Ore 21.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) […] Il Bassano è partito ieri mattina al gran completo per il ritiro di Asiago. Una tradizione ormai consolidata quella del club di Renzo e Stefano Rosso. Definite anche le prime due amichevoli: domenica 23 luglio alle 17 contro la Rappresentativa locale Sette Comuni, mentre giovedì 27 luglio alle 17 con il Real Vicenza. Infine ecco il debutto in Tim Cup, in carnet per domenica 30 luglio, con l’avversario previsto da sorteggio che si conoscerà nei prossimi giorni. Questo l’elenco dei convocati dal neo tecnico Giuseppe Magi. Portieri: Falcone, Grandi, Piras. Difensori: Barison, Bizzotto, Bonetto, Bortot, Karkalis, Pasini, Stevanin. Centrocampisti: Bianchi, Botta, Laurenti, Minesso, Proia, Tronco. Attaccanti: Fabbro, Gashi, Grandolfo, Maistrello. Quest’ultimo è stato richiesto dal Ravenna e potrebbe lasciare presto il Bassano, anche se al momento non c’è accordo. Sono aggregati dalla Beretti il difensore Romagna, i centrocampisti Dalla Costa e Popovic e l’attaccante Alberti.
Ore 20.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Con il ritiro di Arta alle porte c’è la possibilità di piazzare anche il colpo giovane per il centrocampo. Il reparto più forte della squadra, quindi, può arricchirsi di un elemento di prospettiva che arriverà da una squadra di serie A. Gli occhi dello staff di mercato neroverde si sono posati su Vincenzo Silvestro, mezzala sinistra del Bologna. Ha appena 18 anni ma si è già messo in mostra con la formazione Primavera del club emiliano. Sceglierà il Pordenone per crescere in un campionato competitivo come la C e arriverà con ogni probabilità in prestito secco annuale, seguendo la scia dei giocatori mandati a Pordenone dalle grandi squadre: un sistema che inizia a funzionare. Silvestro chiuderà il mercato del centrocampo, che può già contare sulle conferme del trio più forte del girone, composto da Burrai (fresco di rinnovo contrattuale), Misuraca (il palermitano per ora resiste alle avances del club rosanero allenato da Bruno Tedino) e Suciu (da sempre sicuro di rimanere), nonché sull’ok di Matteo Buratto. Non arriverà Iannini (Matera): costa troppo. Resta qualcosa da fare dietro. I neroverdi hanno perso Ingegneri, che è già in ritiro in Austria con il Palermo, e non hanno ancora ingaggiato il sostituto. Si lavora sempre su Rozzio, centrale della Reggiana, ma servono pure un vice De Agostini (Zappa è andato alla FeralpiSalò) e probabilmente un altro centrale giovane. Ieri ha firmato Giulio Parodi, che resta in prestito (con riscatto e controriscatto) dalla Juventus. All’inizio della settimana si proverà a stringere il cerchio intorno a Loris Tortori, 29enne del Venezia, l’uomo ideale per sostituire Cattaneo. Alle sue spalle c’è anche Juri Cisotti, dello Spezia. […]
Ore 19.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Tutti a bordo, si parte. Destinazione, nelle ambizioni di Mauro Lovisa e nei sogni del popolo neroverde, la serie B. I ramarri saliranno questo pomeriggio alle 16 sul pullman che li porterà ad Arta Terme, per il terzo anno consecutivo sede del ritiro precampionato. Nelle due occasioni precedenti Bruno Tedino aveva cominciato proprio in Val But a costruire le due semifinali playoff che hanno poi portato il Pordenone all’attenzione della critica nazionale. Questa volta in sala macchine c’è Leonardo Colucci, il cui compito (soprattutto sul piano psicologico) non sarà semplice. Per migliorare il record di Tedino non avrà altre alternative che la promozione nel campionato cadetto. Leo lo sa. Era successa più o meno la stessa cosa a Reggio Emilia, quando fu chiamato a sostituire Alberto Colombo, autore di un buon biennio. Allora Colucci non esitò a ricordare che pure Allegri alla Juventus ebbe un compito difficile, dopo l’exploit di Conte, e tutti sanno come sono andate le cose in casa bianconera. Non ebbe però la possibilità di imitare King Antonio. Venne infatti esonerato, pagando la situazione societaria complicata che stava vivendo il sodalizio di Mike Piazza. La sua voglia di rivincita pertanto è grande. […]
Ore 19.00 – Qui Masen di Giovo: termina l’allenamento.
