Ore 20.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) […] È arrivata invece la conferma del rinnovo del prestito di Giulio Parodi che, per altro, era già stato dato per certo. Parodi si è legato ai neroverdi sino a giugno 2018, con diritto per i neroverdi di riscatto e dei bianconeri di contro riscatto. Lo juventino è stato utilizzato la scorsa stagione da Tedino in 14 occasioni. A Fano Giulio realizzò il suo primo gol fra i professionisti. «Sono contento di restare a Pordenone – sono state le prime parole di Parodi (classe ’97) -, ambiente ideale per la crescita di un giovane. Per me la scorsa stagione in neroverde è stata molto importante. Mi sono ritagliato uno spazio via via crescente e ho pure provato la gioia del mio primo gol fra i grandi. Ora, rispetto al campionato 16-17 (quando giunse al De Marchi nella sessione invernale del mercato, ndr), riparto con il vantaggio di conoscere già l’ambiente e con quello di essermi unito al gruppo fin dai primi giorni. Il ritiro da questo punto di vista è fondamentale. Mi permette di entrare subito in sintonia con il nuovo allenatore e i nuovi compagni». Parodi è favorevolmente impressionato dai metodi di lavoro di Colucci. «Le primissime sensazioni conferma Giulio sono molto positive. C’è grande attenzione ai particolari. Lavoriamo già tutti forte per preparare un altro campionato d’alto livello». Giulio ha le idee ben chiare: «Voglio migliorare accanto ai compagni più esperti e dare tutto promette , per questa squadra che vuole restare al top della terza serie». […]
Ore 20.00 – (Messaggero Veneto) Arriva un’ottima notizia nel ritiro di Arta Terme per Leonardo Colucci. Giulio Parodi, classe 1997, difensore, rimane al Pordenone: la Juventus ha rinnovato il prestito. Per il pugliese una conferma importante, dopo 14 presenze lo scorso campionato e il primo gol tra i professionisti (a Fano). «Sono molto felice di proseguire il mio percorso di crescita a Pordenone, l’ambiente ideale per un giovane – ha affermato ieri ad Arta -. Ringrazio la società per aver voluto la mia conferma. L’ultimo torneo è stato importante: mi sono ritagliato uno spazio crescente. Gli obiettivi? Dare tutto per la squadra, che vuole restare in alto e migliorare accanto ai compagni più esperti. Le primissime sensazioni col nuovo mister sono davvero positive: si lavora forte, con grande attenzione ai particolari».Si è aggregato ieri al gruppo in Carnia Vincenzo Silvestre, centrocampista classe 1998 proveniente dal Bologna. Il 19enne arriva in prestito. […]
Ore 19.30 – (Messaggero Veneto) L’addio era già certo. Non la scelta finale, però. Che è stata a sorpresa. Rachid Arma, dopo un solo torneo, sta per rescindere il suo contratto col Pordenone (scadeva nel giugno 2018) e, anziché tornare a Pisa, dove era molto desiderato dopo i 30 gol dal 2013 al 2015, ha deciso di sposare la Triestina, club che sta aspettando l’ufficialità del ripescaggio in Lega Pro dopo aver vinto i play-off del girone C di serie D. […] È stato un anno intenso quello del marocchino a Pordenone. Arrivato a fari spenti, scaricato con leggerezza dalla Reggiana, insoddisfatta della sua stagione in chiaroscuro (10 gol), in riva al Noncello si è riscattato: 43 gare tra Tim Cup, campionato e playoff e 20 reti per lui, capocannoniere di squadra e vice del torneo dietro solo a Mancuso. Ha sbagliato rigori (4) e diverse occasioni, tanto da far infuriare il presidente Lovisa, ma Arma ma non si è mai risparmiato. L’unico rimpianto è stata la sua assenza per infortunio nella semifinale col Parma: avrebbe potuto essere determinante.
Ore 19.00 – Qui Masen di Giovo: termina l’allenamento.
Ore 18.40 – Qui Masen di Giovo: ulteriore spostamento della porta, ultimi minuti di allenamento.
