Clicca qui per aggiornare la diretta
Ore 20.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Un attacco tutto brasiliano per il Mestre? È una possibilità, visto che le voci di mercato circolate in questi giorni accostano Neto Pereira agli arancioneri, in quello che sarebbe il colpo di mercato che andrebbe a chiudere il reparto over del Mestre. Dalla società non trapela alcuna informazione a riguardo, ma nel frattempo ha chiuso la trattativa per Aladyn Ayoub, portiere classe 1996 che arriverà in prestito dalla Virtus Entella. Con questo innesto, si inizia ad intravedere l’ossatura principale che andrà a comporre la rosa della prossima Serie C, un gruppo coeso formato dalle nove conferme della passata stagione – Beccaro, Boscolo Papo, Bussi, Casarotto, Fabbri, Gritti, Politti, Sottovia, Zecchin – e innesti mirati e precisi – l’esterno Lavagnoli, il fantasista Sodinha, il difensore Perna, la punta Spagnoli, il centrocampista Rubbo – quasi tutti già allenati dal tecnico Mauro Zironelli. […]
Ore 20.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) In attesa che il Bassano si raduni per la preparazione in casa Virtus torna d’attualità il tema che riguarda lo stadio Mercante. Un impianto obsoleto con in più il problema della pista dedicata al ciclismo. A febbraio scorso è stato presentato un progetto per la riqualificazione dell’impianto, l’idea è quella di costruire una struttura ex novo, il «Bassano Stadium», con tutte le migliori caratteristiche di funzionalità. Un impianto moderno, dedicato esclusivamente al calcio che renda lo spettatore-tifoso una parte integrante della partita e magari da utilizzare durante la settimana per altre attività. Al suo interno troverebbero spazio sia il museo della società giallorossa, sia una serie di strutture quali bar e punti ristoro, altri servizi ricreativi e negozi per renderlo fruibile sette giorni su sette. Lo studio di fattibilità è stato assegnato a B Futura che in cinque mesi ha analizzato tutte le variabili, dando in questi giorni una risposta alla società guidata da Stefano Rosso. In sostanza il progetto è realizzabile, pur con qualche criticità che dovrebbe essere risolta agevolmente. In primis la questione dei parcheggi, che in un impianto cittadino restano comunque un tallone d’Achille. Una variabile che si potrà bypassare attraverso l’utilizzo di alcune zone a nord dello stadio, attualmente adibite ad area agricola ma riconvertibili a park. […]
Ore 19.30 – (Giornale di Vicenza) Una mezza dozzina di giocatori a bordo e altri tre o quattro volti nuovi da aggregare. Tra questi magari lo sfondatore Matteo Chinellato, trevigiano che, dopo la decapitazione del Como, fa gola a tutti quanti, ingolositi dall’opportunità di poterlo agganciare a costo zero. E sul granatiere della Marca, è il Padova a guidare il gruppo delle pretendenti, forte di un robusto biennale già offerto al ragazzo che va per i 26 anni. […] Intanto il Pordenone vorrebbe il difensore di destra Tommaso Bortot, 20 anni, uno dei giovani futuribili di Bassano, già d’accordo coi giallorossi per il rinnovo biennale al 2019. Difficilmente in via Piave lo faranno partire anche solo in prestito.
Ore 19.10 – (Giornale di Vicenza) Non vale forse come la prima pietra ma intanto è una posa virtuale e magari anche sostanziale. Sì perchè B Futura, la piattaforma che si occupa della ristrutturazione degli stadi ha dato il proprio benestare al progetto di prefattibilità per il rifacimento del Mercante, che nei piani dovrebbe trasformarsi nel Bassano Stadium. Una prima traccia dell’intervento era stata presentata alle autorità l’8 febbraio al Museo Civico di Piazza Garibaldi e adesso è giunta, cinque mesi più tardi e in via ufficiosa, la risposta positiva dell’ente preposto. Da quanto filtra in società, infatti, B Futura ha provveduto a informare tanto il Bassano che l’Amministrazione comunale gli esiti più attesi e auspicati riguardo il progetto di prefattibilità. Un piano che appunto risulta fattibile pur denotando un paio di criticità. La prima riguarda naturalmente la pista in cemento che circonda il campo di gioco e la seconda è legata evidentemente alla disponibilità dei parcheggi, per i quali comunque sarebbero state individuate indicativamente delle aree compatibili. Adesso la palla passa fatalmente alla municipalità che si dovrà pronunciare in proposito. Occorre naturalmente anche l’assenso del governo di via Matteotti e la fervida speranza in seno al Soccer Team è che la risposta degli amministratori possa arrivare al massimo entro la fine dell’estate per accelerare i tempi. Una volta ricevuto il sì del Comune, la proprietà e i soci virtussini valuterebbero le modalità per procedere alla realizzazione del progetto vero e proprio. In ogni caso, nella migliore delle ipotesi, i lavori di totale ristrutturazione, coperti in gran parte da investimenti privati, non partirebbero prima dell’estate 2019. Una svolta che profuma di pietra angolare per gli orizzonti prossimi e venturi del Bassano che, con questi presupposti può varare nel tempo una differente programmazione definendo precisi obiettivi di crescita. […]
