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Ore 21.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) L’arrivo di Stefano Rosso dagli Stati Uniti era previsto per la tarda serata di ieri sera e ormai dovremmo essere agli sgoccioli per la panchina del Bassano. Rosso, che ha sempre seguito i diversi colloqui e le trattative, sta per prendere una decisione definitiva e in questo momento in pole-position sarebbe passato Giuseppe Magi, in uscita da Gubbio. Prossimo alla firma con l’Arezzo, Magi all’ultimo momento avrebbe virato verso Bassano e ieri sera veniva dato in direzione del club dei Rosso dopo diversi contatti avvenuti nei giorni scorsi con il dg Werner Seeber. In ballo ci sono anche Gianluca Atzori e Wiliam Viali, che hanno incontrato la dirigenza giallorossa. Dovrebbe esserci stato almeno un contatto con Claudio Foscarini, mentre non ci sono mai state conferme incontrovertibili su Luciano Foschi. […]
Ore 20.30 – (Giornale di Vicenza) Bassano si muoverà sul mercato soltanto dopo aver scelto l’allenatore. Ma alla voce ritorni ci sono già due importanti rientri in difesa. Si tratta del centrale Alberto Barison, padovano, un metro e 86, 23 anni da compiere, che torna in giallorosso dopo l’esperienza all’Arezzo e Andrea Bonetto, altro stopper, 20 anni, thienese, un metro e 85, reduce da due annate da titolare prima all’Altovicentino, poi al Mestre, sempre in D, col quale ha raggiunto il salto in C. […]
Ore 20.00 – (Giornale di Vicenza) Colpo di scena, nella corsa alla panchina del Bassano: ieri sera sono salite vertiginosamente le chance di Giuseppe Magi che pareva promesso sposo all’Arezzo. Invece la superiore offerta del Soccer Team sta facendo vacillare il tecnico marchigiano. Intanto il Padova ha mollato la pista Foscarini per puntare tutto su Gaetano Auteri. Ieri dagli Usa si è rivisto il presidente Stefano Rosso che incontrerà i suoi più stretti collaboratori e forse i papabili alla guida dei giallorossi. Forse anche Mario Petrone, uomo che dentro la Virtus esercita sempre un suo fascino ma che è nel taccuino anche di un club di B e dell’Alessandria o del Parma qualora fallissero la promozione. […] Intanto nelle ultime ore è spuntato un nuovo candidato. Si tratta di Andrea Sottil, 43 anni, torinese di Venaria Reale, ex difensore di Fiorentina e Udinese in A, quest’anno sulla panchina del Siracusa. Un profilo che piace tantissimo al Bassano. A scanso di equivoci, Sottil è uno decisamente bravo, uno per capirci, da prendere al volo se si manifestasse l’opportunità. Infatti è seguito da tanti, il suo rinnovo a Siracusa è problematico, sulle sue tracce ci sono le offerte concrete di Juve Stabia e Cosenza. […]
Ore 19.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Il giorno chiave per il futuro del Vicenza sarà domani con la convocazione dell’assemblea dei soci di Vi.Fin. Ma le premesse con cui si arriva all’incontro decisivo non sono incoraggianti. Ieri infatti i soci della finanziaria vicentina, che detiene la maggioranza delle quote del Vicenza calcio, si sono confrontati a lungo ma senza trovare una soluzione all’ostacolo che blocca la trattativa con la holding lussemburghese Boreas Capital, che come è noto chiede che l’attuale proprietà chiuda la stagione in corso, impegnandosi invece a far fronte al debito Iva rateizzato in dodici anni e a quello con i fornitori che in larga parte hanno firmato la ristrutturazione omologata dal Tribunale di un anno fa. La holding lussemburghese, rappresentata dall’ad Francesco Pioppi, ha tenuto una linea sempre coerente e determinata ma, per favorire il buon esito della trattativa, ha aperto a varie soluzioni arrivando anche a proporre ai soci di Vi.Fin. di lasciare l’incasso delle cessioni dei giocatori sotto contratto all’attuale proprietà. Questo vuol dire che il ricavato della vendita dei vari Orlando, Bianchi, Piccinocchi, Giacomelli e D’Elia, i giocatori che hanno più mercato, andrebbe scalato dall’importo di circa tre milioni che serve per chiudere la stagione in corso. Nonostante le casse della società biancorossa non siano vuote, i soci della finanziaria vicentina non sembrano disposti a mettere ancora mano al portafoglio, e stando così la situazione l’esito della trattativa con Boreas Capital non potrà che essere negativo. Oggi si proverà ancora a trovare una via d’uscita ma indubbiamente le premesse non sono buone. […]
