Live 24! Padova, un mercoledì da… mercato: si attende la risposta di Favalli, e Zamuner incontra i “colleghi” a Milano

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Ore 20.30 – (La Nuova Venezia) Il campionato di Lega Pro, che dal 1° luglio tornerà a chiamarsi Serie C, inizierà domenica 27 agosto e terminerà domenica 6 maggio, mentre i gironi eliminatori della Coppa Italia inizieranno il 6 agosto. Oltre al neopromosso Mestre, il girone comprenderà anche il retrocesso Vicenza, poi Padova, Bassano, Pordenone e Sudtirol per i derby del Triveneto. Gli over dovrebbero scendere da 16 a 14 rispetto a quest’anno, il presidente Gravina ha annunciato che il format dei playoff non cambierà, anche se la final four potrebbe lasciare lo spazio a una finale unica con la volontà di gratificare maggiormente il piazzamento ottenuto nella stagione regolare. […]

Ore 19.30 – (Giornale di Vicenza) Una voce – assai credibile – giunge da Pescara: sarebbe fatto uno scambio di prestiti tra Alberto Barison, destinato ad andare in Abruzzo, e Francesco Karkalis, terzino sinistro classe ’95, l’anno scorso a Teramo. Innanzitutto un portiere, si era detto e scritto nei giorni scorsi. E infatti Bassano si sta industriando alla bisogna e ieri è planato su Wladimiro Falcone, cartellino (in scadenza) di proprietà della Sampdoria, 22 anni, un metro e 96 per 86 kg, romano di nascita, quest’anno a Livorno in Lega Pro e in precedenza sempre in C a Savona e a Como. La trattativa è bene avviata ma attenzione: sul ragazzo ci sono altri club. […] Tra l’altro Wladimiro sarebbe in quota Under e poter affidare i pali a un giovane, peraltro già collaudato, sarebbe un gran colpo per Magi, spendendo semmai un over 23 in mezzo al campo. In questo senso, a distanza di 15 giorni da quando l’avevamo anticipato, è riaffiorato il nome di Alfredo Romano come play di centrocampo. Un fedelissimo di Magi con il quale nell’ultimo triennio ha conquistato due promozioni in Lega Pro con Maceratese e Gubbio, vivendo pure da protagonista l’ultima annata da rivelazione degli umbri. La qualità del veterano non è ovviamente in discussione, in lui il tecnico pesarese ripone totale e incondizionata fiducia, soltanto che viaggia per i 37 e, come dire, è un po’ troppo over. […]

Ore 18.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Il club neroverde vuole trattenere Simone Raffini, l’attaccante nato a Castel San Pietro che ha giocato la seconda parte della stagione con la maglia della Lucchese e che proprio con il club toscano ha affrontato il Parma prima che lo incontrasse in semifinale il suo Pordenone. Raffini aveva parlato a Il Gazzettino poche settimane fa, a cavallo dei quarti persi con la Lucchese e della semifinale che avrebbe visto i suoi compagni impegnati contro la corazzata Parma. Aveva speso parole d’incitamento nei confronti dei Ramarri e non si era dimenticato di rivivere con affetto i mesi trascorsi al De Marchi. Anche per questo le due parti oggi si sono riavvicinate e la punta sembra destinata a vestire nuovamente la maglia dei ramarri. Rientrerà dal prestito per rimanere e giocarsi le sue chances. Ha parlato l’agente di Rachid Arma, Gabriele Savino: «Ho in programma un incontro con la dirigenza del Pordenone – ha detto – per capire quali siano le intenzioni della società per il ragazzo, il cui accordo andrà in scadenza nel 2018. Con l’addio di Bruno Tedino, che è andato al Palermo, credo possano cambiare alcune situazioni. Vedremo». Sul marocchino c’è forte il Catania. Ma il Pordenone non resta a guardare: continua a corteggiare Federico Gerardi, bomber naoniano che gradirebbe un ritorno. Sempre in attacco, poi, proseguono i contatti tra il Carpi e Veleno Cattaneo. Il fantasista vuole la B e Carpi sarebbe la città giusta per il grande salto in cadetteria. […]