Ore 18.20 – Qui Masen di Giovo: si allunga il campo per la partitella.
Ore 18.00 – Qui Masen di Giovo: gruppo diviso in quattro mini-squadre per una serie di partitelle a campo ridotto.
Ore 17.40 – Qui Masen di Giovo: si allenano ancora a parte Mazzocco e Zivkov, mentre Tentardini ha lasciato il ritiro.
Ore 17.20 – Qui Masen di Giovo: Biancoscudati in campo per l’allenamento pomeridiano, si lavora col pallone.
Ore 17.00 – (Messaggero Veneto) Arriva un’ottima notizia nel ritiro di Arta Terme per Leonardo Colucci. Giulio Parodi, classe 1997, difensore, rimane al Pordenone: la Juventus ha rinnovato il prestito. Per il pugliese una conferma importante, dopo 14 presenze lo scorso campionato e il primo gol tra i professionisti (a Fano). «Sono molto felice di proseguire il mio percorso di crescita a Pordenone, l’ambiente ideale per un giovane – ha affermato ieri ad Arta -. Ringrazio la società per aver voluto la mia conferma. L’ultimo torneo è stato importante: mi sono ritagliato uno spazio crescente. Gli obiettivi? Dare tutto per la squadra, che vuole restare in alto e migliorare accanto ai compagni più esperti. Le primissime sensazioni col nuovo mister sono davvero positive: si lavora forte, con grande attenzione ai particolari».Si è aggregato ieri al gruppo in Carnia Vincenzo Silvestre, centrocampista classe 1998 proveniente dal Bologna. Il 19enne arriva in prestito. […]
Ore 16.30 – (Messaggero Veneto) L’addio era già certo. Non la scelta finale, però. Che è stata a sorpresa. Rachid Arma, dopo un solo torneo, sta per rescindere il suo contratto col Pordenone (scadeva nel giugno 2018) e, anziché tornare a Pisa, dove era molto desiderato dopo i 30 gol dal 2013 al 2015, ha deciso di sposare la Triestina, club che sta aspettando l’ufficialità del ripescaggio in Lega Pro dopo aver vinto i play-off del girone C di serie D. […] È stato un anno intenso quello del marocchino a Pordenone. Arrivato a fari spenti, scaricato con leggerezza dalla Reggiana, insoddisfatta della sua stagione in chiaroscuro (10 gol), in riva al Noncello si è riscattato: 43 gare tra Tim Cup, campionato e playoff e 20 reti per lui, capocannoniere di squadra e vice del torneo dietro solo a Mancuso. Ha sbagliato rigori (4) e diverse occasioni, tanto da far infuriare il presidente Lovisa, ma Arma ma non si è mai risparmiato. L’unico rimpianto è stata la sua assenza per infortunio nella semifinale col Parma: avrebbe potuto essere determinante.
Ore 15.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Il Vicenza è in ritiro da venerdì scorso ma la squadra è ancora un cantiere aperto. Il ds Moreno Zocchi sta lavorando intensamente perché, e questo è stato chiarito fin da subito, della vecchia guardia ne resteranno in pochi. Uno, due al massimo. L’unico sicuro di vestire il biancorosso è Davide Bianchi, anche se nel mercato di certo non c’è nulla. In forse resta Stefano Giacomelli a cui i dirigenti biancorossi hanno chiesto di spalmare il contratto in due anni: al momento l’intesa non c’è e di conseguenza il capitano dell’ultima stagione potrebbe essere ceduto. Chi è ad un passo dal firmare con il Bari è Salvatore D’Elia, che si appresta a lascare Vicenza dopo cinque stagioni. Con la società pugliese la società di via Schio sta trattando il mediano Marco Romizi e l’attaccante Mattia Montini, grazie alla disponibilità del Bari di pagare parte del loro ingaggio. Il tetto di due milioni lordi sugli ingaggi dei calciatori staff, dipendenti e collaboratori rappresenta la difficoltà primaria per Zocchi, che in questi giorni ha sistemato il ruolo del portiere con gli arrivi di Alex Valentini dallo Spezia e dello svincolato Stefano Fortunato. In difesa è definito l’arrivo di Alessandro Malomo , che nella scorsa stagione ha giocato nel Venezia, e di Luca Milesi che ieri era a Bergano per firmare con l’Atalanta, la società che detiene il suo cartellino, i documenti del trasferimento al Vicenza in prestito. […]