Ore 18.40 – Qui Masen di Giovo: continui “consigli” da parte di mister Bisoli ai Biancoscudati.
Ore 18.20 – Qui Masen di Giovo: prima partitella finale in corso.
Ore 18.00 – Qui Masen di Giovo: i quattro portieri sono “torchiati” da Adriano Zancopé.
Ore 17.40 – Qui Masen di Giovo: primo assaggio col pallone.
Ore 17.20 – Qui Masen di Giovo: lavoro atletico.
Ore 17.00 – Qui Masen di Giovo: termina dopo mezz’ora il discorso di mister Bisoli alla squadra.
Ore 16.30 – Qui Masen di Giovo: Biancoscudati già in campo, inizia il primo discorso stagionale di mister Bisoli.
Ore 16.00 – (Messaggero Veneto) Un giovane del Bologna per il Pordenone. La società neroverde sta per ingaggiare Vincenzo Silvestro, centrocampista classe 1998 di proprietà del club rossoblù. È in arrivo con la formula del prestito. Si tratta di una mezzala sinistra ma anche di un giocatore che, all’occorrenza, può fare il centrocampista centrale. Lo manda Leo Colucci: il tecnico dei “ramarri” ha avuto il ragazzo nella Primavera felsinea nel 2015-2016. […] Per il resto il dirigente Matteo Lovisa è sempre al lavoro per coprire gli ultimi tasselli: difensore centrale (in pole sempre Rozzio della Reggiana), terzino sinistro giovane e attaccante. La scelta sembra sempre tra il friulano Juri Cisotti (’93) ex Spezia e Loris Tortori (’88) del Venezia. Non sono esclusi però altri nomi. […]
Ore 15.30 – (Messaggero Veneto) «Il Pordenone sarà nuovamente protagonista. Ma non deve sbagliare la scelta del difensore centrale: l’addio di Ingegneri non va sottovalutato e serve un giocatore molto forte». Firmato Sergio Pinzin. L’ex direttore sportivo neroverde, ora alla Liventina in serie D e che ha portato la squadra cittadina in Lega Pro nel 2013-2014, torna a parlare del club «che ho ancora nel cuore». Lo fa analizzando la prossima stagione dei “ramarri” e l’attuale mercato, settore che lui ha curato nelle stanze del De Marchi dal 2012 al 2015. Pinzin, la squadra di Colucci parte oggi in ritiro. Cosa si aspetta dalla prossima annata? «Sono convinto che il Pordenone farà un altro campionato di vertice. La dirigenza neroverde sta costruendo un’ottima squadra e il nuovo mister non farà rimpiangere Tedino, anche se è un tecnico di stampo diverso: Colucci è più essenziale nel gioco rispetto al suo predecessore». Cosa ne pensa sinora del mercato? Partiamo dall’attacco. «Gerardi è un gran colpo. Me lo ricordo quando era a Portogruaro, quando io ero responsabile del vivaio granata: nella sua città troverà le motivazioni per tornare in B. Ottima la scelta di confermare Berrettoni ma ora serve un altro super-acquisto. Tra Cisotti e Tortori prenderei quest’ultimo». Come mai? «È un giocatore pronto, più esperto e che può incidere subito. Il Pordenone deve ricordarsi che arriva da due semifinali playoff consecutive: serve qualcosa di spessore, che possa fare la differenza sin dall’inizio. Con Cisotti serve avere pazienza. Ricordiamoci che chi arriva deve sostituire Cattaneo, uno dei più forti della categoria». […]
