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Ore 20.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Non è ancora una trattativa chiusa, ma a Mestre ci stanno pensando sempre più seriamente. E c’è stato un primo importante ok, quello di Mauro Zironelli, che ha approvato l’idea di puntare, anche a mezzo servizio, su un talento purissimo da recuperare dopo una preparazione estiva adeguata. Si parla di Felipe Sodinha, 29 anni, attaccante nell’ultima stagione a Mantova e celebre per aver fatto parlare di sé in campo (per i numeri straordinari) e purtroppo anche fuori dal campo, con una condotta tutt’altro che irreprensibile. I chili di troppo, però, non fermano Sodinha, dimagrito e tirato a lucido e che vuole fortemente vestire l’arancionero, magari assieme ad altri due brasiliani in uscita da Padova. Emerson, che però ha fatto una richiesta economica giudicata fuori portata e Neto Pereira, sul quale però esistono dubbi per i frequenti infortuni che hanno penalizzato un talento purissimo: a quasi 39 anni, è un’idea che va verificata attentamente. Tornando a Sodinha, non c’è ancora l’accordo economico definitivo, né tantomeno la firma, che non arriverà prima del 3 luglio. Le parti, però, si sono avvicinate e torneranno a parlarsi nei prossimi giorni, anche perché il Mestre deve ancora definire il budget per i giocatori in entrata. Dal Chievo potrebbe arrivare il giovane centrocampista Nicola Danieli, classe 1998. […]
Ore 20.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Contrariamente a quanto comunicato in precedenza dalla società, a causa di inderogabili impegni del presidente Serena l’incontro tra il Mestre e la città, in programma martedì 27 giugno sarà rinviato di una settimana, esattamente martedì 4 luglio allo stadio Francesco Baracca a partire ore 19. La società ha invitato a partecipare numerosi, per discutere sul futuro dello sport a Mestre nel tentativo di stabilire un patto tra proprietà e cittadini, che comprenderà l’aspetto sportivo e calcistico della città, lasciando ampio spazio a tutte le opinioni ed i suggerimenti atti a poter sviluppare le linee guida di questo accordo. Tra i temi che saranno affrontati ci saranno lo stesso stadio Baracca, attualmente impossibilitato dalle normative vigenti ad ospitare la serie C, il progetto del nuovo stadio e del Mestrinello, il centro sportivo polifunzionale che Serena vorrebbe realizzare.
Ore 19.30 – (Giornale di Vicenza) Esterni, alti o bassi che siano (di ruolo, non di altezza, naturalmente), ma laterali di fascia. Se Bassano sta dragando il circuito dei cursori in maniera ossessiva significa evidentemente che oltre a Giovanni Formiconi, anche le possibilità di rinegoziazione con Roby Candido sono ridotte al lumicino. Tra le parti oggi c’è grande freddezza, un gelo che ha sostituto il tempo dell’ottimismo del mese scorso. Non solo: viste le difficoltà per arrivare a Nicola Pasini, il Venezia ha virato sul capitano del Bologna Daniele Gastaldello. Intanto Andrea Paolucci, il play del Cittadella avvicinato anche dal Bassano che gli ha offerto un biennale, sta per chiudere con la Ternana in B che ha rilanciato con un robusto triennale. Infine l’avventura tra Iocolano e l’Alessandria potrebbe finire qui. Lo strappo tra Ioco e l’ambiente pare insanabile e su Simone si è fiondato il Padova e lo stesso Bassano si è mosso per un suggestivo ritorno. Biancoscudati in vantaggio ma occhio all’inserimento probabile di terzi. […]
Ore 19.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) È arrivata anche la data: con ogni probabilità lunedì sarà il giorno di Leonardo Colucci. Il tecnico ex reggiano è segnalato in arrivo a Pordenone già domenica sera. Nel primo giorno della nuova settimana – a meno di rinvii d’origine puramente tecnica – firmerà ufficialmente il suo contratto biennale e si metterà a disposizione di stampa e tifosi per la presentazione. Inizierà così la sua era in vista del ritiro di Arta Terme e si chiuderà anche simbolicamente il bienno di Bruno Tedino, ora al Palermo. Intanto Bisoli è diventato il nuovo mister del