Pierpaolo Bisoli parla alla vigilia di Brescia – Padova, vigilia del secondo turno di Coppa Italia: “I tre nuovi li butterò subito nella mischia perché voglio subito provare la squadra che ho in mente. Il test di domani sarà difficilissimo, il Brescia ci chiuderà più spazi rispetto a quanto non abbia fatto il Rende. Sono molto soddisfatto di quanto accaduto in queste tre settimane, anche la partita con la Berretti l’abbiamo interpretata benissimo. E’ chiaro che con questo caldo non si possa pretendere con questo caldo una tenuta granitica. Non ho mai vinto contro mio figlio Dimitri, questo fa parte della questione personale mia familiare, ma ci terrei molto a vincere per battere una squadra di categoria superiore. I gironi? Tutti pensavamo che i gironi fossero questi, nel calcio si sta attraversando un momento molto particolare, il calcio deve farlo chi ha le possibilità di farlo, va premiato chi rispetta e ha sempre rispettato gli impegni come la mia. Forse ci potrebbe essere uno slittamento, ma secondo me non si può andare avanti con squadre che non riescono a concludere la stagione regolarmente. Triestina e Vicenza faranno squadre importantissime per vincere il campionato, Pordenone e Bassano cercheranno di mantenere quanto di buono fatto negli ultimi due campionati. La mia squadra deve avere un’identità forte e l’avversario dovrà dimostrare di essere più bravo di noi. Io col Rende ho già visto l’identità e la voglia di migliorare sotto tanti aspetti. Zivkov non ci sarà, Marcandella non sarà convocato. I giovani devono capire che quando si presenta un treno giusto deve prenderlo al volo. E’ un ragazzo di 20 anni che non è riuscito a smaltire la tensione e la fatica. I calciatori non possono esserlo solo per un’ora e mezza, ma anche per tutta la settimana nel suo complesso. Non faremo la vittima sacrificale come tutti dicono. Ce la giocheremo fino in fondo. Abbiamo qualche giocatore che in questo momento è in difficoltà ed è indietro come Chinellato, che ha avuto qualche problemino. Per quanto riguarda Serena, penso che abbia un dna da calciatore, si vede che può fare tanto e che recepisce subito quello che gli dico, per questo troverà sicuramente spazio. Allo stesso tempo De Risio sta facendo un ruolo che lo scorso anno non faceva e ha bisogno di minutaggio e di partite per assimilare bene i tempi del ruolo che sta ricoprendo. Del mercato sono molto contento dei giocatori che la società mi sta mettendo a disposizione, è logico che noi sappiamo quello che vogliamo, ma allo stesso tempo nessuno ci regalerà nulla”.