Ore 18.40 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Gli occhi su Luis Maria Alfageme, l’attaccante del Padova segnalato in uscita dal club. Sul giocatore c’è però anche la FeralpiSalò, che perso Gerardi vuole immediatamente rifarsi sul mercato per rinforzare il reparto avanzato. Ma Alfageme al Pordenone è più che un’idea: il classe 1984 nato a La Pampa piace a Leonardo Colucci e può diventare il sostituto di Luca Cattaneo, in procinto di apprdare al Brescia in B. Non resterà al Padova, ormai è cosa nota, e potrà tornare utile ai neroverdi. Alfageme ha vissuto la sua miglior stagione con la maglia della Casertana, quando nel 2016 è riuscito a mettere insieme 27 presenze e 10 reti in campionato. […] E’ in Italia da sempre e oggi cerca il rilancio, dopo un’annata così così con la maglia del Padova nell’ultima Lega Pro. […]
Ore 18.20 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Anche la C sui canali tv nazionali. È la nuova iniziativa di Gabriele Gravina. Un salto di qualità che darà alla Terza serie italiana la stessa dignità di A e B. Sessanta città (ammesso che il presidente riesca a conservare l’organico della passata stagione) e 10 milioni di tifosi: è il pacchetto utenti dell’ormai ex Lega Pro del calcio italiano. «Una platea ha detto Gravina che merita attenzione. Proprio in questi giorni ha rivelato il massimo dirigente federale , i nostri addetti stanno contattando Rai, Sky, Mediaset, Tim, Discovery, Perform, Eleven, Sportradar e altre aziende per vedere se siano interessate all’iniziativa». Non si tratterà soltanto della trasmissione delle dirette delle gare (alcune, ma in numero limitatissimo, già proposte pure da RaiSport il lunedì in notturna), ma anche di programmi settimanali dedicati agli approfondimenti. […] Ora tocca a Leo Colucci diventare il volto pubblico del Pordenone. Il tecnico ha già dimostrato durante il suo primo contatto diretto con i tifosi di saper suscitare simpatia. In particolare è stato apprezzato il suo esordio. «Vedere così tanta gente per questo primo contatto ha detto il nuovo mister – mi fa un grande piacere, mi rende orgoglioso della scelta fatta e soprattutto mi sarà di stimolo per un altro campionato importante, dopo i due che questa città ha vissuto con Bruno Tedino». Colucci ha frequentato da giocatore le grandi piazze e sa quanto importante sia la comunicazione costante. L’iniziativa di Gabriele Gravina arriva dunque a proposito.
Ore 18.00 – (Messaggero Veneto) Sono ormai agli sgoccioli le vacanze per i giocatori del Pordenone. È stato infatti anticipato a questo venerdì, 14 luglio, il raduno: i neroverdi sotto contratto si dovranno presentare al De Marchi per sostenere i primi test e le visite mediche. È invece fissato per il pomeriggio di domenica 16, dopo i primi allenamenti in sede, la partenza per il ritiro di Arta Terme. In Carnia si inizierà a sudare da lunedì mattina. La prima amichevole sarà poi in programma per sabato 22 luglio con la selezione locale (alla sera la presentazione della squadra), mentre è fissato per la metà della settimana successiva il test con il Campodarsego (giorno ancora da comunicare). È previsto per domenica 30 luglio il debutto ufficiale nel primo turno di Tim Cup. A tal proposito l’avversario è da definire: teoricamente sarà stabilito nella settimana che va dal 17 al 22. […]
Ore 17.40 – (Messaggero Veneto) Ci sarebbe anche Luis Alfageme nel mirino del Pordenone. Per la punta del Padova, classe 1984, è stato effettuato un sondaggio, sempre tenendo a mente che il contratto che lo lega ai veneti va in scadenza nel giugno del 2018. Quello dell’argentino, protagonista alla Casertana e al Benevento in Lega Pro, è uno dei nomi che si fanno per l’attacco qualora – come sembra certo – lascino il neroverde Arma (’85, ambito soprattutto dal Catania), Pietribiasi (’85) e Cattaneo (’89), che hanno tutti ancora un anno di contratto. Per quest’ultimo si aspetta in settimana una nuova offerta del Brescia, con cui avrebbe già un accordo: sinora la proposta al club da parte dei lombardi è considerata bassa.A giorni si chiude l’affare Simone Perilli (’95): il portiere lascerà la Reggiana e approderà tra i ramarri al posto di Matteo Tomei (’84). Sul numero uno pordenonese, oltre al Fano, è spuntato il Vicenza neoretrocesso in Lega Pro. […]
Ore 17.20 – (Messaggero Veneto) «Con Federico Gerardi il Pordenone ha ingaggiato uno dei centravanti top della serie C». Ad affermarlo in coro sono tre degli allenatori che hanno guidato il nuovo bomber neroverde: Diego Zanin, Giuseppe Pillon e Fabrizio Castori, tutti avuti nella parentesi alla Reggina (Castori anche alla Salernitana). «Ha forza fisica, svaria per tutto il fronte e vede la porta: se riesce a esprimere tutto il suo potenziale può andare in doppia cifra» è l’opinone dei tecnici, che attualmente si trovano senza squadra. […] La firma di Gerardi è attesa per mercoledì, un giorno prima del raduno. Il centravanti si legherà al club cittadino con un contratto biennale (scadenza giugno 2019): l’accordo è stato trovato mercoledì scorso dopo l’ultimo colloquio col suo agente Nicola Locatelli e il dirigente Matteo Lovisa.
