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Questa la lettera da poco pubblicata sulla pagina Facebook degli “Ultras Padova-Tribuna Fattori” su Facebook:
Un doveroso grazie a una persona giusta, da parte della Tribuna Fattori e da tutti i tifosi biancoscudati non D.o.c. che hanno a cuore la Padovanità e che vivono per i colori biancoscudati.
Sí, ci riferiamo a te Massimo Bitonci, che con coraggio hai salvato la nostra storia. Nessuno sa dei numerosi tentativi di salvataggio e degli incontri segreti pre elettorali che hai fatto con Cestaro…. Anzi, qualcuno lo sa, e ci riferiamo a quel vile traditore che ebbe anche il coraggio, a cinque giorni dal ballottaggio del 2014, di chiedere un “CONTRIBUTO ELETTORALE” che tu eticamente e giustamente rifiutasti.
Successivamente da buon Veneto “a muso duro e baretta fracà” hai lavorato per riorganizzare e mettere in fila quei fattori indispensabili per salvare la nostra storia. Come scritto per il “PRES” Bergamin, hai lottato contro il tempo e hai dato priorità alla squadra della nostra città. Non era una cosa scontata, eri appena diventato sindaco di Padova e il tuo obiettivo l’avevi raggiunto, potevi girare le spalle e dire “grazie, ho già dato”, oppure far finta di essere interessato a parole, visto le poche probabilità di riuscita del salvataggio. Ma avevi dato la tua parola davanti a 2.500 persone e così hai fatto. Questa è la vera storia che nessuno potrà mai cancellare.
Ringraziamo I 4000 padovani della città e della provincia, tifosi e/o simpatizzanti Biancoscudati che, stanchi di non sentirsi a casa propria, hanno firmato per lo stadio Plebiscito.
Grazie Pego tifoso biancoscudato che, pur non avendo mai fatto politica, ti sei messo con umiltà, spirito di sacrificio e voglia di lavorare, a disposizione della comunità biancoscudata.
Grazie ai ragazzi che hanno partecipato alle riunioni, organizzato i vari banchetti in giro per Padova, fuori dallo stadio, nei mercati e ai giocatori del Petrarca di rugby che, senza esitazione, hanno sposato la causa dello stadio Plebiscito.
Grazie, perché l’idea di poter avere, finalmente, uno stadio a misura di tifoso era affascinante, tornare a respirare quell’aria del vecchio stadio Appiani, laddove molte generazioni ne hanno solo sentito parlare ,era fantastico, era soprattutto un sogno da regalare ai nostri figli. Nessuno ha mai mosso un dito per noi tifosi in 23 anni, da quando siamo stati confinati in quella porcheria chiamato Euganeo, e questo noi non lo dimenticheremo mai.
Ora il progetto dello stadio Plebiscito come nostra nuova casa verrà accantonato, almeno per i prossimi cinque anni. Cosa farà la nuova Amministrazione di Padova ? Porterà avanti quel progetto presentato da Bettin e dal PD, che è, incredibilmente, uguale al progetto di Mario Liccardo e dei 100 tifosi D.o.c. o quello milionario del nuovo presidente del Calcio Padova Bonetto, oppure costruirà la curva a bordo campo presentata da Sergio Giordani durante la prima conferenza stampa? Staremo a vedere. La cosa certa è che noi continueremo a lavorare nel sociale, attraverso tutte quelle iniziative benefiche che abbiamo sempre portato avanti in tutti questi anni, in silenzio, indipendentemente dal colore politico o di maglia calcistica, continueremo ad aiutare la nostra gente nei momenti di difficoltà, mentre per loro resteremo solo ULTRAS. Giusto così.
Arrivederci a tutti allora, e come abbiamo scritto nella lettera dedicata al “PRES”, dopo l’ultimo giorno di scuola ci sono le vacanze estive, ma poi il primo giorno di scuola ritorna….sempre, e aggiungiamo:
“PERCHÉ I GIUSTI VINCONO SEMPRE”.
UPD – TRIBUNA FATTORI
