Ore 20.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) […] Il Mestre ha dovuto fare i conti con un nuovo infortunio dopo quello (non grave) di Neto Pereira. L’attaccante, arrivato al pronto soccorso dell’ospedale di Pordenone, ha preferito rinunciare all’operazione al setto nasale per poter proseguire fin da subito la preparazione con i propri compagni. Indosserà una maschera protettiva. Guai pure per il portiere Aladin Ayoub, che nell’allenamento della mattina si è procurato la frattura di un dito ed è stato costretto a recarsi all’ospedale di Pordenone. Il giovane talento di origine tunisina dovrà restare fermo per almeno un mese. Sottovia e Sodinha, infine, hanno già ricominciato ad allenarsi con il gruppo.
Ore 19.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Pordenone-Cisotti, l’accelerata. E venerdì sarà il giorno decisivo per l’approdo sul Noncello dell’ala friulana nata a Tolmezzo. In programma infatti c’è un incontro cruciale tra lo staff di mercato del Pordenone, con a capo Matteo Lovisa, e l’entourage del giocatore. Sul piatto ci sarà il prestito annuale con diritto di riscatto fissato al 30 giugno del 2018. Classe 1993, veloce e creativo sul fronte sinistro dell’attacco, Juri Cisotti è l’elemento che il Pordenone stava cercando. Darà a Leonardo Colucci le alternative d’attacco che serviranno per poter variare il modulo in corsa. […] Sono ore calde, queste, per quanto riguarda il destino di Stefano Pietribiasi. Arrivato a Pordenone come un top player, ha chiuso la scorsa stagione con zero gol all’attivo e con un errore nella semifinale contro il Parma che ancora pesa. Ha molte offerte, sia dalla serie D che dalla serie C: lo vogliono Lucchese, Siena e Santarcangelo, ma anche i dilettanti a Rovigo. La scelta spetta al giocatore ed è solamente questione di tempo. Eros Pellegrini, altro elemento in esubero, ha invece offerte al sud. Deve solo accettare uno spostamento di mille chilometri, poi saluterà. Non arriverà infine Federico Giraudo, che nelle ultime ore ha dimostrato di aver scelto l’avventura con il retrocesso Vicenza.
Ore 19.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Con i simpatici dilettanti austriaci dell’OSK Kotschach-Mauthen (battuti 8-0) i ramarri hanno scherzato. Oggi, sempre alle 17, sul rettangolo campo sportivo Zuliani (località Pudia) di Arta Terme, affronteranno invece un test decisamente più impegnativo contro il Campodarsego di Gianfranco Fonti. […] Rispetto all’amichevole di mercoledì con dell’OSK Kotschach-Mauthen, Colucci avrà a disposizione anche il neo arrivato Sainz Maza. C’è grande curiosità per l’esordio del trequartista spagnolo (classe ’93, di Santona), cresciuto nella cantera del Barca prima di venire a cercare fortuna in Italia (10 presenze a Reggio Calabria in B, 72 in tre anni con 11 gol in C a Foggia e ora in neroverde). «É un giocatore di qualità lo ha descritto Colucci che ci permetterà maggiori soluzioni in avanti». Possibile che Colucci lo provi nel suo 4-3-2-1 alle spalle di Gerardi al posto di Buratto o Martignago. A centrocampo, se Leo vorrà testare la formazione anti Matelica, dovrebbero giocare ancora Misuraca, Burrai e Suciu. In difesa, davanti a Perilli, almeno inizialmente Boniotti, Stefani, Parodi e De Agostini.
