una mia caratteristica liberarmi al tiro in spazi stretti». Sul suo ruolo precisa: «Sono nato come esterno di centrocampo, ma negli anni ho coperto vari ruoli. Sono duttile, la mezzala l’ho fatta tante volte». Con la regia di capitan Iori non ci sono problemi. «Conoscevo Iori da avversario. Lui è molto tecnico e sa dare geometria al centrocampo. Ci completiamo bene, anche con gli altri compagni di reparto». Con l’Albinoleffe la squadra di Venturato ha disputato un buon primo tempo, poi il rientro dalla montagna si è fatto sentire: «Era la nostra prima partita ufficiale e il cambio di clima ha pesato. Lo avevamo messo in preventivo. Abbiamo giocato bene per un’ora, nel finale però abbiamo saputo gestire la partita mettendoci carattere e facendo nostro il risultato. Sabato a Bologna andremo per giocarcela contro una squadra di spessore. Sarà una bella vetrina dove vogliamo fare bene». […]
Ore 11.00 – (Mattino di Padova) […] Saranno quasi 150 i tifosi del Cittadella che raggiungeranno lo stadio Dall’Ara sabato sera per la gara del terzo turno di Tim Cup contro il Bologna. […] Sul campo mister Venturato dovrà fare però i conti con diverse assenze. L’ultima in ordine di tempo è quella di Marco Varnier, rientrato in anticipo da Bagno di Romagna dov’era in ritiro con la Nazionale Under 20. Il giovane ha accusato un problema all’adduttore della coscia destra, oggi si sottoporrà agli esami strumentali ma con ogni probabilità dovrà dare forfait in vista della partita di coppa. Con Scaglia ancora ai box, il tecnico sarà costretto a lanciare una coppia centrale inedita, nella quale dovrebbe essere confermato Pelagatti al fianco di Adorni (più probabile) o Camigliano. Scelte fatte anche in attacco, visto che Iunco e Strizzolo non dovrebbero tornare prima di fine mese, mentre Chiaretti si allena ancora a parte: e così Schenetti agirà da trequartista alle spalle di Arrighini e Litteri. […]«L’obiettivo è passare il turno», sorride Nicholas Siega. «Sarà una bellissima vetrina per metterci in mostra. Abbiamo voglia di disputare una grande gara al cospetto di una rosa di valore superiore alla nostra». Dell’ex Vicenza sono state apprezzate la voglia di inserirsi in fase offensiva e le capacità tecniche: «Io nasco esterno d’attacco, poi durante gli anni ho giocato in tanti ruoli, compreso quello di interno, visto che gli allenatori mi hanno reputato un giocatore molto duttile. Mi piace saltare l’uomo e cercare lo scambio con i compagni. La stagione che sta per iniziare rappresenta per me quella del riscatto. Lo scorso anno ero riuscito a salire in B dopo tanti anni in cui avevo disputato buoni campionati in Lega Pro, ma a Vicenza non è andata bene. Adesso conto di farmi valere in una società importante come Cittadella che ha creduto subito in me». […]
Ore 10.30 – (Gazzettino) Altre 76 tessere sono state sottoscritte, per un totale che sale a quota 2.126. Si può sottoscrivere l’abbonamento recandosi nella sede biancoscudata da lunedì a venerdì (15.30-20) e sabato (10-13), mentre per chi è già in possesso della tessera del tifoso è possibile da oggi fare l’abbonamento anche al Padova Store in via Roma 117 da martedì a sabato (15.30-19). Sempre da oggi al Padova Store è attivo anche il servizio di biglietteria per l’amichevole con la Lucchese.
Ore 10.20 – (Gazzettino) Solo dopo Ferragosto sarà invece presa in esame la posizione di De Cenco, che sta recuperando da un infortunio: se il club riterrà opportuno di girare in prestito il brasiliano (due anni di contratto) in una squadra nella quale può giocare con continuità, al suo posto sarà ingaggiato un altro elemento nel reparto offensivo, e il prescelto sarebbe Strambelli, attualmente legato al Matera. Sul fronte delle uscite, per Petrilli non sembrano esserci al momento soluzioni concrete, mentre per Berardocco resta viva l’ipotesi Fermana. «So che ci sta parlando il suo agente – aggiunge Zamuner – ogni momento è buono. Basta che si mettano d’accordo tra di loro». […]
Ore 10.10 – (Gazzettino) «Al 99 per cento siamo indirizzati su Trevisan. Probabilmente definiremo l’operazione nei prossimi giorni». È Giorgio Zamuner a confermare che la scelta per il difensore centrale da affiancare a Russo, Cappelletti e Ravanelli è praticamente fatta. […] «Trevisan ha le caratteristiche che vuole l’allenatore, ossia un mancino forte fisicamente. Il giocatore è contento di potersi mettere di nuovo in discussione a Padova. Intesa già trovata su tutta la linea? Penso di sì, non abbiamo affrontato il discorso economico, ma non sarà un problema».
