Ore 21.00 – (Il Piccolo) Classe ’96, le ottime credenziali di una crescita maturata nelle file dell’Atalanta, ma soprattutto due buone prestazioni nei primi impegni ufficiali di Coppa Italia, ad Arezzo e Pescara. Se è vero che Samuele Perisan è giunto a Trieste con grandi aspettative, sull’onda degli ottimi portieri sfornati dall’Udinese in questi ultimi anni, è anche vero che Pierpaolo Boccanera, da Civitanova Marche, è partito con il piede giusto, e soprattutto all’Adriatico ha dimostrato ottimo istinto e la giusta personalità. […] Una sana competizione con Perisan non potrà che giovare alla crescita di entrambi. “Sono contento, io sono arrivato in punta di piedi, non mi conosceva nessuno. Cerco di dare sempre il massimo e mi metto a disposizione dell’allenatore. Se deciderà di puntare su di me ne sarò felice, se punterà su Samuele tiferò per lui”. Come si trova con Sannino e il preparatore Del Piccolo, già noto a Perisan? “L’allenatore è molto puntiglioso, guarda sempre al dettaglio ed è un fattore determinante che può portare alla vittoria. Un motivatore, ti fa tirare fuori il 200%”. […] Un’impressione sui tifosi? “Non ho ancora avuto modo di conoscerli, ma abbiamo visto nelle amichevoli il loro affetto, ci hanno sempre seguito. Alcuni si sono fatti quasi 10 ore di auto fino a Pescara. Ho visto video della tifoseria, mi pare di capire che qui trovi un affetto che in molte altre piazze di B e di C non c’è”.
Ore 20.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Parte oggi con fiducia “Il prezzo lo fai tu!”, la campagna abbonamenti di un Mestre che nel frattempo è al lavoro per agevolare l’esilio dei suoi tifosi a Portogruaro. Un servizio di autobus-navetta fino allo stadio Mecchia, questo lo sforzo che il club arancionero ha annunciato ieri con la specifica lavori in corso. «Come dirigenza ci stiamo prodigando per poter rendere i collegamenti meno onerosi e più comodi, attraverso accordi con le aziende di trasporto locali e il Comune di Venezia, a beneficio della comunità mestrina. Nei prossimi giorni informeremo i tifosi sull’andamento delle trattative, sperando chiaramente venga trovata per tutti la miglior soluzione possibile». […]
Ore 20.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) […] Sul fronte logistico la dirigenza di Calle del Sale si sta prodigando per poter rendere i collegamenti meno onerosi e più comodi per lo stadio Mecchia di Portogruaro, dove gli arancioneri disputeranno le partite casalinghe. Attraverso accordi con le aziende di trasporto locali e il Comune di Venezia, a beneficio della comunità mestrina si sta tentando di chiudere un accordo per bus navetta che colleghino le due città. Nei prossimi giorni la società informerà i tifosi sull’andamento delle trattative, sperando chiaramente che venga trovata per tutti la soluzione migliore possibile.
Ore 19.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Il presente (Stefano Salvi) e pure il futuro (Marco Frediani). Il Bassano si prepara ad affrontare un mese di agosto davvero intenso e ieri ha presentato il centrocampista classe 1987 prelevato nei giorni scorsi dalla Juve Stabia. Allo stesso tempo c’è stata una fiammata improvvisa in direzione Parma per l’attaccante classe 1994 Marco Frediani, ufficialmente non in uscita dall’Emilia ma che il dg Daniele Faggiano potrebbe decidere di sacrificare negli ultimi giorni di mercato. E in quel caso il Bassano si farebbe trovare pronto, così come si sta continuando a seguire per la fascia destra Ferdinando Vitofrancesco del Lecce: «Avevo 7-8 offerte da parte di squadre di Lega Pro dei gironi A e B – ha spiegato Salvi, arrivato nel pieno della sua maturità agonistica – ma ho scelto Bassano perché c’è una società e un ambiente dove si può interpretare il calcio nel modo giusto. Poi negli ultimi anni la squadra ha sempre fatto bene, sfiorando in più occasioni la promozione. Ci sono squadre importanti come Padova, Pordenone, Feralpisalò ma noi non siamo da meno, sono sicuro che ci potremmo togliere delle grosse soddisfazioni. E’ tutto nella nostre mani, penso sarà un campionato più equilibrato, quindi starà a noi valorizzare il lavoro che stiamo facendo con il mister e disputare un ottimo campionato». […]
Ore 19.00 – Qui Appiani: termina l’allenamento.
