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Ore 21.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Continua a muoversi il mercato del Mestre, che sembra essere ad un passo dalla firma con Nicola Stefanelli, centrale difensivo (1997) in arrivo dalla Virtus Entella. Si tratterebbe del primo innesto a livello giovanile, che potrebbe essere seguito dal quello del portiere italo-tunisino Aladyn Ayoub, sempre in arrivo da Chiavari, a patto che le due società trovino l’accordo sull’ingaggio del giocatore. Martedì invece sono arrivate tre ufficialità per quanto riguarda il reparto over, con l’annuncio di Luca Lavagnoli (1986), esterno in arrivo dal Renate, dell’esperto centrale difensivo Armando Perna (1981) ed Alberto Spagnoli (1994), punta di potenza in arrivo dal Sudtirol. Tre giocatori accomunati da un fattore, essere già stati alla corte di Mauro Zironelli: Lavagnoli e Perna nella stagione 2015/16 all’AltoVicentino, Spagnoli in quella precedente con la Sacilese. Con il rinnovo per Emanuele Politti, resta un solo posto per l’ultimo colpo di mercato del Mestre, trattativa protetta da massima riservatezza che però sembra essere vicina alla risoluzione. […]
Ore 20.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) […] In casa Mestre pioggia di acquisti che attendono solo l’ufficialità. Dopo quello di Felipe Sodinha, gli arancioneri si sono assicurati le prestazioni di Aladin Ayoub, portiere italo tunisino classe ‘96 che viene girato con la formula del prestito. E non è finita qui, perché con il club ligure la società del presidente Serena ha trovato l’accordo per l’arrivo del giovane Stefanelli centrale difensivo classe 1997 che firmerà un contratto già nella giornata di oggi. Nelle prossime ore sarà chiuso poi l’ingaggio di Luca Lavagnoli , esterno classe ‘86 che arriva dal Renate. Per lui anche una stagione al Real Vicenza. In difesa è praticamente certo l’acquisto di Armando Perna , esperto elemento centrale di 36 anni con trascorsi anche nel Padova, che arriva dalla Maceratese. Per il reparto avanzato è stato trovato poi trovato l’accordo con Alberto Spagnoli, punta centrale di 23 anni, che nell’ultimo campionato ha militato in Lega Pro con il SudTirol.
Ore 19.30 – (Giornale di Vicenza) Contrordine compagni. Alberto Barison per il momento ha scelto di rimanere al Bassano. Niente trasferimento al Pescara e soprattutto niente viaggio a Teramo, sempre in Lega Pro, dove sarebbe stato girato. La prima buona notizia è che la permanenza del centrale difensivo padovano non comprometterà l’arrivo in prestito del terzino mancino Francesco Karkalis sempre dal Pescara via Teramo. La seconda buona notizia è che Bassano con Barison (qualora decidesse di restare con le motivazioni giuste) completa un pacchetto di centrali di primissimo piano con capitan Bizzotto, Pasini, Barison appunto e l’emergente Bonetto. Non solo: Barison può fungere pure da marcatore di destra ed è uno stopper col gol in canna. […] Seeber sta andando in pressing su Gambaretti della Cremonese (ma la Feralpi è favorita) e si segue da vicino pure Mario Finizio, un metro e 80 per 74 kg, 25 anni, napoletano, svincolato da 6 giorni, le ultime stagioni alla Casertana e prima ancora sempre all’Ischia in C. Rispetto a Gambaretti, Finizio ha caratteristiche più spiccatamente difensive.Intanto la firma per il prolungamento di Nicolò Bianchi potrebbe essere questione di ore: le parti sono vicinissime, il rinnovo appare dietro l’angolo e la conferma del medianone comasco che là in mezzo con Botta formerebbe una gran coppia di mastini e il reintegro di Barison equivalgono virtualmente a due pregiate addizioni.