Padova. Stellini, già obiettivo neroverde, sarà annunciato lunedì dall’Alessandria. La presentazione di Colucci sarà anche l’occasione per parlare di mercato, con il Ramarro sempre più attivo tra entrate e uscite possibili. Semenzato, si sa, piace molto in B (lo vorrebbe il Foggia) ma ha sirene importanti anche in Lega Pro (c’è il Catania). Così il Pordenone mette le mani avanti, provando a prenotare un usato sicuro rimasto nel cuore dei tifosi. Si parla dell’esterno destro Alberto Boniotti, reduce dall’esperienza a Padova. Il bresciano tornerà proprio al Brescia, proprietario del suo cartellino, ma è destinato a partire nuovamente: Pordenone sarebbe la sua prima meta. Si parla di possibile ingaggio a titolo definitivo del terzino, che fece bene durante la prima stagione di Tedino. […]
Ore 18.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) L’asse lungo 900 chilometri (in linea d’aria) fra Pordenone e Palermo rischia di diventare la rotta dell’esodo. Verso la conca d’oro sono partiti Bruno Tedino, l’assistente Carlo Marchetto, il preparatore dei portieri Paolo Lenisa e Andrea Ingegneri. Il travaso potrebbe continuare. Ingegneri (contratto quadriennale per lui) ha già rilasciato la sua prima intervista al Giornale di Sicilia. «Giocare al Barbera ha affermato il centrale difensivo – è la realizzazione del mio sogno. Speravo di tornare in B quest’anno dopo due buone stagioni, ma non mi aspettavo la chiamata di un club così blasonato. Sono contento. L’idea di dover vincere la serie B per riportare il Palermo in A non è una preoccupazione. Farò di tutto ha promesso – per onorare la maglia e darò il massimo con tutta l’umiltà possibile». A gentile richiesta, poi, Ingegneri ha raccontato Tedino ai media siculi. «È propositivo, lavora molto sul campo e si fa in quattro per i suoi ragazzi. Il suo gioco offensivo fa divertire». E conclude: «Potrà dare tanto al Palermo e ai palermitani». La stampa locale è sicura anche dell’arrivo di Gianvito Misuraca, per il quale sarebbe un ritorno in maglia rosanero. Gianvito è uno dei ragazzi della straordinaria squadra che nel 2009 vinse lo scudetto con la Primavera del Palermo, al culmine di una stagione esaltante: per lui 11 reti tra regular season e final eight e un gol importantissimo alla Juventus nei quarti. «Una stagione meravigliosa riportano le sue parole , che porto ancora nel mio cuore. Una grande esperienza, che mi ha fatto crescere come uomo e come calciatore». […]
Ore 18.00 – (Messaggero Veneto) Il primo nome che Bruno Tedino ha fatto è il suo, quello di Andrea Ingegneri. E dal Pordenone il centrale difensivo romagnolo emigra a Palermo con un contratto di sogno: il 25enne di Lugo sta infatti per firmare un quadriennale (scadenza 2021). Un sogno per lui, che dal Bassano era passato ai ramarri nell’estate 2015 ma che la serie B l’aveva già assaggiata a Cesena nel 2013-2014 con Bisoli in panchina, totalizzando 7 presenze.«Palermo è l’occasione della mia vita – ha detto l’ormai ex neroverde in una intervista al Giornale di Sicilia -. Per me venire a giocare al “Barbera” sarebbe la realizzazione di un sogno, perché speravo di tornare in B soprattutto dopo le ultime due stagioni. Quando Tedino mi ha detto che il Palermo era interessato a me, avevo i brividi e ancora oggi faccio fatica a realizzare tutto ciò. Però preferisco volare basso: finché non firmo, quasi non ci credo». […]
Ore 17.30 – (Messaggero Veneto) È ormai tutto pronto per vedere Leonardo Colucci al Pordenone. Il tecnico sarebbe atteso lunedì al De Marchi, dove firmerà il contratto che lo legherà al club neroverde alla presenza della famiglia Lovisa e dei due soci di minoranza Giampaolo Zuzzi e Maurizio Orenti. Il trainer pugliese si legherà al club cittadino con un biennale e assieme a lui arriverà il vice Gianni Migliorini, ex giocatore di Tedino a Jesolo e San Donà. […] Rimane da sciogliere il nodo legato all’allenatore dei portieri, che vede l’ex portiere del Pordenone ora al Delta Rovigo Gianni Careri: quest’ultimo sta riflettendo sull’opportunità ed è atteso anche lui al De Marchi la prossima settimana.
