Live 24! Padova-Rende, la vigilia: non c’è Altinier tra i convocati…

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Ore 21.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Niko Kirwan è un giocatore del Mestre mentre è fissato per domenica 13 agosto contro il Sudtirol l’esordio in Coppa al Mecchia di Portogruaro (orario da definire). Il centrocampista, figlio della leggenda degli All Blacks John Kirwan (ex ct degli azzurri del rugby – assieme nella foto), ha superato a pieni voti il periodo di prova concessogli da Mauro Zironelli, durante il quale sono arrivate prestazioni convincenti in ambedue le amichevoli svolte fino ad oggi dal Mestre che gli sono valse la conferma in rosa, sancita dalla firma apposta sul contratto al termine della sfida di giovedì contro la Spal. La grande ombra del padre non lo ha mai staccato dalla sua vera passione, il calcio che ha praticato da sempre raggiungendo anche traguardi importanti: nella passata stagione, si è laureato campione nazionale in Nuova Zelanda nelle file del Team Wellington. Ma non bastava e Niko ha fortemente voluto tornare in Italia per cercare un club nel quale proseguire la sua avventura da calciatore, incrociando la strada del Mestre e di Ziro, convincendoli delle proprie abilità e diventando a tutti gli effetti un calciatore professionista. «Quando ho visto il contratto sul tavolo, dopo l’amichevole con la Spal, ho provato un’emozione fortissima – spiega il centrocampista – dopo la partita con l’Aviano mi avevano anticipato che sarei rimasto, ma non c’era ancora il definitivo nero su bianco. Mi sono allenato duramente per questo momento, sono davvero felicissimo, ma voglio continuare a migliorare ogni giorno di più».

Ore 20.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) L’attesa è finalmente finita, dopo una pre-season passata come di consueto tra il ritiro in montagna e i test amichevoli. Domani sera alle 20.45 al Menti di Castellammare di Stabia il Bassano di Giuseppe Magi esordirà in una competizione ufficiale nella stagione. La Juve Stabia è un osso durissimo, un avversario tutt’altro che agevole «pescato» in un calendario che raramente, a dire il vero, si è dimostrato amico dei giallorossi. Dopo aver ufficializzato gli arrivi di Diop dal Torino e di Salvi proprio dalla Juve Stabia, ieri il Bassano ha comunicato i numeri di maglia per la prima di Coppa Italia: 1 Falcone, 3 Karkalis, 4 Proia, 5 Bizzotto, 6 Barison, 7 Laurenti, 8 Bianchi, 9 Maistrello, 10 Minesso, 11 Grandolfo, 12 Piras, 13 Pasini, 14 Botta, 15 Diop, 16 Salvi, 17 Gashi, 18 Fabbro, 19 Venitucci, 20 Bortot, 21 Bonetto, 22 Grandi, 23 Tronco, 24 Stevanin, 25 Popovic. Salvo colpi di scena e possibili aggiustamenti in corsa, la numerazione sarà anche quella ufficiale utilizzata in campionato. […]

Ore 20.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Gianvito Misuraca è completamente recuperato e dovrebbe essere regolarmente al suo posto domenica sera alle 20.30 al Bottecchia quando il Pordenone disputerà la prima gara ufficiale della stagione in Tim Cup contro il Matelica, formazione marchigiana di serie D. Non è certa ancora invece la presenza di Sainz Maza, dal quale il popolo neroverde si aspetta un’iniezione di estro e fantasia. Lo spagnolo svolge infatti parte dell’allenamento con il gruppo e parte differenziata. Colucci non lascia nulla all’improvvisazione e sta istruendo per bene tutto il gruppo in vista dell’esordio casalingo. Vuole infatti regalare subito al popolo neroverde la prima soddisfazione della sua gestione. […]