Ore 14.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Primo giorno in ritiro per il Vicenza che hanno ricevuto la visita della presidentessa onoraria Vittoria Franchetto e del direttore sportivo Moreno Zocchi. Un ritiro strano, con pochi giocatori, quasi tutti ex Primavera. Il dirigente berico ha chiuso gli arrivi dei portieri Alex Valentini dallo Spezia e dello svincolato Stefano Fortunato, che si aggiungeranno al giovane Bryan Costa, miglior portiere nello scorso torneo di Viareggio vinto con il Sassuolo. In difesa il quadro è invece ancora complesso con Davide Bianchi che fin da subito è stato l’unico giocatore confermato. Per raggiungere la dichiarata «piazza pulita» restano da definire le posizioni di Andrea Esposito, che finora ha rifiutato le proposte di rescissione e non è partito per il ritiro, e quella di Luka Bogdan che non rientra nei piani ma che, in assenza di novità, potrebbe raggiungere la squadra. In arrivo, con l’accordo a cui mancano solo dei dettagli per essere definito, c’è Alessandro Malomo dal Venezia. Nel ruolo di centrale difensivo il ds Zocchi segue anche Luca Milesi, da gennaio al Modena, e Luca Crescenzi che nella scorsa stagione ha militato nel Lugano dopo aver conquistato con il Pisa di Gennaro Gattuso la promozione in serie B. Nel ruolo di terzino sinistro, con D’Elia conteso da Perugia e Bari, dovrebbe arrivare Pietro Beruatto, giovane della Primavera della Juventus. Un reparto quindi dove si dovrà lavorare ancora molto, che perderà Matteo Anzolin, in procinto di tornare a Torino, pare su richiesta della famiglia, per disputare un altro anno nel campionato Primavera con la Juventus. A centrocampo il ds Zocchi nei giorni scorsi ha valutato la soluzione Alex Pederzoli ma l’operazione non pare convincere del tutto e quindi al momento è stata accantonata. […]
Ore 13.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Il Venezia fa le valigie e vola a Detroit per sfilare a casa-Tacopina. Giocatori, staff tecnico, dirigenti e collaboratori decollano questa mattina alle ore 6.50 (con scalo a Francoforte) alla volta del capoluogo dello stato del Michigan. Come pochi grandi club di serie A il Venezia neopromosso in serie B attraversa l’Atlantico per un’amichevole internazionale inedita e suggestiva, poco importa se lontana dai lustrini della Major Soccer League, di sicuro sufficiente per far puntare anche oltreoceano i riflettori sul progetto avviato nell’estate 2015 dall’avvocato newyorkese Joe Tacopina e che ha nel tecnico Pippo Inzaghi il grande biglietto da visita. Una trasferta che spezza in due il ritiro di Sappada, fortemente voluta dal patron lagunare, organizzata dal Detroit City Fc con la collaborazione della Quicken Loans, grosso istituto di credito amico di Tacopina e il cui fondatore è proprietario dei Cleveland Cavs vicecampioni Nba. Dopodomani gli arancioneroverdi alle ore 19.30 americane, le 1.30 di mercoledì in Italia scenderanno in campo al Keyworth Stadium di Hamtramck, impianto da 7000 posti (tanti quanti il Penzo) datato 1936 e che il Detroit City ha ristrutturato nel 2016 con la più grande campagna di investimenti comunitari nella storia del Michigan. […]
Ore 13.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) L’ultimo allenamento a Sappada, il ritorno in pianura e stamattina alle 6.50 la partenza per Detroit. Sarà una domenica particolare per il Venezia, che volerà oltreoceano per la tournée americana, una sorta di vetrina promozionale per un potenziale pubblico vastissimo che, grazie al lavoro di Joe Tacopina e del suo staff, sta rispondendo in modo molto confortante alle sollecitazioni ricevute. A confermare la calorosa risposta, il responsabile dei progetti internazionali Paolo Poggi: «Siamo orgogliosi del nostro lavoro – ammette Poggi – negli Stati Uniti abbiamo