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Saranno state le parole del presidente Roberto Bonetto, che il giorno della partenza della squadra per il ritiro ha galvanizzato l’ambiente con un “non possiamo più nasconderci”. Saranno state le prime parole del mister Bisoli “questa squadra può togliersi molte soddisfazioni”. E proprio Pierpaolo Bisoli, dopo l’esonero dello scorso anno ha scelto di ripartire da Padova per tornare nell’orbita del calcio che conta davvero. Un motivo in più per credere che questo possa essere l’anno buono per gli aficionados del biancoscudo. Fatto sta che c’è una grande attesa attorno a questo calcio Padova 2017/18 che si appresta a debuttare domenica sera allo stadio euganeo contro i dilettanti del Rende. Il tabellone poi, relativamente in discesa per i padovani, vedrebbe una trasferta da vincere a Brescia per poi disputarsi contro, probabilmente, il Pescara la chance del doppio confronto contro sua maestà la Viola. Quello di mercoledì 13 e 20 dicembre sarebbe un turno infrasettimanale che costituirebbe un ottimo regalo di Natale per Roberto Bonetto, che sta investendo tantissimo su questa compagine. E la piazza padovana sta reagendo in maniera entusiasta: è stato abbattuto il muro dei 500 abbonamenti rinnovati allo stadio Euganeo. A renderlo noto la società di viale Nereo Rocco che in una nota diffusa alla stampa precisa:
“Sono 119 i tifosi che hanno rinnovato la propria tessera di abbonamento nella sede del Calcio Padova nella quarta giornata della Campagna Abbonamenti 2017/2018, dato che porta il numero di abbonati totale a 564.
La Prelazione per la Campagna Abbonamenti Calcio Padova 2017/2018 terminerà il 5 Agosto. Da Martedì 8 Agosto fino al mercoledì antecedente il primo incontro casalingo Campagna Abbonamenti aperta a tutti”. E c’è già chi inizia a prendere le misure anche con il mondo del gioco in attesa di conoscere le quote della sfida di Coppa Italia calcio Padova – Rende.
In tutto ciò l’unica nota stonata arriva dalla nuova amministrazione comunale, insediatasi da meno di un mese, che proprio oggi ha annunciato una parziale retromarcia rispetto al faraonico progetto dello stadio del calcio al Plebiscito.
E lo fa proprio attraverso un ex giocatore del calcio Padova degli anni d’oro della presidenza di Sergio Giordani, ora sindaco del capoluogo euganeo. Diego Bonavina, ora assessore allo sport, annuncia: “Abbiamo analizzato la situazione degli impianti sportivi comunali- spiega l’assessore Diego Bonavina- riscontrando la necessità di una serie di interventi urgenti sia per quanto riguarda la sicurezza che le attrezzature sportive vere e proprie. Ovviamente per realizzare questi interventi, servono anche delle risorse. Abbiamo reperito circa 4 milioni di euro, in parte destinando a questi interventi, certamente più utili alla comunità, i soldi che la precedente amministrazione aveva destinato alla trasformazione del Plebiscito in stadio per il calcio; ecco quindi che ho avviato i percorsi formali presso tutti gli enti preposti e con i dirigenti per ridare finalmente a tutti i padovani questo tesoretto che diversamente sarebbe stato collocato in un opera unica e notoriamente bocciata dai cittadini del quartiere interessato e non solo”. Fine dei sogni dei tifosi, almeno per il momento.