Ore 19.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) C’è distanza tra l’offerta del Pordenone e le richieste dell’esterno offensivo Juri Cisotti. E la trattativa si blocca in un pomeriggio di luglio che può segnare una svolta per il mercato neroverde. Ieri infatti era in programma l’incontro tra lo staff di mercato del Pordenone e l’entourage del giocatore friulano (è nato a Tolmezzo) di proprietà dello Spezia. Doveva filare tutto liscio e si parlava di un arrivo dell’esterno al De Marchi. Invece le due parti si sono ritrovate lontane: il giocatore chiede tot, il Pordenone non arriva a toccare la richiesta e tutto si ferma. Ora è stand-by, con il Ramarro che inizia a sondare altre possibili piste per l’attacco. Come ha sempre detto la famiglia Lovisa, serve un altro innesto per colmare il buco lasciato da Luca Cattaneo, ma al momento è buio. Anche in difesa manca un elemento, e se è vero che il primo sulla lista è sempre Paolo Rozzio della Reggiana lo è altrettanto il fatto che il centrale preferito da Leonardo Colucci non ha ancora avuto il via libera dal suo club. Ecco allora che iniziano a circolare profili diversi, tutti finiti sul taccuino di Matteo Lovisa. Il primo è quello di Nicola Bizzotto, difensore del Bassano classe 1990. Bizzotto gioca da cinque anni con la maglia giallorossa, ma è nato calcisticamente nel Pisa, con il quale ha esordito nella stagione 2009-2010. Sarebbe un rinforzo di assoluto valore. Il secondo nome è quello di Cristian Sosa, centrale uruguaiano nato a Montvideo nel 1985. É un profilo più esperto (ha già 32 anni) e gioca nell’Alessandria. In Italia ha giocato col Gallipoli in Serie B e col Taranto, prima di passare al Cittadella, sempre fra i cadetti. […]

Ore 19.00 – (Messaggero Veneto) La rifinitura di stamattina sancirà la fine del ritiro ad Arta Terme. Dal pomeriggio, col ritorno in città, il Pordenone riprenderà la sua normalità. E, soprattutto, si tufferà nel primo impegno ufficiale della stagione: il match di Tim cup con il Matelica in programma domani sera (alle 20.30) al Bottecchia. In queste ore di vigilia, tuttavia, a tenere banco è ancora il mercato. Alla squadra di Colucci, infatti, mancano ancora alcuni tasselli per potersi definire completa. Uno in particolare, che sta catalizzando l’attenzione, Matteo Lovisa, ovvero un centrale difensivo.La novità. L’importante novità di ieri è rappresentata dall’inserimento del Pordenone nella corsa alla colonna della retroguardia dell’Alessandria, Cristian Sosa (classe ’85). La scorsa stagione il possente giocatore uruguaiano ha collezionato 30 presenze, sfiorando la promozione in serie B con i grigi. Nel suo curriculum pure Venezia, 3 stagioni in B con Gallipoli (2009-’10) e Cittadella (dal 2012 al 2014). Potrebbe essere lui il classico terzo incomodo nella corsa a due che vede già protagonisti Paolo Rozzio (’92) e Nicola Bizzotto (’90): il primo della Reggiana, il secondo del Bassano. Si raffredda, intanto, la pista che, sul versante opposto del campo, ovvero in attacco, porta a Juri Cisotti (’95) dello Spezia: l’incontro di ieri non ha smussato l’ampia forbice tra domanda e offerta. Se ne riparlerà.Ufficiale. È invece ufficiale l’arrivo del portiere lettone Kristaps Zommers (97). Il giocatore si trasferisce in neroverde dal Parma con la formula del prestito, sino a giugno 2018. […]

Ore 18.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Il primo impegno ufficiale della stagione si avvicina, con Alberto Colombo in attesa che il ds Moreno Zocchi chiuda alti arrivi per rendere più completo e competitivo il Vicenza che sta per affrontare la nuova stagione. Ieri a Vicenza è arrivato il giovane terzino del Bari Nicola Turi , con la formula del prestito. Il terzino pugliese, che prima di partire per Vicenza ha firmato con la società pugliese il suo primo contratto da professionista, parte con il ruolo di riserva di Davide Bianchi ma poi, come sempre, sarà il campo a stabilire le reali gerarchie. In difesa, non appena sarà chiarito la reale entità del problema alla caviglia di Alessandro Malomo e arriverà il transfer dalla Federazione svizzera per Luca Crescenzi l’organico è abbastanza completo, tanto che nei prossimi giorni la dirigenza biancorossa valuterà quale sia il futuro migliore per Kevin Magri e il giovane brasiliano Renato Barbosa . A centrocampo è stato depositato il contratto di Amidu Salifu e la trattativa per arrivare al mediano del Bari Marco Romizi ha vissuto un’altra puntata con un appuntamento a Trento dove i pugliesi hanno giocato un’amichevole. […]

Ore 18.00 – Qui Euganeo: Berardocco non partecipa all’esercitazione. In campo tra le “riserve”, invece, Altinier.