Ore 18.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) […] Colucci avrà l’impegnativo compito di far scordare le due semifinali playoff conquistate dal predecessore. Al tempo stesso dovrà lavorare assiduamente per centrare l’obiettivo della B in due stagioni, indicato dallo stesso Lovisa durante la convocazione in Municipio della squadra da parte del sindaco Alessandro Ciriani per trasmettere ai ramarri il grazie della città. […] «I giocatori dovranno mettere in campo grande professionalità, impegno e soprattutto dignità. Mi interessa che abbiano più fame che fama. Oggi 10 palleggi li sanno fare tutti. Altri ingredienti rendono forte un atleta. Non si vince facendo una rabona o un doppio passo, ma giocando di squadra insieme ai compagni. Prima d’ingaggiare un giocatore gli faremo una bella risonanza». Colucci è dato per un seguace del 4-3-3. «Il modulo può variare disse allora -. Possiamo scendere in campo con un 4-3-3, ma anche con 3 difensori dietro. È l’interpretazione che conta: il modulo è statico, il calcio dinamico». […]

Ore 17.30 – (Messaggero Veneto) Camicia bianca, giacca e cravatta: la serie B, e una piazza come Palermo, impone anche un certo stile. Ed è con questo nuovo look, mai usato da lui che preferisce la sostanza all’apparenza, Bruno Tedino si è presentato alla piazza siciliana ieri, nel corso della sua prima conferenza stampa da allenatore dei rosanero. «Io vengo dalla strada e per me, dopo tanta gavetta, è il massimo essere arrivato sino a qui – ha detto l’ex tecnico del Pordenone -. È la mia occasione. Di sicuro continuerò a essere un grande lavoratore, con il mio staff a volte ci portiamo anche il lavoro a casa e ammetto di essere un po’ maniacale in questo senso. Ma d’altronde nella mia vita ho soltanto tre passioni: la mia famiglia, il mio lavoro e il basket».È durata un’ora la conferenza con protagonisti il nuovo ds Fabio Lupo e Tedino, che ha rivelato anche un aneddoto gustoso. «Mia figlia è da molti anno una tifosa del Palermo – ha svelato -. Magari è stata attirata dal colore della maglia, non lo so. Zamparini? Ho trovato una persona molto leale ed energica e anche disponibile ad ascoltare – ha continuato il tecnico -. Sono un allenatore aziendalista, ma in questo momento della stagione non mi è stato detto nulla su chi dovere schierare o cose simili». […]

Ore 17.00 – (Messaggero Veneto) Arrivano importanti rinnovi in casa Pordenone. Stavolta protagonisti non sono i giocatori, ma lo staff tecnico. Adalberto Zamuner e Tommaso Zentilin, i due preparatori atletici neroverdi, hanno prolungato ieri il contratto sino a giugno 2020. Per entrambi, protagonisti dello storico biennio coinciso con la doppia semifinale play-off, la certezza di poter disputare coi ramarri altre tre stagioni. Il collaboratore tecnico Andrea Toffolo rimane invece forte di un vincolo che ha scadenza a giugno 2019. Adesso resta da definire la questione vice-allenatore (arriverà Gianni Migliorini) e preparatore dei portieri, posizione quest’ultima che vede Gianni Careri (ex portiere del Pordenone) come favorito numero uno. […]

