Serie D, Parlato si presenta a Rieti: “Cosa porto? Scugnizzeria napoletana, ma educazione padovana!”

«Napoletano o Padovano? Cercherò di portare un po’ di scugnizzeria napoletana nell’educazione tutta padovana». Mister Carmine Parlato si sente un po’ campano e un po’ veneto, ma sul campo recita un motivetto universale: «Poche parole, servono i fatti». E ancora: «Grazie al presidente e al direttore per avermi scelto in questa avventura, fa piacere essere qui. Ora dobbiamo cercare di correre, siamo in ritardo. Prima mi metto al lavoro e prima capisco i tempi da dare alla squadra: nel giro di poco tempo mi calerò full time nel cercare di capire quali sono i profili giusti per portare a Rieti uomini che abbiano fame e rispetto per la maglia. Mi calerò al massimo delle mie capacità per dare soddisfazioni al presidente e al direttore». Poi una parola su Matteo Dionisi: «Quest’anno è stato lui ad anticiparmi, per me è un fratello più piccolo, lui sa benissimo che se non si impegna non gioca. Ma se è stato con me 10 anni, significa che la pagnotta se l’è sempre guadagnata». Il tecnico arriva dall’eliminazione in semifinale playoff col Delta Rovigo ma anche a Rieti ha notato «amarezza e incazzatura, con l’ambizione di reagire subito».

(Fonte: IlMessaggero.it. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione online del quotidiano)