«Non decidiamo mica soltanto noi, Bergamin c’è ancora ed è coinvolto». È un passaggio dell’intervista concessa al “Mattino”, ed uscita ieri, dal vice-presidente del Padova, Edoardo Bonetto, in merito alla quale l’ex patron ha chiesto di fare delle precisazioni. «Nessuna polemica da parte mia», ci ha detto ieri l’imprenditore della Sunglass di Villafranca, «ma l’affermazione di Edoardo non è esatta. C’è un Cda in carica, di cui non faccio più parte, che scadrà, con l’approvazione del bilancio, il 31 luglio, e poi, com’è noto, dovrà essere nominato un nuovo Consiglio d’amministrazione, tenendo conto della diversa ripartizione delle quote. Io resto in società con un pacchetto di azioni decisamente inferiore (il 20%, rispetto al 42% attuale, ndr), per cui non decido niente». Sulle scelte tecniche compiute sin qui dalla società, Bergamin non ha inciso in alcun modo. «Hanno fatto tutto i Bonetto», la sua puntualizzazione, «io non sono stato minimamente coinvolto, nè ho domandato di esserlo. Parlo dell’allenatore, degli acquisti, dell’organigramma societario, del settore giovanile, dell’impostazione della prossima campagna abbonamenti».
[…](Fonte: Mattino di Padova. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)