Ore 14.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Ha detto stop cinque anni fa, eppure, grazie all’eco dei suoi 316 gol in 694 partite ufficiali, è sempre e inevitabilmente Pippo Inzaghi la grande attrazione del Venezia. Una conferma della sua popolarità il tecnico arancioneroverde l’ha avuta alla vigilia dell’amichevole internazionale in programma nella notte tra ieri e oggi tra il suo Venezia e i padroni di casa del Detroit City. Nella press conference prepartita, infatti, Inzaghi è stato preso d’assalto dalle domande di tifosi americani di ogni età, desiderosi di chiedergli di questo o quel gol, del Mondiale con l’Italia vinto a Germania 2006, del suo rapporto con gli attaccanti ora che anche da allenatore si è confermato un vincente riportando il Venezia in serie B. La parola è poi passata ai due presidenti, prima al padrone di casa Sean Mann: «Per noi è motivo di orgoglio ospitare un club storico come il Venezia Fc e per i nostri giocatori (semidilettanti nella quarta serie americana, ndr) è una grande occasione per confrontarsi contro professionisti. I nostri tifosi hanno aspettato con trepidazione la partita e mi auguro apprezziate il clima di festa del Keyworth Stadium». Per i reds del Michigan la sfida al Venezia è un test in vista del debutto di sabato nei playoff, mentre sulla sponda lagunare si tratta della seconda amichevole della preparazione iniziata dieci giorni fa. «Siamo altrettanto orgogliosi di essere qui per far conoscere la nostra società negli Usa ha aggiunto il patron Joe Tacopina . Il nostro progetto è ambizioso, vogliamo tornare ai massimi livelli del calcio italiano e non solo. Sicuramente torneremo in serie A e ci resteremo a lungo. La prima volta del Venezia negli States nonché la prima internazionale per molti dei nostri ragazzi rappresenta per tutti noi un’occasione di crescita». […]
Ore 14.00 – (La Nuova Venezia) Il Venezia si lascia alle spalle l’amichevole contro il Detroit City Fc, giocata all’1.30 della notte scorsa, e il soggiorno in Michigan volge alla fine. Sean Mann, presidente del club statunitense, ha fatto gli onori di casa al MotorCity Casinò nel presentare la partita. «Per noi è un motivo di orgoglio» ha sottolineato Sean Mann, «ospitare un club storico come il Venezia FC. Per i nostri giocatori è una grande occasione per confrontarsi con professionisti. I nostri tifosi hanno atteso con trepidazione la partita e mi auguro che sarà apprezzato il clima di festa organizzato allo stadio. Questa partita significa molto anche dal punto di vista tecnico perché per noi arriva prima dei playoff che inizieranno sabato e sicuramente ci aiuterà ad affrontare l’impegno con maggior consapevolezza». A ruota è poi intervenuto Tacopina: «Per noi è importante far conoscere la nostra società negli Stati Uniti. Il nostro progetto è ambizioso, vogliamo tornare ai massimi livelli del calcio italiano e non solo. Torneremo in serie A e ci resteremo a lungo». In precedenza il Venezia aveva partecipato al party nello studio di Matt Rossetti, nessuno scoop sul progetto stadio, ma solo festa di fine giornata in terrazza al sedicesimo piano con vista su Detroit. […]
Ore 13.30 – (Gazzettino) Ancora un rinforzo importante per il centrocampo del Campodarsego. Agli ordini del tecnico Gianfranco Fonti è arrivato Carlo Caporali, mediano vicentino di 23 anni che già ieri ha sostenuto la sua prima seduta con i nuovi compagni a Reschigliano. Cresciuto nel Montecchio, società con cui ha debuttato in serie D nella stagione 2011-2012 (30 presenze) è stato poi acquistato dal Padova dove, dopo un anno nella Primavera, è rimasto libero per la mancata iscrizione al campionato del club biancoscudato. Poi due stagioni al Real Vicenza, la prima nell’allora Seconda Divisione e la seconda nella Lega Pro unica, prima di tornare in serie D dove negli ultimi due anni, ha indossato le maglie di Este e Altovicentino, collezionando complessivamente 69 presenze, con sette reti all’attivo. «Un giocatore giovane – commenta il diggì Attilio Gementi – ma con tantissima esperienza anche in categorie superiori. Lo avevamo già contattato verso la fine della scorsa stagione, quando ancora avrebbe potuto trovare sistemazione in serie C e dunque sono molto soddisfatto. Per noi infatti si tratta di una prima scelta e può darci una grossa mano, ricoprendo tutti i ruoli del centrocampo».