Ore 18.00 – (Messaggero Veneto) È la prova generale prima dell’esordio in Tim cup. Basta questo per riempire di interesse l’amichevole odierna (alle 17 ad Arta Terme) del Pordenone con il Campodarsego. Non fosse sufficiente, c’è pure il debutto del nuovo acquisto Miguel Sainz-Maza, trequartista classe ’93 di cui proprio oggi il club neroverde ufficializzerà l’ingaggio: in prestito dal Foggia, neopromosso in serie B. Sullo sfondo la partita di domenica sera (alle 20.30) al Bottecchia con il Matelica, che aprirà ufficialmente l’era Leonardo Colucci, dopo lo splendido biennio targato Bruno Tedino. «L’odierno test con il Campodarsego – fa sapere il tecnico neroverde – rappresenta uno step di avvicinamento non da poco: quella padovana, infatti, è una formazione di vertice di serie D. Esattamente come il Matelica. Dai ragazzi, pur appesantiti dai carichi di questi giorni, mi attendo applicazione, determinazione e lo spirito di una partita vera. Sarà quindi un match molto probante per capire a che punto siamo nel percorso che ha come obiettivo il campionato». […] Rispetto al test con i dilettanti austriaci del Mauthen sarà a disposizione anche il neo arrivo Sainz-Maza. Colucci gli dà il benvenuto: «È un giocatore di qualità che ci permette maggiori soluzioni in attacco». Pronto a qualche esperimento tattico? «Il modulo di partenza – risponde il mister – sarà sempre il 4-3-2-1, su cui ci stiamo concentrando in questa fase della preparazione. Ma ciò non toglie che potremo variare in corsa». […]
Ore 17.30 – (Messaggero Veneto) «La doppia cifra? Ci rinuncio volentieri pur di salire in serie B. Sogno di tornare tra i cadetti con questa maglia». Federico Gerardi, 30 anni a dicembre, è pronto a barattare i suoi gol, linfa vitale per una punta, con un qualcosa di più grande: la promozione. È tornato nella sua città con le motivazioni giuste, il centravanti, al servizio da pochi giorni per i neroverdi e già autore del primo gol stagionale del gruppo. È subito rimasto impressionato dalla qualità della squadra e non vede l’ora di iniziare a fare sul serio, a giocare nella Tim Cup e in campionato.Gerardi, dopo tanto girovagare ha deciso di tornare a casa. Come mai? «C’erano altri club su di me ma non ho avuto dubbi. Il Pordenone mi ha colpito nelle ultime due stagioni, mi hanno convinto inoltre l’energia e la passione del presidente». Cosa le ha detto Lovisa? «Ho sentito la sua fiducia, ho percepito che credeva in me e mi ha fatto sentire importante. Avevo bisogno di un contesto che puntasse ciecamente su di me. Sono contento, anche perché dopo due anni faccio il ritiro: a Como e a Salò ero arrivato a preparazione iniziata, queste sedute ad Arta Terme mi servivano». […] Cosa le pare Leo Colucci, il nuovo mister?«È molto preparato. E si vede che ha giocato ad alti livelli: cura molto i dettagli, come i movimenti e la posizione del corpo da tenere in certe situazioni. Tutti aspetti molto importanti». Cosa significa vestire la maglia della squadra della propria città?«Responsabilità. È un rischio, non posso permettermi di disputare una stagione negativa, ma proprio per questo è tutto molto emotivamente e mi spinge a dare oltre il 100 per 100. Mi piace poi l’ambizione della società, che è anche la mia». […]