Ore 16.50 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Domani, finalmente, sarà il giorno delle risposte sul futuro del Vicenza. Alle 11, nella sala riunioni di Coffee Company in viale del Commercio, la conferenza stampa di Vi.Fin. e Boreas Capital, per annunciare l’ingresso in società della holding lussemburghese che sta trattando l’acquisto delle quote di maggioranza del club biancorosso. Nell’azienda di Marco Franchetto, l’ad del Vicenza e presidente di Vi.Fin. con l’ingner Francesco Pioppi, delegato della holding, potranno dare tutte le delucidazioni sullo stato di avanzamento della trattiva, che ha già visto di fatto la firma su un’intesa preliminare. Altro punto cardine è quello che riguarda Boreas Capital: in primis i programmi della finanziaria con, soprattutto, le idee e i progetti sul Vicenza. […] Tra i tanti nomi già accostati al Vicenza c’è quello di Giacomo Sciacca , difensore che potrebbe essere girato in prestito dall’Inter. Per quanto riguarda gli altri under , sarebbe vicino Pietro Beruatto , figlio dell’ex giocatore del Torino. Tra gli atleti già in rosa si sta provando a trattenere Stefano Giacomelli mentre l’esterno sinistro Salvatore D’Elia è molto vicino al Perugia. Per la porta due i nomi: si tratta dell’ex Livorno Luca Mazzoni e di Alex Valentini , che non ha trovato spazio allo Spezia nell’ultimo campionato. Per quanto riguarda le uscite, dopo che Francesco Urso ha rescisso venerdì, altri giocatori sono in partenza. In primis il brasiliano Fabinho che andrà al Racing Fondi e poi Jacopo Cernigoi . Intanto Cristian Zaccardo non ha ancora accettato la proposta del Vicenza sul contratto in essere e pare da escludere un passaggio al Venezia.
Ore 16.30 – (Giornale di Vicenza) A volte tornano. Pare infatti che Fabio Sciacca, classe ’89, 1.84 per 76 kg., centrocampista, possa aggregarsi al gruppo che partirà per il ritiro di Asiago venerdì 14 luglio. Sciacca, come si ricorderà, ha vestito la maglia del Vicenza nella stagione 2014-15, una stagione tribolatissima per un problema allo scafoide del piede tanto che dal 17 gennaio 2015 non fu nemmeno più convocato e alla fine il 23 aprile decise di farsi operare. Dopo quasi due anni di inattività il centrocampista è tornato a giocare lo scorso anno col Castrovillari in serie D. Il 30 giugno ha chiuso il suo rapporto con la società calabrese ed ora pare abbia chiesto al Vicenza la possibilità di partire per il ritiro e di avere un’altra chance. Il club ha deciso di dargliela. A ore dovrebbe essere definita invece la trattativa per il portiere Alex Valentini, classe ’84, dello Spezia. Ieri è filtrata la voce da Bergamo che sarebbe stato chiesto all’Atalanta Ismik Alimi, classe ’94, alto 1.86, di origine macedone. Alimi è un attaccante che predilige giocare mezz’ala sinistra e l’anno scorso ha giocato nel Forlì dove la società bergamasca l’aveva dato in prestito. […]
Ore 15.50 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Alle ore 18 di ieri pomeriggio il fischio d’inizio del primo allenamento della nuova stagione, salutato da una ventina di curiosi incuranti del gran caldo (unico assente Garofalo). Dopo il risveglio muscolare post-vacanze questa mattina alla palestra Virgin di Mestre sono in programma i primi test atletici per dare allo staff tecnico i primi dati sulla condizione dei giocatori, mentre subito dopo il pranzo all’Hotel Bologna è prevista la partenza alla volta di Sappada (nel pomeriggio alle 18 la prima seduta nella località del Comelico). La prima parte del ritiro terminerà domenica 16 luglio, quando il Venezia lascerà l’Hotel Valgioconda per scendere in laguna e decollare verso Detroit, dove il 18 luglio affronteranno in amichevole il Detroit Fc (ore 1.30 italiane). Domenica 23 il ritorno a Sappada fino a venerdì 4 agosto, vigilia dell’esordio stagionale in Tim Cup di domenica 6 agosto. Oltre a quella nel Michigan sono previste le seguenti amichevoli a Sappada (ore 17.30): venerdì 14 luglio con una Rappresentativa locale, mercoledì 26 con l’Union Feltre (serie D), domenica 30 con i pugliesi del Bisceglie (serie C, ore 17), giovedì 3 agosto con i friulani del Cjarlins Muzane (serie D). […]
Ore 15.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Sarà il portiere Danilo Russo il prossimo volto nuovo. Il classe ’87 di Pompei infatti, dopo una stagione da titolare alla Juve Stabia, ha rifiutato la porta della Casertana per salire in serie B seppur come vice-Audero. Domani Russo sosterrà le visite mediche e si aggregherà a Sappada ai nuovi compagni. Cercato già un anno fa prima dell’arrivo di Facchin, Russo esce dal vivaio del Genoa (con cui vinse il Torneo di Viareggio 2007) e ha vestito le maglie di Pergocrema, Viareggio, Vicenza, Spezia (campionato, Coppa Italia e Supercoppa di Lega Pro con Michele Serena allenatore), Pro Vercelli e Matera. Ora il ds Perinetti sarà impegnato soprattutto nella cessione dei non convocati: imminenti quelle di Facchin (Reggiana), Pellicanò (AlbinoLeffe), Caccavallo (Trapani) e Tortori (Padova), più indietro invece l’addio di Malomo, Pederzoli, Ferrari, Baldanzeddu, Luciani e Virdis.
