La rosa del Padova sostanzialmente ne ha due di spine, ma parecchio pungenti. Dopo appena una decina di giorni di ritiro, il mercato biancoscudato deve fare i conti con due casi caldi e per certi versi inaspettati. Due colonne della scorsa stagione, come Francesco Dettori e Cristian Altinier, potrebbero salutare la compagnia ed essere ceduti. (…) Il centrocampista sardo ha ufficialmente rotto con la società. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la sua indisponibilità a prendere parte all’amichevole di domenica scorsa, episodio che anche qualche dirigente all’interno del club ha interpretato come un volersi tirare indietro dopo le discussioni avute sul rinnovo del contratto. “Ciccio”, che va in scadenza a giugno 2018, ha chiesto alla proprietà, ben prima di partire per il Trentino, il rinnovo, ma gli è stato risposto che eventuali prolungamenti di contratto si sarebbero discussi a stagione in corso. E così il giocatore si è presento forte di un’offerta biennale della FeralpiSalò, iniziando un braccio di ferro che avrà solo una conclusione: la cessione. Come sostituto il nome di Andrea Tabanelli resta in pole position. (…) Diversa la situazione di Altinier, ma altrettanto seria. L’attaccante, al contrario di Dettori, non ha mai chiesto la cessione e la società, a quanto risulta, non l’ha messo in vendita. Tuttavia il rapporto tra le parti si sta raffreddando. Per prima cosa il Padova non ha mai, nemmeno in questi giorni di indiscrezioni, dichiarato il giocatore incedibile. E qui sta un “nodo” importante. Il centravanti sembra non sentire più una fiducia incondizionata nei suoi confronti e anche gli ultimi acquisti in attacco l’avrebbero relegato in secondo piano, visto che al momento il tridente titolare nella mente di Pierpaolo Bisoli sarebbe quello composto da Candido, Capello e Chinellato. E così il procuratore di Altinier ha iniziato a guardarsi intorno, cercando una squadra disposta ad offrirgli un biennale, visto che il Padova, così come con Dettori, non ha intenzione di rinnovare l’accordo prima dell’inizio della prossima stagione. (…) ma se veramente si riuscisse ad arrivare a Guidone (molto stimato da Bisoli e Zamuner), il mantovano sarebbe sacrificato
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