Ore 19.00 – (Giornale di Vicenza) La corda a forza di tirarla si rischia che si spezzi, peccato che a precipitare nel burrone sia il Vicenza. I giorni scorrono veloci ma una soluzione sembra lontana, il fatto è che di tempo non ce n’è quasi più. La ‘Boreas Capital Sarl’ la sua proposta d’acquisto l’ha fatta, nero su bianco, ora a trovare la quadra devono essere i soci Vi.Fin. […] Domani pomeriggio alle 15 per forza di cose si troveranno di fronte e si dovrà arrivare ad un accordo altrimenti stavolta davvero c’è il rischio che il banco salti. Cioè che per il Vicenza sia arrivato il momento dei libri in tribunale. Comunque ieri pomeriggio il vicepresidente e a.d. del club di via Schio, Marco Franchetto, non era presente ma è intervenuto telefonicamente , così come Leonardo Adamo. C’erano invece l’altro vicepresidente del club Simone Dalla Vecchia, Stelvio Dalla Vecchia, Gian Luigi Polato, Antonio Mandato. All’ordine del giorno le dimissioni da presidente di Alfredo Pastorelli, alcuni rilievi sollevati dalla Co.vi.soc. in relazione a qualche operazione, ma tutto facilmente superabile. Per il resto il c.d.a. si è dovuto fermare in attesa delle decisioni dell’assemblea di Vi.Fin. la finanziaria che detiene il controllo quasi totale del Vicenza. Insomma come si è sempre saputo lo snodo cruciale per la sopravvivenza dei colori biancorossi sarà domani.
Ore 18.30 – (Giornale di Vicenza) Naturalmente la speranza e la priorità sono che il Vicenza trovi presto un assetto definitivo e stabile. Ma è scontato pure che i tempi stretti rimasti a disposizione obblighino a muoversi chi potrebbe subentrare a Vi.Fin. Oltretutto oggi il club biancorosso è davvero decapitato senza un presidente, un direttore generale e un direttore sportivo. Logico allora immaginare che nel gruppo di Boreas Capital, la holding arabo-lussemburghese che sta trattando appunto con Vi.Fin. l’acquisto del Vicenza, si sia fatto un ragionamento anche per quanto riguarda la conduzione tecnica della squadra per farsi trovare pronti a far partire il progetto nel caso in cui vada in porto la trattativa. Sembra che qualche contatto ci sia già stato e sarebbero due i nomi all’attenzione per la panchina. Tra questi Mimmo Di Carlo, 53 anni: il suo contratto con lo Spezia è in scadenza il 30 giugno e pare ormai scontato che non sarà rinnovato. Autentica bandiera biancorossa, protagonista nelle squadre di Ulivieri e Guidolin, l’ex centrocampista è arrivato fino ai playoff con lo Spezia. Tutti sanno quale rapporto d’affetto leghi Di Carlo a Vicenza e tuttavia si può comprendere che un tecnico che ha allenato nella massima serie e in B squadre ambiziose possa magari attendere un’opportunità migliore della Lega Pro. Come detto c’è anche un altro profilo che piace a Boreas Capital, sempre nel caso in cui si arrivi ad un cambio di proprietà ovviamente, e sarebbe quello di Alessandro Calori. […]
Ore 18.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Vertice di mercato in corso, sono già ore decisive per il Venezia che verrà. Bocche cucite dalla sede di viale Ancona con un’unica piccola certezza, vale a dire che nel pomeriggio di ieri è cominciato il confronto a tre teste sul calciomercato lagunare in vista della serie B. Riflessioni concitate anche perché domani mattina il presidente Joe Tacopina farà rientro a New York, quindi nella giornata odierna il ds Giorgio Perinetti e il tecnico Pippo Inzaghi dovranno ottenere giocoforza carta bianca per iniziare la campagna acquisti-cessioni. Il compito di rinforzare la rosa arancioneroverde spetterà ovviamente a Perinetti, con Inzaghi prossimo alla partenza per Formentera dopo aver consegnato la sua lista (top secret) dei desideri. […] In difesa oltre a un portiere esperto dovrebbe arrivare un centrale, dando per blindate le fasce con Zampano e Garofalo. A cambiare di più sarà soprattutto il centrocampo con un paio di pedine, mentre in attacco molto dipenderà dall’eventuale ri-acquisto di Moreo (Entella) e dalla partenza o meno di Marsura. […]