risposte entusiasmanti da parte del pubblico per il nostro club. Sicuramente è merito del presidente e di tutto quello che sta facendo, ma è chiaro che puntiamo a far conoscere il marchio Venezia in tutto il mondo e che la strada che stia percorrendo sia giusta, anche se molto lunga». E così, mentre il presidente Joe Tacopina, tirato a lucido per il primo test amichevole stagionale, ribadisce la voglia di puntare in alto («Il nostro obiettivo è la Serie A, ma non solo di passaggio, ma per rimanerci a lungo»), nella lista dei convocati per Detroit non ci sono Stefano Moreo (distorsione alla caviglia), Agostino Garofalo (lesione al soleo), Maurizio Domizzi (in permesso per ragioni familiari), Marco Modolo e Danilo Russo, che rimarranno a lavorare in montagna per rimettersi in pari con i compagni per la seconda parte del ritiro di Sappada, che si svolgerà dal 23 al 4 agosto. […]
Ore 12.30 – (La Nuova Venezia) Partenza all’alba, o quasi. Inziata l’avventura negli Stati Uniti per il Venezia che stamattina alle 6.50 è partita da Tessera verso Francoforte, tappa intermedia per il trasferimento a Detroit, con arrivo previsto alle 12. 40 locali, 18.40 in Italia. Nel pomeriggio Inzaghi porterà i giocatori a correre all’interno del Detroit International RiverFront, una delle attrazioni turistiche della città del Michigan, che si estende per quasi nove chilometri dall’Ambassador Bridge a Belle Isle. La prima giornata negli States si chiuderà (dalle 18 alle 20) con il Kick Off Party al Motor City Casinò Hotel con i dirigenti e i tifosi del Detroit City Fc. Il presidente Tacopina attenderà Inzaghi, staff e giocatori a Detroit insieme a un gruppo di investitori. Dall’aereo proveniente dall’Italia scendranno invece l’amministratore delegato Andrea Rogg e il responsabile progetti internazionali Paolo Poggi, che poi si fermerà negli Stati Uniti per sovrintendere ai due camp in programma a New York. Domani allenamento al mattino e tour di Detroit al pomeriggio, martedì mattina la rifinitura prima della partita al Keyworth Stadium (ore 17.30 locali, ore 1.30 in Italia). Il giorno successivo, seduta mattutina, poi alla sera il gruppo si trasferirà al Comerica Park, lo stadio dei Detroit Tigers di baseball (41.000 spettatori), per assistere alla sfida tra Roma e Paris Saint Germain, prima gara dell’International Champions Cup (che si disputerà tra Stati Uniti, Cina e Singapore) per i giallorossi di Eusebio De Francesco. La partenza per l’Italia è prevista giovedì 20 luglio alle 15.50. Inzaghi ha portato 21 giocatori negli Stati Uniti, sono rimasti a casa i portieri Danilo Russo e Roberto Barlocco, i difensori Agostino Garofalo, MArco Modolo e Maurizio Domizzi, il centrocampista Roberto Strechie e l’attaccante Stefano Moreo. […]
Ore 12.00 – (Gazzettino) Stefano Marchetti tranquillizza la piazza, almeno per il momento: Filippo Scaglia non si muoverà da Cittadella. Le insistenti voci che vedrebbero il centrale difensivo granata al centro di trattative più o meno avviate – le ultime parlano di un interessamento del Foggia, neopromosso in serie B – sono destinate a rimanere incompiute, perché Scaglia dovrebbe guidare il reparto arretrato anche nella prossima stagione. Sempre che non arrivi quell’offerta, irrinunciabile, che scompiglierebbe le carte in tavola. «Ho ricevuto soltanto sondaggi. E quelli si riferiscono a qualche tempo fa. A me non è giunta alcuna