Saluti e baci. Luca Valzania conclude la sua avventura a Cittadella dopo un solo anno di permanenza in granata: in prestito dall’Atalanta, rientrerà alla base per restarvi, almeno secondo le intenzioni del diretto interessato. L’esperienza di Cittadella resterà comunque bene impressa nei ricordi del giovane romagnolo. Qui è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante tra i cadetti, siglando pure il suo primo gol tra i professionisti: «Devo ancora parlare con il mio agente e con l’Atalanta, ma da quanto ne so dovrei andare in ritiro con i nerazzurri, poi vedremo cosa succederà». Valzania, chiusa l’esperienza con il Cittadella, coltiva un sogno particolare: «L’idea che mi frulla per la testa è quella di andare in ritiro con l’Atalanta e giocarmi le mie carte. La squadra infatti si è qualificata per l’Europa League, quindi da una parte o dall’altra penso ci sia turnover, e di conseguenza qualche speranza di giocare potrei avercela anch’io». Cittadella lo ha fatto crescere. «È stato un anno molto positivo. L’estate scorsa non potevo fare scelta migliore: con il gruppo, la società e i tecnici mi sono trovato davvero bene, ho fatto importanti passi in avanti nel mio processo di maturazione. Devo veramente tanto al Cittadella, non tutti danno l’opportunità a un giovane di giocare così spesso, qui c’è questa mentalità, frutto di una programmazione attenta». Cosa resterà del Cittadella? «Un po’ tutto, un campionato straordinario. Poi due cose in particolare non si cancelleranno mai: il primo gol che ho realizzato da professionista (con il Carpi ad aprile, ndr), l’ho fatto indossando la maglia granata, resterà indimenticabile. Quindi il gruppo: per la prima volta mi sono sentito un giocatore importante».
[…](Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)