Ore 17.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) L’incontro andato in scena ieri in sede a Mestre fra il presidente Joe Tacopina, il ds Giorgio Perinetti e Filippo Inzaghi dovrebbe aver prodotto finalmente uno sblocco dello stallo che attualmente condiziona tutte le trattative di mercato, in entrata e in uscita, del Venezia. […] L’unica certezza al momento è il rinnovo di Francesco Cernuto, mentre per il resto ci dovrebbe essere uno sblocco già a partire da oggi, dopo la riunione dello stato maggiore arancioneroverde. A cominciare dai giocatori in partenza (in uscita ci sono fra gli altri Pederzoli, Fabris, Tortori, Pellicanò, Galli e, forse, Caccavallo). In entrata si sono fatti tanti nomi, in attesa di un via libera che fino a ieri ancora non c’era. L’ultima voce arrivava ieri sera da Verona, da dove si ipotizzava un interesse del Venezia per Nicolò Cherubin, riscattato dal club scaligero, ma che potrebbe essere ceduto a un club di serie B. E in questo senso Perinetti avrebbe già mosso qualche passo, così come per Francesco Signori, che andrà in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno con il Vicenza. Altri nomi sul taccuino sono quelli di Fausto Rossi, Daniele Cacia e Francesco Caputo. Ma occhio anche al Latina, che ieri è stato ufficialmente dichiarato fallito, con relativo svincolo dell’intera rosa. Tra i nomi più appetibili, quelli di Daniele Corvia, Carlo Pinsoglio e Hernan Dellafiore, tuttavia per ora si tratta di semplici contatti embrionali ancora tutti da definire anche se non è escluso che qualcuno di queste piste possa concretizzarsi. […]
Ore 16.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Il Pordenone club Caffè Nogaredo, gestito dalla barista cordenonese Silvia Gustapane, raddoppia i pullman per Firenze. L’entusiasmo era già chiaro negli scorsi giorni, ma è diventato debordante nel corso del weekend, così uno dei club più attivi del tifo pordenonese ha deciso di profondere un ulteriore sforzo: i pullman saranno due e non uno, con la partenza fissata per le 13 di oggi dallo stadio Bottecchia e rientro in nottata dopo la partita. Un terzo pullman invece sarà occupato dal gruppo Supporters, il più caldo tra quelli che spingeranno il Pordenone nella semifinale dei playoff. Intanto è partita l’operazione Riempiamo il Franchi di neroverde. «Per chi viene a Firenze – hanno scritto i rappresentanti del fan club Caffè Nogaredo – ci raccomandiamo di portare tutto ciò che avete di neroverde: sciarpe, maglie, bandiere, qualsiasi cosa. Riempiamo il Franchi con nostri colori». Com’è noto al Pordenone sarà riservato un sotto settore della tribuna centrale dello stadio fiorentino: l’area contingentata porterà il nome della città e guarderà in faccia la curva Fiesole, generalmente occupata dai tifosi della Viola e stasera tristemente vuota. In totale i tifosi del Pordenone che arriveranno nel capoluogo toscano saranno circa 500. […]
Ore 16.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Roberto D’Aversa siede vicino a Bruno Tedino al Franchi di Firenze. La semifinale è iniziata ieri con i tecnici a confronto nella conferenza stampa pre-partita. E l’allenatore del Parma dà una notizia che non fa troppo piacere ai tifosi neroverdi: «Alessandro Lucarelli è disponibile – annuncia – l’importanza del capitano è a prescindere, è disponibile per la sua forza di volontà. Gli va dato merito per quello che ha fatto da quando sono arrivato, è stato fondamentale». Interviene anche lo stesso Lucarelli: «È normale che ci sia tensione, quella giusta per questo tipo di partite. L’attenzione deve essere massima, la concentrazione anche. Siamo pronti, ma sappiamo che le difficoltà ci saranno». Poi ancora D’Aversa sul Pordenone: «Di fronte avremo una squadra con tanta qualità in mezzo. Non dovremo concedere ripartenze, rimanendo compatti. Il Pordenone ha qualità, nonostante Tedino cerchi di nasconderle». […]