Ore 16.30 – (Messaggero Veneto) Leonardo Colucci si è già messo al lavoro. E, con il club, ha fissato le priorità relative al mercato in entrata. Un portiere, un difensore centrale e un centravanti sono i ruoli in cima alla lista dei desideri del nuovo tecnico del Pordenone e del dirigente Matteo Lovisa, che al momento si trova a Milano per avviare le trattative. Le prime scelte ci sono già e si sta lavorando per portarle in neroverde: Davide Facchin (classe ’87) per la maglia numero uno, Paolo Rozzio (’92) come difensore, il pordenonese Federico Gerardi (’87) per il ruolo di punta. […] De Agostini rinnoverà entro il fine settimana, mentre con Marchi (’91) e Martignago (’91) l’incontro è fissato per la prossima settimana e sembra esserci la volontà di continuare. Misuraca (’90) sinora non ha offerte e sembra destinato a rimanere come attualmente pare anche Semenzato (’87), per il quale le avance di Catania e Foggia sono diminuite rispetto a una settimana fa. A Suciu (’90) e Burrai (’87), per ora, nessuno fa una corte spietata. L’unico che potrebbe realmente uscire è Cattaneo, per il quale il Carpi non molla. Pare vicina la permanenza di Parodi (’97): Matteo Lovisa ha parlato con l’agente del giocatore (lo stesso di Rozzio) e ha constatato la volontà del ragazzo di proseguire la sua avventura in riva al Noncello. Ora serve trovare l’accordo con la Juventus, proprietaria del cartellino del difensore. Rientra dal prestito dalla Lucchese Simone Raffini (’96), centravanti: per la società sarà l’alter ego del numero 9 titolare. Una volta sistemate le priorità, infine, il club andrà a caccia di un esterno d’attacco – seconda punta forte, considerato che Pietribiasi (’85) è ai saluti come anche Arma (’85).

Ore 15.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) L’iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro non è ancora definita, ma pagata regolarmente la scadenza del 26 giugno relativa agli stipendi di marzo, aprile e maggio scorso di calciatori, dipendenti e collaboratori, il club berico adesso si sta muovendo per ricostruire l’organigramma tecnico (direttore sportivo e allenatore) e il parco giocatori. Ieri erano attesi in città l’ingegner Francesco Pioppi e Riccardo Guffanti, per procedere nel lavoro di scouting appena iniziato nei giorni scorsi e che adesso dovrà subire una forte accelerazione visto che a metà luglio è fissata la partenza per il ritiro di Roana. L’idea della dirigenza berica, assecondata dai vertici della holding lussemburghese, è di cambiare radicalmente l’organico a disposizione del nuovo allenatore e di tenere in biancorosso solo due, massimo tre, giocatori che nel campionato appena concluso hanno vestito la maglia del Vicenza. Il giocatore più stimato da chi potrebbe a breve acquisire la maggioranza delle azioni del club berico è il giovane terzino Davide Bianchi che potrebbe restare assieme a Cristian Zaccardo al quale fino a qualche giorno era stato proposto la rescissione del contratto. […] In questo momento la priorità va però alla scelta dell’allenatore con i nomi di Federico Coppitelli e di Francesco Pedone che nelle ultime ore sono stati superati da Alberto Colombo, ex tecnico di Reggiana e Sud Tirol, candidatura che era uscita anche nell’ottobre scorso quando poi sulla panchina berica è arrivato Pierpaolo Bisoli a sostituire l’esonerato Franco Lerda. Meno chiara è invece la linea che il Vicenza sta seguendo nella scelta del direttore sportivo da affiancare a Guffanti che nelle idee di Boreas Capital potrebbe assumere la carica di direttore generale. Proprio l’ex osservatore dell’Udinese in questi giorni potrebbe incontrare i dirigenti di Milan e del club friulano per portare a Vicenza qualche giovane di prospettiva.