Ore 17.40 – Qui Euganeo: prove tecniche di 4-3-2-1.

Ore 17.20 – Qui Euganeo: out Zivkov, tornano in gruppo Capello e Chinellato.

Ore 17.00 – Qui Euganeo: Biancoscudati in campo per la rifinitura, discorso di mister Bisoli alla squadra.

Ore 16.30 – (Il Piccolo) «Una partita ufficiale in cui si gioca per vincere, come del resto in quelle di allenamento, ma soprattutto una tappa di avvicinamento al campionato per migliorare sotto l’aspetto dell’organizzazione e dell’ordine in campo»: mister Sannino inquadra così la partita di oggi ad Arezzo, nella quale potrà schierare qualche nuovo arrivo. «Avremo tanti ragazzini – dice il tecnico – a cui faccio già i complimenti per quanto fatto finora: in ritiro hanno lavorato sodo e per me è una grande soddisfazione. Certo, come rosa siamo ancora incompleti, ma i giovani mi stanno facendo vedere cose belle per il futuro, nel senso che se faranno parte di questa rosa so bene che potrò contare su di loro. Non ho certo problemi a mettere in campo un 2001 come Loschiavo oppure i vari Pizzul, Celestri e Brandmayr: intanto facciamogli assaggiare l’atmosfera di una partita importante e l’aria della serie C». […] E a proposito di giocatori con maggior esperienza, Sannino spende qualche parola in più per qualche singolo: «Arma è un giocatore straordinario, dobbiamo essere bravi a supportarlo e a farlo giocare vicino alla porta, nella zona che gli è più congeniale. Bracaletti mi ha stupito per come ha iniziato l’anno con nuovi obiettivi, lui sa di essere un po’ il papà per tanti giovani, e poi Aquaro è un po’ l’emblema di questa squadra». […]

Ore 16.00 – (Il Piccolo) Si comincia. Oggi, per la sua prima partita ufficiale della stagione (inizio ore 18), la Triestina ha anche l’onore di aprire le danze della Coppa Italia, visto che quello odierno di Arezzo è l’unico anticipo del primo turno eliminatorio della Tim Cup (tutte le altre partite si giocano domani). Ma sarà un esordio in una cornice atipica: allo stadio “Minghelli” infatti sarà aperta solamente il settore della curva, perché quello della tribuna non ha avuto l’ok sull’agibilità, che arriverà soltanto tra qualche giorno. Chiusa anche la curva ospiti e tifosi triestini costretti dunque a casa. Rispetto alle previsioni di qualche giorno fa, la Triestina potrà schierare parecchi dei nuovi arrivi. Tra le pieghe burocratiche di questo periodo di limbo fra dilettanti e professionisti, restano imbrigliati solamente Perisan e Nadaveric, mentre Sannino potrà contare su Arma, Mensah e Bracaletti, oltre che sul neo tesserato Codromaz. E il tecnico recupera in extremis anche Meduri, prezioso rientro a centrocampo nel settore in cui al momento il mercato deve ancora fare il suo corso. Di certo la Triestina dovrà ricorrere a molti giovani, soprattutto in difesa dove toccherà ad Aquaro fare la chioccia. […]