Ore 18.40 – Qui Appiani: partitella finale.
Ore 18.20 – Qui Appiani: proseguono le esercitazioni.
Ore 18.00 – Qui Appiani: esercitazioni pro-possesso palla.
Ore 17.40 – Qui Appiani: corsa a parte per Zivkov, Marcandella e Berardocco. Lavoro aerobico per De Cenco.
Ore 17.20 – Qui Appiani: iniziato l’allenamento, lavoro atletico.
Ore 17.00 – Qui Appiani: Biancoscudati in campo, a colloquio con mister Bisoli.
Ore 16.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Sono 5 i club di serie C ancora in corsa nella Tim Cup dei grandi. Fra questi, con grande soddisfazione di re Mauro e dei suoi sudditi neroverdi, c’è anche il Pordenone, che riprenderà oggi la preparazione al De Marchi in vista del terzo turno. […] La squalifica di Martignago apre la porta a un cambio nell’undici reduce dall’impresa a Sant’Elena, che altrimenti sarebbe stato difficilmente modificabile. Fra coloro che sperano c’è uno dei due ultimi arrivati alla corte di Mauro Lovisa, Patrick Ciurria, attaccante, classe ’95, che ha diviso la scorsa stagione fra Robur Siena e Sudtirol. In precedenza aveva giocato quattro stagioni nello Spezia, siglando pure il primo gol in serie B. «Quella spezzina dice il giocatore è stata un’esperienza fondamentale per me. Ora spero che lo diventi anche Pordenone, realtà nuova e ambiziosa, che mi ha dimostrato grande fiducia con una proposta triennale subito accettata. Sono convinto che qui potrò proseguire al meglio la mia crescita professionale». Ciurria si propone per sabato sera. «Sono un esterno offensivo brevilineo – si descrive -, capace di giocare su ambedue le fasce. Preferisco la destra, a piede invertito, per rientrare sul sinistro e calciare o servire i compagni». Scalpita anche Alessandro Bassoli, l’altro neoarrivato, pure lui bloccato con un triennale. «Quando Colucci giocava a Bologna racconta sorridendo il centrale difensivo io ero nelle giovanili rossoblù e periodicamente lo ammiravo da vicino, poiché facevo il raccattapalle. Adesso è il mio mister in questa nuova avventura, che affronto con grandi stimoli. Il Pordenone è una società solida, che si è affermata ai vertici della categoria in queste ultime stagioni. A Venezia ha subito dimostrato di che pasta è fatto. Io sono qui promette per dare il mio contributo alla causa neroverde». […]
Ore 16.00 – (Messaggero Veneto) È già febbre-Pordenone. Nonostante si giochi il 12 agosto, nel culmine del periodo ferie, e di sabato sera (alle 20.30), ieri nella prima giornata di prevendita sono stati già staccati 200 biglietti per la sfida col Lecce, valida per il terzo turno di Tim cup e in programma al Bottecchia. […] A dare ulteriore carica all’ambiente sono le dichiarazioni dei nuovi arrivati, l’attaccante Patrick Ciurria (classe 1995) e il difensore Alessandro Bassoli (’90). Entrambi provenienti dall’Alto Adige, hanno voglia di lasciare il segno in riva al Noncello. «Abbiamo sposato un progetto importante. A Venezia la squadra ha fatto subito vedere di che pasta è fatta», dicono in coro. Il centrale si presenta così: «Ho grandi stimoli per questa nuova avventura – afferma -. Il Pordenone è una realtà solida e avrò la fortuna di giocare a fianco Stefani, difensore e persona di livello da cui posso apprendere molto. Mister Colucci? Racconto un aneddoto – svela -. Quando lui giocava a Bologna io ero nelle giovanili e periodicamente lo vedevo dal campo, facendo il raccattapalle». Ciurria invece era legato allo Spezia, da cui si è “slegato” per firmare col Pordenone. «In Liguria ero a casa, ma adesso sono in una nuova realtà – dice -. Non ho avuto dubbi a dire “sì” e sono convinto di poter proseguire al meglio la mia crescita con la maglia neroverde». L’attaccante si descrive così: «Sono un esterno offensivo, brevilineo. Gioco principalmente a destra, a piede invertito per rientrare sul sinistro e cercare la porta oppure servire i compagni».
