Stefano Marchetti è sereno, non ha fretta. Il Cittadella portato in ritiro a Lavarone – con l’aggiunta dei tre giocatori infortunati, Alfonso, Scaglia e Strizzolo – è completo così com’è, adesso sarà il campo a dire se i lavori sono stati fatti bene o se necessiteranno di un correttivo: «Io sto osservando per bene il Cittadella, e sto valutando tante cose, per me la squadra è completa, e ci sono giovani interessanti che stanno crescendo, dovranno farlo in fretta perché la serie B non aspetta nessuno. Sono in un ambiente che li può aiutare a maturare bene, e sono fiducioso». Per eventuali aggiustamenti, c’è tempo: «I discorsi più importanti saranno fatti negli ultimi quindici giorni di mercato, come sempre. Dopo Ferragosto ci saranno le opportune valutazioni, le partite di Coppa Italia saranno significative perché i test in ritiro sono veritieri sino a un certo punto, con i carichi di lavoro sulle gambe che incidono nella prestazione». […] Domani la Tim Cup: «Giocheremo davanti al nostro pubblico la prima partita ufficiale, cercheremo di passare il turno, ma le insidie ci sono. Farà molto caldo e noi arriveremo dalla montagna, poi l’Albinoleffe è una squadra organizzata: se non scenderemo in campo con la testa giusta, possiamo trovare difficoltà». Domani sera non ci saranno gli infortunati Alfonso, Scaglia e Strizzolo, indisponibili anche Lora e Chiaretti, per entrambi una contrattura.
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