Ore 18.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Lungo l’asse Pordenone Palermo ci sono sviluppi. Protocollati i contratti di Tedino e Ingegneri, già partiti, la dirigenza neroverde si starebbe muovendo per Leonardo Marson. È un portiere classe 98, da un anno abbondante ormai nel giro della prima squadra rosanero, già premiato due volte come migliore nel ruolo al Torneo di Viareggio durante le edizioni più recenti. Marson è nato a Udine ed è cresciuto calcisticamente a Cormons, da dove è passato al Milan nel 2012. Entrato nel circuito azzurro con l’Under 16 e andando avanti sino all’Under 19, dopo un paio d’anni in rossonero è stato mandato in Sicilia. Buon fisico (185 centimetri), sicuro nelle uscite, il posto da secondo in serie B gli andrebbe stretto. Anche per la concorrenza dell’esperto Gianluca Pegolo, vicentino di origine e in precedenza già al Sassuolo, chiamato a fare da chioccia a Posavec. Quanto agli attaccanti, se resta solo da formalizzare l’entrata del 29enne Federico Gerardi, ormai definita sulla parola, altrettanta formalità è attesa per l’uscita di Rachid Arma. Per la partenza di Stefano Pietribiasi sono momenti di attesa, dopo i primi approcci di Modena e Siena. Chi in B è appena stato, ed è pure risultato promosso, è poi Tommaso Silvestri. Ma non ci rimarrà, né resterà (almeno per il momento) con il proprio club. Il difensore è stato lasciato libero dalla Spal Ferrara, nella quale militava da un quadriennio: lo stanno seguendo Pordenone e Padova. […]
Ore 18.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Tanto arrivò Gerardi al Pordenone che forse Cattaneo passò al Brescia. Tanto quanto? Tutto, a meno di qualche firma che ancora manca. Sia quella di Federico Gerardi a casa sua (ma ormai pronta), che quella di Luca Cattaneo in Lombardia. Ma soprattutto quella di Mauro Lovisa per svincolare il fantasista tanto acclamato dai tifosi dei ramarri. C’è da risolvere il legame con il Pordenone (prolungato di una stagione l’8 settembre), quindi Veleno non si può ancora considerare una rondinella, mentre il girovago attaccante di Borgomeduna sta per vestirsi da ramarro. Analogamente, per restare alle colonne tutt’altro che immobili, Daniel Semenzato è dato come già del Catania. Il terzino trentenne, pure lui con un altro dei contratti in scadenza nel 2018, aveva già un’intesa di massima con il nuovo club. Adesso, nel suo caso sarebbe, stato trovato l’accordo fra i siciliani e Lovisa per liberare il giocatore. […]
Ore 17.30 – (Messaggero Veneto) Secondo Tuttolegapro.com è fatta per Daniel Semenzato al Catania: il terzino del Pordenone, classe 1987, lascia i neroverdi e approda tra i siciliani. Il giocatore firma un biennale e la società etnea riconosce al club cittadino un conguaglio economico, considerato che c’era un contratto in scadenza nel giugno 2018. […]
Ore 17.00 – (Messaggero Veneto) Il mercato del Pordenone comincia a entrare nel vivo. Perché, dopo aver trovato l’accordo con Federico Gerardi – ufficialità dell’affare la prossima settimana – sono vicinissimi due rinnovi importanti: quelli legati a Paolo Marchi (classe 1991), difensore, e a Riccardo Martignago (’91), attaccante. Secondo indiscrezioni nei prossimi giorni si definisce tutto e la coppia sarà, in tal modo, pronta per affrontare la terza stagione di fila in città. […] Il Pordenone sembra aver raggiunto un’intesa di massima con un altro giocatore, il centrale difensivo della Reggiana, Paolo Rozzio (’92): ora c’è da trovare la quadra con il club emiliano, al quale il giovane è legato da un altro anno di contratto. Si è a buon punto anche con Simone Perilli, portiere classe 1995 sempre dei granata, club con cui si prova a imbastire uno scambio: Stefano Pietribiasi (’85), in uscita dai neroverdi, per Marco Guidone (’86), entrambi attaccanti. Vicinissimo, inoltre, l’accordo per il ritorno di Alberto Boniotti (’95), terzino destro, la scorsa stagione al Padova ma di proprietà del Brescia, mentre su Paolo Pellicanò (’96), esterno sinistro, si è inserito l’Albinoleffe: i bergamaschi offrono al giocatore una maglia da titolare, mentre a Pordenone partirebbe inizialmente come alter ego di De Agostini. A lui la scelta. Su Pietribiasi ci sarebbe anche il Vicenza, appena retrocesso in Lega Pro, che ha nel mirino anche Eros Pellegrini (’90), difensore in uscita dai neroverdi e, come la punta, con un altro anno di contratto. Nella stessa situazione è Matteo Tomei (’84), portiere, il quale sembra vicino al Fano. Esce in prestito invece Matteo Gerbaudo (’95): il centrocampista passa al neopromosso Cuneo. Un anno per giocare e quindi tornare a Pordenone per giocarsi il rinnovo (va in scadenza a giugno 2019).
