Mercato Serie D, il Campodarsego sprinta e piazza il botto Kabine: “Torno e ricomincio dall’inizio, non vedo l’ora”

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Triestina, Matelica e Arzignano beffate. Alla fine la spunta il Campodarsego, che blinda per la prossima stagione l’attaccante marocchino Mehdi Kabine. Un graditissimo ritorno per il bomber che, nella seconda metà di stagione 2015-2016, aveva contribuito a trascinare la squadra di Antonio Andreucci fino alla vittoria nella finale playoff, con 9 reti siglate in 20 apparizioni da gennaio in poi.

LA SCHEDA. Cresciuto nelle giovanili del Treviso, Mehdi Kabine, nato a Casablanca nel 1984 (tra quattro gironi compirà 33 anni) ma cresciuto a Udine, in carriera ha vestito le maglie di San Polo, Belluno, Arzachena, Sacilese, Pro Sesto, Carpi, Barbastro (formazione di C spagnola), Altovicentino, Rimini e Triestina. Era arrivato a Campodarsego già un anno e mezzo fa, nel mezzo della prima, esaltante stagione in Serie D dei biancorossi: il secondo posto, la vittoria nella finale playoff contro il Belluno grazie ai suoi gol, poi l’addio e l’approdo al Mestre con cui nell’ultima stagione ha conquistato la promozione in Lega Pro. Un anno dopo i saluti, rieccolo di nuovo allo stadio “Gabbiano”.

LE PRIME PAROLE. “Stavolta comincio dall’inizio, ed è ancora più bello”, le parole di Kabine questa mattina, nel corso della presentazione ufficiale allo stadio Gabbiano. “Sono davvero felice di essere tornato qui. Riparto dai nove gol di due stagioni fa: ho lasciato un’opera a metà e sono tornato per concluderla. Amo le responsabilità e sicuramente l’obiettivo è importante, ma dev’essere costruito giorno per giorno, senza che diventi un assillo. Io voglio provare a vincere di nuovo il campionato, e sono tornato per riprovarci: dobbiamo costruirlo domenica dopo domenica”.
Sul tecnico e i vecchi amici: “Conosco mister Fonti dal primo anno di Serie D, a San Polo di Piave, e ieri abbiamo avuto modo di scambiare due parole. L’impressione che mi ha fatto è stata quella di una persona molto genuina, non vedo l’ora di cominciare. Ieri sera ho sentito anche Igor Radrezza e Grasjan Aliù, se due anni fa abbiamo fatto quella stagione magnifica è anche grazie a loro, ho conservato un bellissimo rapporto e sono contento di ritrovarli”.

LA DIRIGENZA. Il saluto del presidente Daniele Pagin: “Mehdi ha lasciato un segno due stagioni fa, non avrei mai voluto che se l’anno scorso se ne andasse via perché aveva fatto cose eccezionali. Abbiamo per questo deciso di ricomporre la coppia di due campionati fa con Aliù. Kabine è un giocatore importante che conosciamo molto bene”.
Così il direttore generale del Campodarsego, Attilio Gementi: “Mehdi è come se non fosse mai andato via. Durante l’anno ci siamo sentiti spesso, siamo rimasti in contatto a prescindere dalla scelta che lui ha fatto l’anno scorso. Il nostro rispetto per l’uomo e per il calciatore è rimasto immutato, e lui è stato il primo attaccante che abbiamo cercato in questa sessione di mercato. La trattativa è andata bene, ci siamo venuti incontro e ieri siamo riusciti a chiudere l’operazione”.




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