Ore 17.00 – (Messaggero Veneto) Scelto Leonardo Colucci come tecnico, il Pordenone rivolge la sua attenzione al mercato. La priorità, oltre ai rinnovi di molti giocatori, è legata al reparto avanzato, considerato che sia Arma sia Pietribiasi lasceranno con tutta probabilità il neroverde, e non è detto si punti ancora su Martignago. Uno degli obiettivi, secondo indiscrezioni, è Federico Gerardi, pordenonese classe 1987, libero dopo la stagione alla FeralpiSalò.Legame. Mauro Lovisa, presidente della società cittadina, ha sempre detto che il suo sogno sarebbe una squadra di friulani, stile Athletic Bilbao in Spagna (che nella sua rosa ha solo atleti baschi). Anche per questo gli occhi dei ramarri sono caduti su Gerardi, centravanti che vive a Borgomeduna, uno degli ultimi friulani assieme a Scuffet ad aver esordito in serie A con l’Udinese. Il bomber è reduce da una discreta stagione a Salò, in cui ha segnato 9 gol nonostante sia stato fuori tre mesi per infortunio. Tecnicamente il giocatore non si discute e sarebbe una prima punta perfetta per sostituire Arma: va però sciolto il nodo legato all’ingaggio. Gerardi ha sempre guadagnato cifre fuori dalla portata del Pordenone, quindi se matrimonio dovesse essere entrambi sono obbligati a compiere un passo verso l’altro. Intanto Colucci ha già reso noto che vorrebbe portare con se dalla Reggiana Marco Guidone (’86), centravanti autore di 8 gol la scorsa stagione. […]
Ore 16.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Il primo passo verso l’iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro è stato compiuto. Il presidente di Vi. Fin. Spa, Marco Franchetto, ha confermato che grazie alla collaborazione dei soci, ha reperito il milione e mezzo che serviva per pagare regolarmente la prima scadenza fissata dalla Federazione. Quella di lunedì prossimo è però solo la prima, considerato che un’altra è fissata per il 30 giugno e l’ultima, relativa al parametro PA, è stabilita entro il 7 luglio. Un percorso che spaventa meno dopo le assicurazioni del presidente di Vi. Fin. che ha spiegato come la scadenza del 30 giugno sarà meno impegnativa e non rispettarla significherebbe aver vanificato il lavoro fatto in questi giorni. Parole che tradotte con un po’ di ottimismo significano che il Vicenza calcio si iscriverà al prossimo campionato e che quindi la grande paura di veder sparire il club berico dal calcio che conta è passata. Il calcio però si gioca sul campo, e da quel punto di vista la società biancorossa è in grave ritardo sulla concorrenza, visto che ad oggi, oltre ad essere vacante il ruolo di presidente dopo le dimissioni di Alfredo Pastorelli, nell’organigramma manca un direttore sportivo e non è stato scelto nemmeno l’allenatore. Uno sotto contratto il Vicenza per la verità ce l’ha, ma pare difficile che Franco Lerda, dopo essere stato esonerato nell’ottobre scorso ed essersi lasciato non proprio benissimo con la proprietà, accetti di allenare una società che ad oggi non ha un progetto chiaro e aspetta alla finestra il futuro. «Negli ultimi giorni Boreas ha confermato la sua volontà di procedere nella trattativa, apprezzando lo sforzo fatto dai soci per reperire i soldi necessari a pagare gli stipendi di marzo, aprile e maggio – ha spiegato Franchetto –. Tutti noi sappiamo che il tempo stringe per iniziare il progetto tecnico, ma prima di tutto dobbiamo perfezionare l’iscrizione al campionato perché il resto viene dopo». […]
Ore 15.30 – (Giornale di Vicenza) Superare le divisioni e riuscire a mettere a disposizione il milione e mezzo di euro necessario a rispettare la scadenza di lunedì è stato il vero ostacolo da superare per i soci di Vi. Fin., così alto da far temere una rovinosa caduta. Ma ora che quella cifra è stata trovata, da un lato il club biancorosso può guardare con minor apprensione alle scadenze successive e dall’altro la “Boreas Capital Sarl” ha visto soddisfatta una delle condizioni che aveva posto per andare avanti nella trattativa. E non a caso ieri è tornato in città l’ing. Francesco Pioppi che ha dedicato il pomeriggio ad una serie di incontri. […] Dopo aver visto vacillare non poco