Ore 16.30 – (Il Piccolo) La Triestina chiude oggi il trittico terribile delle amichevoli con le squadre di serie A. Una scelta precisa da parte della società, quelle delle partite contro compagini della massima serie, per ritornare a respirare finalmente il clima di prestigio di certe sfide, ma ovviamente contro queste squadre Sannino ha potuto saggiare più che altro la fase difensiva. E sempre con una rosa al momento molto parziale. Più avanti ci sarà modo anche per verificare il potenziale offensivo della squadra alabardata, per adesso la concentrazione è su come chiudere al meglio il ritiro di San Vito di Cadore sul quale cala il sipario proprio con il test odierno. Ad Auronzo, con inizio alle ore 17, la Triestina sfida dunque la Spal, neopromossa in serie A. […] In ogni caso per la Triestina dovrebbe essere un avversario sulla carta più malleabile della squadra di Simone Inzaghi e forse dello stesso Verona, anche se la squadra alabardata in questa fase deve badare soprattutto a crescere e a fare delle precise scelte in rosa. L’amichevole di oggi infatti può essere anche decisiva per decidere su alcuni elementi ancora in prova, come ad esempio la coppia di centrocampisti centrali formata da Finazzi e Castiglia. Per il resto, se in porta si alterneranno Perisan e Boccanera, facile prevedere che al centro della difesa ci sarà la coppia Aquaro-Brandmayr con Pizzul a sinistra e forse ancora Dell’Amico a destra, a meno che non ci sia l’arrivo di un esterno destro. Per il resto, oltre ai due centrocampisti citati, che si dovrebbero alternare con Celestri ed Erman, si dovrebbero vedere Bracaletti e Nadarevic sulle fasce e in attacco Mensah, França e forse Arma. […]
Ore 15.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Si chiude oggi il ritiro estivo del Vicenza, che scenderà da Roana in città dove preparerà la sfida di Coppa Italia in programma domenica alle ore 18 contro la Pro Piacenza allo stadio Menti. Il gruppo a disposizione di Alberto Colombo è sempre in costruzione, con alcuni giocatori in prova come Sciacca e il brasiliano Emerson Crepaldi che non potranno essere utilizzati nella prima sfida ufficiale. Il tecnico biancorosso dovrà quindi fare di necessità virtù, in attesa che il direttore sportivo Moreno Zocchi riesca a rimpolpare l’organico che al momento non presenta attaccanti di ruolo. Il più vicino a vestire maglia è una vecchia conoscenza dei tifosi biancorossi, il mediano Amidu Salifu che oggi sarà a disposizione di mister Colombo. Si lavora anche per Eric Lanini che nella scorsa stagione ha militato nel Matera ma è di proprietà della Juventus, che contribuirebbe in maniera importante al pagamento dell’ingaggio del giocatore. La risposta di Lanini è attesa entro venerdì anche se è difficile pensare che l’ex attaccante di Lanciano e Como possa essere a disposizione contro la Pro Piacenza. […] E in bilico è anche la posizione dell’attaccante Stefano Giacomelli, il cui ingaggio lordo supera di poco i 200mila euro lordi: potrebbe essere ceduto ma che non è affatto escluso resti in biancorosso. «Al momento penso solo al Vicenza perché mi sento un giocatore biancorosso a tutti gli effetti – ha spiegato l’ex pescarese – quest’anno sto molto meglio e la preparazione sta procedendo bene. Sarei felice di restare». Con Bianchi, Giacomelli è l’unico superstite della scorsa stagione. «Sì — conferma Giacomelli — vedo che siamo tutti bravi ragazzi, con tanta voglia di fare bene. E questo nel calcio è sempre un aspetto molto importante. Adesso è il momento di lavorare duro e di prepararsi per la nuova stagione; poi sarà il campo a dire quanto vale il nuovo Vicenza che sta nascendo».