Ore 15.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Questa sera in campo allo stadio Franchi non ci sarà Mirko Stefani, squalificato. La fascia da capitano passerà quindi a Michele De Agostini, terzino sinistro friulano di 33 anni. NON VEDO L’ORA – Ieri il treno della fascia mancina neroverde si è detto felice e orgoglioso. «Il morale della squadra – racconta De Agostini – è altissimo. Non vedo l’ora di giocare questa sfida e lo stesso è per tutti i miei compagni. Il Parma ci ha già battuto due volte (2-4 al Bottecchia, 2-3 al Tardini, ndr), ma noi non avevamo sfigurato. Anzi, avevamo messo in entrambe le occasioni in mostra una buona organizzazione di gioco. Sono certo che riusciremo a farlo anche al Franchi, sperando in un risultato diverso. Serviranno sacrificio e attenzione. State certi – si rivolge ai tifosi Michele – ci giocheremo tutte le nostre carte per arrivare alla finale di sabato». […]
Ore 15.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Sulle nostre imprese volgono lo sguardo il Senato e il popolo. Se avesse lo spirito di Scipione prima della battaglia del Ticino, così avrebbe presentato lo scontro di questa sera (20.45) con il Parma Bruno Tedino, consapevole di avere addosso gli occhi del mezzo migliaio di supporters, e dei 600 e oltreche affolleranno piazzetta Calderari e delle migliaia di pordenonesi che seguiranno la sfida in tv. Ma Bruno non ama arringare la folla. Ama parlare con i fatti e i punti. Sino a oggi ha parlato più che bene. Ciò che ha fatto in due anni con il suo staff e i uomini è già entrato nella storia. Questa sera può entrare nella leggenda. «Affrontiamo una partita importante – è il massimo che riesce a dire davanti ai microfoni – Siamo orgogliosi e felici di affrontarla e le due sfide di campionato non conteranno, questa è un’altra storia. In questa stagione già ricca di soddisfazioni ed emozioni daremo il massimo per regalare a noi stessi, alla società che ha creduto in noi e alla città che sta simpatizzando sempre più con questa squadra, qualcosa di eccezionale. I nostri tifosi ci hanno dato tanto, aiutandoci ad arrivare sin qui. Sono certo che ci daranno tanto anche in questa semifinale e, magari, insieme continueremo la nostra meravigliosa favola». […] Fuori Berrettoni, Arma e Stefani, Tedino adotterà probabilmente il 4-5-1 con Tomei fra i pali, Parodi, Ingegneri, Marchi e Semenzato in difesa, Buratto, Burrai e Suciu a centrocampo con Misuraca e Cattaneo larghi, ma liberi di convergere e penetrare e con una sola punta vera davanti. Quale? L’impressione è che siano salite le quotazioni di Pietribiasi rispetto a quelle di Padovan. Ma Bruno, in questi ultimi tempi, ha imparato a stupire. Non ci meraviglieremmo se dal suo cilindro togliesse qualche altra sorpresa. […]
Ore 14.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Comunque vada, panta rei. Così canta Francesco Gabbani nel suo tormentone, pescando dal pensiero di Eraclito. Panta rei, tutto scorre. Vero, ma è altrettanto vero che tutto ciò che scorre lascia una traccia nella storia. La traccia che lascia il Pordenone in questi giorni, comunque vada, è destinata a restare a lungo, se non per sempre, nella storia neroverde e in quella della città. […] Con l’ingresso in società e la scalata alla presidenza di Mauro Lovisa i neroverdi vincono il campionato di serie D e lo scudetto dei dilettanti (2014 con Parlato allenatore). Deve piegare le ginocchia il ramarro (nuova retrocessione in D nel 2014) per saltare ancora più in alto. Re Mauro infatti non ci sta e paga mezzo milione per il ripescaggio in Lega Pro. Il resto è storia recente e cronaca con la semifinale playoff per la promozione in B del 2016 e quella di oggi al Franchi contro il Parma. Panta rei, tutto scorre. A volte anche verso l’alto.