Ore 13.10 – (Mattino di Padova) Il “nuovo” Este finalmente al via. Oggi, alle 17, si raduna la compagine allenata da mister Michele Florindo per il primo allenamento della stagione. Al Nuovo Stadio gli atestini, rinnovatissimi soprattutto a centrocampo e in attacco, effettueranno i primi test fisici e il “classico” risveglio muscolare, primo atto della pre-season che li accompagnerà fino all’esordio in Coppa Italia di Serie D, previsto l’ultima domenica di agosto. Gli allenamenti proseguiranno fino a venerdì al Comunale, mentre, a partire da lunedì 24, la preparazione atletica entrerà nel vivo al centro sportivo di Galzignano Terme, da tre stagioni quartier generale dei giallorossi. Le doppie sedute di allenamento, invece, avranno inizio da martedì. Sabato 29 ci sarà la prima amichevole contro la Piovese, allenata dall’ex Padova Carlo Perrone. Al raduno ci sarà anche l’esterno Andrea Boron, alla terza esperienza con l’Este. Boron, 24 anni, originario di Monselice, ha esordito in quarta serie proprio all’ombra della Porta Vecchia, prima di salire nei professionisti con Alessandria, Forlì, Grosseto e Siena. In Serie D ha giocato il girone di ritorno della passata stagione con il Mestre. […]
Ore 12.40 – (Gazzettino) Un clima di entusiasmo aleggiava ieri pomeriggio al Tombolato nel primo giorno di preparazione della nuova stagione del Cittadella. Nonostante il gran caldo, mitigato però da un inebriante venticello, ne erano contaminati i giocatori confermati e quelli nuovi, lo staff tecnico di Roberto Venturato vestito a nuovo con sgargianti divise giallo-fluo del nuovo sponsor tecnico Boxeur des Rues, la dirigenza al gran completo e gli addetti al campo pronti a ripartire con grande dedizione. […] Unici assenti all’adunata di ieri Lucas Chiaretti, che arriverà oggi dal Brasile, e Filippo Scaglia che sta completando la riabilitazione a Torino, ma sarà presente sabato in piazza Pierobon alle 21 per la presentazione ufficiale della squadra alla tifoseria e alla città. Sulle voci di una possibile partenza del forte centrale difensivo, nel mirino di Foggia, Parma e Verona, il diggì granata Marchetti ha precisato: «Scaglia lo ritengo incedibile, se però dovesse pervenire una richiesta veramente importante la valuteremo insieme. Nel calcio tutto è possibile». Felicissimo Antimo Iunco: «Restare a Cittadella era quello che volevo, ringrazio il direttore e la società. Ora subito al lavoro perchè c’è voglia ed entusiasmo per fare qualcosa di importante. Ero arrivato a gennaio, è fondamentale potermi preparare fin dall’inizio con i compagni». Davide Adorni, 25enne parmigiano con tre anni a Cesena, arriva dal Santarcangelo: «Il Cittadella mi aveva cercato a gennaio, mi volevano anche altre squadre di serie C, fra cui il Padova. Sono qui per crescere e migliorare nel ruolo di difensore centrale, ho fatto anche il terzino sinistro».