Ore 15.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Nicola Ferrari non c’era alla presentazione della rosa e dello staff tecnico tenutasi ieri sera presso la sala conferenze della Caffè Vero House. Ma l’operazione è solo rimandata di poche ore visto che stamattina Ferrari sarà in sede al “Menti” per firmare il contratto con il Vicenza tanto che il direttore sportivo Moreno Zocchi non ha escluso che stasera Ferrari possa giocare un quarto d’ora nel Memorial Santagiuliana che si giocherà al “Menti”. «Ferrari avrebbe potuto essere qui, ma non ci è sembrato corretto chiedere al Venezia di permettere al giocatore di essere alla presentazione visto che le firme arriveranno domani (oggi per chi legge ndr ). La squadra è a posto nel reparto difensivo e quello mediano – ha spiegato il direttore sportivo dei berici Zocchi – in attacco tra poche ore contiamo di avere in organico Nicola Ferrari e poi abbiamo deciso con il mister di aspettare qualche giorno per valutare bene il profilo da prendere. Andremo a rinforzare anche il ruolo di esterno offensivo e poi riteniamo di essere a posto. Sarà poi il campo a determinare il nostro valore, non facciamo promesse di nessun tipo tranne quello di mettere sempre il massimo impegno. Quello non dovrà mai mancare e sono certo che da quel punto di vista non sbaglieremo». […] Una piazza dalla grande tradizione che è stata elemento fondamentale nella scelta dell’ex barese Marco Romizi che, arrivato dopo una lunga trattativa. «È’ vero – conferma Romizi – durante la trattativa ci sono stati diversi intoppi. Sono qui convinto della mia scelta e lo vedrete in campo. So che dovrò fare da chioccia ai più giovani, ma anche in questo cercherò di fare del mio meglio».
Ore 14.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) «Arriverà un attaccante? Bene, speriamo sia forte, a chiunque piacerebbe giocare con Messi». Alex Geijo scherza e bolla semplicemente come normale il tormentone che, ormai da settimane, dà il Venezia ad un passo dal bomber per la B, ora Zigoni, ora Gilardino. «Sarà tanto di guadagnato per la squadra, tutti preferiamo avere accanto compagni che possano aiutarci a inseguire obiettivi importanti» l’altruismo del 35enne spagnolo, in linea con l’assist di domenica, che ha consentito a Moreo di segnare un gol però non sufficiente ad evitare la sconfitta casalinga per 2-1 e il prematuro addio alla Tim Cup. […] L’obiettivo è puntato sul prossimo gol che sarà il centesimo della sua carriera. «Oggi ci manca ancora tutto e la preparazione è in pieno svolgimento – conclude l’attaccante lagunare – . Certo avremmo preferito passare il turno in Coppa Italia, il calcio però è anche questo e dobbiamo guardare l’aspetto positivo, ovvero il fatto che abbiamo davanti tre settimane per presentarci nella miglior condizione possibile all’esordio in campionato con la Salernitana» che ci sarà sabato 26 agosto al Penzo alle ore 20.30.
Ore 13.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Mentre si lavora dietro le quinte per ricomporre la frattura società – tifoseria sul caso maglie, a Venezia le attenzioni sono sempre concentrate sul fronte attaccante. Neppure ieri sono arrivate notizie positive sulla trattativa col Milan per portare in laguna Gianmarco Zigoni. Trattativa che nei giorni scorsi sembrava essere arrivata a un’intesa su tutto il fronte (c’erano gli ok del Milan, di Perinetti e degli agenti del centravanti veronese per un prestito con obbligo di riscatto fra un anno), ma poi è mancato l’ultimo tassello: ossia il via libera definitivo di Joe Tacopina, che ritiene troppo elevata la cifra fissata per l’acquisto a titolo definitivo fra 12 mesi. Il valzer degli attaccanti comprende pure Nicola Ferrari che oggi finalmente dovrebbe diventare un giocatore del Vicenza: «Ferrari è slittato di qualche ora – ha detto ieri il direttore sportivo biancorosso Moreno Zocchi – arriverà domani (oggi per chi legge ndr ) e poi firmerà la risoluzione con il Venezia». […] Alberto Gilardino, nel frattempo, ha deciso di stoppare tutte le altre trattative per dare la priorità al Venezia, così come Francesco Signori, obiettivo più che percorribile per il centrocampo. […]