Ore 14.00 – (Messaggero Veneto) Il “giallo” è stato risolto: i pordenonesi potranno vedere la sfida tra i neroverdi e il Parma sul maxischermo in piazzetta Calderari. Ci saranno dunque 600 posti a sedere e lo schema sarà quello sempre utilizzato per il cinema all’aperto. […] Parte oggi la grande onda neroverde verso la culla del Rinascimento. Saranno circa 400 i tifosi che assisteranno dal vivo all’esibizione del gruppo di Tedino al Franchi: si muoveranno tre pullman (due organizzati dal Caffè Nogaredo e una dai Supporters), una decina di pulmini da nove posti e inoltre tanti fan che si muoveranno con i propri mezzi. Tutti troveranno spazio nel settore “Tea” della tribuna coperta dell’impianto toscano, che si trova nel quartiere di Campo Marte. I tifosi del Parma, che raggiungeranno Firenze in circa 1.500 unità, si sistemeranno nella curva Ferrovia, il settore opposto alla Fiesole, dove si raggruppa il gruppo più caldo dei sostenitori viola. Secondo le previsioni non ci saranno più di 3 mila persone al Franchi, un numero esiguo visto la grandezza dell’impianto (capienza da quasi 40 mila posti). Sarà strano assistere a un match così importante in uno stadio semideserto: la Lega Pro ha voluto tentare questo esperimento, forse un po’ azzardato. Ma al Pordenone piace l’idea di giocare al Franchi. E spera di tornarci presto, possibilmente già sabato…
Ore 13.30 – (Messaggero Veneto) «Loro sono forti. Ma noi saremo propositivi, come sempre». Bruno Tedino lancia la sfida nel ventre dello stadio Franchi, durante la conferenza stampa prepartita: il tecnico del Pordenone teme il Parma ma non snaturerà il suo Dna e quello della squadra in vista di un incontro così importante.«Ci mancheranno giocatori importanti ma cercheremo di proporre il gioco che ci ha portato sino qua – ha affermato ieri il trainer -. Le sfide durante il campionato ci hanno sempre visto uscire sconfitti, sicuramente non è un buon segnale. Tuttavia ciò che si è visto durante la stagione regolare va azzerato perché questa è un’altra gara e può succedere di tutto. Il Parma, ripeto, è un gruppo forte e noi dovremo evitare gli errori gratuiti, come una palla persa in impostazione: ha giocatori molto bravi a sfruttarli». Tedino per la prima volta al Franchi: «Onestamente per me, che non ho giocato ad alti livelli, sarà una grande emozione. Spero che si possa scrivere una bella pagina di sport e che la gente si accorga come si possa fare bel calcio anche in questa categoria». […]
Ore 13.00 – (Messaggero Veneto) Servirà un’impresa. Perché ci sono assenze pesanti e perché l’avversario è più forte: a dirlo sono i numeri. Ma il Pordenone ci prova lo stesso: vuole superare il Parma e guadagnare mezza promozione in serie B, disputare la finale dei playoff di Lega Pro, in programma sabato sempre al Franchi di Firenze contro la vincente di Alessandria-Reggiana. Scatta l’ora delle final four: il team neroverde sfida gli emiliani nello stadio della Fiorentina (il via alle 20.45, diretta Raisport), con l’intento di sovvertire il pronostico e conquistare un traguardo storico. I ramarri, in un impianto semideserto (ha 39 mila posti), saranno sostenuti da circa 400 tifosi, che sognano una notte di festa. Sarà durissima, come detto. Ma Cattaneo e soci sanno sorprendere. […] A