ANCONA – La Luparense è nella storia. Vince il suo sesto scudetto con una prestazione commovente, perde Taborda per un gravissimo infortunio al ginocchio, ma la spunta ai rigori. Per la terza volta in quattro partite si va ai rigori ma, a differenza di gara tre, stavolta vincono i lupi. Sbaglia Cuzzolino, non serve nemmeno il terzo rigore. E’ gioia incontenibile, qualcosa di storico. Mai nessuno come la Luparense, sei scudetti, meglio della Roma Rcb. E pensare che Azzoni a nove secondi dalla fine aveva spento l’entusiasmo, suscitando i pensieri più cupi. Il 3-3 finale, poi dal dischetto sono glaciali Coco E Foglia, mentre il Pescara si scioglie sul più bello.
PESCARA-LUPARENSE 4-5 d.c.r. (3-3 dtr)
RETI: p.t. 5’07’’ Honorio (L), 16’41” Taborda (L), 19’32” Chimanguinho (P), s.t. 17’01” Rosa (P), 17’29” Ramon (L), 19’50” Azzoni (P)
PESCARA: Capuozzo, Leggiero, Morgado, Duarte, Chimanguinho, Ghiotti, Salas, Tenderini, Cuzzolino, Azzoni, Rosa, Pietrangelo. All. Colini
LUPARENSE: Miarelli, Taborda, Honorio, Coco, Brandi, Ramon, Lara, Foglia, Bertoni, Moufaddal, Morassi. All. Marin
ARBITRI: Alessandro Malfer (Rovereto), Lorenzo Cursi (Jesi), Lorenzo Di Guilmi (Vasto) CRONO: Fabrizio Burattoni (Lugo di Romagna)
AMMONITI: Honorio (L), Foglia (L), Morgado (P), Chimanguinho (P)
NOTE: s.t. 14’06” espulso per doppia ammonizione Chimanguinho (P)