Ore 15.00 – (Giornale di Vicenza) Inevitabile che sia un’estate con la partita doppia per il Vicenza: da una parte le questioni societarie, relative alla trattativa sul passaggio di proprietà del club, dall’altra il progetto tecnico per la stagione in Lega Pro. E non c’è tempo da perdere in entrambe le direzioni. Ieri Francesco Pioppi, delegato di “Boreas Capital Sarl” e Riccardo Guffanti, uomo di riferimento per l’area tecnica dei futuri azionisti di maggioranza, sono stati di nuovo in città per sviluppare, in un’intensa giornata di lavoro con gli interlocutori vicentini di Vi.Fin., l’uno e l’altro aspetto di questa partita doppia. […] Ma al di là di alcuni ruoli, seppur molto importanti all’interno di una società di calcio, come il direttore generale e il direttore sportivo la figura di maggior spicco è alla fine quella dell’allenatore. Indovinare il tecnico vuol dire essere quasi a metà dell’opera, certo gli si deve mettere a disposizione una rosa discreta, perchè nessuno fa miracoli. Il ritiro si avvicina e bisogna stringere i tempi. Nei giorni scorsi avevamo fatto il nome di Federico Coppitelli, 32 anni, allenatore della Primavera del Torino, con lui ci sarebbe già stato un incontro, e quello di Francesco Pedone, 49 anni, allenatore della Primavera della Sampdoria. Ma ieri è rimbalzata la voce che ora si starebbe puntando su Alberto Colombo, 43 anni, tecnico esperto di Lega Pro dove ha guidato la Pro Patria, la Reggiana e lo scorso campionato, nelle ultime nove gare, l’Alto Adige. Colombo ha il contratto fino al 30 giugno, ma pareva disponibile ad accettare la conferma, di ieri invece la notizia che la società almeno per il momento avrebbe annullato la sua presentazione. Colombo sarebbe stato contattato da un club importante di Lega Pro e avrebbe chiesto tempo. Che sotto ci sia l’offerta del Vicenza? Pochi giorni e si saprà se l’indizio arrivato dall’Alto Adige è giusto.

Ore 14.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Venezia a caccia di rinforzi, il ritorno di Giorgio Perinetti a Milano fa partire il conto alla rovescia verso le prime ufficializzazioni. […] Lunedì Perinetti avrebbe chiesto alla Roma il capitano della Primavera, Eros De Santis (classe ’97), papabile vice-Zampano come terzino destro, mentre il centrale Arturo Calabresi (di un anno più giovane) ha già alle spalle 30 presenze quasi tutte da titolare in B a Brescia. Sempre della Roma interessano il mediano Lorenzo Vasco (’97, 15 presenze in Lega Pro tra Sudtirol e Fidelis Andria) e il trequartista-mezzala Lorenzo Di Livio (’97, 7 gettoni in B alla Ternana) figlio dell’ex soldatino di Juventus e Fiorentina Angelo Di Livio: entrambi sono stati richiesti dalla Reggina di Lega Pro, ma il Venezia può mettere sul tavolo la serie B. Ancor più giovane è il centrocampista del ’99 Filippo Melegoni, per il quale potrebbe volerci più tempo se l’Atalanta deciderà di portarlo inizialmente in ritiro. Dietro l’angolo dovrebbero essere i prestiti dalla Juventus del portiere Emil Audero (’97), candidato titolare al posto di un Facchin in lista di partenza, della mezzala Mattia Vitale (19enne ex Lanciano e Cesena) nel ruolo sotto osservazione pure Valjent (Ternana) nonché della 18enne punta slovena Jan Mlakar (Fiorentina). Decisamente più esperto sarebbe invece il terzino Matteo Bruscagin, ’89 di scuola Milan, svincolato dal Latina dopo 130 presenze tra Lega Pro e serie B. […]

Ore 13.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Pillole di un martedì pomeriggio da calciomercato: ci sono due trattative in fase avanzata per il Venezia. Che si prepara a mettere sotto contratto due ex giocatori del Latina: si tratta di Matteo Bruscagin e dell’ex Vicenza Marco Pinato, appena svincolati dal club pontino e tesserabili a parametro zero dal ds Giorgio Perinetti. Si stanno trattando diversi giovani (Mlakar con la Fiorentina, Audero con la Juve è praticamente fatto, piace pure Clemenza, con l’Atalanta si parla di Melegoni), ma ci sono sempre da perfezionare anche le cessioni di Pederzoli, Tortori, Malomo e Ferrari, senza dimenticare Facchin. […]

