Resterà, per sua stessa pubblica ammissione Giuseppe Bergamin, da vedere se ancora come azionista di maggioranza, e potremmo capirne di più sulla presenza o meno del socio storico Roberto Bonetto e sull’ingresso in società di nuovi imprenditori. «In questo momento non c’è nulla di nuovo – ci aggiorna Bergamin – anche perché questi giorni sono stati per me piuttosto impegnativi sul fronte lavorativo». Un lasso di tempo, quello appena trascorso, comunque utile, anche per fare decantare la situazione e valutare quanto successo con minore emotività, prima di attivarsi con le prossime mosse. E in ogni caso il presidente ha già seminato in precedenza, contattando un buon numero di potenziali nuovi compagni di avventura. «Ho avuto tanti approcci, sono in attesa di risposte e vediamo nei prossimi giorni. Adesso si vedrà come evolvono certe cose e l’importante è che il Calcio Padova abbia la priorità». Ancora nessun incontro con l’amministratore delegato Bonetto. «La settimana prossima ci ritroveremo tutti, non solo per gli specifici discorsi azionari, ma in generale per fare un po’ di ordine, ma non si tratterà di un consiglio di amministrazione o di una riunione formale. I tifosi? Devono stare tranquilli, cercando di assorbire la delusione per come si è chiuso il campionato». Ancora premature le analisi tecniche in chiave futura, ma su un aspetto Bergamin sembra avere già le idee chiare: «Non c’è nulla da distruggere o ricostruire, ma si deve guardare avanti e cercare di fare bene. Sarebbe sbagliato pensare di buttare via tutto perché occorre analizzare anche quanto di positivo è stato fatto».
(Fonte: Gazzettino, Andrea Miola. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)