la sua convinzione, ora il delegato a trattare per conto di Boreas ha recuperato fiducia per guardare avanti. «Il fatto che siano state trovate le risorse per rispettare la scadenza del 26 è un segnale positivo – ha detto ieri Francesco Pioppi – dimostra anche la serietà dei soci di Vi.Fin. e attesta che in un momento di difficoltà sono riusciti a trovare coesione fra loro. Fa piacere che vogliano procedere in questo cammino insieme a noi e ora, dopo che sono stati risolti all’interno di Vi.Fin. quei problemi che avevano un po’ frenato la trattativa, ci si potrà concentrare anche sul progetto sportivo. In effetti le altre società sono al lavoro già da un paio di settimane, mentre noi siamo in ritardo, ma vedremo di recuperare bruciando un po’ le tappe». […]
Ore 15.00 – (Giornale di Vicenza) […] Partiamo dai dirigenti. Tra le figure di maggior rilievo, in particolare per la costruzione della squadra, c’è ovviamente il direttore sportivo. Il contratto con Antonio Tesoro scadrà il 30 giugno; per la sua successione è iniziato a circolare con insistenza il nome di Gian Luca Presicci, scelto in dicembre da Alfredo Pastorelli come nuovo responsabile del settore giovanile al posto di Antonio Mandato. Tuttavia Presicci, almeno in via ufficiale, non potrebbe ricoprire questa carica, perché non ha il patentino da d.s.; l’aspetto sarebbe comunque burocraticamente aggirabile. Un profilo alternativo che potrebbe essere valutato è quello dell’ex biancorosso Federico Crovari, oggi osservatore della Juventus e già in passato accostato per un possibile ruolo dell’area tecnica al Vicenza, società e ambiente in cui vanta diversi estimatori. Rimane comunque presente la figura di Riccardo Guffanti: l’ex osservatore dell’Udinese, infatti, è comunque un punto di riferimento per Boreas, che pare considerarlo un elemento imprescindibile nel proprio progetto tecnico. […] Un punto di domanda forse ancora più grande avvolge la squadra. Tralasciando per il momento la rosa dei giocatori (ad oggi 17 calciatori sotto contratto, chissà quanti destinati eventualmente a rimanere), il primo tassello da sistemare con certezza sarebbe quello dell’allenatore. Due tecnici a libro paga per un altro anno ci sarebbero: Franco Lerda e il suo vice Giacomo Chini. Lo stipendio del tecnico piemontese è però ritenuto fuori budget, a maggior ragione per la serie C; è comunque possibile che la nuova dirigenza lo convochi per un confronto, chiedendogli la disponibilità a rimanere con diverse condizioni economiche. In caso contrario si dovrebbe tentare la via della risoluzione contrattuale, con la ricerca di un nuovo tecnico. […]
Ore 14.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Potrebbe essere il giorno di Moreo. Per uno dei beniamini della promozione in serie B del Venezia la data di oggi risulta fondamentale per capire se vestirà anche nella serie cadetta la maglia arancioneroverde. Il Venezia il 20 maggio scorso ha esercitato l’opzione per il riscatto dell’attaccante. L’Entella, squadra che ne deteneva la proprietà pare che non farà valere la sua contro opzione. Un passaggio che entro oggi dovrebbe quindi mettere la parola fine alla vicenda per la serenità del ds Perinetti e del Venezia. […]
Ore 14.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Filippo Inzaghi prossimo ct dell’Albania? Qualcuno ci crede, altri meno, fatto sta che il weekend dovrebbe essere decisivo per capire se il Venezia deve veramente preoccuparsi della Nazionale guidata fino a poche settimane fa dal trevigiano Gianni De Biasi. A proposito di De Biasi: è a Tirana e oggi incontrerà il presidente Armando Duka per i saluti finali di un’avventura straordinaria. Duka potrebbe decidere di raggiungere in queste ore Formentera, dove si trova attualmente Superpippo, per tentare di convincerlo ad accettare la proposta. La prima offerta presentata al suo agente Tullio Tinti è stata giudicata troppo bassa e non paiono esserci le condizioni per arrivare alla fumata bianca. Inzaghi vorrebbe portare con sé uno staff molto corposo che consta di almeno sette collaboratori e l’Albania non può permettersi un esborso tanto importante. A questo