Ore 16.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Il tempo stringe e tra i tifosi biancorossi l’attesa sale, perché la trattativa con la holding lussemburghese Boreas Capital è alle battute finali ed è arrivata l’ora del dentro o fuori, senza più dilazioni. […] Il nuovo direttore sportivo del Vicenza Moreno Zocchi ha risposto spiegando che il progetto sportivo per la prossima stagione verrà illustrato durante la conferenza stampa in cui verrà ufficialmente presentato. Facile pensare che sarà un Vicenza con tante facce nuove e parecchi giovani, e che della vecchia guardia rimarranno in pochi, come più volte è stato confermato sia dai vertici di Vi. Fin. sia da Pioppi. «L’idea è quella di azzerare o quasi il vecchio organico — ha spiegato il rappresentante della holding lussemburghese — purtroppo si viene da una amarissima retrocessione con diversi problemi di rapporti e cambiare molto è una necessità». In casa biancorossa il nome da confermare su cui sono tutti d’accordo è Davide Bianchi, il giovane terzino destro che nello scorso campionato è stata forse l’unica nota positiva. «Ho parlato con la società e l’idea è quella di confermare Davide a Vicenza — spiega Gabriele Savino, procuratore di Bianchi — penso che grandi problemi non ce ne saranno. L’unica cosa è che chiederemo di rivedere un po’ il contratto, essendo Bianchi al minimo federale». Il nuovo Vicenza di mister Alberto Colombo ripartirà quindi da Bianchi, con lui potrebbero restare anche Cristian Zaccardo e Stefano Giacomelli che, contrariamente a Bianchi, hanno un contratto fuori budget per la categoria e quindi dovranno accettare una sensibile riduzione degli accordi firmati. Tra gli altri a mister Colombo non dispiacerebbe tornare a lavorare con Nicholas Siega, che però ha un discreto mercato e potrebbe essere ceduto, mentre le posizioni di Francesco Urso e Mario Piccinocchi verranno valutate con la permanenza dell’ex milanista che pare improbabile. […]
Ore 15.30 – (Giornale di Vicenza) E se Antonio Mandato tornasse in pista? L’ex responsabile del vivaio biancorosso, e socio di Vi.Fin, potrebbe tornare a ricoprire un ruolo “tecnico nel Vicenza”. Stabilire quale, al momento, è impossibile, anche perchè si tratta di un’ipotesi; avvalorata comunque da diverse sirene.L’esperienza di Mandato come responsabile del settore giovanile è durata tre anni, poi a metà dicembre si è bruscamente interrotta, quando il presidente Alfredo Pastorelli ha optato per una rivoluzione che ha investito un po’ tutto il settore giovanile, a partire dalla Primavera. Il posto di Mandato è stato preso dal toscano Gian Luca Presicci che tuttora è il responsabile. Ebbene, cosa potrebbe accadere? Qualcuno starebbe parlando di un clamoroso ritorno di Mandato come capo del vivaio. Ma altre ipotesi restano aperte visto che – per esempio – resta ancora scoperto un ruolo delicato come quello del direttore generale dopo la partenza verso Ferrara di Gazzoli. Ipotesi. Con l’arrivo del diesse Moreno Zocchi, però, si fa presto a chiudere il cerchio. L’ex diesse di Allievi e Giovanissimi della Juventus, infatti, aveva già avuto modo di conoscere e lavorare, in maniera indiretta, con Mandato, nella fase in cui Vicenza e Juventus hanno collaborato sul settore giovanile, attuando qualche scambio di giocatori. […]
Ore 15.00 – (Giornale di Vicenza) Due figli d’arte nel mirino: Pietro Beruatto e Gianmaria Zanandrea ed entrambi in forza alla Primavera della Juventus. Dunque il discorso aperto con l’arrivo in biancorosso di Moreno Zocchi sta dando i suoi frutti. Sia Beruatto che Zanandrea hanno alle spalle un papà calciatore: il primo infatti è figlio di Paolo, difensore del Torino e l’altro è figlio dell’ex Piergiorgio che giocò nel Vicenza di mister Bruno Giorgi. Pietro Beruatto, classe ’98, è alto 1.84, per 75 kg., è un terzino sinistro e l’anno scorso ha totalizzato 10 presenze nella Primavera della Juventus. Gianmaria Zanandrea, vicentino di Noventa, classe ’99, alto 1.83, per 78 kg., sarebbe un ritorno visto che è cresciuto nelle giovanili del club biancorosso che poi l’aveva appunto ceduto alla Juventus. Difensore centrale, lo scorso anno, a gennaio, era stato ceduto in prestito alla Primavera del Genoa. […]
