Padovagoal news: siamo alla stretta finale, la settimana entrante chiarirà definitivamente quale sarà il prossimo allenatore del Calcio Padova. Al momento esiste soltanto una certezza: Gaetano Auteri incontrerà domani Giorgio Zamuner e al faccia a faccia con il tecnico siciliano, in odor di rescissione con il Matera, sarà presente anche il presidente Roberto Bonetto. In tutto questo, il presidente ha dato l’input di prendere un allenatore esperto e Zamuner, dopo gli iniziali incontri con gli emergenti (Grassadonia, Magi, Colucci e Brocchi), ha cambiato strategia.
Il Padova di Auteri – Chiariamo subito. La fumata bianca è tutta da verificare, l’intenzione della società è quella di offrire ad Auteri un contratto biennale, il tecnico (quattro promozioni nel suo passato con Igea Virtus, Nocerina, Benevento e Gallipoli) ha lanciato segnali di chiara disponibilità nei confronti del Padova. Ci spingiamo oltre. Se si arrivasse all’intesa come potrebbe essere il Padova di Auteri? Il 3-4-3 è un marchio di fabbrica, pure se non assoluto, che si adatterebbe molto bene alle caratteristiche della squadra attuale. Potremmo immaginare Bindi in porta, Cappelletti, Emerson (che potrebbe strappare la riconferma) e Russo in difesa, Madonna, Berardocco (o Mandorlini), Dettori (o De Risio) e Favalli a centrocampo. Molto interessante quanto potrebbe accadere nel reparto offensivo. Nicola Petrilli, di rientro dal prestito alla Maceratese, fu protagonista della promozione dalla C1 alla B della Nocerina di Auteri con 12 presenze e 3 gol da gennaio in poi. Auteri (siamo sempre nel campo delle ipotesi) potrebbe anche decidere di rilanciare Alfageme, restituendolo al suo ruolo naturale di esterno offensivo dove ha regalato le sue stagioni migliori. Davanti, come centravanti, Altinier e De Cenco come alternativa. A questa base ovviamente si aggiungerebbe altri rinforzi da concordare con l’allenatore, soprattutto sugli esterni.
Cosmi – E’ un nome caldo dietro le quinte. C’è stato un sondaggio di richiesta di disponibilità e la pista potrebbe diventare concreta a strettissimo giro di posta. Cosmi appena un anno fa guidò il Trapani alla finale promozione per la Serie A persa all’ultimo tuffo con il Pescara. Lo scorso anno, orfano di Daniele Faggiano dietro la scrivania, fu protagonista di un’annata negativa in Sicilia per svariate motivazioni. Tutte le referenze ottenute parlano di un allenatore ancora vivo e lucido, capace di lanciare giovani dal nulla e di non guardare in faccia a nessuno, governando abilmente lo spogliatoio. Il suo 3-5-2 permetterebbe una certa continuità con lo scorso anno. Non è un allenatore da calcio champagne, ma nemmeno ultradifensivista com’è stato Brevi. Le sue squadre sono un giusto mix fra concretezza e calcio propositivo, senza trascurare la fase difensiva
Toscano – Al momento rimane sullo sfondo, viene segnalato in avvicinamento a Pisa. Al suo attivo promozioni dalla C alla B con Novara e Ternana, mentre lo scorso anno fu esonerato ad Avellino dopo un’esperienza in B deludente.
Tedino – Tutti smentiscono, ma l’idea è sempre lì. Martedì c’è la semifinale playoff fra Parma e Pordenone, se davvero Tedino forzasse la mano con Lovisa la possibilità di un colpo di teatro crescerebbe. Al contrario, Lovisa di sicuro non concederebbe il via libera al Padova, considerato che l’allenatore trevigiano è sotto contratto fino al 30 giugno 2018.