punto entra in scena il Venezia, che non considera un pericolo l’attuale situazione di Inzaghi e non crede troppo che la trattativa possa decollare. Una cosa è certa. O si entra nell’ordine di idee di chiudere a stretto giro di posta, dando modo a Giorgio Perinetti di virare prontamente su altre alternative (resiste l’idea Iachini, nonostante sia un nome molto costoso ed esigente), oppure non se ne fa nulla. […] Per il centrocampo piace Signori, che può essere preso a parametro zero, mentre in uscita sono da definire le posizioni di Pederzoli, che vorrebbe tornare a Pordenone, soprattutto in caso di addio di Burrai (piace molto al Palermo), quelle di Tortori e Caccavallo (piacciono entrambi al Padova, ma anche la Reggiana ha fatto un sondaggio) e quella di Malomo. Verranno ceduti anche Ferrari, Pellicanò e Luciani. […]
Ore 13.30 – (La Nuova Venezia) […] Un mercato attento, ragionato e con obiettivi chiari. E soprattutto sotto traccia, in questa fase, per evitare brutte sorprese. «Non vogliamo sprecare cartucce», prosegue il direttore sportivo del Venezia, «ma sfoltiremo e acquisteremo in pieno equilibrio. Tutto sta andando lentamente perché il mercato della Serie C non si sblocca. Molti club non hanno ancora l’allenatore e non si sono mossi. Di richieste per Malomo, Facchin, Pederzoli, Tortori e anche Ferrari ne abbiamo molte, però si dovrà vedere, anche perché sono giocatori che hanno vinto molto e con ingaggi importanti. Cosa stiamo facendo? Abbiamo avanzato parecchie opzioni, come nel caso di Audero e Vitale della Juventus, ma poi è logico che sedersi a un tavolo e mettere le firme è tutta un’altra cosa. Le voci su Gastaldello e Zigoni? Nulla di vero, non siamo su quelle piste. Invece speriamo che l’Entella non faccia mosse ulteriori su Stefano Moreo, così da poterlo confermare nella nostra rosa anche per la prossima stagione». E poi ci sono le vicende legate al nome del nuovo Ceo e su Inzaghi. Taglia corto Perinetti: «Per il primo suppongo che, se un nome verrà fatto, sarà per l’inizio del campionato. Andrea Rogg è un profilo di alto livello, il Venezia avrebbe solo da guadagnarci, ma non decido io. Inzaghi è in vacanza a Formentera, non ci ha chiesto di diventare ct dell’Albania e il suo nome è stato solo inserito in una rosa di papabili da quella federazione. Stiamo costruendo la squadra per lui, andasse via, non avrebbe senso farlo».
Ore 13.00 – (Gazzettino) Ora l’Este ha il suo velocista. Ieri pomeriggio, è stato infatti ufficializzato l’ingaggio da parte della società giallorossa di Luca Viviani, centrocampista offensivo proveniente dal Legnago. Mezzala progressivamente adattatasi a ricoprire ruoli in mezzo al campo, il neo atestino fa della corsa una delle sue caratteristiche. E non a caso, verrebbe da dire: Luca è infatti il fratello minore di Elia, ciclista in forza al team Sky e vincitore, tra l’altro, dell’oro olimpico alle ultime olimpiadi di Rio nella specialità omnium della pista. Prossimo a compiere ventisei anni, l’ultimo arrivo all’ombra della Porta Vecchia nasce calcisticamente nell’Hellas Verona, con cui esordisce anche in Lega Pro. Scende quindi in C2, prima al Lecco e poi alla Pro Patria. Dal 2013 sceglie di avvicinarsi a casa (abita ad Oppeano) e diventa per le successive quattro stagioni una bandiera del Legnago. «In maglia biancazzurra ero in famiglia conferma il diretto interessato ma al termine dell’ultimo campionato ci sono stati rimescolamenti societari che, uniti alla mia voglia di cambiare aria, mi hanno fatto propendere per questa nuova avventura». […]
Ore 12.40 – (Mattino di Padova) Luca Viviani, 26 anni, è il secondo grande “colpo” dell’Este (Serie D). Centrocampista esterno di grande duttilità, può giocare anche mezz’ala, come ha fatto nell’ultimo anno a Legnago, dove ha disputato gli ultimi 4 campionati, diventandone una bandiera. «A Legnago sono stato benissimo, ma dopo tanti anni e qualche certezza societaria in meno avevo voglia di cambiare aria» spiega Luca, fratello di Elia Viviani, medaglia d’oro nell’omnium (ciclismo) alle Olimpiadi di Rio. «L’Este mi ha voluto fortemente e sono contento di essere qui perché la società punta ad un campionato di vertice». Il giocatore ha già incontrato mister Florindo: «Mi ha colpito molto per il suo entusiasmo. È un allenatore giovane, con tanta voglia di fare». […]