Ore 14.30 – (Giornale di Vicenza) Nuova proprietà (a meno di clamorosi colpi di scena), nuovi dirigenti, nuovo staff tecnico, nuovi giocatori. E anche nuovo sponsor. Il prossimo campionato di serie C è destinato ad essere ricordato in futuro come quello della ripartenza, praticamente sotto ogni aspetto, per il Vicenza Calcio. E il fatto che dopo sette campionati sulle maglie biancorosse non comparirà più il logo della “fu” Banca Popolare di Vicenza è tutt’altro che semplicemente estetico. Per lunghissima tradizione, infatti, la squadra di riferimento della città e dell’intera provincia berica è divenuta ambasciatrice negli stadi e sulle televisioni italiane di una serie di marchi aziendali che hanno rappresentato alcune tra le principali realtà produttive ed economiche del nostro territorio, spesso seguendone di pari passo fortune e momenti di declino. […] Archiviata l’epoca “firmata” Banca Popolare di Vicenza con la retrocessione della squadra e il contemporaneo tracollo dell’istituto di credito, ora si dovrebbe entrare nell’era dell’acciaio grazie all’imminente accordo con la Valbruna. Speriamo che sia portatrice di solidità e concretezza anche a livello sportivo.
Ore 14.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) In arancioneroverde Bruscagin per dare manforte a Domizzi-Modolo al centro della difesa e la gamba di Pinato come jolly sulla fascia sinistra. Prima doppia ufficialità (contratto fino al 2019 anche se la firma è prevista domani dopo il superamento delle visite mediche) e primi rinforzi noti per Pippo Inzaghi e il suo Venezia, che sabato si raduneranno iniziando il cammino verso la serie B. Ad inaugurare la campagna acquisti due giocatori rimasti svincolati in seguito al fallimento del Latina. […] In uscita per Facchin sembra una corsa a due tra Reggiana e Pordenone, la punta Ferrari può finire al Livorno, Tortori è vicinissimo al Padova e Caccavallo al Trapani (in prestito con obbligo di riscatto).
Ore 13.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Triplo colpo di mercato per il Venezia che ha ufficializzato i primi acquisti. Si tratta di due giocatori svincolati dal Latina che hanno siglato un biennale: Matteo Bruscagin e Marco Pinato. Il primo è un difensore classe 1989, il secondo un centrocampista nato nel 1995. Entrambi sosterranno subito le visite mediche di rito per poi aggregarsi ai compagni già sabato prima della partenza di domenica per il ritiro di Sappada. Gli arancioneroverdi poi hanno un nuovo portiere. Si tratta di Emil Audero, talentuoso estremo difensore scuola Juve, che i bianconeri hanno girato in prestito con diritto e contro diritto a favore dei piemontesi. Perinetti sigla così anche uno dei tanti accordi con i giovani che aveva annunciato nei giorni scorsi. Il diesse arancioneroverde adesso continua a lavorare a Milano dopo l’ok per il mercato giunto dal patron Joe Tacopina. Tra gli altri innesti sicuri quello dei giovane Mattia Vitale , anche lui di proprietà della Juve. «Insieme ad Audero è un altro giocatore di grande valore — dice Perinetti — e saremo onorati di averlo con noi, le intese sono ormai vicine». Ed è ormai prossima la fumata bianca anche per Jan Mlakar , che verrà girato in prestito dalla Fiorentina. «C’è l’accordo sia con i viola, sia col ragazzo: sono tutte cose che metteremo a posto in questi giorni». […]
Ore 13.00 – (La Nuova Venezia) Si sblocca il mercato del Venezia, a 48 ore dal raduno di sabato. Un’altra giornata di lunghissima attesa, trattative che hanno tardato ad arrivare a buon fine. Il Venezia comunque ha perfezionato l’accordo con il difensore Matteo Bruscagin, centrale difensivo in grado di coprire anche i ruoli di difensore esterno, e Marco Pinato, jolly di fascia sinistra che può coprire interamente, entrambi svincolati dal Latina dopo il fallimento del club laziale. Contratto biennale sia per Bruscagin che per Pinato. […] Colloquio a Milano tra Giorgio Perinetti ed Emil Audero: il portiere della Juventus arriverà in prestito con diritto di riscatto per il Venezia e contro riscatto per il club bianconero; stessa formula per il centrocampista Mattia Vitale, ultima stagione al Cesena: l’annuncio in giornata. Come dovrebbe arrivare a ore anche l’accordo con l’Atalanta per il centrocampista Filippo Melegoni e con la Fiorentina per l’attaccante Jan Mlakar. Inzaghi si ritrova due under in più in rosa: Leo Stulac e Davide Marsura, gratificati dall’ampliamento agli under 23 dei giocatori che non finiranno nella lista dei 18 senior da consegnare entro il 31 agosto, giorno dell’ultimo giorno del mercato estivo. Venezia che si trova a gestire anche qualche contratto “pesante” da alleggerire, come quelli di Facchin (conteso da Pordenone e Reggiana), Pederzoli e Ferrari, mentre il Padova vuole chiudere con Tortori e Malomo è entrato nel mirino del Pordenone di Leo Colucci.
