Il comportamento dei tifosi non è sfuggito ad Andrea Gabrielli, anch’egli soddisfatto della risposta offerta dal pubblico: «Dobbiamo ripartire dall’applauso a fine partita, dal sentimento di riconoscenza tenuto nei confronti del Cittadella. Il pubblico, i nostri tifosi hanno dimostrato tanto affetto verso questa squadra, per quanto ha saputo compiere l’arco del campionato». Il connubio tra la gente e i giocatori, quindi, come base per sognare anche l’anno prossimo, sperando di avere più fortuna nei momenti topici della stagione. Il rammarico più grande di lunedì sera, infatti, è stato quello di essere arrivati allo spareggio con il Carpi con diverse importanti assenze, e con qualche giocatore in condizioni non ottimali. «Mi sarebbe piaciuto giocarmela in un altro modo. Non dipendeva da noi, purtroppo, anche se la squadra ha dato il massimo nell’ultima parte della gara, ed è riuscita a mettere sotto il Carpi. Fisicamente anche loro erano provati, ma potevano ancora contare e difendere il gol di vantaggio. Abbiamo affrontato un’avversaria tecnicamente molto forte ed esperta, e l’ha dimostrato nel primo tempo».
[…]Un campionato che può avere segnato la strada. «Abbiamo evidenziato un salto di qualità rispetto agli ultimi anni di serie B. Per trovare il Cittadella in classifica dovevi partire dall’alto, ed è stato così dall’inizio e per tutta la stagione. Assieme dall’attaccamento dimostrato dai nostri tifosi, ripartiremo. Si può fare un grande calcio anche dalle nostre parti, con la nostra logica e organizzazione».
[…]E in casa granata si è già cominciato a pensare al futuro, alla prossima stagione? «Ancora questa settimana sarà dedicata alla conclusione dell’annata, stiamo pensando a una serata celebrativa. Un po’ alla volta, poi, affronteremo i discorsi con Marchetti e Venturato, non abbiamo scadenze da rispettare. Il mio volere è noto: meglio di così non possiamo fare, quindi da parte mia la conferma è scontata, ed è ciò che auspicherei, ma ne parleremo con i diretti interessati, in maniera più approfondita». Le sue sensazioni? «È ancora presto per capire. Venturato ha firmato per un anno come faceva Foscarini, ma è confermatissimo».
(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)