Ore 12.20 – (Mattino di Padova) Non c’era, ma è come se ci fosse stato. Il nome di Filippo Scaglia, appetito da più società, è tornato spesso nei discorsi del d. g. Stefano Marchetti. «Pippo sta svolgendo un lavoro specifico e si aggregherà al ritiro più avanti per completare la sua riabilitazione dopo la frattura alla tibia. Ha mercato, lo sappiamo: io l’ho sempre reputato incedibile, ma ogni giocatore è incedibile finché non arrivano richieste irrinunciabili. Ecco, speriamo non giungano proposte che ci facciano traballare. Oggi voglio sottolineare, però, che è un motivo di merito per la società e per chi lo ha allenato averlo preso e portato ad essere un difensore in grado di disputare un campionato importante, ma un campionato “importante” vogliamo disputarlo pure noi». E se sopraggiungessero futuri “mal di pancia”, per quanto, al momento, fuori discussione? «Se ci saranno è bene che siano veri, altrimenti è meglio farseli passare in fretta. A Cittadella ho trovato pochi giocatori che non siano stati bene e io stesso credo di essere un esempio (il riferimento è al “no” detto al Chievo, ndr). A me è venuto naturale mettere al primo posto il Cittadella, e non dimenticate che questa società ha fatto crescere e diventare uomini molti dei ragazzi che sono qui». […]
Ore 12.00 – (Mattino di Padova) Raduno con un giocatore nuovo e… mezzo. Come previsto, al Tombolato ieri pomeriggio si sono presentati sia la new entry Davide Adorni, difensore centrale prelevato dal Santarcangelo, sia il rientrante “Mino” Iunco, che del tutto nuovo non è. Entrambi si sono incontrati con il d. g. Marchetti poche ore prima della ripresa ufficiale dei lavori e hanno firmato il contratto che li legherà al Cittadella per tre stagioni nel caso del primo, per una per quanto riguarda l’attaccante. «Il primo interessamento dei granata nei miei confronti risale in realtà allo scorso gennaio», ha confessato Adorni, che ha confermato di essere stato seguito molto da vicino anche dal Padova. «Più di una squadra si è fatta avanti, tra cui anche quella biancoscudata, poi ho scelto d’istinto, pensando anche alla categoria». Descrivendosi, dice di essere «un difensore abbastanza completo, discreto fisicamente e con una buona tecnica, mi piace anche far ripartire l’azione giocando palla a terra ma… non sta a me giudicarmi». […]
Ore 11.40 – (Mattino di Padova) C’è poco da fare, quando il Cittadella si raduna (e stavolta è stata l’ultima fra le 22 iscritte al campionato) percepisci qualcosa di unico, di sostanzialmente diverso da quanto si tocca con mano in altre realtà. Non c’è spocchia, anzi, ma, come sottolineato efficacemente dal vice-presidente Giancarlo Pavin, seduto in sala-stampa accanto al numero uno del club Andrea Gabrielli, al direttore generale Stefano Marchetti e all’allenatore Roberto Venturato, «cerchiamo di essere professionali nel dilettantismo», di cui – aggiungiamo noi – volutamente si permeano. Tradotto in soldoni: il clima è ruspante, le battute e i sorrisi si sprecano, l’atmosfera è rilassata. Gli stessi nuovi giocatori – cinque, più il ritorno di Giulio Bizzotto – sembrano essere di casa da sempre. Eppure, idee e risorse economiche ci sono, eccome se ci sono! Per cui il dilettantismo sa più di passato (che non torna più) che di presente. […] Il patron granata riparte da due certezze: «Abbiamo visto un bel calcio nella passata stagione, per cui con gli innesti mirati che abbiamo compiuto vogliamo provare a ripeterci. Nessun proclama», puntualizza Gabrielli, «stiamo con i piedi per terra e umili. Ogni anno ci danno tra le squadre da zona retrocessione, se per scaramanzia lo rifacessero, non mi dispiacerebbe (visti i risultati raggiunti, ndr). Poi (seconda certezza) abbiamo una campagna abbonamenti superiore alle attese, il che significa che i nostri tifosi sono convinti di vederci protagonisti. Intanto pensiamo a salvarci…». […]
Ore 11.20 – (Corriere del Veneto) Ultimo a radunarsi di tutta la serie B, anche il Cittadella di Roberto Venturato ha alzato il sipario sulla nuova stagione in cadetteria. Ieri i granata si sono ritrovati alle 16 al Tombolato. Cinque i volti nuovi: Siega, Pezzi, Settembrini, Camigliano e Adorni. Presente anche Mino Iunco, che proprio ieri ha rinnovato l’accordo con il club granata. Domenica si parte per Lavarone.