Ore 15.30 – Queste le dichiarazioni di Pierpaolo Bisoli alla vigilia di Padova-Rende, debutto ufficiale di Coppa Italia in programma domani sera all’Euganeo: “Sono molto emozionato come in ogni debutto che mi ha riguardato. Quando ho scelto il Padova non ho guardato se giocava in Serie B, in C o in A, l’ho scelto perché era il Padova. E io parto da qui, parto dal fatto che prima di tutto deve venire il bene della squadra e non il singolo. Per domani conosciamo poco del Rende, sappiamo che gioca con il 3-5-2, forse con il 3-5-1-1 e ne ha acquistato un portiere è un centravanti di categoria forti. Non possiamo snaturare le nostre caratteristiche, anche perché abbiamo qualche problemino fisico. Chinellato ha un gran fisico e pensavo che riuscisse a reggere determinati ritmi, in realtà ha qualche problema e non lo rischierò. Zivkov ha preso una botta, se non ce la fa ci sarà Cappelletti. L’ho provato anche giovedì in amichevole, per certi versi l’ho visto più a suo agio in quel ruolo piuttosto che da centrale. Ha corsa e gamba, infatti nasce esterno e può fare quel ruolo tranquillamente. Le cessioni? Alfageme e Dettori sono andati, sono state scelte personali che io posso anche comprendere, ma devo pensare prima di tutto al bene della squadra. Ma in tre giorni o in dieci non è che una cessione possa dipendere da me, io ho visto qualcosa ma non tutto. Vogliamo partire bene e battere il Rende, sarò emozionato per la prima volta davanti al pubblico dell’Euganeo”

Ore 15.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Nonostante qualche intoppo nell’emissione delle Supporter Card nei primi due giorni di campagna sono stati venduti circa 200 abbonamenti. Un altro passo verso la nuova stagione sarà martedì 1. agosto con la presentazione, da parte del presidente Joe Tacopina e del ceo Andrea Rogg a media e autorità, delle maglie arancioneroverdi 2017/18 sulla terrazza del T Fondaco dei Tedeschi a Venezia. […] Intanto a Sappada prosegue la preparazione, in gruppo anche Geijo assente per il mal di schiena nel test vinto 2-0 giovedì con l’Union Feltre. Domani in ritiro la quarta amichevole, alle ore 17 col Bisceglie di serie C, dopodiché bisognerà attendere l’esito di Pordenone-Matelica (ore 20.30) che stabilirà l’avversario di domenica 6 agosto al Penzo (ore 18 da confermare) nell’esordio stagionale di Tim Cup.

Ore 14.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) È fatta per Andelkovic, il Venezia (che rinnova capitan Soligo un altro anno da giocatore) pesca in serie A per corazzare la difesa del nuovo 3-5-2 di Inzaghi. Da oggi sarà al lavoro in ritiro a Sappada il 31enne sloveno Sinisa Andelkovic, che ieri ha superato le visite mediche e firmato a Mestre un contratto biennale nell’ufficio del presidente Joe Tacopina. Svincolatosi un mese fa dal Palermo, il neo arancioneroverde scende in serie B dopo 84 presenze con i siciliani nel massimo campionato, ritrovando una categoria già giocata ad Ascoli, Modena e vinta sempre in maglia rosanero. «Sinisa era un baluardo in quel Palermo dei record evidenzia il ds Giorgio Perinetti, che ieri ha concluso il prestito annuale di Pederzoli al Piacenza in C . Siamo soddisfatti perché si tratta di un professionista serio e completo, fisicamente già tirato e ideale come centrale della retroguardia a tre cui sta lavorando il mister. Prossimo obiettivo? Chiudere con l’attaccante, lunedì sarò a Milano per l’assemblea elettiva di serie B e alcuni incontri. Poi la mezzala, ruolo nel quale ci piace anche Suciu (27enne rumeno del Pordenone, ndr), e per finire la ciliegina sarebbe un altro difensore mancino per completare Domizzi e Garofalo. Dopo il confronto con Inzaghi rinnova poi Soligo che abbiamo sempre considerato importante». […]