Ore 13.00 – (La Nuova Venezia) Si allunga la lista di giovani messi nel mirino dal Venezia con il direttore sportivo Giorgio Perinetti che oggi ritornerà a Milano per tirare i fili delle opzioni raggiunte con società di Serie A nelle passate settimane. Ad Audero e Vitale della Juventus, a Mlarek e Petriccione della Fiorentina, si sono aggiunti due ragazzi della Roma Primavera, allenata sal padre di Daniele De Rossi.. Nel mirino del Venezia è terminato il difensore Arturo Calabresi, ventunenne difensore centrale di Roma, ma capace di districarsi anche come terzino, 30 presenze in campionato e una in Coppa Italia con il Brescia, dopo che nella stagione precedente aveva indossato la maglia del Livorno. Il 21 giugno è stato riscattato dal Brescia, ma due giorni dopo il club giallorosso ha fatto scattare il contro riscatto. Il Venezia ha chiesto anche il difensore esterno di destra Eros De Santis, diciannovenne di Tivoli e capitano della Primavera giallorossa (48 presenze nelle ultime due stagioni), che a fine novembre ha firmato un contratto triennale con la Roma. E da Bergamo potrebbe approdare in laguna anche il giovanissimo Filippo Melegoni, 18 anni, centrocampista che Gasperini ha già fatto esordire in prima squadra. Tra i senior il nome nuovo è quello di Matteo Bruscagin, classe 1989, prodotto del settore giovanile del Milan e svincolato dal fallito Latina, dov’era dal 2012. […]

Ore 12.30 – (Gazzettino) L’identikit fornito nei giorni scorsi diceva attaccante e giovane. Ruolo e anagrafe sono stati rispettati in pieno, visto che l’Este ha ufficializzato ieri l’ingaggio di Massimiliano Mezzina. Classe 1998, professione esterno destro col sogno di fare il trequartista, nativo di Vicenza ma con famiglia di origini marchigiane, l’ultimo arrivo all’ombra della Porta Vecchia era inquadrato nella formazione Berretti del Padova fino allo scorso anno. Quindi il passaggio alla Primavera del Vicenza e, durante l’ultimo mercato invernale, l’approdo all’Arzignano in serie D, con cui colleziona però poche presenze. «La squadra era già fatta ricorda lui stesso quindi non ho avuto molti spazi. Uno dei motivi che mi hanno spinto ad accettare l’offerta dell’Este è stata proprio la consapevolezza che qui si punta molto sui giovani e sono molto motivato, in quanto essendo anche fuori quota so che potrò giocarmi le mie opportunità. Este è stata per molti un trampolino verso il professionismo e per me questo è l’anno decisivo». […]

Ore 12.00 – (Mattino di Padova) Un baby per la trequarti. Ieri l’Este (Serie D) ha annunciato un nuovo acquisto: si tratta di Massimiliano Mezzina, 18 anni, attaccante prelevato dall’ArzignanoChiampo (tre presenze in Serie D con i gialloazzurri), ma di proprietà del Vicenza. […] Sta bollendo qualcosa in pentola pure in casa dell’Abano, che entro la fine della settimana (le ufficializzazioni sono attese per venerdì) annuncerà nuovi acquisti, probabilmente uno per reparto.