Ore 12.20 – (Mattino di Padova) Il mistero dell’estate in Serie D è finalmente risolto: Fabio Lauria ha scelto la prossima destinazione. Non rimarrà al Campodarsego, come si era capito ormai da qualche settimana, ma si trasferirà in Liguria: dopo i 22 gol siglati quest’anno con i biancorossi, record personale assoluto, il bomber, classe 1986, l’anno prossimo vestirà la maglia della Sanremese, ambiziosa formazione di Serie D che punterà alla vittoria del campionato nel suo girone. Era stato ad un passo dal clamoroso trasferimento alla Luparense di Zarattini, prima che il mancato accordo per la cessione del titolo dell’Abano facesse saltare tutti i piani, e nelle ultime settimane era stato avvicinato anche dal Crema e, soprattutto, dal Matelica: è qui che la coppia Maniero-Tiozzo, dopo aver fatto le fortune dell’Abano e aver “sfiorato” San Martino di Lupari, avrebbe voluto portarlo. Alla fine è stata una decisione di famiglia a convincere Lauria a declinare l’offerta e ad accettare la proposta dei liguri. […]
Ore 11.50 – (Gazzettino) Dopo cinque anni e mezzo, il sodalizio tra Andrea Paolucci e il Cittadella è arrivato al capolinea. Il centrocampista granata, in scadenza di contratto, sta seriamente prendendo in considerazione la proposta recapitatagli dalla Ternana – che ha di recente cambiato proprietà – e, dalle indiscrezioni raccolte dagli ambienti di calciomercato, la trattativa sembra in dirittura d’arrivo. «Non ho ancora firmato, quindi finché non metterò nero su bianco ancora non si può dare niente per fatto. Detto questo, non nascondo che da Terni mi è stata fatta una proposta davvero importante e la sto prendendo in dovuta considerazione», confida Paolucci. Il centrocampista non se la sente ancora di mettere la parola fine, ma pare di capire che siamo oramai giunti al capolinea con il Cittadella. «Rientrerò in Italia ai primi di luglio, prima non posso firmare. Adesso sono in vacanza in Grecia con la famiglia e mi godo le vacanze. L’interessamento della Ternana è forte, ripeto». Tra l’altro il giocatore si riavvicinerebbe alla sua Pescara. «Sarei a un’ora e mezza da casa, anche questo è un aspetto non trascurabile. C’è il fine settimana di mezzo, ad inizio della prossima con tutta probabilità scioglierò la riserva». La Ternana della nuova proprietà intende puntare forte sui giovani, e un giocatore esperto come Paolucci (classe 1986) potrebbe essere l’uomo giusto sul quale ripartire. Si parla di un contratto triennale, l’offerta del Cittadella invece sarebbe di un anno. […]
Ore 11.30 – (Mattino di Padova) Cittadella e Andrea Paolucci, le strade potrebbero dividersi. Dopo 5 stagioni e mezza, prima alla corte di Foscarini e poi di Venturato, il 30enne centrocampista abruzzese – ne compirà 31 a novembre – potrebbe cambiare aria, andando a rafforzare la Ternana, che gli ha offerto un triennale. «C’è una proposta, ma non ho ancora firmato nulla, la stiamo valutando», il commento del giocatore, che in questi giorni è in vacanza in Grecia assieme alla moglie Vasiliki e alla figlia Calliope. L’accordo di Paolucci con il Citta scade il 30 giugno e il d.g. granata Stefano Marchetti gli ha proposto il rinnovo per una stagione. Diverse, però, le società che lo stanno corteggiando, dal Lugano al Bassano e, in ultimo, l’Entella. La Ternana, che ha appena cambiato proprietà e cerca un rilancio, è quella che lo tenta di più grazie all’offerta del nuovo ds Evangelisti. Lo stesso Marchetti ha ribadito anche di recente di «avere un rapporto di amicizia e rispetto con Andrea, e dopo tanto tempo qui capirei se volesse prendere una decisione come questa».Sul fronte innesti, intanto, slitta a lunedì l’ufficialità di Camigliano: da sbrigare le ultime pratiche in casa Udinese, proprietaria del suo cartellino. […]
