Queste le prime dichiarazioni di Matteo Chinellato dopo la firma del contratto biennale che lo legherà al Padova fino al 30 giugno 2019: “Sono felice di essere qui e di aver firmato per questa società storica. Avevo anche altre opportunità di categoria superiore ma ho scelto Padova perché la ritenevo la soluzione migliore per me. Abbiamo trovato una soluzione veloce che andava bene a tutti, sono davvero felice. Spero di fare un campionato importante, penso che ci siano tutti i presupposti per fare un campionato di alto livello. La società li indicherà sicuramente meglio di me, la B con questa maglia vale tantissimo, sarebbe il massimo. Due anni fa avevo segnato sia qui che là, Padova mi ha sempre attirato tantissimo, con la Lega Pro c’entra poco. Dovrò sudare in campo, la maglia dovrò meritarmela. Quest’anno a Como ho giocato con un’altra punta, sono un centravanti, ma non solo un centravanti statico. Sono un generoso e aiuto molto la squadra, spero di poter dare tanto a questa maglia. Ho girato tanto perché sono stato sempre di proprietà di squadre di Serie A. Da quando ho lasciato il Venezia, mi ha preso la Fiorentina, poi il Genoa e infine il Milan e sono sempre stato mandato in prestito. Penso di aver accumulato la giusta esperienza e penso sia il momento giusto per confermarmi e magari per esplodere definitivamente. Ho fatto cinque anni al Milan, ho sempre cambiato squadra di anno in anno, con il Genoa ho vinto il campionato Primavera, per me questa stagione a Padova sarà importantissima e penso possa essere il trampolino giusto per me. Di sicuro non mi mancheranno gli stimoli, voglio confermarmi ancora di più dopo due anni buoni, in cui sono sempre andato in doppia cifra. A Cuneo ero in una squadra che doveva salvarsi, ho fatto bene e l’anno scorso giocavamo con un 3-5-2 molto difensivo e non sono stato agevolato molto. Con Bisoli sarà diverso, perché il modo di giocare favorirà gli attaccanti. Io penso che il lavoro in settimana sia fondamentale, credo di poter fare tanto per questa squadra. Non ho mai avuto problemi con nessun partner offensivo, sono che si adatta e a Como ho giocato appunto con un’altra prima punta”