Ore 13.00 – (La Nuova Venezia) Amichevole di prestigio per il Venezia, che sabato affronterà a Bergamo l’Atalanta. La partita verrà disputata allo stadio Atleti Azzurri d’Italia alle 17. L’ingresso per il pubblico sarà gratuito, anche se per questa occasione verrà aperta solamente la Tribuna Ubi di viale Giulio Cesare. L’accesso allo stadio di Bergamo sarà possibile dalle 15. Una sfida che evoca bei ricordi al Venezia, ripensando alle stagioni trascorse in Serie B e Serie A sotto la presidenza di Maurizio Zamparini. Da anni il Venezia non affronta una squadra della massima serie, e questa amichevole è stata decisa nelle ultime ore a seguito della prematura eliminazione dalla Coppa Italia Tim della formazione di Filippo Inzaghi. […] Sul fronte mercato le trattative non hanno portato ancora a sviluppi concreti. Vicenza, Venezia e Nicola Ferrari ieri non hanno trovato l’accordo definitivo per il trasferimento dell’attaccante in maglia biancorossa, così come è tuttora ferma la situazione per portare alla corte di Inzaghi l’altro attaccante Gianmarco Zigoni. Il Venezia deve dare una risposta al Milan sulla formula per ottenere Zigoni, reduce da due stagioni con la Spal, concluse entrambe con la vittoria del campionato e mettendo a segno 33 reti, di cui 11 in Serie B. Il club arancioneroverde punta al prestito. Nessuna novità anche per il possibile arrivo del centrocampista Francesco Signori, la passata stagione a Vicenza. Le prossime ore potrebbero essere decisive.
Ore 12.00 – (Gazzettino) I primi due gol ufficiali della stagione granata portano il nome di Andrea: Schenetti e Arrighini. Il secondo è stato anche il più prolifico nelle amichevoli in altura. Arrighini bomber d’estate? Sorride la ventisettenne punta pisana: «Speriamo sia così anche in campionato, dove il risultato conta di più. La continuità, comunque, per un attaccante è fondamentale anche nelle amichevoli. Con l’Albinoleffe l’obiettivo era quello di passare il turno di Tim Cup. Sapevamo che giocare appena scesi da Lavarone non sarebbe stato facile, ma non doveva essere né una scusante né un alibi. Abbiamo fatto ciò che ci ha chiesto l’allenatore prestando attenzione a non sbagliare nella fase difensiva, come era successo in precedenti amichevoli, e poi prendere palla pressando subito l’avversario. Ci siamo riusciti nel primo tempo, dove potevamo chiudere sul 3-0, mentre nella ripresa ci siamo allungati trovando delle difficoltà. Siamo stati però bravi a tenere il campo reagendo al gol del pareggio e facendo nostro il risultato». La facile palla-gol servita da Litteri nel primo tempo e spedita alle stelle ha gridato vendetta, mentre il bellissimo gol del 2-1 ha rimesso le cose a posto. Spiega Arrighini: «L’ho combinata grossa, ero troppo sicuro di metterla dentro e sono arrivato sbilanciato calciando sopra la traversa. Una cosa che non dovrà più succedere. Però non mi sono abbattuto e quando Kouame mi ha lanciato a rete sono scattato giusto e con precisione l’ho messa dentro». […]
Ore 11.40 – (Mattino di Padova) […] «Spero di essere bomber anche in campionato», sorride Arrighini, «Sono felice di aver iniziato la stagione con un gol in Coppa e tanti altri nelle amichevoli. Per un attaccante è fondamentale ritrovare subito il feeling con la rete e andare a segno con continuità. Il gol di domenica ha permesso alla squadra di vincere e di regalarsi una sfida suggestiva al “Dall’Ara”, anche se…».C’è un “però”, che rimanda al discorso iniziale. «Contro l’Albinoleffe ho segnato il gol più difficile e ho sbagliato quello più facile. Potevamo chiudere il discorso già nel primo tempo, ma sono arrivato sul pallone troppo sicuro di andare a segno, ho tenuto il corpo all’indietro e ho sparato alto. Mi consola il fatto di non essermi lasciato abbattere e di essermi rifatto nella ripresa, ma devo lavorare ancora di più per evitare di ripetere certi sbagli. Perché errori del genere in campionato, e a maggior ragione contro una squadra come il Bologna, rischiano di essere puniti a caro prezzo». Il centravanti granata tiene a sottolineare non solo l’imminente partenza della Serie B, ma anche il prossimo appuntamento di prestigio contro la formazione di Donadoni. Il Citta avrà poco da perdere e Arrighini non si nasconde. «Siamo concentrati per fare una grandissima partita, vogliamo andare a Bologna per passare il turno. Ci proveremo fino alla fine. In questa settimana cercheremo di mettere minuti nelle gambe e di lavorare sugli errori visti contro l’Albinoleffe». […]