Ore 11.10 – (Corriere del Veneto) Porte girevoli in casa Cittadella. In entrata si segnala il forte interesse per due attaccanti: il primo è Massimiliano Pesenti, che potrebbe arrivare a parametro zero dal Pro Piacenza. Al telefono con i media locali, Pesenti ha chiuso la questione con poche ma significative parole: «Non faccio mai programmi troppo in là con il tempo, il mio contratto è in scadenza e presto conoscerò il mio futuro». Il secondo, decisamente più complesso e impegnativo, porta a Mattia Finotto, che ha un contratto con la Spal fino al 30 giugno 2019. A Marchetti il giocatore piace molto, ma la richiesta economica è troppo alta per le casse del club granata. Novità importanti anche su Andrea Paolucci, ora in vacanza in Grecia e in Italia la prossima settimana. In queste ore è arrivata una proposta importantissima della Ternana, che ha messo sul piatto tre anni di contratto e che è pronta a chiudere l’operazione. Dopo gli interessamenti di Lugano e Bassano e quello degli ultimi giorni dell’Entella, la Ternana sembra aver spiazzato la concorrenza. Il Cittadella aveva messo sul piatto un rinnovo di un anno, ma a questo punto Paolucci è molto tentato di accettare la proposta dei rossoverdi. […]
Ore 10.40 – (Gazzettino) Che, tra l’altro, Bisoli conosce già avendolo allenato al Cesena: all’epoca era giovane e aveva trovato poco spazio, ma il tecnico conserva un buon ricordo di lui, tanto più che nel frattempo è anche maturato calcisticamente. Restando al pacchetto arretrato, il Padova tornerà alla difesa a quattro. E se nel ruolo di terzino destro si può fare affidamento su Madonna, al centro del reparto Bisoli vorrebbe un elemento dalla stazza fisica imponente, identikit che non combacia con la struttura fisica di Cappelletti, Russo e Sbraga che sono già sotto contratto. Ecco allora che un nuovo giocatore sarà preso, tenendo conto di questa richiesta. […]
Ore 10.30 – (Gazzettino) La proposta di rinnovo biennale, con leggero ritocco in alto all’ingaggio, è stata già messa sul piatto. E ora il Padova vuole una risposta. Quello di Alessandro Favalli è il primo nodo che Giorgio Zamuner vuole affrontare una volta per tutte, e lo farà lunedì mattina quando si recherà a Bologna per incontrare Marco De Marchi, agente del laterale mancino. Sarà quella l’occasione nella quale il direttore generale biancoscudato si attende una risposta definitiva, ossia se il giocatore accetta o meno la proposta del club. Perché in caso di fumata nera bisogna mettersi alla caccia di un altro profilo che ricopra il ruolo di terzino sinistro, e soprattutto perché sempre lunedì dopo la presentazione ufficiale alla stampa di Pierpaolo Bisoli, il diggì farà una chiacchierata approfondita in chiave mercato con il nuovo tecnico, e prima di sedersi al tavolo vuole appunto sapere se può contare o meno su Favalli.
Ore 10.20 – (Gazzettino) Un ritorno alle origini per Simone Groppi che sarà il secondo di Pierpaolo Bisoli. Veneziano, 41 anni mercoledì prossimo, l’ex terzino sinistro del Cesena è cresciuto proprio nelle giovanili biancoscudate, giocando nella Primavera ai tempi della serie A, ma senza riuscire a esordire in prima squadra. In seguito ha indossato, tra le altre, le maglie di Treviso, Triestina, Spezia, Foggia e soprattutto quella dei romagnoli (triennio 2002-05), con una promozione in B agli ordini di Castori che lo ha soprannominato Aldo per la somiglianza del suo cognome con quello di Agroppi. […] Esperienze soprattutto in Romagna anche per Danilo Chiodi, preparatore atletico di Rimini, Bellaria e Cesena dove, nello staff di Bisoli, si occupava in particolare del recupero infortunati. […]
Ore 10.10 – (Gazzettino) Test atletici venerdì 14 e sabato 15 luglio, domenica 16 la partenza per il ritiro di Masen di Giovo. Ecco le date che scandiscono l’inizio della nuova stagione biancoscudata che vivrà la prima fase della preparazione in terra trentina. […] Il lavoro in quota sarà scandito anche da un paio di amichevoli: la prima uscita con una rappresentativa del posto al termine della prima settimana di lavoro, e il giovedì successivo con una formazione di Eccellenza o serie D. […] Curiosità: il Cagliari aveva proposto un’amichevole per mercoledì 19 luglio, ma il Padova ha declinato l’invito perché troppo prematura iniziando a lavorare solo tre giorni prima.