Ore 14.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) L’ennesima trasferta a Milano è il segnale che Giorgio Perinetti proverà a sbloccare il mercato. Il nome nuovo riguarda la difesa, proviene dalla serie A ed è quello del 31enne sloveno Sinisa Andelkovic (svincolatosi dal Palermo dopo 120 gare in 4 campionati, tre di A dopo aver vinto la B), in cima alle preferenze per arricchire il pacchetto dei centrali. Ma nonostante già ieri Wikipedia indicasse Andelkovic come difensore del Venezia Perinetti è prudente «Ci stiamo provando ma non è affatto facile» (tutto sembra ruotare sull’ingaggio, da spalmare su due o tre stagioni). Fatale ad Andelkovic (ex Modena e Ascoli in B) sarebbe stato l’arrivo sulla panchina del Palermo di Bruno Tedino, per il rammarico del patron Maurizio Zamparini che parlando dell’addio dello sloveno si è detto «dispiaciuto perché è quasi come mio figlio». […]
Ore 14.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Una misteriosa fuga di notizie brucia il Venezia e trasforma in un giallo il lancio degli abbonamenti. Pur senza prevedere una presentazione ufficiale, la società arancioneroverde aveva programmato di diffondere oggi prezzi e vantaggi per i propri fedelissimi in vista del ritorno in serie B. Ieri invece l’invio da parte del Venezia di una mail di riepilogo alla Siae, è stato evidentemente intercettato cosicché già all’ora di pranzo la campagna 2017/18 risultava svelata per filo e per segno su Facebook. «Non sappiamo come possa esser successo trattandosi di un documento riservato e protetto si interroga il dg lagunare Dante Scibilia . Escludo categoricamente una fuga dal nostro interno, qualcuno di esterno alla società l’avrà trovato in maniera fraudolenta e ha voluto fare una furbata, non molto leale nei confronti del Venezia. Per carità nulla di troppo grave, non che ci fossero segreti, ma senz’altro un po’ amareggiati lo siamo». Un lancio quindi in sordina, per una campagna aperta da domani al 24 agosto (fino al 6 la prelazione per chi era abbonato in Lega Pro), vigilia dell’esordio al Penzo del 26 in campionato. I prezzi sono stati ritoccati all’insù dato il salto di categoria e del maggior numero di partite (21 anziché 19), ma sono previsti pacchetti famiglia fino a 4 membri, tariffa ridotta per chi fa abbonare uno o due amici e più che dimezzata per universitari e disoccupati. […]
Ore 13.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Questa settimana può essere decisiva per un’importante operazione in entrata per il Venezia. A Milano il ds Giorgio Perinetti incontrerà il suo omologo del Milan, Massimiliano Mirabelli, per valutare il trasferimento di Gianmarco Zigoni: se ci sarà accordo, il centravanti trevigiano firmerà un contratto fino al 30 giugno 2021 con il club arancioneroverde. Rimane in ballo anche Alberto Gilardino, che tuttavia ha chiesto cifre molto importanti e un biennale: il Venezia per ora non ha intenzione di arrivarci. Insomma, Zigoni o Gilardino, Filippo Inzaghi ben presto avrà il suo centravanti. Per la difesa è in dirittura d’arrivo la trattativa con l’ex Palermo Sinisa Andelkovic, che è l’obiettivo numero uno per rinforzare il reparto arretrato. Nei giorni scorsi c’è stato un incontro in gran segreto tra il procuratore del difensore serbo, Amir Ruznic, e Perinetti. Le parti si sono sensibilmente avvicinate, fra parte fissa e bonus e l’impressione è che ci sia buona volontà da entrambe le parti per chiudere la trattativa. «Non ho niente da dire, non parlo». Ruznic, rintracciato ieri, non ha rilasciato dichiarazioni in merito e ha chiuso in modo sbrigativo la telefonata. Ma, a forza di scavare dietro le quinte, pare che l’intesa possa essere raggiunta sulla base di un contratto biennale fino al 30 giugno 2019. Il giorno giusto per la fumata bianca potrebbe essere lunedì. […]