Ore 11.20 – (Mattino di Padova) Il tifo granata ha accolto con una buona dose d’entusiasmo il passaggio del turno in Coppa Italia che ha offerto a Iori e compagni la sfida in casa del Bologna di sabato prossimo. Il Centro Coordinamento Club Granata ha riempito il primo pullman allestito per il Dall’Ara (partenza sabato dallo stadio Tombolato alle 17) e sta già raccogliendo le adesioni per provare ad organizzarne un secondo, con le iscrizioni che terminano stasera alle 20. […] Ieri, intanto, il Cittadella è tornato ad allenarsi. Non ci sono buone notizie per quel che riguarda Mino Iunco, fermatosi proprio alla vigilia della sfida all’Albinoleffe. Il trequartista pugliese ha rimediato uno stiramento all’adduttore della coscia sinistra e dovrà dare forfait anche per la gara contro il Bologna, così come i lungodegenti Alfonso e Strizzolo. Continuano ad allenarsi a parte anche Lora e Chiaretti, ma entrambi potrebbero rientrare nella lista dei convocati per la partita di sabato. […]
Ore 10.50 – (Gazzettino) Dopo Pillon e Brevi, Bisoli è il suo terzo allenatore da quando gioca all’ombra del Santo. Cosa l’ha più colpita di lui? «Senza dubbio la sua grande voglia di lavorare e il suo carisma. Vuole farti crescere lavorando molto sul campo. E vuole che le partite si vincano giocando in un certo modo. È un uomo di calcio, molto preparato. Per il Padova è un valore aggiunto». […] Il suo contratto scadrà a giugno. «Il mio unico pensiero è fare il bene del Padova. Mi aspetto di disputare un buonissimo campionato, poi vedremo per il futuro. Qui sto molto bene».
Ore 10.40 – (Gazzettino) L’allenatore mi chiede di giocare a due tocchi, di chiudere tutte le linee di passaggio e di intercettare il maggiore numero di palloni possibile per poi fare ripartire il nostro gioco in maniera semplice. Devo sicuramente migliorare ancora, mi impegnerò al massimo». I progressi nell’interpretazione del ruolo si sono visti anche domenica. «Seguendo le indicazioni del tecnico si migliora tanto, lo sto appurando su me stesso. Ti ripete le cose anche cento volte, ma in questo modo è di grande aiuto. Sono convinto che crescerò ancora sotto tutti gli aspetti per svolgere il compito al meglio».
Ore 10.30 – (Gazzettino) Non più interno di centrocampo, ma play davanti alla difesa. È il nuovo ruolo che Bisoli ha ritagliato in questo avvio di stagione a Carlo De Risio, che, per dirla con le parole del tecnico, deve mettere minuti in quella posizione per farla propria, non avendola mai ricoperta l’anno scorso. Una sorta di apprendistato iniziato nelle prime sgambate in ritiro, e proseguito negli impegni di Tim Cup con Rende e Brescia. «Mi piace giocare in questo ruolo che richiede molta personalità e responsabilità – esordisce De Risio – devi stare sempre nel vivo del gioco ed è fondamentale per fare girare la squadra.
Ore 10.20 – (Gazzettino) Partenza sprint per la seconda fase della campagna abbonamenti, con tanto di tifosi in coda nella sede di viale Nereo Rocco. Alla fine sono state sottoscritte 138 tessere per un totale che ha raggiunto quota 2.035. Intanto, essendo stato ridotto da venti a diciotto il numero di squadre in campionato (due partite in meno all’Euganeo) la società ha deciso di ricompensare i tifosi che hanno già sottoscritto, e che hanno intenzione di sottoscrivere, l’abbonamento regalando un buono da spendere nel Padova Store di via Roma 117. […] Dopo due giorni di riposo, oggi alle 17 all’Appiani i biancoscudati riprenderanno ad allenarsi, e sabato alle 18.30 all’Euganeo affronteranno un’amichevole con la Lucchese. Da domani mattina sarà aperta la prevendita nei punti Ticketone abilitati alla vendita dei biglietti. Prezzo unico di cinque euro in tutti i settori: poltrone oro, tribuna ovest e settore ospiti. Resteranno chiuse tribuna est e tribuna Fattori.