quanto pare si “balla” tra il 4-3-2-1 e il 4-4-1-1: fermo restando che, in entrambi gli sviluppi tattici, il portiere e la difesa rimangono gli stessi, c’è da stabilire la disposizione degli interpreti. Nel primo caso, in mediana ci saranno Buratto, Burrai e Suciu, con Misuraca e Cattaneo a supporto dell’unica punta Padovan. Nel secondo caso, Suciu e Burrai sarebbero gli interni di centrocampo, con Buratto e Misuraca larghi e Cattaneo a galleggiare dietro il centravanti. A tal proposito, sgomita per una maglia Pietribiasi: il “Condor” può essere la sorpresa della notte di Firenze. […]
Ore 12.30 – (Mattino di Padova) Tra poco più di un mese si alzerà il velo sul Campodarsego 2017/18, una delle tre padovane partecipanti al campionato di Serie D (le altre due sono Este ed Abano). La società biancorossa ieri ha ufficializzato la data del raduno, che avverrà lunedì 17 luglio al campo sportivo “Marconi” di Reschigliano: quel giorno si ritroveranno i giocatori della prima squadra per l’inizio degli allenamenti agli ordini dell’allenatore Gianfranco Fonti. Successivamente, sabato 22, la comitiva, composta da giocatori, staff tecnico e accompagnatori, partirà per il ritiro in una località (probabile Piancavallo) che verrà comunicata nei prossimi giorni, presumibilmente entro la settimana.Per mercoledì 19 è in programma la prima uscita del “Campo”, avversario la Spal, neo-promossa in Serie A. […]
Ore 12.00 – (Gazzettino) Sarà ancora Lavarone ad ospitare il Cittadella nel ritiro precampionato, proseguendo così il felice connubio tra la società granata e il comune della provincia di Trento, che prosegue dai tempi di Foscarini. Il nuovo Cittadella si radunerà dopo metà luglio – presumibilmente lunedì 19, anche se non c’è ancora l’ufficialità della data – e svolgerà la prima settimana in pianura tra test e visite mediche. Poi la partenza per la montagna, dal 23 luglio al 6 agosto. […] Nelle prossime settimane saranno rese note le amichevoli estive.
Ore 11.30 – (Mattino di Padova) Non ha senso modificare le buone abitudini. E così, ancora una volta, sarà Lavarone ad ospitare il Cittadella per il ritiro estivo in preparazione alla nuova stagione di Serie B. Il paese del Trentino accoglierà gli uomini di Venturato dal 23 luglio al 6 agosto, anche se in realtà il ritrovo granata è fissato per martedì 18 luglio al Tombolato, qualche giorno prima della partenza vera e propria, in modo da avere il tempo di effettuare tutti i test fisici previsti. Dopo di loro anche le squadre giovanili raggiungeranno Lavarone per i rispettivi ritiri. […] Intanto, in attesa di cominciare ad allenarsi, per i giocatori è tempo di vacanza. Una buona parte del gruppo in questi giorni è a Ibiza, in Spagna, per l’addio al celibato di Filippo Lora, che convolerà a nozze sabato. Con lui Iori, Pascali, Alfonso, Pedrelli, Pelagatti, Valzania, Strizzolo, Schenetti, Pasa e Salvi. La truppa non si è fatta mancare nulla, compresa una maglia stampata ad hoc per il festeggiato, a cui la meta di destinazione è stata tenuta nascosta sino all’ultimo, con scritto “Pippo-l from Ibiza”, sul retro i soprannomi dei giocatori e il motto “Visionari on tour”. Partiti domenica, gli 11 rientreranno mercoledì, pronti a (ri)partire per le vacanze vere, con le proprie famiglie.