Ore 13.00 – (La Nuova Venezia) Con il Venezia al lavoro nel ritiro di Sappada, continuano i contatti di mercato del direttore sportivo Giorgio Perinetti per rinforzare il gruppo a disposizione di Filippo Inzaghi. Il club è infatti da giorni sulle tracce di un difensore, e gli occhi sono puntati sullo sloveno Sinisa Andelkovic, 31enne in uscita dal Palermo. […] Andelkovic lo conosce molto bene lo stesso Perinetti, avendolo avuto proprio a Palermo, squadra con la quale vinse il campionato cadetto nel 2013-14. Nel suo palmares c’è un titolo sloveno vinto con il Maribor. «Andelkovic lo conosco bene, era un mio giocatore al Palermo» conferma il direttore sportivo del Venezia, «attualmente è svincolato, ma ha molte richieste dall’estero. Dovesse optare per l’Italia saremmo pronti, ma in questa fase tra domanda e offerta la distanza è ancora incolmabile. Ci venisse incontro sull’ingaggio, sarebbe un bel colpo. Un sondaggio lo abbiamo fatto, è un bravo giocatore e, stando a due ore da Venezia, ci si poteva provare». Intanto Perinetti continua a lavorare per sfoltire la rosa. Ferrari, Pederzoli, Baldanzeddu, Tortori e Virdis sono sempre con la valigia in mano. Pederzoli in queste ore ha visto muoversi sulle sue tracce il Piacenza, ma per la sua cessione sembra essere ormai solo questione di ore. Per Tortori ci sono vari interessamenti però il mercato è ancora lungo. […]
Ore 12.10 – (Gazzettino) Abano e Campodarsego hanno ufficializzato ieri un acquisto a testa. Gli aponensi si sono assicurati le prestazioni di Alberto Boreggio, esterno alto destro classe 1999 proveniente dalla formazione Berretti della Spal. Il nuovo arrivato si è già unito ai nuovi compagni per allenarsi agli ordini di Franco Gabrieli. «Un ragazzo dotato di buona tecnica e personalità – afferma il direttore generale Massimo Albieri – Di sicuro ci darà una grande mano». A stretto giro di posta il club neroverde dovrebbe perfezionare altri due innesti per completare la rosa.
Il Campodarsego ha ingaggiato il centrocampista classe 1998 Thomas Dalla Vedova che ha già raggiunto il ritiro di Paluzza e oggi alle 17 sarà a disposizione di Gianfranco Fonti per l’amichevole con il Pordenone ad Arta Terme. […]
Ore 11.50 – (Mattino di Padova) In Serie D il Campodarsego non si ferma più, in campo e sul mercato. È di ieri l’annuncio del nuovo centrocampista Thomas Della Vedova, nell’ultimo campionato all’Eclisse Carenipievigina. Scuola Liventina Gorghense, 19 anni, Della Vedova è andato alla Spal, con cui ha disputato una stagione negli Allievi Nazionali prima di passare in quarta serie. […] Non scherza nemmeno l’Abano, che, sempre ieri, ha ufficializzato un nuovo acquisto: Alberto Boreggio, attaccante 18enne proveniente dalla Spal. Dotato di ottima tecnica e grande velocità, si presta perfettamente a ricoprire il ruolo di esterno offensivo nel 4-3-3 di Gabrieli.
Ore 11.20 – (Gazzettino) Enrico Alfonso dovrà operarsi al ginocchio sinistro. La risonanza magnetica alla quale si è sottoposto lunedì mattina il portiere del Cittadella ha evidenziato una lesione del menisco mediale, e dopo il consulto con lo staff medico si è deciso per l’intervento chirurgico che sarà effettuato domani dal medico sociale ortopedico, dottor Roberto Bordin, al Policlinico San Giorgio di Pordenone. L’operazione – ha spiegato il dottor Ilario Candido – consiste nella rimozione della parte lesa del menisco. I tempi di recupero, per il rientro in campo, si aggirano in un mese. «È la soluzione più rapida per la ripresa dell’attività», le parole di Candido. Il numero uno granata si è procurato la lesione nell’ultimo allenamento svolto in pianura, e il fastidio al ginocchio ha consigliato lo stop nella prima amichevole stagionale, con il Lovadina. Sceso quindi in pianura, si è sottoposto all’esame strumentale ha evidenziato il problema. Lo stop prolungato del portiere costringerà l’altro portiere, del Cittadella, Alberto Paleari, a saltare l’Universiade che si disputerà a Taipei, in Cina, dal 19 al 30 agosto. […] Oggi intanto la squadra granata alle 17 a Lavarone disputerà il secondo test di precampionato, ospite il Real Vicenza, avversario di Seconda Categoria, sconfitto 9-0 dal Sassuolo appena tre giorni fa.