Ore 10.50 – (Gazzettino) Non solo stadio, però. «Vogliamo contare di più in Federazione e Lega, nell’opinione pubblica e nella stampa nazionale. Per questo lancio un appello ai tifosi, chiedendo loro di starci vicini e abbonarsi in numero importante, facendo vedere che questa è una città che conta e che il Calcio Padova è una società importante che a breve vuole tornare nella categoria di competenza. Buttiamo il cuore oltre la barriera, Euganeo o non Euganeo questo è il biancoscudo e dobbiamo portarlo tutti assieme in serie B». […]
Ore 10.40 – (Gazzettino) «Mi aspetto una buona risposta da parte della tifoseria le prime parole di Bonetto – perché se vogliamo far diventare importante questa società c’è bisogno del contributo di tutti e in particolare dei nostri sostenitori, non solo dal punto di vista economico, pur fondamentale visti gli sforzi che stiamo compiendo, ma anche in termini di partecipazione. È chiaro che più siamo e più possiamo incidere nelle scelte dell’amministrazione comunale, essere importanti per la città e dare una mano ai ragazzi in campo». Poi il presidente argomenta i concetti: «Se Padova comincia a diventare la piazza non solo dei consueti tre-quattromila tifosi e abbonati, visto che una certa parte della città giudica irrisorio questo dato per pensare a determinati investimenti, ma con numeri più importanti, può cambiare il nostro peso contrattuale nel discutere per ottenere qualcosa di più consono a quello che si può definire un campo di calcio».
Ore 10.30 – (Gazzettino) Prezzi ribassati anche oltre il 30 per cento rispetto alla passata stagione, uno specifico settore a condizioni agevolate dedicato alle famiglie, oltre naturalmente a una squadra attrezzata per obiettivi ambiziosi. La nuova campagna abbonamenti del Padova, denominata Fai parte della nostra squadra costituisce un ulteriore braccio teso dalla società verso il popolo biancoscudato da cui ora è lecito aspettarsi un atto di fede all’altezza della situazione. Così auspica il presidente Roberto Bonetto che ieri ha illustrato le novità della campagna insieme al responsabile marketing Enrico Candeloro e quello delle biglietterie Riccardo Zanetto.
Ore 10.20 – (Gazzettino) Questi i prezzi delle tessere. Poltrone oro 340 euro (ridotto 200); tribuna ovest 170 (95); tribuna est 95 (60); tribuna Fattori 65 (50); tribuna Family 60 (prezzo per il genitore, gratis il figlio nato dal 2003 in poi). Abbonamento ridotto per donne, nati dall’1 gennaio 1994 al 31 dicembre 2002, nati sino al 31 dicembre 1957, universitari e (solo in tribuna est e ovest) forze dell’ordine. Questi i prezzi per le singole gare rispettivamente ai botteghini il giorno della gara, in prevendita oppure sul web (diritti esclusi) e ridotti. Poltrone oro 40, 23, 25; tribuna ovest 25, 18, 20; tribuna est 20, 13, 15; tribuna Fattori 15, 9, 10; tribuna Family 15, 9, 10. Ingresso gratuito per i nati dall’1 gennaio 2003, accompagnati da un maggiorenne.
Ore 10.00 – (Mattino di Padova) La prelazione per i vecchi abbonati scatta oggi e si concluderà il 5 agosto: portando con sé un documento di identità, la Tessera del Tifoso e l’abbonamento dello scorso anno, ogni tifoso potrà recarsi allo stadio Euganeo (dal lunedì al venerdì dalle 15. 30 alle 20) e il sabato dalle 10 alle 13, e confermare il proprio posto. La vendita libera, invece, partirà da martedì 8 e fino al giovedì antecedente la prima gara casalinga, con i medesimi orari, e sarà riservata a tutti i nuovi abbonati, e a coloro che, pur essendo stati abbonati nella passata stagione, vorranno cambiare seggiolino.
