Padova, sgradito primato negli infortuni sul lavoro: il rapporto dell’Inail

Padova insieme con Vicenza e Verona ha il poco invidiabile podio degli infortuni sul lavoro nel primo trimestre di quest’anno. A stabilirlo il rapporto periodico dell’Inail; l’istituto nazionale che assicura contro le invalidità del lavoro stabilisce che gli infortuni medi e mediogravi in regione Veneto sono stati tra il gennaio e il marzo di quest’anno 18.530, dato in crescita del sette per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Segno che assieme a una ripresa economica finalmente non episodica, aumentano però anche i fatti accidentali che arrecano troppo spesso danni anche seri ai lavoratori veneti. Di questi incidenti quasi quattromila infortuni si sono registrati a Verona città e provincia. Seguono appaiate Vicenza e Padova con dati intorno ai 3500 infortuni in tre mesi, cioè con una frequenza di 40 infortuni per provincia per giorno lavorato. Una media che si può abbassare solo con una politica di prevenzione che passa anche attraverso la scelta di attrezzature adeguate. E’ il caso ad esempio di scarpe antinfortunistiche ma anche occhiali, guanti ed elmetti di protezione che possono prevenire spiacevoli conseguenze dal lavoro manuale. Due gli infortuni gravi sul lavoro registrati in provincia di Padova nel mese di giugno: i giorno 4 un 33enne stava scaricando un camion quando è stato schiacciato contro un muro dallo sbilanciamento del mezzo pesante. Sempre nell’alta padovana, a Curtarolo, un operaio di 32 anni è rimasto ustionato gravemente, il 6 giugno, a causa di un incidente con un contenitore di solvente infiammatosi a causa di alcune scintille.