offerta», taglia corto il diggì, che ha sempre considerato Scaglia un elemento di cui il Cittadella non intende privarsi. Detto questo, Marchetti resta alla finestra, perché dovesse davvero arrivare l’offertona – il difensore, il giovane Varnier e Litteri sono i pezzi pregiati dell’argenteria di Via Ca’ Dai Pase – per sua stessa ammissione «sarebbe valutata». A confermare l’esistenza di voci e niente di più è lo stesso agente di Scaglia, Fulvio Marrucco: «Finché non mi comunicano qualcosa, io non ne so nulla». Il giocatore dovrebbe quindi aggregarsi al gruppo che martedì si radunerà al Tombolato per dare il via alla nuova stagione. Stefano Marchetti, per cautelarsi, avrebbe comunque già individuato l’eventuale sostituto di Scaglia: sarebbe Davide Adorni, centrale difensivo del 1992 appena rientrato a Cesena dal prestito al Santarcangelo. L’operazione potrebbe comunque andare in porto anche indipendentemente dalle sorti di Filippo Scaglia. […]
Ore 11.40 – (Mattino di Padova) Volete Scaglia? Servono due milioni. Il che significa che il giocatore è sul mercato “per modo di dire”. Ovvero, come ha ribadito il direttore generale Stefano Marchetti in più occasioni, «il Cittadella non ha bisogno di vendere, ma se proprio qualcuno cerca i nostri gioielli se ne può parlare al giusto prezzo». E due milioni di euro è la cifra che, per quanto trapela da via ufficiose, si sono sentite presentare le società fattesi avanti per il difensore centrale, non per niente votato come miglior elemento nel suo ruolo della scorsa stagione in Serie B. Le pretendenti ci sono e, al momento, rispondono ai nomi di Cagliari, Foggia, la società che l’avrebbe cercato con più insistenza in queste ore, e Parma. «Ma», come aggiunge Fulvio Marrucco, procuratore del giocatore torinese (che affronterà il prossimo campionato cadetto con lo status di “bandiera”, essendo granata ormai da quattro stagioni) «una vera trattativa non è mai partita, né con il calciatore né, a quanto mi risulta, con la società». E questo proprio perché la cifra richiesta è attualmente al di là delle possibilità di chiunque tra i cadetti. Come ribadisce lo stesso Marchetti, che pare si sia comunque tutelato individuando in Davide Adorni, del Santarcangelo, cercato nei giorni scorsi anche dal Padova, l’eventuale sostituto, «magari torneranno alla carica, ma al momento hanno solo sondato il terreno, sinora non abbiamo mai ricevuto alcuna proposta». […]
Ore 11.20 – (Corriere del Veneto) […] Adorni è al centro di un vero e proprio derby di mercato fra Padova e Cittadella, come accaduto lo scorso anno per Luca Strizzolo. E ancora una volta, potendo contare sulla categoria superiore, l’impressione è che alla fine il giocatore vestirà la maglia granata. La trattativa viene segnalata in dirittura d’arrivo fra i due club, ma bisognerà capire che fine farà Filippo Scaglia, richiestissimo da diversi club. Fra questi, ci sono stati sondaggi di Bari, Venezia e Parma, ma è il Foggia ad aver mosso i passi più importanti per l’ex centrale del Torino. La prima richiesta del Cittadella è stata elevatissima, il Foggia però non molla e proverà ad affondare il colpo a stretto giro di posta. Il dg Stefano Marchetti ha assicurato ad Antimo Iunco che gli verrà rinnovato il contratto, ma i giorni passano e a questo punto bisognerà attendere l’elenco dei convocati per il raduno per capire se tutto andrà come nelle previsioni.