Ore 15.10 – (Gazzettino, edizione di Venezia) «Ho grande voglia di rivalsa – le parole del jolly difensivo Matteo Bruscagin, veterano tra i neo lagunari con i suoi quasi 28 anni – nell’ultima B a Latina ho giocato 37 gare su 42, ma giocatori e staff da soli abbiamo provato a testa alta a salvarci. Inzaghi? Nel vivaio del Milan mister Ancelotti mi chiamò per qualche allenamento e l’approccio umile di quei grandi campioni resta un esempio per me». Anche Marco Pinato (’95) arriva dal Latina senza troppi ricordi positivi. «Mi sono rotto il crociato trovando spazio nel finale di un campionato ormai compromesso. Mio papà Davide era portiere, imbattuto per 757′, nell’Atalanta in cui Inzaghi fu capocannoniere in serie A, sono amici e mi ha spinto qui. Sulla fascia sinistra faccio tutti i ruoli, mi fa piacere ritrovare il mister avuto nella Primavera del Milan vincendo il Viareggio e uscendo solo agli ottavi nella Youth League contro il Chelsea campione». Con il connazionale Stulac l’attaccante Jan Mlakar (’98 ex Fiorentina) formerà un tandem nazionale sloveno. «Leo mi ha parlato bene di Venezia e voglio fare esperienza nel calcio che conta. Non dimenticherò mai l’esordio in A, peccato per il ko col Palermo ma ringrazierò sempre mister Sousa. Il mio gioco? Sono una prima punta moderna, aiuto la squadra e ho sempre fatto gol. Sono qui per continuare». […]
Ore 14.50 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Volti abbronzati e distesi, abbracci, battute e risate come se piovesse. Hanno abbandonato le isole greche e Baleari ma sono sembrati tutt’altro che affranti i giocatori del Venezia, che ieri, ad un mese e mezzo dall’ultima partita di Supercoppa al Penzo con il Foggia, si sono ritrovati per muovere i primi passi verso la serie B. Un obiettivo raggiunto e ora un nuovo punto di partenza che giustifica in pieno l’entusiasmo, palpabile fin dai primi istanti della nuova stagione. Per tutti l’appuntamento è a mezzogiorno, ma con un’oretta di anticipo per la hall dell’Hotel Bologna si guardano intorno gli juventini Audero e Vitale, reduci dalla loro prima notte mestrina. Il magazziniere De Rossi è invece già operativo da un bel po’, tra borsoni e carrelli con le nuove divise d’ordinanza polo bianca e calzoncini neri griffate Nike da consegnare ai giocatori prima di posare per le foto di rito da consegnare all’archivio 2017/18. […] Quando compare Pippo Inzaghi la squadra è pressoché al completo, con il ventenne portiere Vicario (al terzo anno in arancioneroverde e rimasto orfano dei compagni Facchin e Sambo) salutato come veterano da Perinetti, non senza alcuni vagamente ironici complimenti per certi balletti durante la vacanza a Mikonos con Moreo e Acquadro. L’arrivo di Geijo si fa sentire, poi verso le 12.30 ecco il presidente Joe Tacopina a dispensare cinque e abbracci vigorosi, assenti giustificati invece il neo amministratore delegato Andrea Rogg (rientrato dalla famiglia ad Arona dopo la sua investitura di venerdì) e il direttore generale Dante Scibilia agli ultimi scampoli di relax in Sardegna.
Ore 14.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Il 9 luglio 2006 alzava al cielo la Coppa del Mondo vinta con l’Italia nella notte magica di Berlino contro la Francia. Oggi, undici anni dopo, Pippo Inzaghi salirà sul pullman diretto a Sappada per iniziare la sua seconda stagione alla guida del Venezia, pronto a riaffacciarsi in serie B dopo 12 stagioni con più bassi che alti. «Il progetto-Venezia l’ho sposato l’estate scorsa firmando un biennale e sapendo bene, qualora avessimo centrato subito la promozione dalla Lega Pro, che conquistare la permanenza in serie B sarebbe un altro piccolo capolavoro. Se mi sta stretta la salvezza? No se questo è il nostro scudetto, nel mio contratto c’è un premio per questo non per altri obiettivi e tutti dobbiamo sapere a cosa andiamo incontro. Sarebbe sbagliato gettare fumo negli occhi dei tifosi, tre promozioni di fila non le ha fatte nessuno nella storia del calcio». In estate Inzaghi era stato confermato dal presidente Joe Tacopina e dal ds Giorgio Perinetti, ma le voci sul suo possibile addio non si sono mai fermate. «La nazionale albanese? Quando uno fa bene ci stanno gli accostamenti, io però ho un contratto col Venezia e ci tengo a proseguire il lavoro seguendo le strategie comuni tra me e la società. Conosco la B da vent’anni, non serve che qualcuno me la spieghi, so anzi sappiamo benissimo a cosa andiamo incontro, su 21 avversarie la metà saranno di piazze da serie A. Puntiamo a mantenere la categoria, poi sarebbe bello un Venezia mina vagante». […]