Ore 12.30 – (Gazzettino) «Sono molto contento, non vedo l’ora di cominciare». Sono le prime parole biancorosse di Enrico Trento, nuovo centrocampista del Campodarsego. Ventenne di Fontaniva, è reduce dall’esperienza biennale con l’Union Feltre scandita da cinquantasette partite e due sigilli, siglati quest’anno nelle partite con Cordenons e Vigontina San Paolo, quest’ultimo decisivo per suggellare la salvezza dei bellunesi. Nel mercato dei giovani è senza dubbio un pezzo pregiato, tanto che lo voleva fortemente anche il Matelica dove è approdata la coppia ex Abano, Andrea Maniero e Luca Tiozzo, ma alla fine a spuntarla è stato il club biancorosso. «Il Campodarsego mi ha cercato sin dai primi giorni di giugno – racconta Trento – Io comunque dovevo aspettare la decisione del Bassano: rinnovo o svincolo. Alla fine voleva portarmi in ritiro, senza però rinnovo del contratto. Per me sarebbe stato un rischio, per cui ho scelto il Campodarsego che mi ha cercato ultimamente ogni giorno e che mi ha fatto una proposta che non potevo rifiutare. Arrivo in una società ambiziosa che punta a giocarsi il campionato avendo allestito una rosa di grande valore». […]
Ore 12.10 – (Mattino di Padova) Un altro giovane di categoria per il Campodarsego. Ieri la società di Daniele Pagin ha ufficializzato l’accordo con Enrico Trento, 20 anni, centrocampista in arrivo dall’Union Feltre. Trento, cresciuto nelle giovanili del Bassano, ha già due stagioni in Serie D alle spalle, disputate con Union Ripa La Fenadora (25 presenze) e, appunto, Union Feltre (32 presenze e due reti). «Enrico sarà un giocatore molto importante per la nostra squadra», il commento di un soddisfatto Attilio Gementi, digì dei Gabbiani. «È reduce da due anni importanti a Feltre, nei quali ha accumulato moltissima esperienza: è un profilo che ci è sempre piaciuto e che riteniamo molto importante per il nostro scacchiere. Siamo molto contenti che abbia accettato di venire a Campodarsego nonostante le diverse offerte giunte da vari club, anche importanti». […]
Ore 11.40 – (Gazzettino) […] Per quanto riguarda il regolamento del campionato ci sono delle novità: due anni di differenza possono cambiare tante cose. […] Martedì è stata approvata la modifica della cosiddetta lista Under, che verrà ampliata da questa stagione agli atleti Under 23, e rimangono invariati i criteri di tesseramento, che prevedono il numero di calciatori illimitato all’interno della medesima lista. Dai 21 anni si è passati quindi ai 23: una significativa differenza, che permetterà alle società di muoversi con maggiore libertà nel mercato, sin da questa sessione delle trattative. Ecco allora che anche il centrocampista Mattia Maita, nato nel 1994 e reduce da una buona stagione nel Catanzaro, potrebbe tornare nell’agenda di Stefano Marchetti. Il direttore generale ha detto ieri che il giovane attualmente non rientra nella sua sfera di interesse, ma adesso che i cordoni del regolamento si sono allenati, chissà: se il Cittadella dovesse trovare la mezz’ala in un giocatore under 23 anni, potrebbero tornare in corsa anche Pascali e Iunco, svincolatosi il 30 giugno.