Ore 11.30 – (Mattino di Padova) Sulla locandina campeggia l’immagine di Manuel Iori con la nuova maglia. Assieme a lui tre tifosi, il piccolo Filippo, 7 anni, il più maturo Piero, 65enne, e una ragazza, Eleonora, a rappresentare un po’tutti i sostenitori granata. Lo slogan è #UnaMagliaUnaSquadraUnaCittà e accompagnerà tutta la campagna abbonamenti del Cittadella per la prossima Serie B, al via da lunedì 10 luglio. Ieri la società granata ha reso note modalità di sottoscrizione e cifre, ritoccate solo leggermente rispetto allo scorso campionato. I prezzi oscillano fra i 10 euro per gli under 14 in Tribuna Est (85 per over 60 e donne, 135 l’intero) e i 1.150 per la Tribuna Vip-autorità. In Tribuna Ovest l’intero dei “fedelissimi” costerà 570 euro (450 il ridotto), la Tribuna Centrale Ovest 390 (335 il ridotto), la Tribuna scoperta Ovest 210 (160 il ridotto). Oltre che in sede (in via Ca’ Dai Pase 41/b), sarà possibile sottoscriverli on line su TicketOne e nella tabaccheria di via Borgo Bassano a Cittadella. Per i nuovi arrivati la tessera del tifoso è compresa con l’abbonamento e per tutti gli abbonamenti sopra gli 85 euro in omaggio c’è il libro “Cittadella, un secolo di calcio nella città murata”. Le prelazioni si possono, invece, esercitare dal 10 al 21 luglio. Sulla maglia di Iori è peraltro possibile notare il nuovo sponsor tecnico Boxeur de Rues, azienda franco-italiana fondata nel 2003, con sede a Milano, già impegnata in ambito sportivo con diverse realtà del mondo delle arti marziali e dei motori: dopo 8 anni di collaborazione, il Cittadella a fine mese concluderà infatti la fornitura dell’abbigliamento con la Garman Group, azienda bresciana che il presidente Gabrielli ha ringraziato pubblicamente per la collaborazione sul sito della società. […]

Ore 11.00 – (Gazzettino) Zamuner ne parlerà oggi a Milano con il direttore sportivo veneziano Giorgio Perinetti, nell’auspicio di poter imbastire una trattativa. Con riguardo al reparto avanzato, il Padova monitora sempre la posizione di Iocolano, ideale per ricoprire il ruolo di trequartista: ha un altro anno di contratto con l’Alessandria, ma se nell’ottica di un ridimensionamento il club piemontese decidesse di privarsene, il Padova proverebbe a inserirsi nel discorso sapendo di avere il gradimento del giocatore. […]

Ore 10.50 – (Gazzettino) Naturalmente il diggì lavora anche in entrata, e nel mirino ci sono un paio di giocatori che sono considerati in uscita dal Venezia e che hanno i requisiti giusti per soddisfare le richieste di Bisoli. Si tratta del difensore centrale Alessandro Malomo, che è dotato di una stazza fisica imponente come gradisce il nuovo tecnico biancoscudato al centro del pacchetto arretrato, e soprattutto dell’attaccante Loris Tortori che ha le caratteristiche adatte (rapido e abile nell’uno contro uno) per essere impiegato come seconda punta.

Ore 10.40 – (Gazzettino) Spedizione milanese per Giorgio Zamuner, che ha avuto modo di muoversi su più fronti per preparare il terreno in vista delle operazioni di mercato. Anche oggi il direttore generale biancoscudato resterà nel capoluogo lombardo, dato che ha in agenda diversi appuntamenti. Tra questi c’è quello decisivo per il rinnovo di Alessandro Favalli, dopo il faccia a faccia interlocutorio di lunedì. Nell’occasione Zamuner incontrerà Marco De Marchi, agente del laterale mancino: o accetta il prolungamento del rapporto (proposto un biennale con leggero ritocco all’ingaggio), o si cambia strada puntando l’attenzione su un altro profilo di spessore per ricoprire al meglio il ruolo di terzino sinistro.