Ore 14.10 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Volti sorridenti, abbracci e qualche nuovo compagno da conoscere. È iniziata ufficialmente ieri la nuova stagione del Venezia di mister Pippo Inzaghi, pronto a vivere l’avventura in serie B. A dodici anni dall’ultima apparizione dei colori arancioneroverdi nella serie cadetta, il Venezia si presenterà ai nastri di partenza con la determinazione sbarazzina della neopromossa, ma anche con la consapevolezza di voler provare a stupire. Erano 26 i giocatori presenti al raduno svolto all’Hotel Bologna, ieri mattina: i portieri Emil Audero e Guglielmo Vicario, i difensori Matteo Bruscagin, Francesco Cernuto, Maurizio Domizzi, Agostino Garofalo, Marco Modolo, Marco Pinato, Giuseppe Zampano, i centrocampisti Alberto Acquadro, Simone Bentivoglio, Vittorio Fabris, Evans Soligo, Leo Stulac e Mattia Vitale, infine gli attaccanti Gianni Fabiano, Marcello Falzerano, Alexandre Geijo Pazos, Davide Marsura, Jan Mlakar e Stefano Moreo. Sedici confermati e cinque facce nuove (Pinato, Audero, Bruscagin, Vitale e Mlakar) a cui si sono aggiunti alcuni giovani della Primavera in attesa degli ultimi colpi del diesse Giorgio Perinetti. Uno di questi sarà Danilo Russo, portiere classe 1987, che con Vicario sarà il vice del giovane e promettente Audero: per altro ieri, sul proprio sito, la Juventus ha ufficializzato l’operazione in prestito. Russo, in arrivo dalla Juve Stabia, garantirà l’esperienza necessaria a difesa dei pali. In uscita invece ci sono Pellicanò (Albinoleffe), Tortori che andrà al Padova, Caccavallo (Trapani) e Facchin (Reggiana). […]
Ore 13.50 – (La Nuova Venezia) Il Venezia si rimette in moto, prima squadra della Serie B a radunarsi, dopo essere stata la prima a conquistare sul campo la promozione. Rendez-vous all’hotel Bologna, dove avevano pernottato i nuovi acquisti. Tra i “vecchi” il primo a presentarsi è stato Guglielmo Vicario. Tanti volti della passata stagione, pochi quelli nuovi, 26 giocatori in totale, compreso capitan Soligo, altri arriveranno dopo il viaggio negli Stati Uniti. Dieci minuti di colloquio tra Inzaghi e la squadra, alla presenza del presidente Joe Tacopina, mentre il Ceo Andrea Rogg ritornerà a Mestre la prossima settimana, quindi il pranzo. Nel pomeriggio prima seduta di allenamento al Taliercio («Oggi si suda, bisogna avere pazienza», ha urlato Pippo Inzaghi), sotto gli occhi attenti del direttore sportivo Giorgio Perinetti. Questa mattina staff e squadra si trasferiranno alla Virgin per sostenere i primi test atletici della stagione, nel primo pomeriggio la partenza per il ritiro di Sappada, nell’alto Bellunese, dov’è previsto il primo allenamento in quota. […]
Ore 13.30 – (La Nuova Venezia) Sarà Danilo Russo il secondo di Emil Audero. «Arriva lunedì per le visite mediche», ha spiegato il direttore sportivo Giorgio Perinetti, «poi si aggregherà alla squadra in ritiro». Trent’anni compiuti ieri, napoletano di Castellammare di Stabia, è cresciuto nel settore giovanile del Genoa, con cui ha vinto il torneo di Viareggio nel 2007. Era nella rosa dello Spezia di Michele Serena che nel 2012 ha conquistato il “triplete” tra promozione in Serie B, Coppa Italia e Supercoppa Italiana di Lega Pro. In serie B (245 presenze in campionato, 9 nei playoff e 11 in Coppa Italia tra i professionisti), ultima stagione alla Juve Stabia, Russo ha giocato a Vicenza (37 gettoni in un anno e mezzo), La Spezia (5) e Vercelli (42). […]
Ore 13.10 – (La Nuova Venezia) Il Venezia puntella la rosa inserendo un gruppo di giovani promettenti che Giorgio Perinetti ha strappato alla folta concorrenza grazie agli ottimi rapporti con Juventus (Audero e Vitale) e Fiorentina (Mlakar). Che vanno ad aggiungersi ai giovani che già si erano messi in evidenza in Lega Pro (Vicario, Stulac, Acquadro e Marsura). Emil Audero, classe 1997, arriva con uno scudetto in tasca, conquistato con la Juventus poche settimane fa, ed ha fatto parte del gruppo che ha viaggiato a Cardiff per la finale di Champions League contro il Real Madrid. «Era giunto il momento che cercassi di farmi le ossa lontano da Torino», ha sottolineato il portiere nato in Indonesia, da papà indonesiano e mamma italiana, arrivato in Piemonte all’età di un anno. «So che sarà una stagione molto importante per me. Il Venezia mi ha cercato con grande insistenza, non ho avuto alcun dubbio ad accettare questa destinazione. Nelle ultime due stagioni qui sono stati ottenuti grandissimi risultati, adesso ci aspetta un campionato difficile com’è la Serie B. Alla Juventus ho avuto modo d’imparare molto, cercherò di applicare al meglio, al Venezia, quella cultura del lavoro che ho appreso nelle mie stagioni in bianconero». […] Mattia Vitale, invece, ha vissuto un finale di stagione in azzurro esaltante. «È vero, ho vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali Under 19», conferma il centrocampista di Bologna che compirà 20 anni ad inizio ottobre. «Non credevo nemmeno di far parte della spedizione iridata. Il nostro Mondiale è stato in costante crescita, una sorpresa anche per noi, che temevamo di ritornare a casa già alla fine del girone eliminatorio. Invece siamo arrivati sino alla finale per il terzo posto, che abbiamo vinto ai rigori contro l’Uruguay». Rispetto ad Audero, Vitale ha già calcato i campi di Serie B giocando sei mesi con la Virtus Lanciano e nella passata stagione a Cesena. «Sì. Quando ho potuto, ho deciso di giocarmi le mie carte tra i professionisti, per me può essere la stagione del trampolino di lancio. Inzaghi ha insistito molto per avermi al Venezia, punto a fare il salto di qualità, anche se sono soprattutto un giocatore di quantità. Speriamo arrivi anche il primo gol». […]