Ore 10.40 – Queste le dichiarazioni di Roberto Bonetto prima della partenza della squadra di Masen di Giovo: “Non dobbiamo più nasconderci, lo scorso anno siamo arrivati terzi, quest’anno dobbiamo essere sempre protagonisti. Ero molto più emozionato il primo giorno quando presi la squadra con Bergamin e partimmo da Thema Italia. Aspettiamo questi due mesi cosa il sindaco e l’assessore allo sport ci proporranno, sappiamo che l’Euganeo non è uno stadio adatto, non dimentichiamo però che bisogna farcelo andare bene finché siamo qui. Nemmeno alla società va bene e ci stiamo impegnando fino alla fine. Abbiamo fatto una campagna importante è dispendiosa, speriamo che i tifosi si abbonino in tanti. Non stiamo qui a sindacare se uscirà quello o entrerà quell’altro, le scelte le farà il mister e le asseconderemo in tutto e per tutto. La squadra è per il 90% fatta, in questi 12-13 giorni vedremo cosa succederà e qualcuno dovrà dimostrare di avere l’atteggiamento giusto. Se il sacrificio dovesse essere di cedere giocatori come Diniz non verrà più fatta una cosa simile, eventuali incassi verranno immediatamente reinvestiti. Chi ha il mal di pancia si prenderà il buscopan. Chiaro che dovremo far giocare 14 over e adesso siamo a 16. Non voglio subire ricatti da parte di nessuno, su questo mi sbilancio. L’ingresso mio in Consiglio di Lega non sarà un ingresso pro forma, dopo aver valutato la situazione, cercherò di fare in modo che le società di Lega Pro abbiano meno oneri rispetto a quelle di categorie superiori perché il sistema è evidente che non riesca a sostenersi. Nuovi soci? Quando sarà il momento opportuno e quando mi verrà dato l’ok per poter essere comunicati, ci saranno ingressi importanti e si sta concretizza di quanto speravo”.
Ore 10.30 – Queste le dichiarazioni rilasciate da Riccardo Serena prima della partenza per Masen di Giovo: “Sono un centrocampista, in passato ho giocato sia a due che a tre quindi posso adattarmi bene. E non mollo mai, in campo do tutto! Quando ho saputo dell’interesse del Padova all’inizio non volevo crederci, pensavo fosse una chiacchiera ma poi la trattativa si è concretizzata e adesso sono davvero molto ma molto contento! Mio padre Michele mi ha detto che Padova è una piazza stupenda in cui il lavoro viene ripagato se si dimostra di meritare di giocare. Un giocatore di riferimento? Javier Zanetti, perché mio padre ci ha giocato insieme ed oltre ad essere stato un gran giocatore è una persona splendida”.
Ore 10.20 – Queste le dichiarazioni di Giacomo Bindi prima della partenza per Masen di Giovo: “Sono rimasto perché credo nel progetto di questa società, sono arrivato l’anno scorso perché sapevo che non ci si sarebbe accontentati della Lega Pro, ma che c’era un progetto che puntava in alto. Il finale della scorsa stagione è stato deludente, non come ci aspettavamo, ma adesso siamo pronti a ripartire. Io sono abituato a ragionare anno dopo anno, i contratti nel calcio contano poco, ci vuole la volontà reciproca. Ci incontreremo in settimana e parleremo di alcune cose, anche del prolungamento, ma non ci saranno problemi”
Ore 10.10 – Queste le parole di Cristian Altinier prima della partenza per il ritiro di Masen di Giovo: “Sono felice di ricominciare, la “vacanza” purtroppo a causa nostra è stata sin troppo lunga. Dovremo lavorare tanto, il gruppo è rimasto in buona parte quello dello scorso anno e sono arrivati giocatori molto bravi strada facendo. Quanti gol farò quest’anno? Se devo vedere il trend degli ultimi anni sono in calo, 17, 16 e 14, quindi dovrei farne ancora meno… (ride ndr). A parte gli scherzi spero di farne tanti, cambierà il modulo e col 4-3-1-2 ci si può divertire… a Portogruaro ci giocavo con Cunico trequartista e mi sono trovato molto bene. Adesso sono arrivati Capello, Chinellato e Candido, per cui in attacco siamo in tanti ed è giusto che sia così quando si lotta per obiettivi importanti”.