Ore 11.00 – (Mattino di Padova) A vederlo sfilare sul palco, sabato sera, nessuno l’avrebbe detto. E invece il fastidio al ginocchio sinistro che Enrico Alfonso ha iniziato a sentire proprio dall’allenamento di quel giorno si è rivelato più grave del previsto. La risonanza magnetica effettuata a Cittadella ha infatti evidenziato una lesione del menisco e ieri pomeriggio è arrivata la diagnosi del dottor Ilario Candido, medico sociale granata: è necessaria l’operazione, servirà almeno un mese per rivederlo fra i pali. «Alfonso sarà operato domani al Policlinico San Giorgio dall’equipe ortopedica del dottor Roberto Bordin», afferma Candido. «La risonanza ha riscontrato la rottura del menisco mediale, evidentemente dovuta ad un movimento brusco effettuato in campo. In questi casi l’intervento chirurgico consiste nell’asportazione della parte del menisco che si è danneggiata. Era inutile tergiversare, l’operazione consentirà ad Alfonso di recuperare nel minor tempo possibile». E così l’estremo difensore, che in queste ore è rimasto a Cittadella, lasciando i compagni ad allenarsi a Lavarone, è passato dalla festa al primo infortunio stagionale. Un intoppo che condiziona anche il suo collega Alberto Paleari, il quale, giocoforza, ha dovuto rinunciare alla convocazione alle Universiadi. […]
Ore 10.30 – (Gazzettino) Sempre oggi invece il direttore generale biancoscudato raggiungerà la sede del mercato milanese per monitorare da vicino alcune situazioni. Tanto per cominciare quella che porta all’acquisto di un terzino sinistro di esperienza (attualmente c’è solo Zivkov in organico), e anche per vedere se è possibile trovare una soluzione in tempi celeri per la cessione di Berardocco, che ha ricevuto alcune proposte. Formalizzare le partenze di Alfageme e Berardocco consentirebbe al club di poter agire più liberamente in entrata, potendo reinvestire gli emolumenti risparmiati in altre direzioni. […]
Ore 10.20 – (Gazzettino) Se Dettori dovesse fare le valigie con destinazione Feralpi Salò che gli offre un contratto biennale, il Padova ha già in mente il sostituto ideale. Si tratta di Andrea Tabanelli, centrocampista ravennate classe 1990 attualmente legato per un altro anno al Cesena, anche se nelle ultime due stagioni ha militato in prestito al Pisa. Un profilo che Bisoli conosce bene, avendolo già avuto proprio nell’esperienza cesenate. Intanto, sul fronte delle uscite è slittata la cessione di Alfageme, anche se si farà con ogni probabilità domani. Ieri il diggì Giorgio Zamuner si è sentito telefonicamente con Pasini, agente dell’attaccante argentino. Quest’ultimo oggi sarà proprio a Caserta per verificare che il contratto biennale del suo assistito sia a posto, e domani salirà a Padova per formalizzare il trasferimento nella sede di viale Nereo Rocco.
Ore 10.00 – (Mattino di Padova) A favorire l’apertura di una vera e propria trattativa c’è la nuova contropartita tecnica messa sul tavolo dagli emiliani: il direttore sportivo Giuseppe Magalini, arrivato dopo l’addio fulmineo di Tosi, ha infatti proposto Marco Guidone, obiettivo dichiarato del Padova da ormai qualche settimana e graditissimo a Bisoli. L’impressione è che, se davvero si aprirà, il dialogo non sarà breve: in ballo ci sono molte variabili, non ultima quella ambientale in casa biancoscudata, visto che, dopo gli addii dolorosi di Neto Pereira, Emerson e (probabilmente) Dettori, non è chiaro come reagirebbe la tifoseria in caso di partenza del bomber, tanto più se destinato ad una diretta concorrente. […]
Ore 09.50 – (Mattino di Padova) L’idea iniziale era stata quella di un approdo a Padova di Ettore Marchi, con Caio De Cenco diretto in Emilia: un vero buco nell’acqua, perché Giorgio Zamuner aveva immediatamente chiuso la porta. Pochi giorni dopo Tosi aveva provato a rifilare al Padova lo stesso Marchi, ma stavolta chiedendo Altinier: medesimo esito, “no” secco. Adesso, però, lo scenario è cambiato: dopo i primi giorni di ritiro la conferma di Altinier non è più così scontata ed il capitano, 30 gol complessivi nelle ultime due stagioni, adesso potrebbe non chiudere del tutto alla Reggiana, che gli ha offerto un biennale.
Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Lo strappo tra il Padova e Francesco Dettori potrebbe non essere l’unico a sfociare in una cessione eccellente all’orizzonte. Il “mercato” ribolle, e a pochi giorni dal debutto ufficiale della squadra porta con sé un’indiscrezione che prende sempre più piede: Cristian Altinier potrebbe finire a Reggio Emilia, con Marco Guidone a Padova seguendo il percorso inverso. L’addio del capitano biancoscudato, con il passare dei giorni, non è più semplice “fantasia”. Tra Padova e Reggiana il filo diretto era stato allacciato diverse settimane fa, in maniera poco decisa e anche abbastanza campata per aria. […]
Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Si avvicina a grandi passi il debutto ufficiale del Padova, atteso domenica alle 20.30 al primo turno eliminatorio di Tim Cup con i dilettanti calabresi del Rende, prossimi al ripescaggio in Serie C. Domani, alle 18.30, ultimo test per la squadra di Bisoli, che affronterà a Masen di Giovo il Salorno, formazione di Promozione trentina. Oggi, però, scatta la prevendita dei biglietti per la “prima” all’Euganeo: i tagliandi saranno disponibili dalle 10 nei punti-vendita Ticketone e su internet, con tariffe agevolate per tutti gli abbonati che in questi primi giorni di sottoscrizione hanno già rinnovato le loro tessere esercitando il diritto di prelazione. Basterà presentare allo sportello il nuovo abbonamento (quindi non valido con l’acquisto via internet) per ottenere il biglietto ridotto. […]
Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Mentre Luis Alfageme fra oggi e domani si prepara a firmare per la Casertana, nel ritiro di Masen di Giovo Pierpaolo Bisoli sembra essersi calato alla perfezione nel ruolo di guida del nuovo Padova. Si punta in alto e il tecnico di Porretta Terme sa che la gente si aspetta da lui il salto di categoria. […] Lei passa per difensivista, che ne pensa? «Faccio un esempio: ho portato Spinazzola da esterno alto a esterno basso: un difensivista fa questo? Le mie squadre giocano con due punte, spesso con tre. Un difensivista gioca col tridente? Mi hanno appiccicato addosso questa etichetta, pazienza… Ma sono pronto a dimostrare il contrario già quest’anno». Lei di solito lancia i giovani: lo farà anche a Padova? «Marcandella ha avuto la fortuna che io fossi presente ad Adriese-Ribelle, partita in cui era impegnato mio figlio. L’ho visto all’opera e l’ho voluto in ritiro. Zambataro sul campo vola, ha numeri impressionanti. Se qualcuno merita con me gioca; al contrario nessuno, ma proprio nessuno, ha il posto assicurato». De Risio vertice basso come sta andando? «Ha numeri e sta facendo bene, se mi ascolta può dare ottimi risultati. Dietro di lui c’è Serena, un altro giovane. Si vede che ha un padre ex calciatore, è impostato nella maniera giusta, può fare strada». Che messaggio vuole lanciare a Padova? «Nei momenti di difficoltà, che ci saranno, dobbiamo sentire il calore di tutti, se ce lo meritiamo al di là del risultato. Se così sarà andremo lontano. Come il Venezia l’anno scorso, che nel momento più complesso non si è sgretolato ed è rimasto unito».