Ore 14.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Eccolo qui, il «colpaccio» per la difesa del Venezia. Firma Sinisa Andelkovic, classe 1986, 22 presenze nell’ultimo campionato di serie A con il Palermo. Un’operazione di grande spessore, che potrebbe affiancarsi all’arrivo di un centravanti fra Gianmarco Zigoni e Alberto Gilardino e rappresentare un veicolo importante per il lancio della campagna abbonamenti (prezzi popolari e appena 50 euro in curva per giovani e disoccupati). Ieri il ds Giorgio Perinetti ha rinviato l’appuntamento con il Milan per Zigoni e in diversi hanno letto questa mossa come un ritorno di fiamma per Gilardino. Il quale aspetta il Venezia e non ha fatto mistero di gradire molto la destinazione. Intanto, però, ieri è stata la giornata di Andelkovic, una trattativa emersa nei giorni scorsi e andata avanti passo dopo passo, con la chiusura in anticipo rispetto alle previsioni che segnalavano la giornata di lunedì come quella per la fumata bianca. Perinetti ha voluto giocare d’anticipo e adesso si gode l’applauso dei tifosi. «Era un giocatore che volevamo fortemente — spiega — un difensore molto forte, nel pieno della sua maturità e che ha accettato di scendere di categoria sposando il nostro progetto e firmando un contrattto biennale. Andelkovic è il nome che volevamo e lo abbiamo portato a casa». Raggiante anche il presidente Joe Tacopina: «Siamo particolarmente orgogliosi — ha detto il numero uno lagunare — che un calciatore dalla straordinaria carriera calcistica abbia deciso di sposare il nostro progetto. La sua esperienza e qualità va a rafforzare un organico già forte e collaudato che ci ha regalato grandi soddisfazioni quest’anno. Sono sicuro che il suo innesto contribuirà a rendere la stagione sportiva che ci apprestiamo ad affrontare ancora più entusiasmante». […]

Ore 13.30 – (La Nuova Venezia) Sinisa Andelkovic è un giocatore del Venezia. L’ufficialità è arrivata nel tardo pomeriggio di ieri, anche se da giorni si sapeva che il club era sulle sue tracce per regalare a Filippo Inzaghi il difensore d’esperienza che voleva. Per il 31enne nativo di Kranj in Slovenia, contratto biennale dopo le esperienze italiane con Palermo, Modena, Ascoli e un titolo sloveno con il Maribor, oltre a cinque presenze con la sua Nazionale. «Siamo particolarmente orgogliosi che Sinisa, un calciatore dalla straordinaria carriera calcistica, abbia deciso di sposare il nostro progetto», ha detto Joe Tacopina, presidente del Venezia appena arrivato dagli Stati Uniti. «La sua esperienza e qualità vanno a rafforzare un organico già forte e collaudato, che ci ha regalato grandi soddisfazioni nella passata stagione. Sono sicuro che il suo innesto contribuirà a rendere ancora più entusiasmante quella che ci apprestiamo ad affrontare». Il direttore sportivo Giorgio Perinetti ha parlato poi di calciatore «indispensabile per la difesa del Venezia. Lo conosco bene avendolo avuto proprio al Palermo». Andelkovic sarà già oggi aggregato alla squadra nel ritiro di Sappada, proprio da dove è partito invece con destinazione Emilia Romagna il centrocampista Alex Pederzoli, che andrà in prestito al Piacenza 1919 impegnato in Serie C. […]

Ore 12.50 – (Gazzettino) Campodarsego ed Este sono impegnate oggi in amichevole, con ingresso gratuito. Di ritorno dal ritiro friulano di Paluzza, i biancorossi di Fonti fanno l’esordio allo stadio amico del Gabbiano alle 16.30 per il test con il Treviso: sarà l’occasione per affinare la preparazione nella terza uscita stagionale (Spal e Pordenone le altre due amichevoli giocate) con un avversario che milita in Promozione, ma che nutre velleità importanti. Riflettori puntati anche al Vallini di Piove di Sacco dove alle 17 scende in campo l’Este che affronta i padroni di casa della Piovese: una sgambata utile a entrambe le compagini per fare registrare passi in avanti sul piano della condizione e dell’affiatamento.

Ore 12.30 – (Mattino di Padova) Si chiude il ritiro per il Campodarsego che oggi, dopo una settimana di lavoro a Paluzza, in Friuli, scenderà in pianura per affrontare la prima amichevole nel proprio stadio. L’appuntamento per la formazione di Gianfranco Fonti, reduce dal positivo test col Pordenone (perso 2-1 mercoledì scorso), è alle 16.30 allo stadio “Gabbiano” di Campodarsego: avversario di turno sarà il Treviso, appena retrocesso in Promozione ma che riparte con velleità di immediato salto di categoria, dopo aver costruito una rosa importante per puntare subito a vincere il campionato.