Ore 09.50 – (Mattino di Padova) State pensando ad un nuovo innesto in attacco? «Si sta ragionando sulla possibilità di un giocatore rapido, veloce, tecnico, che abbia l’ultimo passaggio. De Cenco è ancora infortunato, e questa è una considerazione che stiamo facendo». Il brasiliano, insomma, potrebbe essere sacrificato? «Decideremo se che vale la pena aspettarlo o se la cosa più conveniente, anche per lui, sia che possa andare a giocare con continuità da un’altra parte. Questo significa che se nei prossimi 15 giorni darà segnali di poter tornare a metà settembre, probabilmente non faremo alcun movimento ulteriore». […]
Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Una larga fetta di tifoseria non l’ha presa in maniera entusiasta. Vi preoccupa questo aspetto? «Magari da giovane, quando aveva già giocato qui, era stato un po’ “ballerino”, se i mugugni sono per questo motivo mi preoccupano poco. Trevor ormai ha un certa età, una famiglia e un figlio, e quel periodo è finito. Se invece vogliamo discutere il suo valore in Serie C, per uno che ha fatto 7 anni la B e poi ha vinto con la Salerintana, è un altro discorso e comunque non sta in piedi». […]
Ore 09.30 – (Mattino di Padova) […] In attesa dei calendari, posticipati a domani, e dell’amichevole di sabato allo stadio Euganeo contro la Lucchese (ore 18.30), si ragiona sull’attacco, ma ci si prepara, soprattutto, all’ufficializzazione del nuovo difensore centrale, attesa a giorni. «Al novantanove per cento sarà Trevor Trevisan», l’annuncio del direttore generale Giorgio Zamuner ieri, quando la squadra ha ripreso gli allenamenti all’Appiani. «Decidiamo in settimana, ma per caratteristiche dovrebbe essere lui il prescelto: Bisoli vuole un centrale mancino, strutturato, di esperienza, e Trevor ha questi tratti. Gli faremo un anno di contratto, se poi dimostrerà di essere ancora bravo e integro la porta sarà ancora aperta».
Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) La “prima” al Rigamonti domenica sera è stata in chiaroscuro. Tanto movimento, alcune buone giocate e già un’intesa promettente con Matteo Chinellato nei venti minuti in cui Pierpaolo Bisoli ha deciso di schierarli assieme. Marco Guidone, però, ha anche sbagliato un gol nel finale di primo tempo che avrebbe potuto dare un senso diverso alla trasferta di Brescia, regalando magari la chance concreta di qualificarsi per il terzo turno della competizione sfidando così il Pescara di Zdenek Zeman. […] Marco Guidone, come giudica la sua prima partita ufficiale con la maglia del Padova? «Penso di aver fatto una buona partita, chiaramente un po’ mi devo abituare ai ritmi e ai carichi di lavoro del mister, ma ho cercato di fare quello che mi aveva chiesto nella maniera migliore possibile». Pesa quel gol sbagliato nel finale di primo tempo? «Forse avrei potuto fare qualcosa di meglio, però assicuro che non era una palla facile. Era tesa, molto tesa e non sono arrivato col passo giusto. A volte basta un niente per non trovare il tempo corretto dello stacco e stavolta è andata così. Ma succede e succerà ancora, come succederà di segnare, gol magari importanti per la squadra». […] Dove può arrivare il Padova? «Guardi, io non sono abituato a fare promesse, né tantomeno mi piace parlare tanto fuori dal campo. Do tutto me stesso, so bene l’occasione che ho con questa maglia e me la giocherò fino in fondo. La squadra è forte, ci sono tanti giocatori importanti e abbiamo la possibilità di giocarcela fino in fondo. Per ora meglio fermarsi qui, anche perché ci sono tante altre squadre che vogliono attrezzarsi per fare il salto di categoria». […] Come pensa di poter far innamorare Padova? «I miei gol li ho sempre fatti negli ultimi anni, spero di farne ancora e di essere arrivato in questa piazza meravigliosa nel momento giusto. La vita è fatta di attimi, talvolta cogli questo perfetto e allora…». A quando il primo gol ufficiale? «Presto, molto presto. Spero subito alla prima di campionato, ce la metterò tutta per regalare ai tifosi un bel po’ di gol»