Ore 09.50 – (Mattino di Padova) “Euganeo o no, noi siamo il Padova, dobbiamo crederci e stare uniti” . Con queste parole ieri il presidente Roberto Bonetto ha lanciato la campagna di sottoscrizioni. «Non è con uno stadio bello e rinnovato che si diventa tifosi, ma è con un numero sempre maggiore di supporters che forse, un giorno, potremo sognare un Euganeo nuovo. Mi aspetto una buona risposta da parte della tifoseria: se vogliamo far diventare il Padova una società importante, c’è bisogno del contributo di tutti. Più siamo e più diamo una mano ai ragazzi in campo; più siamo e più importante possiamo rendere la nostra squadra agli occhi dell’Italia; più siamo e più possiamo incidere nelle future scelte del Comune. Se Padova si toglierà di dosso l’etichetta di essere rappresentata sempre dai soliti 3-4 mila tifosi, le forze in gioco potranno cambiare». […]
Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Prezzi popolari, un settore espressamente riservato alle famiglie, e uno Store nuovo di zecca pronto ad emettere abbonamenti nel cuore della città. Il tutto con la missione di unire le forze e spingere la squadra agli obiettivi dichiarati. Con lo slogan “Fai parte della nostra squadra” scatta oggi la campagna abbonamenti del Calcio Padova per lanuova stagione: le prime due settimane saranno riservate alle prelazioni per gli abbonati, poi fino a settembre il via alle sottoscrizioni libere.
Ore 09.30 – (Mattino di Padova) […] Oggi è una giornata importante anche sul fronte del mercato: il d.g. Zamuner tornerà in città portando con sè il giovane terzino Alberto Tentardini, che verrà mandato in prestito al Monza, neopromosso in Serie C. Un segnale importante, che potrebbe presagire la scelta di Bisoli di puntare su un terzino sinistro di esperienza, oltre al giovane Zivkov arrivato dal Vicenza: oltre a Frascatore, nelle ultime ore è stato accostato al Padova anche Sergio Contessa, mancino in uscita da Lecce, anche se l’alto ingaggio percepito dal giocatore (ex Reggiana) non agevola una veloce soluzione della trattativa.
Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Lo slogan del giorno è «Fai parte della nostra squadra»! Un invito esplicito, lanciato dal Padova nella presentazione della campagna abbonamenti tramite il presidente Roberto Bonetto. Un Bonetto forse mai così carico e determinato: «Ci aspettiamo una buona risposta da parte della tifoseria — ha detto il numero uno di viale Rocco — se vogliamo far diventare il Padova una società importante, c’è bisogno del contributo di tutti. Più siamo e più riusciamo a incidere sulle scelte dell’amministrazione comunale. Mi spiego meglio: se cominciamo a dimostrare che Padova non è soltanto quelle solite tremila o quattromila persone che ci seguono sempre ma ci allarghiamo e allarghiamo la nostra base, più siamo e più contiamo. Lancio un appello ai tifosi: abbonatevi in maniera numerosa. Grazie a voi il Padova può tornare nella categoria che ci compete. Abbiamo predisposto una campagna abbonamenti per cercare con fatti concreti di essere vicino ai nostri tifosi». Bonetto tende la mano ai tifosi: «L’anno scorso c’è stata un po’ di confusione dovuta non solo a noi — evidenzia — c’è stata la questione delle 17 partite anziché le 19 vendute nel pacchetto abbonamenti perché la Lega non era stata chiara per i motivi che sappiamo. La nostra politica dei prezzi è stata applicata per andare incontro in tutti i modi agli abbonati, soprattutto se dovessero esserci spostamenti di orario che mettono in difficoltà i tifosi. Abbiamo pensato di creare un settore family riservato ai ragazzi del nostro settore giovanile assieme ai genitori». […]