Ore 12.00 – (Gazzettino) Andrea Arrighini sembra già in forma campionato. L’attaccante del Cittadella nelle prime due amichevoli ha realizzato cinque gol: una doppietta domenica alla prima uscita contro il Lovadina, tre gol mercoledì nel test con il Real Vicenza. «Sono molto contento, soprattutto per come sta procedendo il ritiro di Lavarone – sottolinea l’attaccante – Siamo ormai al termine della prima settimana di lavoro e si intravedono buoni risultati. Ci si allena bene, con intensità, e i carichi di lavoro inevitabilmente si fanno sentire nelle gambe, così le amichevoli servono per rompere le fatiche e farci conoscere e integrare con i nuovi arrivati. Come ripete Venturato, aldilà dell’avversario che incontri, è sempre importante cercare il nostro gioco mantenendo la giusta quadratura in campo». Arrighini quasi si nasconde, ma il gol per un attaccante è il pane. «Fa sempre bene segnare, più ne realizzo in amichevole è più contento sono. Io mi diverto e ci tengo a fare gol anche negli allenamenti, del resto quello che si vede in partita è il frutto del lavoro quotidiano. Il buon inizio spero si possa ripetere poi anche nelle gare ufficiali». Magari lei è avvantaggiato rispetto ad altri attaccanti più prestanti fisicamente, che hanno bisogno di più tempo per entrare in forma. «Il direttore ha cercato il giusto mix in avanti. C’è gente veloce, rapida, che sa attaccare gli spazi e la profondità come me, e altri elementi che sono importanti punti di riferimento come Strizzolo e Litteri. Tra l’altro mi dispiace che Strizzolo abbia lasciato il ritiro per sottoporsi a terapie per il tendine infiammato, era il mio compagno di stanza e mi ha lasciato solo… Speriamo di ritrovarlo presto perché il Cittadella ha bisogno di tutti». […]

Ore 11.40 – (Mattino di Padova) Un Tombolato ancor più a misura di tifoso. Sono iniziati in questi giorni i lavori per migliorare ulteriormente lo stadio del Cittadella: gli operai sono all’opera per rimuovere le barriere che separano la Tribuna Est, quella che raccoglie il maggior numero di aficionados, dal campo. Come ha annunciato sabato scorso l’amministratore delegato Mauro Michelini durante la festa in piazza Pierobon, «Vogliamo migliorare la visuale anche delle prime file». L’operazione sarà completata entro la gara di Coppa Italia che capitan Iori e compagni disputeranno il 6 agosto, contro la vincente della sfida tra Giana Erminio e Albinoleffe. Di fatto, il Citta segue, ovviamente più in piccolo, l’esempio offerto dallo stadio Olimpico di Roma, dove, appunto, sono state rimosse le barriere, in quel caso fra le curve. Ma, allargando la prospettiva, il modello è quello di un impianto “all’inglese”, con i tifosi più vicini al campo. […] Di sicuro Venturato non potrà però contare, a parte Alfonso, neppure su Luca Strizzolo: il centravanti friulano ha abbandonato il ritiro per sottoporsi a un trattamento infiltrativo al tendine rotuleo del ginocchio destro, eseguito dal dottor Bordin nella clinica “Cittàgiardino” di Padova. Il ginocchio è quello che gli ha dato problemi nella scorsa stagione, Strizzolo proseguirà la riabilitazione da lunedì al centro “Fisio&Sport” di Cittadella con l’obiettivo di essere in condizione per l’esordio in campionato.

Ore 11.10 – (Gazzettino) Nelle ultime ore è stata praticamente definita anche l’operazione Tabanelli. «Dovrebbe essere chiusa. Dettori è voluto andare via (Feralpi Salò, ndr), ma la nostra politica in questo momento non è fare rinnovi ai giocatori in scadenza. Non è mancanza di fiducia, ma penseremo ai rinnovi tra due-tre mesi. Prima attendiamo le indicazioni del nostro allenatore per capire quali giocatori possono andare bene anche la prossima stagione. Se qualcuno invece ha fretta, vedremo di trovare una soluzione. Fermo restando che sono tesserati per il Padova, per cui devono venire a parlare con noi». Cosa manca ancora a questo Padova? «Direi almeno un paio di pedine. Senza comunque avere fretta perché non vogliamo sbagliare. Del resto siamo solo a fine luglio, e davanti c’è ancora un mese di mercato. Qualcuno arriverà ancora per rinforzare ulteriormente la squadra». […]

Ore 11.00 – (Gazzettino) Anche perchè nel prossimo campionato puntate a recitare un ruolo di primo piano. «Cercheremo di essere protagonisti fino in fondo. Non possiamo nasconderci: se nell’ultima stagione siamo arrivati terzi, migliorarsi vuole dire arrivare primi o secondi. Poi sappiamo che il campionato sarà lungo, che ci saranno alcune formazioni che saranno delle sorprese, altre accreditate come protagoniste che potrebbero fare brutte figure, e speriamo che la cosa non ci riguardi. Il nostro obiettivo è fare bene, abbiamo allestito una compagine considerata di grande valore stando a sentire gli addetti ai lavori».