Ore 10.20 – (Mattino di Padova, editoriale di Stefano Edel dal titolo “Le premesse sono buone. Chissà, magari…”) Era giusto pesarlo (non sulla bilancia…), guardarlo negli occhi, studiarne le reazioni anche alle domande più scomode. Ebbene, al primo impatto Pierpaolo Bisoli ci è piaciuto, perché è un uomo di campo – nel vero senso della parola – che predica concetti semplici, poggiando il suo “credo” sulle esperienze maturate prima da giocatore (buon centrocampista) e poi da allenatore, che qualche promozione l’ha conquistata. […] Alla società, che ha risolto brillantemente l’impasse tecnico creato dal “tira-e-molla” di Auteri e dal comportamento imbarazzante del patron del Matera Columella, va dato atto di aver cominciato un percorso, sulla strada del consolidamento (d’immagine prima ancora che economico), all’insegna della saggia prudenza: niente proclami, condivisione delle strategie con le varie componenti dell’ambiente, volontà di snellire organigramma e struttura. […] Ci pare di poter affermare che, almeno per quanto riguarda le basi su cui poggiare il nuovo progetto, ci siamo in pieno. Il resto è una scalata impervia, a partire dal rapporto con la tifoseria e dall’impostazione che verrà data alla campagna abbonamenti. Per riportare la gente all’Euganeo la principale arma su cui far leva sono i risultati. Insieme ad essi una sensibilità diversa nei confronti delle esigenze dei padovani, che, concordiamo, si ritrovano a seguire la loro squadra in una struttura brutta e troppo dispersiva. Ma l’Euganeo è questo, e con questo bisogna andare avanti. In una città dove si vorrebbero far nascere stadi come funghi – ma costano, e tanto – serve, però, una presa di posizione forte anche da parte del club di viale Rocco. Bonetto ha davanti Giordani, oggi sindaco ma in passato presidente del Padova, con cui ha disputato la Serie A nello stesso impianto. È possibile ragionare sulla costruzione di una curva, anche coperta, da posizionare dietro la porta sud? Noi crediamo di sì, eppure alla società spetta il primo passo. Anche così si aiuta Bisoli e la squadra nella missione futura.

Ore 10.10 – (Mattino di Padova) «Bisoli non ha intenzione di aspettare molto, i suoi allenamenti partiranno subito in maniera intensa e decisa. Per questo vuole che il gruppo si abitui fin da subito ad una nuova mentalità. Eventuali lamentele dei giocatori per i carichi pesanti? Fanno parte del gioco, quando poi vedranno i benefici capiranno l’importanza. Il mister, grazie anche a questo lavoro, ha lanciato molti calciatori ad alti livelli». […] Oltre all’aspetto tecnico, quale sarà il suo compito nello spogliatoio?«Quando il mister tira fuori il massimo, il mio compito sarà di riuscire a mediare e a far scaricare i giocatori se necessario. Partendo dal fatto che sono anch’io un po’ pignolo ed esigente con la rosa, il mio obiettivo sarà quello di capire quale è il limite di tutti i biancoscudati».

Ore 10.00 – (Mattino di Padova) Che ricordi ha della vostra prima esperienza a Cesena? «La prima stagione raggiungemmo una salvezza miracolosa, subentrando quando la squadra era all’ultimo posto. Ma ancora più miracolosa fu la cavalcata dell’anno successivo. Riuscimmo a conquistare una promozione inaspettata, visto che non eravamo i più forti ma ci dimostrammo i più tenaci». Un modello che vuole esportare anche a Padova, al punto che Bisoli ha dichiarato di voler spingere a tutta già dal primo giorno di ritiro. Cosa intende? «Innanzitutto in questi giorni contatterò i giocatori per mandar loro un programma da svolgere nelle prossime settimane. L’obiettivo è farli arrivare con una condizione già accettabile all’inizio del ritiro».

Ore 09.50 – (Mattino di Padova) […] Il prossimo preparatore atletico del Padova sarà Danilo Chiodi, un altro specialista in promozioni, visto che nel curriculum può vantare la scalata dalla C/2 alla Serie B con il Rimini oltre all’ultima promozione in Serie A con il Cesena, dove ha lavorato proprio con Bisoli. […] Adesso la carriera riparte da Padova, al fianco di un allenatore come Pierpaolo Bisoli che l’ha stregato fin dal primo incontro: «Lavorare con lui è molto stimolante. È un allenatore esigente, che chiede il massimo ad ogni allenamento a tutti, non solo ai giocatori ma anche ai collaboratori. In ogni seduta è necessario essere al top della concentrazione e della motivazione, per stare al passo con le sue richieste».