Ore 10.00 – Queste le dichiarazioni di Pierpaolo Bisoli prima della partenza di Masen di Giovo: “Ho trovato la squadra abbastanza bene, nel complesso i giocatori hanno fatto quello che avevo chiesto loro, quindi per ora il codice che ci siamo dati non servirà applicarlo. La squadra è completa in buona parte, serve ancora qualcosina ma siamo più avanti rispetto agli altri. Avevo chiesto proprio questo alla società e cioè di poter sfruttare le due settimane di lavoro nella maniera migliore con un organico per quanto più possibile al completo. I giocatori che sono arrivati sono validissimi, Pulzetti penso che non abbia bisogno di presentazioni mentre Zivkov l’ho avuto a Vicenza e secondo me ci si può lavorare fino a farlo diventare un capitale societario. Adesso dovrò valutare l’organico in ritiro, poi già in passato è successo che alcuni giocatori dopo il ritiro chiedessero alla società di farli andare via. Se succederà ancora prenderemo in mano la situazione e vedremo come comportarci”.
Ore 09.40 – Qui Euganeo: la squadra è appena partita in direzione Masen di Giovo per il ritiro!
Ore 09.20 – (Gazzettino) Quelli di ieri non sono gli unici test ai quali si dovranno sottoporre i giocatori del Padova per consentire allo staff di raccogliere una serie di dati utili per lo sviluppo della stagione. Alcuni sono stati già effettuati. «Con l’aiuto dello staff medico abbiamo eseguito degli esami della massa magra e grassa – spiega ancora Chiodi – Questo ci permetterà di predisporre una dieta personalizzata per ogni calciatore. Abbiamo così anche dei parametri che ci forniranno indicazioni utili sullo stato di salute e di forma dei ragazzi durante tutta la stagione. Potremo capire se qualcuno sta perdendo tono muscolare oppuere aumentando troppo, situazione che può essere comunque problematica». […]
Ore 09.10 – (Gazzettino) Scatta ufficialmente oggi la stagione 2017-2018 del Padova con la partenza per il ritiro. […] Un periodo di preparazione che si preannuncia particolarmente intenso per i biancoscudati che ieri, alla palestra Health City di corso del Popolo, hanno effettuato il test di Mutt su tapis roulant sotto l’occhio attento del preparatore atletico Danilo Chiodi. «Questo test ci permette di stabilire la frequenza cardiaca massima di ogni atleta e quindi di impostare più accuratamente le prossime settimane di lavoro» sottolinea Chiodi. I giocatori hanno iniziato a correre sul tappeto a una velocità di nove chilometri all’ora, per aumentare progressivamente di mezzo chilometro fino ad arrivare al massimo, sempre sotto il controllo del cardiofrequenzimetro. «Stiamo valutando i risultati – continua il preparatore atletico – ma mi sembra che i ragazzi siano tutti in buone condizioni. I presupposti per fare bene ci sono».
Ore 09.00 – (Gazzettino) Come ogni anno, la prima amichevole domenicale dei biancoscudati in ritiro sarà accompagnata dalla festa dei tifosi. Una due giorni di calcio e sorrisi che radunerà a Masen di Giovo un gran numero di sostenitori. L’appuntamento, organizzato dal Padova dai ragazzi della Tribuna Fattori, dall’Associazione Magico Padova e dall’Apt dell’Altopiano di Piné e Valle di Cembra, è fissato per il prossimo week end. Sin dalla mattina di sabato, vicino al campo di allenamento del Padova, sarà operativo uno stand con birra, panini e dj set. Alle 19 il ritrovo si sposta alla sagra della vicina Palù di Giovo, paese natale di Francesco Moser, con la cena e l’incontro con la squadra. Domenica 23 alle 12 a Masen il pranzo allo stand gastronomico allestito dagli alpini e alle 16 la partita dei biancoscudati contro una rappresentativa locale.