Ore 10.50 – (Gazzettino) Presidente Roberto Bonetto, domani nel primo appuntamento della Tim Cup si comincia a fare sul serio. Ed è il debutto ufficiale del nuovo progetto biancoscudato che la vede più che mai in prima linea. «Dopo un lungo periodo di pausa si riparte a giocare. Molto è cambiato dalla passata stagione a livello tecnico: sono usciti alcuni giocatori che hanno dato molto e ne sono arrivati altri che speriamo diano ancora di più. Sono molto ansioso di vedere la squadra all’opera nella prima partita ufficiale». Davanti ci sarà il Rende, l’obiettivo è partire con il piede giusto. «Senz’altro, anche per fare capire ai tifosi il valore della squadra. Siamo partiti con la campagna abbonamenti e un risultato positivo non farebbe altro che dare ulteriore slancio alle sottoscrizioni. Tutti gli avversari comunque vanno rispettati, in particolare il Rende. Dopo due settimane di lavoro non siamo sicuramente al top della condizione, ma in campo daremo il massimo per ben figurare». […]

Ore 10.40 – (Gazzettino) Per contro, però, il giocatore è allettato dalla possibilità di siglare un biennale con la Reggiana avendo 34 anni: della serie, è una situazione da sfruttare. Lo scambio con gli emiliani sarebbe alla pari, e se Guidone approderà all’ombra del Santo lo farà con un contratto della durata biennale con una cifra che si avvicinerebbe ai centomila euro netti a stagione, includendo tutti i bonus: promozione in serie B, numero di partite giocate e di gol realizzati. Del resto è la stessa cifra che avrebbe richiesto alla Reggiana per un biennale, alla luce del buon rendimento avuto quest’anno in campo: undici sigilli in campionato, dei quali tre nei play off (due con il Livorno, e uno con l’Alessandria). […]

Ore 10.30 – (Gazzettino) Senza dimenticare le parole rilasciate da Bisoli giovedì dopo il test con il Salorno riguardo allo scampolo riservato al bomber solo nel finale: «Una scelta dettata dal fatto che è un po’ distratto dalle voci di mercato, e voglio gente che pensi solo al Padova». Quanto alla disponibilità di Guidone nella gara dei granata con il Trastevere, Magalini è eloquente: «È pagato dalla Reggiana e lo portiamo con noi, poi deciderà il tecnico se impiegarlo o meno». Sulla fattibilità dell’operazione non manca un flash di Giorgio Zamuner: «Il discorso è in piedi, stiamo monitorando la situazione». Diggì biancoscudato che anche ieri mattina ha avuto modo di parlare con Altinier nel ritiro di Masen di Giovo, ribadendo che il club non vorrebbe mandarlo via (trenta gol nelle ultime due stagioni).

Ore 10.20 – (Gazzettino) Altinier alla Reggiana e Guidone al Padova. Sembra essere sempre più vicina la chiusura dello scambio, che potrebbe sfociare nella fatidica fumata bianca nei primi giorni della prossima settimana.
A confermare che la trattativa è in stadio avanzato, le parole del direttore sportivo reggiano Giuseppe Magalini: «Effettivamente ne stiamo parlando da alcuni giorni. Ci sono ancora delle sfumature da mettere a posto, ma la trattativa è canalizzata bene. Di sicuro non accade nulla nel fine settimana, è tutto rimandato all’inizio della prossima». In mezzo c’è l’impegno della Tim Cup, con Altinier che a questo punto potrebbe anche essere risparmiato con il Rende.