Ore 10.40 – (Gazzettino) Il Padova ne resterà fuori, lasciando che sia l’allenatore a sbrigarsela: Auteri è convinto di avere gli argomenti giusti, e ha detto di essere fiducioso a Zamuner. Che attende buone nuove su questo fronte nelle prossime 48 ore (magari se serve anche un giorno in più), durante le quali nel frattempo diggì e proprietà biancoscudata ragioneranno su tutti gli aspetti (anche quello economico) affrontati nel colloquio a Tessera. Se si riesce a incastrare tutto, potrebbe arrivare la fumata bianca entro il fine settimana. Auteri ha al suo fianco uno staff di fedelissimi completo in tutti i ruoli. E con Zamuner è stato eloquente: di sicuro lo seguirebbero il vice Moreno Cassia e il preparatore atletico Giuseppe Di Mauro. Non è stato altrettanto categorico invece riguardo al preparatore dei portieri. […]
Ore 10.30 – (Gazzettino) Si pensava che uno dei nodi cruciali potesse essere legato agli emolumenti, visto che Auteri viaggia su cifre importanti. In realtà non sembra essere uno scoglio insuperabile: da ambo le parti infatti c’è la volontà di raggiungere un punto d’incontro. Il tecnico ha dato la sua disponibilità e il Padova sarebbe disposto a fare un sacrificio per un allenatore con il suo pedigree. Auteri chiede solo un premio nel contratto: nel caso che arrivi primo in classifica. Auteri è legato per un’altra stagione al club lucano, ed è qui sta soprattutto l’inghippo. Il tecnico ha comunicato a Zamuner di avere già informato una decina di giorni fa il presidente Columella sulla sua intenzione di cambiare aria per avere nuovi stimoli, e tra oggi e domani dovrà tornare sull’argomento nell’ottica di ottenere la rescissione.
Ore 10.20 – (Gazzettino) Gaetano Auteri ha impressionato positivamente Giorgio Zamuner nell’incontro andato in scena ieri a Tessera. Il tecnico è arrivato con un volo dalla sua Sicilia poco prima delle 15 all’aeroporto di Venezia, dove ad attenderlo c’era il direttore generale biancoscudato. Dopodiché i due si sono trasferiti in macchina all’hotel Marriott, e qui hanno iniziato ad approfondire la loro conoscenza finendo per spaziare su tutti gli argomenti inerenti a squadra e a ciò che ci ruota intorno. Tre ore di colloquio, al termine delle quali Auteri ha ripreso l’aereo per fare ritorno a casa. Non prima di darsi appuntamento con il diggì del Padova per un nuovo contatto nelle prossime ore.
Ore 10.10 – (Gazzettino) La notizia ora è ufficiale: l’ex attaccante biancoscudato Fulvio Simonini (23 gol dal 1987 al 1989) è il nuovo responsabile del settore giovanile del Padova. «Quando me l’hanno proposto la settimana scorsa è stato bello – racconta – anche se mi hanno colto un po’ di sorpresa. Ho accettato subito con grande entusiasmo. Non è un compito facile, però mi riempie d’orgoglio perché mi dà la possibilità di tornare a casa. Spero di essere all’altezza di chi mi ha preceduto: l’obiettivo è mettere a disposizione dei ragazzi la mia esperienza, sempre con la massima professionalità, onestà e trasparenza». […]
Ore 09.50 – (Mattino di Padova) Secondo punto fermo, l’intenzione dei dirigenti di investire su un tecnico di livello assoluto per la categoria: Auteri ha pretese importanti, alle quali il club di viale Rocco vuole andare incontro sperando di strappare il “sì”. Unico punto debole, il contratto con il Matera: starà al tecnico, nel caso in cui arrivi la proposta ufficiale dal Padova, convincere il club lucano a lasciarlo libero. Nella serata di domenica, però, Zamuner aveva incontrato anche Domenico Toscano, che ha colpito favorevolmente il responsabile dell’area tecnica di viale Rocco. La scelta, insomma, potrebbe concentrarsi tra questi due profili: oggi Zamuner sarà a Firenze per seguire la semifinale Parma-Pordenone, e domani potrebbe già presentare sul tavolo di Roberto Bonetto la lista dei suoi candidati. Auteri e Toscano, a questo punto, a meno che Tedino non rientri prepotentemente in lizza proprio nelle prossime ore. […]
Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Nel pomeriggio di ieri il direttore generale Giorgio Zamuner ha incontrato Auteri in una località tra Padova e Venezia, dopo che il tecnico siciliano era sbarcato a Tessera nel primo pomeriggio. Non in sede allo stadio Euganeo come si era vociferato, quindi, e non accompagnato da Roberto ed Edoardo Bonetto. La discussione tra i due è stata ampia e approfondita, e sembra aver portato a qualche punto fermo importante. Primo fra tutti, la volontà del tecnico: Auteri si è dimostrato ben contento della proposta biancoscudata, ha suscitato un’ottima impressione nel direttore generale del Padova manifestando la volontà di misurarsi con questa nuova sfida, visto che per lui sarebbe la prima in assoluto al Nord dopo una carriera vissuta da Latina in giù.
