Queste le dichiarazioni del presidente Andrea Gabrielli rilasciate a Il Mattino di Padova: “«Abbiamo chiuso il campionato ritornando a giocarci i playoff dopo aver espresso un bel calcio e, a differenza delle ultime volte, non abbiamo dovuto fare i conti con la tensione della lotta per la salvezza. A bocce ferma, dispiace aver terminato la stagione prima di approdare alle semifinali perché, in un certo senso, non abbiamo potuto festeggiare adeguatamente un risultato storico. E, ancor di più, dispiace essere arrivati al momento decisivo con molti giocatori infortunati o non al meglio della condizione. Ciò detto, aggiungo anche che una stagione come questa ci fa capire che, sì, il Cittadella può pensare di poter correre per posizioni più gratificanti, anche se non ci sentirete mai dire che partiamo con l’obiettivo playoff». La serie A spaventa o alletta? «Guardate, non mi metto nemmeno a considerare tutte le differenze che ci sono tra la A e la B, a cominciare dalle infrastrutture e dagli interventi che sarebbero necessari per mettere a norma lo stadio. Dopodiché sono dell’opinione che si debba lavorare per fare bene e possibilmente migliorare, e che non si debbano porre limiti alla provvidenza…».
(Mattino di Padova, il resto dell’intervista oggi in edicola)