Ore 12.50 – (La Nuova Venezia) […] Il raduno del Venezia – prima squadra tra i cadetti ad affrontare le fatiche della stagione 2017/18 – parte con un applauso: quello che la rosa arancioneroverde tributa, in una stanza dell’hotel Bologna di Mestre, al presidente Joe Tacopina, che insieme al ds Giorgio Perinetti e allo staff tecnico tiene a rapporto, per il sermoncino di rito al primo giorno, vecchi e nuovi del gruppo. La vetrina, tuttavia, spetta di diritto a lui, Filippo Inzaghi, l’allenatore che si presenta da neofita della categoria dopo aver centrato, al primo anno, l’obiettivo richiestogli, ovvero il passaggio allo scalino superiore. «La permanenza tra i cadetti sarà il nostro scudetto», attacca subito Pippo, da ex bomber di livello assoluto qual è stato nella sua carriera agonistica in campo. E, a dare ancora più forza alle parole, puntualizza: «Quando ho firmato il biennale con la società, mi era stato prospettato di vincere al primo anno, e ci siamo riusciti, e di mantenere quanto conquistato al secondo. E così dovrà essere. Ho il premio-salvezza nel contratto». In realtà, questo Venezia che l’avvocato di New York vuole elevare al rango dei top club del pallone ha l’obiettivo di provare a stupire. È vero che, come sottolinea l’allenatore, «nessuno in Italia ha mai centrato tre promozioni di fila», ma l’idea di essere «una mina vagante» del torneo lo solletica non poco. «Niente voli pindarici, però», avverte, «non dobbiamo pensare di essere la nuova Spal o il nuovo Benevento (entrambi saliti in A dopo una sola annata tra i cadetti, ndr), perché abbiamo visto anche che il Pisa è retrocesso. Ogni campionato fa storia a sè». […]
Ore 12.20 – (Gazzettino) Igor Radrezza e il Campodarsego vanno avanti insieme. Il club ha ufficializzato il rinnovo con il fantasista, alla sua terza stagione con i biancorossi in serie D. Il mancino di scuola Padova è uno dei pochi superstiti insieme a capitan Aliù e Daniel Beccaro della squadra giunta terza nell’ultimo campionato. «Il presidente Daniele Pagin e il direttore generale Attilio Gementi tengono molto a me – spiega Radrezza – e mi avevano proposto subito il rinnovo. Ho preso un po’ di tempo perché volevo ponderare bene la situazione essendo stato l’ultimo un anno un po’ difficile a livello personale e di squadra, e alla fine ho deciso con grande convinzione di rinnovare con il Campodarsego perché qui mi trovo bene. Questa è una società nelle quale si fanno le cose al meglio, e a me piace giocare per vincere. Ci proveremo senz’altro nel prossimo campionato, e questo è stato uno dei motivi che mi hanno spinto a restare». […] Ecco le parole del direttore generale Gementi. «Siamo contenti di continuare con Igor. È un ragazzo con il quale abbiamo instaurato un ottimo rapporto, che va al di là del campo. Non c’è dubbio che abbia qualità sopra la media per la serie D, e potrebbe giocare benissimo nei professionisti. Per il bene suo e della squadra l’auspicio è che riesca a essere fondamentale perché possiede i mezzi per poter fare la differenza in questa categoria».
Ore 11.50 – (Gazzettino) La speranza è l’ultima a morire, recita il famoso detto, e Antimo Iunco ci spera, ancora. L’attaccante arrivato a gennaio al Cittadella è svincolato da fine giugno, non avendo ottenuto il rinnovo del contratto da parte della società granata, ma ancora non si è guardato attorno per cercare una sistemazione alternativa. Il suo desiderio, infatti, è noto, ed è quello di poter indossare la casacca del Cittadella anche nella prossima stagione: «Non so ancora nulla, ma aspetto. Ho dato la precedenza alla squadra granata, per il momento non ho cercato altrove». Logicamente, però, l’attesa non durerà all’infinito, come spiega lo stesso calciatore: «Sto alla finestra per altri dieci giorni, in attesa dell’eventuale chiamata di Marchetti. Una volta che la squadra si radunerà e comincerà la preparazione, il quadrò sarà chiaro: se il Cittadella avrà interesse a trattenermi o meno, mi sarà riferito entro tempi brevi». Iunco in questi giorni non smetterà quindi di guardare il telefonino, coltivando una speranza in più dettata dalla modifica del regolamento avvenuta in settimana, che ha innalzato l’età dei giovani da 21 a 23 anni: una variazione importante, che apre nuovi scenari di mercato: «Una variazione non da poco – conviene Iunco -. Magari il Cittadella potrà trovare qualcuno in età e liberare uno slot per noi over 23 anni». […]
