Gaetano Auteri ha impressionato positivamente Giorgio Zamuner nell’incontro andato in scena ieri a Tessera. Il tecnico è arrivato con un volo dalla sua Sicilia poco prima delle 15 all’aeroporto di Venezia, dove ad attenderlo c’era il direttore generale biancoscudato. Dopodiché i due si sono trasferiti in macchina all’hotel Marriott, e qui hanno iniziato ad approfondire la loro conoscenza finendo per spaziare su tutti gli argomenti inerenti a squadra e a ciò che ci ruota intorno. Tre ore di colloquio, al termine delle quali Auteri ha ripreso l’aereo per fare ritorno a casa. Non prima di darsi appuntamento con il diggì del Padova per un nuovo contatto nelle prossime ore. Si pensava che uno dei nodi cruciali potesse essere legato agli emolumenti, visto che Auteri viaggia su cifre importanti. In realtà non sembra essere uno scoglio insuperabile: da ambo le parti infatti c’è la volontà di raggiungere un punto d’incontro. Il tecnico ha dato la sua disponibilità e il Padova sarebbe disposto a fare un sacrificio per un allenatore con il suo pedigree. Auteri chiede solo un premio nel contratto: nel caso che arrivi primo in classifica. Auteri è legato per un’altra stagione al club lucano, ed è qui sta soprattutto l’inghippo. Il tecnico ha comunicato a Zamuner di avere già informato una decina di giorni fa il presidente Columella sulla sua intenzione di cambiare aria per avere nuovi stimoli, e tra oggi e domani dovrà tornare sull’argomento nell’ottica di ottenere la rescissione. Il Padova ne resterà fuori, lasciando che sia l’allenatore a sbrigarsela: Auteri è convinto di avere gli argomenti giusti, e ha detto di essere fiducioso a Zamuner. Che attende buone nuove su questo fronte nelle prossime 48 ore (magari se serve anche un giorno in più), durante le quali nel frattempo diggì e proprietà biancoscudata ragioneranno su tutti gli aspetti (anche quello economico) affrontati nel colloquio a Tessera. Se si riesce a incastrare tutto, potrebbe arrivare la fumata bianca entro il fine settimana. Auteri ha al suo fianco uno staff di fedelissimi completo in tutti i ruoli. E con Zamuner è stato eloquente: di sicuro lo seguirebbero il vice Moreno Cassia e il preparatore atletico Giuseppe Di Mauro. Non è stato altrettanto categorico invece riguardo al preparatore dei portieri.
[…](Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)