Ore 10.00 – (Mattino di Padova) «Se c’è un aspetto su cui dobbiamo migliorare ancora molto, è quello della concentrazione: col Brescia abbiamo sbagliato l’approccio, l’impatto iniziale alla partita, e abbiamo compromesso tutto già in avvio. Col Rende, una settimana prima, avevamo invece pensato che sarebbe stato tutto facile, dopo essere passati in vantaggio nei primi minuti. Sono errori che vanno metabolizzati, limati ed evitati il più possibile».Quanto al mercato, Trevor Trevisan tornerà quasi sicuramente ad indossare la maglia del Padova. Il placet è arrivato negli ultimi giorni da Bisoli, che necessita di un centrale difensivo mancino: l’accordo e il tesseramento verranno formalizzati a breve.
Ore 09.50 – (Mattino di Padova) «Non me l’aspettavo, sono sincero», l’ammissione del centrocampista riminese, 33 anni. «Se sono arrivato a Padova, è stato principalmente per il progetto, ma questa investitura così precoce mi riempie di responsabilità. Forse la società ha visto in me l’esperienza giusta, forse soprattutto l’aspetto umano. E io, la prima volta che ho parlato alla squadra e al mister, ho detto a tutti che questa fascia la porto come un simbolo, ma che sul mio braccio è come se ci fossero tutti i miei compagni. La onorerò fino alla fine: finché sarò in campo, per me sarà uno stimolo enorme». […]
Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Avrebbe potuto essere Neto Pereira, lo sarebbe stato Cristian Altinier se fosse rimasto ancora all’ombra del Santo. E invece, dopo due sole partite giocate, il Padova ha già una prima, incrollabile certezza: il suo capitano. Con la partenza verso altri lidi di quasi tutti i “senatori” dello spogliatoio, nella squadra biancoscudata Pierpaolo Bisoli ha dovuto scegliere un nuovo giocatore a cui affidare l’ambita fascia al braccio. La riflessione non dev’essere stata così difficile: l’investitura è stata rapida e decisa, e poco importa che quella stessa fascia sia stata assegnata ad un giocatore appena sbarcato a Padova. Si tratta di Nico Pulzetti, forse l’elemento di maggior esperienza della rosa, e di certo trascinatore dentro e fuori dal campo. […]
Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Sarà la Lucchese, formazione di Serie C inserita nel girone A (il raggruppamento nord-occidentale), la squadra che sabato pomeriggio sfiderà in amichevole il Padova di Bisoli, che necessita di ulteriori test dopo l’eliminazione dalla Tim Cup. Sarà la prima sfida contro una squadra di pari categoria per Bindi e compagni, che dopo due giorni di riposo proprio questo pomeriggio torneranno ad allenarsi allo stadio Appiani alle ore 17: il match contro i toscani si giocherà sabato alle 18.30 allo stadio Euganeo, con biglietti a 5 euro nei soli settori di Tribuna Ovest e Poltrone Oro. La prima giornata di vendite libere per gli abbonamenti ieri è partita già con ottimi numeri: sono stati 138 tifosi che ieri hanno sottoscritto la tessera in viale Rocco, portando quindi il totale della campagna per la prossima stagione a quota 2035 tessere staccate. […]
Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Luca Berardocco, Nicola Petrilli, Caio De Cenco e Nicola Strambelli. Sono questi i nomi su cui si snoda il rush finale del mercato del Padova che, da qui a fine mese, dovrà completare la squadra da consegnare a Bisoli. Oggi la squadra riprenderà ad allenarsi dopo la sconfitta di Coppa Italia col Brescia, ma non ci sarà tempo di prendere fiato, perché sabato alle 18.30 è stata organizzata un’amichevole con la Lucchese. I quattro giocatori su cui sono concentrate le maggiori attenzioni sono coloro che determineranno, in un modo o nell’altro, i destini della squadra e il completamento della campagna di rafforzamento della stagione che sta per cominciare. Berardocco è sempre in orbita Fermana, ma nelle ultime ore sembra essersi raffreddato l’interesse reciproco e la soluzione sembra più lontana di quanto non si possa immaginare. Anche per Petrilli alle porte non paiono esserci prospettive di cessione immediate, mentre la situazione più spinosa riguarda De Cenco. Il brasiliano è reduce da un serio infortunio alla tibia e nei prossimi giorni intensificherà i carichi di lavoro. La società deve decidere se mandarlo in prestito alla Pistoiese oppure aspettarne il rientro. […]