Ore 08.40 – (Mattino di Padova) Confermati Zancopè per i portieri, il team manager Mateos, e pure il magazziniere Oriano Zorzi, con un repentino dietrofront. I giocatori, poi, sono ben 30: l’unico assente è Caio De Cenco, che tornerà in gruppo ai primi di agosto dopo l’intervento alla tibia patito a maggio. C’è il portiere Merelli, arrivato dall’Alatanta, ma non ancora il terzino Zambataro, il cui prestito dalla Dea è incappato in qualche grana burocratica. Tanti i ragazzi del vivaio, aggregato anche Mattia Negro, esterno offensivo del ’95, che rimarrà in prova dopo aver ben figurato in Serie D a Gallipoli. […]
Ore 08.30 – (Mattino di Padova) Pierpaolo Bisoli, infatti, vuol cominciare sin da subito a mettere la squadra al lavoro sul campo. Una volta arrivato a Masen di Giovo, per il gruppo biancoscudato ci sarà solamente il tempo di scaricare valigie ed effetti personali all’hotel Fior di Bosco, poi tutti si trasferiranno nel terreno di gioco situato proprio di fronte all’albergo, per il primo allenamento stagionale. Il primo di tanti: due sedute al giorno, corsa e preparazione atletica al mattino, e lavoro con il pallone al pomeriggio. Sul pullman biancoscudato ci sarà posto per 40. Dieci le persone che compongono lo staff tecnico: i volti nuovi sono il nuovo fisioterapista Robert Kindt, olandese con trascorsi nell’Udinese, Vicenza, Atalanta, Bologna, Siena, Verona e Lazio, e ovviamente tutto lo staff di Bisoli.
Ore 08.20 – (Mattino di Padova) Comincia l’avventura. Dopo tre giorni di visite mediche e test atletici, questa mattina scatta ufficialmente la stagione 2017/18 del Padova. L’appuntamento per i biancoscudati è fissato per le 9. 30, allo stadio Euganeo: con la partenza del pullman, direzione Trentino, per il ritiro di Masen di Giovo che si concluderà a fine mese, scatta la preparazione di Altinier e compagni in vista del prossimo campionato e verso il primo impegno ufficiale, fissato per il 30 luglio con la Tim Cup. Appuntamento di buon mattino in viale Rocco, e non solo perché lo stadio andrà lasciato libero in fretta e furia ai preparativi di Assindustria per il meeting di atletica del pomeriggio.
Ore 08.00 – (Corriere del Veneto) Si comincia. E, giusto per far capire che aria tirerà dal primo giorno di ritiro, Pierpaolo Bisoli ha convocato la prima conferenza stampa della stagione, dopo quella della sua presentazione ufficiale, alle 8.45 di stamattina nella sala stampa dello stadio Euganeo. Un orario a dir poco inconsueto, ma che testimonia alla perfezione lo spirito del tecnico di Porretta Terme, che ha intenzione di pigiare subito sull’acceleratore nel ritiro di Masen di Giovo, che durerà fino al 29 luglio. Tra i partenti, non sarà presente Caio De Cenco che sta proseguendo il suo percorso di recupero dopo l’operazione alla caviglia destra dello scorso 11 maggio e si riunirà ai compagni ai primi di agosto. Ci saranno, invece, i tre giocatori con il foglio di via in mano, ossia Luis Alfageme, Nicola Petrilli e Luca Berardocco. Per tutti e tre la cessione non sarà semplice, anche se Berardocco è quello che ha più mercato: «I loro agenti – spiega il direttore generale Giorgio Zamuner – sono stati informati delle intenzioni della società e si stanno muovendo. Alfageme e Berardocco stanno chiacchierando con diverse squadre, mentre per Petrilli al momento non ci sono richieste». […] Attenzione però anche alle uscite. La posizione di Cristian Altinier non è così solida come si potrebbe pensare. Il centravanti mantovano ha un solo anno di contratto, ha chiesto un prolungamento ma la società ha risposto picche. A questo punto entra in scena la concorrenza: se qualche club (Reggiana e Ferapisalò le papabili) gli garantirà un biennale, Altinier potrebbe anche partire, sempre tenendo presente che il Padova dovrà reperire un sostituto all’altezza o addirittura più forte. […]