Ore 11.20 – (Mattino di Padova) Il Cittadella guadagna… due giocatori. Così, senza fare niente. Merito della modifica introdotta dall’assemblea di Lega B che si è svolta martedì nella sede di via Rosellini a Milano. Perché la norma sia applicata dovrà arrivare alle società la comunicazione ufficiale della stessa Lega, ma la mini-rivoluzione è già decisa e prevede l’ampliamento della cosiddetta “lista under” agli atleti under 23, mentre prima ci si fermava agli under 21. In sostanza, oggi un calciatore è considerato giovane se nato dopo il ’94 e non più dopo il ’96. E, nella rosa granata attuale, sono due i giocatori coinvolti direttamente dal cambiamento, vale a dire Simone Pasa, nato il 21 gennaio 1994, e il nuovo arrivato Agostino Camigliano, nato l’11 luglio dello stesso anno: prima erano nell’elenco dei 18 elementi “over” tesserabili al massimo per regolamento, ora hanno cambiato status e sono di colpo “ringiovaniti”. In sostanza, il dg Marchetti avrà più libertà nelle prossime mosse di mercato, visto che i posti ancora liberi nella lista dei 18 giocatori “maturi” tesserabili salgono da uno a tre. E, tra i potenziali beneficiari, c’è ad esempio “Mino” Iunco, la cui permanenza sotto le mura con la convocazione per il raduno della squadra fissato per il 18 luglio al Tombolato, diventa più probabile.Un altro posto potrebbe poi liberarsi in tutt’altro modo, nel caso di una cessione di Marco Martin alla FeralpiSalò. […]
Ore 11.00 – (Corriere del Veneto) […] In casa Cittadella stasera alle 18 primo appuntamento ufficiale con la presentazione delle maglie per la stagione 2017-18, a Carmingnano presso il Boxeur Des Rues Store in via Provinciale 20. Sul fronte cessioni è vicino alla partenza il terzino Martin, che nelle prossime ore dovrebbe firmare il passaggio alla FeralpiSalò. Altro elemento in uscita è il difensore Manuel Pascali, ormai ai dettagli con la Sambenedettese, mentre Scaglia lascerà la maglia dei granata solo per un’offerta considerata irrinunciabile dal dg Marchetti e dalla società.
Ore 10.30 – (Gazzettino) Nativo di Treviso, nell’ultimo campionato con i lariani ha messo a segno dieci gol in trentacinque partite, mentre nella passata stagione era andato in doppia cifra (dodici sigilli) con il Cuneo. «E’ un profilo che sto valutando», chiosa Zamuner. Non solo Chinellato però, perché oggi il diggì biancoscudato avrà un incontro per Marco Guidone, otto centri in trentaquattro gare quest’anno con la Reggiana. Il giocatore piace a Zamuner, ma la difficoltà dell’operazione sta nel fatto che l’attaccante è ancora legato alla società emiliana, che non ha al momento alcuna intenzione di privarsene. […]
Ore 10.20 – (Gazzettino) De Marchi vede di buon occhio il trasferimento della giovane punta all’ombra del Santo, piazza gradita anche a Rossi. Ma c’è appunto da trovare la quadra sui numeri, fermo restando che il discorso sarebbe impostato sulla base del prestito secco. Nel mirino di Zamuner c’è anche una prima punta strutturata fisicamente, dato che De Cenco (infortunato) non sarà a disposizione prima di ottobre. Altinier è una garanzia, ma il club biancoscudato non vuole farsi trovare impreparato. Ecco allora che dopo avere sondato nei giorni scorsi Rachid Arma, un’altra pista porta al venticinquenne Matteo Chinellato, svincolato dal Como appena fallito.
Ore 10.10 – (Gazzettino) […] Il direttore generale biancoscudato ha incontrato Willy Arciello, agente di Tortori, che ha ribadito la volontà del suo assistito di trasferirsi al Padova. Il nodo da sciogliere resta quello dell’ingaggio: i biancoscudati sono disposti ad arrivare fino a una certa somma, il giocatore vuole rimetterci il meno possibile, per cui la cifra restante deve essere garantita dal Venezia. La questione dell’ingaggio è lo scoglio da superare anche nella trattativa per un’altra seconda punta, ossia Alessandro Capello del Cagliari. Anche in questo caso si parla di una cifra importante, per cui i sardi dovrebbero dare una mano. Zamuner ne ha parlato sia con il diesse cagliaritano Giovanni Rossi e sia con l’agente del ragazzo che è Marco De Marchi, lo stesso dell’ormai ex Favalli.