Ore 09.50 – (Mattino di Padova) I primi due mattoni, insomma, nei prossimi giorni andranno al loro posto. […] In attacco Altinier e De Cenco (quando rientrerà) saranno i punti fermi, mentre Alfageme non dispiace a Bisoli, ma dopo l’ultima annata incolore non è detto che rimanga, così come Petrilli. Arriverà perciò un altro attaccante “di peso”, e pure un giovane: Zamuner aveva pensato a Manuel De Luca, puntero della Primavera del Torino, ma l’operazione è quasi impossibile. Neto Pereira, se verrà riconfermata la riduzione a 14 degli “over” inseribili in lista, a malincuore verrà mandato a scadenza.
Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Sarà proprio Ravanelli il primo ingresso della campagna acquisti estiva: il d.g. Zamuner ha già l’accordo su tutta la linea con il Sassuolo, ma il contratto di Ravanelli è in scadenza nel 2018, e solo quando arriverà il rinnovo con il club emiliano il prestito al Padova verrà formalizzato. Sarà perciò decisiva la prossima settimana. Lunedì, giorno della presentazione ufficiale di Bisoli, andrà in scena anche l’atteso faccia a faccia tra Zamuner e Marco De Marchi, procuratore di Alessandro Favalli: manca ormai solo la firma per il rinnovo del terzino sinistro, che il nuovo tecnico dei biancoscudati vuole tenere con sé dopo averlo allenato a Cesena e che quindi dovrebbe prolungare di altre due stagioni il proprio contratto.
Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Come cambia il Padova con l’arrivo in panchina di Pierpaolo Bisoli? Il mercato inizierà ufficialmente il 1º luglio, ma le prime indicazioni sulla squadra che verrà si possono già trarre. Sarà il 4-3-1-2 il modulo di partenza: alcuni degli attuali giocatori vi troveranno sicuramente spazio, mentre altri molto probabilmente faranno le valigie. E i primi due “colpi” del Padova potrebbero concretizzarsi già la prossima settimana. Il Padova è vicinissimo a piazzare il primo acquisto. Si tratta di Luca Ravanelli, difensore, classe 1997, capitano della Primavera del Sassuolo. Centrale strutturato, alto quasi un metro e 90 cm., cresciuto nel Mezzocorona prima di trasferirsi al Parma (nel quale giocava con Davide Mazzocco) e approdato in neroverde dopo il fallimento dei ducali, quest’anno ha alzato la coppa del Torneo di Viareggio, vinto in finale contro l’Empoli di Dal Canto.
Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) I rinnovi e gli acquisti, per creare una squadra capace di competere per le prime posizioni. […] Diversa la questione Favalli. Il procuratore dell’esterno biancoscudato aveva fatto sapere l’esistenza di proposta dalla serie B, ma alla data attuale non risultano sviluppi. Una prima proposta del Padova era stata rifiutata, ora se ci dovesse essere un riavvicinamento probabilmente la prima proposta verrebbe ritoccata al ribasso. Tutto da valutare il ruolo di Francesco Dettori: la prima idea di Bisoli era quella di farlo giocare trequartista, ma non è un ruolo che il centrocampista sardo pare amare particolarmente. A questo punto bisognerà riconsiderare il suo utilizzo come mezzala e non paiono in vista sorprese. Di sicuro Dettori non faticherebbe a trovare pretendenti, se davvero non ci fossero le condizioni per la prosecuzione del matrimonio. Da Vicenza, come detto, pare difficile che arrivi qualcuno, anche se piace il difensore Andrea Esposito. Da Cremona si parla di un interesse del Padova per Porcari, mentre Scappini viene considerato al momento incedibile, ad Alessandria c’è aria di epurazione: Simone Iocolano è l’obiettivo numero uno, ma ci sono anche Mezavilla e Branca sul piede di uscita. Mentre Bocalon pare volere il Venezia. Non interessa Alessio Viola per il reparto offensivo, mentre è stata decisa la cessione di Alfageme. Ha chiesto informazioni il Modena, ma sono soprattutto Juve Stabia e Casertana a drizzare le orecchie. […]