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Dentro o fuori. Il rinnovo contrattuale di Alessandro Favalli vive la sua giornata decisiva: il d.g. biancoscudato Giorgio Zamuner, che da ieri è a Milano nelle sale del calciomercato, incontrerà il difensore cremonese e il suo agente, Marco De Marchi, per strappare una risposta definitiva alla proposta fatta dal Padova. La situazione è abbastanza grigia: dopo aver rifiutato, a campionato in corso, la prima proposta di prolungamento, Favalli oggi deve decidere se rinnovare per altri due anni o dire di no, con il risultato di costringere la dirigenza a mettersi alla ricerca di un’alternativa. Ieri sera, intanto, Zamuner ha incontrato il Sassuolo per definire gli ultimi dettagli relativi al prestito del capitano della Primavera neroverde, Luca Ravanelli: la fumata bianca è vicina, gli emiliani e l’agente del giocatore sono convinti, e manca solo il rinnovo con lo stesso Sassuolo. Il d.g. vorrebbe consegnare a Bisoli una squadra completa almeno al 90% già alla partenza per il ritiro di Masen di Giovo, il 16 luglio. […]

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) La futura Serie C scatterà il 27 agosto 2017 e chiuderà la regular season il 6 maggio 2018. […] Come nell’ultimo campionato, la terza serie scenderà in campo pure sotto le festività natalizie: gli ultimi due turni dell’anno solare, infatti, andranno in scena sabato 23 dicembre e sabato 30 dicembre 2017, prima della lunga sosta di tre settimane che vedrà la Serie C tornare in campo domenica 21 gennaio 2018. Tre i turni infrasettimanali previsti: mercoledì 4 ottobre e mercoledì 8 novembre 2017, quindi mercoledì 21 marzo 2018. Un vero e proprio tour de force: ad eccezione delle prime due domeniche del nuovo anno (7 e 14 gennaio), non ci saranno soste.

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Mercoledì milanese in arrivo per Giorgio Zamuner, a caccia di tanti possibili affari per consegnare a Pierpaolo Bisoli una squadra all’altezza del nuovo campionato da affrontare. Bisoli ha chiesto per la difesa Andrea Esposito, che sta discutendo la rescissione di contratto con il Vicenza. Al momento non c’è ancora la fumata bianca, né tantomeno pare una trattativa in discesa, considerato il fatto che Esposito percepisce uno stipendio elevatissimo e fuori dalla portata delle casse biancoscudate.  Ben più concreta l’opzione che porta a Loris Tortori, in uscita da Venezia, ma al momento non sono ancora stati mossi passi ufficiali per la sua prossima destinazione. Il Padova ci proverà ed oggi è in programma un appuntamento sotto la Madonnina con il ds Giorgio Perinetti per tentare di arrivare a un accordo o, quantomeno, di sondare la disponibilità di giocatore e dirigenza del Venezia. Un altro profilo che piace è quello di Malomo, mentre è uscito dai radar Pederzoli, visto che Bisoli vuole un altro tipo di giocatore come vertice basso della difesa. Escluso, infine, un interesse per Ferrari. A Milano però sono in programma diversi incontri. Fra questi quello per Alessandro Favalli, che a parole ha manifestato la volontà di rimanere a Padova, quando in realtà le mosse del suo agente fanno pensare esattamente l’opposto. Sinora, però, non si è concretizzato l’interesse di nessuna società di Serie B ed è stato smentito quello del Bari. […] Non solo uscite. Un altro degli obiettivi messi nel mirino è Simone Iocolano, a cui il Padova proporrà un contratto biennale. Da verificare la volontà del giocatore, intenzionato comunque a cambiare aria dopo la stagione non certo entusiasmante di Alessandria. Il fantasista piemontese rappresenterebbe l’ideale nello scacchiere di Bisoli, che cerca un trequartista rapido e capace di dettare l’ultimo passaggio, se non si dovesse riuscire a raggiungere un accordo in ballo c’è anche Perrulli (Cremonese). […]




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