Ore 09.50 – (Mattino di Padova) Zamuner vuole inserire due giocatori, in quella zona di campo: l’obiettivo numero uno è Alessandro Capello, classe 1995 di proprietà del Cagliari, che il Padova sta provando a prelevare in prestito nonostante uno stipendio molto alto, ma che essendo un giovane non escluderebbe un altro ingresso. E il secondo, che arriverebbe a parametro zero, potrebbe essere Roberto Candido, classe 1993, appena svincolato dal Bassano e col quale c’è già stata una chiacchierata. In difesa, infine, corsa a due tra Simone Sini e Paolo Frascatore per il posto di terzino sinistro, mentre al Santarcangelo è stato richiesto il centrale Davide Adorni.
Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Con l’agente di Tortori, infatti, il faccia a faccia avvenuto nel primo pomeriggio aveva portato ad un’intesa di massima sulle cifre proposte dal Padova. L’ultimo nodo da sciogliere, a quel punto, era solo la cifra messa sul piatto dal Venezia per colmare la differenza tra l’ingaggio proposto dal Padova e quello che Tortori avrebbe percepito in laguna: un accordo che, non appena si troverà, porterà al prestito del giocatore in biancoscudato e alle firme sui contratti. […] Nelle ultime ore, però, anche per la trequarti si sono fatti passi avanti importanti.
Ore 09.30 – (Mattino di Padova) […] La trattativa per portare in biancoscudato Loris Tortori, attaccante ventottenne del Venezia, ieri ha compiuto un’accelerata, ma solo a metà. Fino all’ora di cena, infatti, i dirigenti del club lagunare sono rimasti chiusi con lo stato maggiore della Juventus per chiudere l’arrivo in laguna del giovane portiere Audero, con Zamuner che, quindi, ha potuto incontrare Perinetti solo in tarda serata. La buona notizia è che comunque, al vertice col Venezia, il cui esito si conoscerà solo oggi, il direttore generale biancoscudato è entrato con l’accordo con il giocatore tra le mani.
Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Entra nel vivo il mercato dei biancoscudati che tra otto giorni cominceranno i primi test atletici antipasto della partenza per il ritiro di Masen di Giovo prevista per domenica 16 luglio. Il dg Giorgio Zamuner sta lavorando per consegnare a Pierpaolo Bisoli una rosa completa, da amalgamare e forgiare fin dalle prime sudate tra i monti trentini. Il direttore generale biancoscudato spera di regalare al nuovo tecnico una punta di spessore entro il fine settimana e sta seguendo diverse piste. Quella più battuta è quella che porta a trattare con il Venezia, società cui il Padova si è visto nella serata di ieri a Milano. L’incontro con Giorgio Perinetti, ds dei lagunari, era incentrato sull’attaccante Loris Tortori, che lascerà sicuramente gli arancioneroverdi dopo la promozione in serie B della squadra di Pippo Inzaghi. Il Padova ha già trovato l’accordo con il procuratore del giocatore ed è molto vicino a quello con la società del presidente Joe Tacopina. […] Il secondo acquisto che si dovrebbe concludere tra oggi o al più tardi domani è quello di Ravanelli , difensore del Sassuolo che verrà girato in prestito all’ombra del Santo per fare esperienza. «Ho sentito l’agente del giocatore che si incontrerà domani (oggi per chi legge, ndr ) con i neroverdi — spiega Zamuner — e poi dovrebbe essere tutto sistemato perché arrivi da noi». Altro elemento del reparto arretrato molto vicino è il centrale classe ‘92 Adorn,i del Cesena. «Ho parlato a inizio settimana con i bianconeri — precisa Zamuner — che dovrebbero darmi una risposta positiva a breve». Per l’esterno di difesa, il nome su cui punta forte il direttore è ancora quello di Frascatore, le cui trattative proseguono. «Il suo è un profilo di giocatore che mi piace e che sto valutando da un po’ di tempo. Non ho ancora stretto il cerchio, ma resto fiducioso». […]