Ore 11.30 – (Mattino di Padova) La proposta gli è arrivata: rinnovo per un’altra stagione. Non al minimo sindacale, ma comunque a una cifra più bassa rispetto a quella percepita nella scorsa stagione, in più con la prospettiva di un futuro ruolo di raccordo tra giocatori e staff. Manuel Pascali, però, non accetterà questa soluzione, che il direttore generale del Cittadella Stefano Marchetti ha potuto presentargli dopo l’allargamento della lista dei giovani agli under 23, modifica nel regolamento di Lega che ha liberato due ulteriori posti nella rosa granata.«Sono costretto a rifiutare perché è un vicolo cieco», la riposta del difensore centrale milanese, arrivato sotto le mura due stagioni fa dopo l’esperienza al Kilmarnock, nel campionato scozzese, con cui ha conquistato anche una supercoppa nazionale. «Non penso che al Cittadella mi reputino ancora utile, se non come uomo di spogliatoio, e a me questo ruolo non va perché penso di poter dire ancora la mia in campo. Tornato in Italia dalla Scozia pensavo di riavvicinarmi subito a casa, ma per il Citta avevo fatto questo sacrificio. Mi riavvicinerò adesso. È la cosa giusta da fare e martedì chiuderò la trattativa». Margini di ripensamento, per il quasi trentaseienne “Paska” non sembrano esserci. La destinazione è il Rezzato, matricola bresciana neopromossa in Serie D ma con molte ambizioni, come attesta il recente ingaggio di Caridi dal Mantova. Sono due passi indietro, per quanto riguarda la categoria, ma la proposta economica è importante e, appunto, il giocatore si riavvicinerebbe alla sua Milano. «Non credo cambieranno le cose nelle prossime 48 ore. Mi spiace anche di dover rifiutare l’offerta dell’ultimo momento giunta dal Cosenza, che mi allettava parecchio, perché mi ha fatto davvero un’ottima impressione, con allenatore e direttore sportivo molto onesti e preparati. E, come sapete, c’era anche una proposta della Sambenedettese». […]
Ore 11.00 – (Gazzettino) Il popolo biancoscudato è in attesa anche della prossima campagna abbonamenti. «Sarà presentata la prossima settimana, abbiamo impostato la campagna abbonamenti con più proposte interessanti. A fronte di quello che sta facendo la società, mi auguro che ci possa essere un ritorno di un certo tipo da parte dei tifosi, dei quali percepisco il calore. Dobbiamo remare tutti nella stessa direzione ed essere sempre coesi per portare più in alto possibile il Padova». […]
Ore 10.50 – (Gazzettino) Cinque-sei trattative, diceva. «Sono bene avviate. Lunedì vedremo di chiudere con Capello che è un classe 1995 per cui non ci sono problemi di lista, e con Candido. Tra lunedì e martedì vedremo di definire anche la posizione di Chinellato. Quanto a Tortori ci prendiamo un momento di riflessione dato che bisogna fare delle considerazioni in base al numero degli over. Comunque avere un attacco con Altinier, Chinellato, De Cenco quando rientrerà dall’infortunio, e Capello che negli ultimi due anni è andato sempre in doppia cifra, mi pare tanta roba. Senza dimenticare che abbiamo anche i nostri giovani che saranno valutati dall’allenatore».
Ore 10.40 – (Gazzettino) Manca una settimana esatta all’inizio della preparazione nel ritiro di Masen di Giovo che segna l’apertura della nuova stagione. La prima che vedrà Roberto Bonetto nelle vesti di presidente del Padova. «Mi sento di più in prima linea, nonostante Bergamin, Salot e Poliero facciano parte della compagine societaria. Da quando è terminato il campionato è stato un percorso molto tumultuoso e si sono verificate tante situazioni, inclusa quella che ha portato al cambiamento nella gestione del club. Ciò comporta una maggiore responsabilità per la mia famiglia e per quella di Beccaro, e ci siamo messi a lavorare di buona lena per fare sì che il Padova possa disputare un campionato da protagonista e ottenere quell’obiettivo che in cuor nostro speriamo di raggiungere». […]
Ore 10.20 – (Mattino di Padova) Il vivaio è reduce da due final four scudetto, non sarà facile ripetersi. «Il mio obiettivo, sposato in pieno della società, non è vincere i campionati. Di sicuro farebbe anche piacere, ma credo sia più importante riuscire a portare almeno un paio di ragazzi all’anno in prima squadra. Le due cose possono andare in simbiosi, i giovani di talento portano anche risultati alle loro squadre. Ma faccio un esempio molto pratico: se un giocatore sta facendo benissimo nell’Under 15 è nostro interesse farlo giocare in una categoria superiore, anche se a discapito della propria squadra, per poterlo confrontare con ragazzi più maturi e misurarne la stoffa fino in fondo».
Ore 10.10 – (Mattino di Padova) Quali saranno le sue prime mosse? «A differenza del passato ho voluto subito inserire nello staff la figura dell’ex calciatore. Non perché non mi fidi di un allenatore che non ha giocato, ma perché credo che un ex professionista possa dare qualcosa di più nello spogliatoio e nella visione della partita. È chiaro che debbano essere preparati, quelli che ho scelto lo sono e mi auguro possano darci qualcosa in più».Tra i tre ex professionisti, ha stupito soprattutto il nome di Ottoni, che fino a poco tempo fa allenava in Lega Pro. «Ottoni ha voluto fortemente tornare a guidare i giovani. Visto il suo spessore gli ho consegnato l’Under 15 del Padova, che è considerato un gruppo molto promettente e tra le mani di Claudio può crescere bene. Discorso simile per Pellizzaro, mentre Centurioni ha giù un’esperienza importante di settore giovanile».
