(Padova 08.07.17) Ragazze di casa, in un Meeting mondiale. Sono Yusneysi Santiusti, Chiara Rosa ed Elisa Molinarolo, accomunate da tre elementi: sono padovane (“doc” nel caso di Chiara, di San Michele delle Badesse, adottive per Yusneysi, italo-cubana di stanza nel quartiere Arcella, e per Elisa, veronese che si allena allo Stadio Colbachini); hanno conquistato la medaglia d’oro ai campionati italiani assoluti delle scorso week end e, domenica 16 luglio, saranno in pista e in pedana allo Stadio Euganeo per il XXXI Meeting internazionale “Città di Padova” di atletica leggera, in cartellone dalle 18 a ingresso gratuito (il sipario si alzerà però alle 16.30 con le gare dedicate al settore giovanile).
«Il Meeting è l’appuntamento di casa mia, davanti al mio pubblico e ai miei amici. E avrò un motivo in più per viverlo intensamente, perché proverò a realizzare il minimo di qualificazione per i Mondiali di Londra (2’01”00, ndr)» le parole dell’ottocentista Santiusti, stella di Assindustria Sport, a pochi giorni dall’appuntamento. «In questa stagione l’ho sfiorato per 4 centesimi e so di valerlo ampiamente, perché so di poter scendere sotto i 2’00”: conto in un 800 molto competitivo perché sono un’atleta che dà il meglio quando si alza il livello agonistico».
Chiara Rosa, portacolori delle Fiamme Azzurre, è una sorta di veterana all’Euganeo. Come ha ricordato più volte «i miei amici non hanno spesso l’occasione di vedermi gareggiare dal vivo, per questo li aspetto numerosi». Tra l’altro ci arriva dopo aver appena firmato un record ai Tricolori di Trieste: «Sono la prima donna della storia a vincere 13 titoli italiani consecutivamente, è un piccolo record a cui tenevo molto. Cambiano le avversarie, ma… continuiamo a fare del nostro meglio!».
Del tutto particolare il percorso di Elisa Molinarolo (Coin Venezia), agli Assoluti salita sino a 4.25 metri, suo nuovo primato personale. Prima di dedicarsi alla regina degli sport è stata, però, fra le protagoniste della ginnastica artistica: «Ho anche vinto un titolo italiano nel volteggio, nel 2009. L’atletica? ho iniziato per gioco perché per la ginnastica ero troppo alta. Ho lavorato molto bene con il mio allenatore Marco Chiarello e col gruppo di asta del Colbachini e così, arrivare a conquistare il titolo a Trieste, è stata un’emozione fortissima, quasi incontenibile. Sono arrivata con il quarto accredito ma sapevo di valere 4,25 e… ho venduto cara la pelle!».
Saranno molte le azzurre e gli azzurri in gara domenica 16 luglio, e tante le stelle internazionali. Alcuni nomi sono già stati annunciati, come quello dell’altista russa Mariya Lasitskene-Kuchina, che si presenterà a Padova in condizioni strepitose: la campionessa iridata in carica è infatti volata a quota 2.06 al meeting Athletissima di Losanna, tentando anche l’attacco allo storico record del mondo di Stefka Kostadinova (2.09, realizzato nel 1987 ai Mondiali di Roma). Tre salti con l’asticella a 2.10, ma questa sarà… la sua prossima impresa. Magari, come sperano tutti gli appassionati pronti ad applaudirla dal vivo domenica 16 luglio, proprio al Meeting “Città di Padova” allo Stadio Euganeo.
Tutti i nomi dei protagonisti di questa edizione, che si annuncia davvero stellare, saranno svelati nella conferenza stampa che si terrà mercoledì 12 luglio, alle ore 12, nella Sala Bresciani Alvarez di Palazzo Moroni, alla presenza, tra gli altri, dell’Assessore allo Sport del Comune di Padova Diego Bonavina e del presidente di Assindustria Sport Padova Leopoldo Destro.