Ore 09.30 – (Mattino di Padova) La scelta del nuovo allenatore del Padova è sempre più vicina. Dopo il faccia a faccia con Gaetano Auteri, andato in scena ieri pomeriggio, e quello nella serata di domenica con Domenico Toscano, avvenuto in gran segreto in una località della Lombardia, la proprietà del Biancoscudo deve cominciare a tirare le somme di due settimane di colloqui. Stasera a Firenze si gioca la semifinale dei playoff di Lega Pro tra Parma e Pordenone: se i neroverdi venissero eliminati, si riaprirebbe uno spiraglio per l’ultimo assalto a Bruno Tedino, arrivando così alla scelta del successore di Oscar Brevi entro 3-4 giorni. […]
Ore 09.10 – (Corriere del Veneto) Molto interessante quanto potrebbe accadere nel reparto offensivo. Nicola Petrilli, di rientro dal prestito alla Maceratese, fu protagonista della promozione dalla C1 alla B della Nocerina di Auteri con 12 presenze e tre gol da gennaio in poi. Auteri (siamo sempre nel campo delle ipotesi) potrebbe anche decidere di rilanciare Alfageme, restituendolo al suo ruolo naturale di esterno offensivo dove ha regalato le sue stagioni migliori. Davanti, come centravanti, Altinier e De Cenco come alternativa. A questa base ovviamente si aggiungerebbe altri rinforzi da concordare con l’allenatore, soprattutto sugli esterni. Le eventuali alternative ad Auteri, se il Matera non volesse dare il via libera: Domenico Toscano e Serse Cosmi (da verificare la loro disponibilità e richiesta economica, entrambi viaggiano su cifre elevate), mentre sembra difficilissimo Bruno Tedino.
Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Non siamo ancora alla fumata bianca, ma da ieri c’è quantomeno un moderato ottimismo sul fatto che Gaetano Auteri possa diventare a strettissimo giro di posta il nuovo tecnico del Padova. L’allenatore siracusano ha incontrato nella giornata di ieri il direttore generale Giorgio Zamuner, gettando le basi per un’intesa di massima. Le parti si sono ripromesse di risentirsi entro 48 ore e adesso il passaggio definitivo dovrà essere la rescissione con il club del patron Saverio Columella. Auteri, rientrato a Matera in tarda serata, adesso dovrà incontrare il patron dei lucani per tentare di liberarsi dal vincolo che lo lega al club che ha conteso la Coppa Italia fino all’ultimo al Venezia. Dietro le quinte prevale ancora la prudenza, ma una cosa è certa: Auteri vuole allenare il Padova e il club di viale Rocco vuole Gaetano Auteri. […] Il suo 3-4-3 è un marchio di fabbrica, pure se non assoluto, che si adatterebbe molto bene alle caratteristiche della squadra attuale. Al momento Bindi in porta, Cappelletti, Emerson (che potrebbe strappare la riconferma) e Russo in difesa, Madonna, Berardocco (o Mandorlini), Dettori (o De Risio) e Favalli a centrocampo.