Ore 10.00 – (Mattino di Padova) […] Fulvio Simonini non è mai stato una bandiera del Padova, ma è un padovano d’adozione. Non ha lasciato record né trofei, ma i suoi gol e le sue giocate all’Appiani sono ancora impresse negli occhi dei tifosi più nostalgici. Dopo 28 anni l’ex centravanti corona un obiettivo inseguito a lungo, tornando nel Padova come responsabile del vivaio. «Tornare era il sogno della mia vita», confessa Simonini. «È passato tanto tempo, ma poter lavorare di nuovo nella squadra di quella che considero la mia città è un desiderio che si realizza. Spero di non deludere le attese».Com’è nata questa opportunità? «Da qualche anno ho conosciuto i Bonetto con i quali è scattato un rapporto di amicizia e stima. Quando mi hanno fatto la proposta non ci ho pensato un secondo e, come si sul dire, ho firmato in bianco». […]
Ore 09.50 – (Mattino di Padova) Quindi, dopo aver perfezionato le trattative avviate, Zamuner si concentrerà soprattutto sul mercato in uscita. I due giocatori con le valige in mano, che non rientrano esplicitamente nei piani societari, sono Alfageme e Petrilli. Il primo qualche giorno fa ha declinato una proposta del Cosenza, vorrebbe restare al Nord e si è convinto a lasciare Padova, dove non è riuscito ad ambientarsi in una stagione difficile. Petrilli, invece, tornerà dal prestito alla Maceratese, dove complice le difficoltà societarie ha vissuto un’annata con molte ombre. Impossibile che rimanga in biancoscudato, vorrebbe restare in terza serie e non scendere nuovamente in D. […]
Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Si terrà oggi il summit tra Giorgio Zamuner e Pierpaolo Bisoli per approfondire le tematiche di mercato. Un pranzo domenicale, nel corso del quale il d. g. illustrerà al tecnico lo stato delle trattative e verranno poste le basi su cui muoversi anche in ottica “under”. Il Padova, prima di cedere, non può permettersi più di un paio di acquisti “over”, ecco perché è difficile che arrivino già la settimana prossima sia il trequartista Candido che la punta Tortori. La strada, invece, sembra essere in discesa per i giovani Ravanelli (manca solo l’ufficialità del suo trasferimento dal Sassuolo) e Capello, quest’ultimo in arrivo dal Cagliari. A proposito di giovani, piace molto anche il centrocampista di origine marocchina Ferchichi, di proprietà del Palermo e la scorsa stagione in prestito al Livorno.
Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Il Padova chiama a raccolta i propri appassionati per il lancio della campagna abbonamenti. Proprio come un paio di stagioni fa, quando ci fu un flash mob organizzato in piazza delle Erbe, l’ufficio marketing biancoscudato vuole rendere protagonisti gli stessi tifosi dell’immagine che farà da slogan alla campagna. Lo scenario sarà Piazzetta delle Garzerie, proprio dov’è stato fondato il club 107 anni fa. L’appuntamento è per mercoledì 12 alle 19: saranno realizzati un grande scatto fotografico e un video promozionale. Il club ha chiesto a tutti quelli che vorranno partecipare, di presentarsi con una maglietta del Padova o in alternativa con una camicia o t-shirt bianca, e di portare con sé bandiere, sciarpe e qualsiasi altro gadget biancoscudato.
Ore 09.10 – (Corriere del Veneto) […] Zamuner, il mercato è partito con il botto… «Diciamo che siamo soddisfatti ma bisogna lavorare. Finora abbiamo scelto Pierpaolo Bisoli come nuovo allenatore e Nico Pulzetti come centrocampista. A breve arriveranno altri giocatori». Partiamo dal tecnico: come stanno andando i primi giorni di lavoro? «Con lui avevo una conoscenza superficiale, le nostre strade lavorative non si erano ancora incrociate. E’ una persona piena di entusiasmo, che trasmette energia, positività, voglia di fare». Quante vi sentite? «Anche due o tre volte al giorno, mi chiede sempre come stanno andando le trattative. Ci confrontiamo e ogni tanto anche al mattino gli dico le cose che farò». L’approccio di Bisoli rispetto a Brevi è stato completamente diverso… «Pierpaolo, probabilmente anche forte della sua lunga carriera, trasmette entusiasmo e determinazione. Ha un carattere diverso rispetto a quello di Brevi». […] Il prossimo sarà un torneo più equilibrato? «Vedremo come divideranno i gironi. Occhio a Pordenone, Feralpi e Bassano, poi attenti alla Samb, al Vicenza e alla Triestina». Tra una settimana inizia il ritiro, con che rosa spera di arrivarci? «Tra lunedì e venerdì vorrei chiudere almeno per due o tre giocatori e a quel punto la squadra sarà praticamente completa. Ma il mercato resta aperto, qualche colpo last minute verrà fuori». […]
Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Weekend di attesa in casa Padova, in vista della prossima settimana che scioglierà tanti nodi di mercato e segnerà il via ufficiale per la nuova stagione. Zamuner si godrà due giorni di riposo, pur stando sempre attaccato al telefono per monitorare trattative e appuntamenti. In primis quello con Loris Tortori , attaccante che ieri non è partito per il ritiro del Venezia e che è a un passo per la firma con il Padova. Oltre a lui, dovrebbe essere ufficializzato Luca Ravanelli, centrale del Sassuolo con cui c’è già l’accordo e il cui passaggio all’ombra del Santo è un pura formalità. […] Da giovedì inizieranno le visite mediche. La squadra si troverà domenica prossima in vista della partenza per Masen di Giovo dove resterà fino al 29 luglio. Il giorno dopo è previsto l’esordio in Coppa Italia all’Euganeo. Il 22 e 23 luglio è in programma il weekend biancoscudato con i tifosi. La campagna abbonamenti inizierà dal 19 luglio e i supporters sono invitati a presentarsi mercoledì alle 19 in piazzetta Garzeria per la foto celebrativa con una maglia o una sciarpa biancoscudata. […]