Ore 10.00 – (Mattino di Padova) «Abbiamo discusso della composizione dei tre gironi – spiega Roberto Bonetto -, e in linea di massima si è deciso che saranno organizzati secondo le medesime modalità della passata stagione: il Padova non dovrebbe trovare squadre come Alessandria o Pisa, al massimo il Renate si sposterà dal girone A al gruppo B». […] Infine, un flash di mercato: «Altinier? Ora è un giocatore del Padova, domani vedremo. I giocatori hanno fretta di rinnovare i loro contratti, ma noi vogliamo farlo solo tra qualche mese, dopo che Bisoli li avrà valutati attentamente».

Ore 09.50- (Mattino di Padova) Rimangono quindi tre posti vuoti, ma il rischio che la composizione di gironi e calendari possa slittare sembrerebbe scongiurato. A cambiare, molto probabilmente, non saranno i parametri per i ripescaggi, ma il format stesso del campionato di Serie C: le fatidiche sessanta squadre, cavallo di battaglia del presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, rischiano di andare in soffitta dopo una sola stagione. La nuova terza serie, molto probabilmente, sarà composta da tre gironi da 19 squadre, col Rieti perciò escluso, e una squadra per raggruppamento che, a turno, osserverà una giornata di riposo. […]

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Cinque posti da riempire in Serie C, quelli lasciati vuoti da Mantova, Maceratese, Latina, Como e Messina, ma solo due club disposti ad accollarsi tutti gli oneri per la domanda di ripescaggio. Ieri, alla scadenza dei termini, solo Triestina e Rende hanno presentato la documentazione completa, comprendente la fideiussione da 200 mila euro, il versamento a fondo perduto da 300 mila euro, e la tassa d’iscrizione da 350 mila. Il Rieti ha presentato domanda, ma senza la cauzione a fondo perduto, e per questo dovrebbe essere escluso, mentre tutte le altre candidate (Lumezzane, Varese, Vis Pesaro e Virtus Vecomp su tutte) alla fine hanno rinunciato.

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Ancora una giornata scoppiettante per il mercato del Padova, che si prepara alla prima di Coppa Italia contro il Rende, domani sera alle 20.30 allo stadio Euganeo. Le notizie di giornata in pillole portano tante novità. Nel primo pomeriggio Francesco Dettori ha lasciato il ritiro di Masen di Giovo per imboccare la direzione Salò. Il suo destino è alla Feralpi, che ha accettato di riconoscere un indennizzo al club di viale Nereo Rocco, garantendo nel contempo un biennale al centrocampista sardo. Al posto di Dettori è pronto un pupillo di Pierpaolo Bisoli, quell’Andrea Tabanelli che ha conosciuto le sue migliori stagioni proprio sotto l’ala protettrice dell’allenatore di Porretta Terme e che è in cerca di riscatto. Ma la svolta più importante è senza alcun dubbio l’imminente partenza di Cristian Altinier , che si prepara a firmare un biennale con la Reggiana. Al suo posto compirà il percorso inverso Marco Guidone , voluto fortemente da Bisoli per caratteristiche tecniche e di gioco. Lo scambio, se come pare andrà in porto, ha registrato le reazioni tutt’altro che di positive della tifoseria, che stravede per Altinier. […] Al momento è difficile (ma non impossibile) arrivare ad Andrea Mantovani , che il Novara non considera incedibile. Se arrivasse Mantovani, partirebbe Sbraga , che ha diverse soluzioni possibili (fra queste Pistoiese e Lucchese). In attacco ci potrebbe essere un ritorno di fiamma per Simone Iocolano , prossimo a lasciare l’Alessandria.

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Il Padova saluta Masen di Giovo: dopo due settimane di ritiro, stamattina farà rientro in città e alle 17 effettuerà l’ultima rifinitura all’Euganeo in vista del match previsto per domani alle 20.30 contro il Rende. Non ci sarà Dettori, che ieri ha salutato i compagni in vista del trasferimento alla Feralpi Salò, anche se per le ufficialità (compresa quella di Tabanelli dal Cesena al Padova) bisognerà attendere l’inizio settimana. Ancora in gruppoBerardocco e Altinier, gli altri due giocatori “chiacchierati”, che domani non scenderanno in campo. Il Rende, avversario nel primo turno di Tim Cup, parte stamattina dalla Calabria per una “traversata” in pullman dello Stivale che lo condurrà fino al ritiro di Monselice.




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