Giuseppe Bergamin, presidente Padova: “Volevo ringraziare tutti quelli che hanno lavorato per il Calcio Padova quest’anno, siamo arrivati fino a qua, evidentemente abbiamo dei limiti, li abbiamo anche dimostrati. L’amarezza di oggi è giustificabile, ci aspettavamo un risultato diverso e la possibilità di continuare questo percorso dei playoff, purtroppo non è successo. Montare polemiche a questo punto serve a poco, adesso guardiamo avanti, facciamo tesoro di questa esperienza e pensiamo al prossimo anno, peccando meno e troviamo quella struttura generale che ci permetta di essere più brave rispetto a quest’anno. La partita di oggi è stato un epilogo amaro, ma forse abbiamo fatto cose meno buone durante tutto il percorso, facciamo rendere utili le cose positive accumulate quest’anno. Mi dispiace per l’ambiente e i tifosi che ci hanno dimostrato attaccamento, ma credo che la delusione possa essere in qualche modo sopita, sapendo che quello che potevamo mettere l’abbiamo messo, anche se non sempre i risultati premiano. Cosa succede adesso in società? Mi sembra fuori luogo parlare adesso del futuro mio e di Bonetto. La mancanza di coesione quest’anno non c’è stata e le scelte sono state condivise, ci guarderemo in faccia tutti e ognuno di noi farà le sue considerazioni da persone corrette e vedremo al di la della giornata di oggi. La promessa della serie B non era stata fatta in questi termini, ci abbiamo provato, mettendo risorse ed energie. Faremo delle considerazioni su quella che è stata l’annata, questa partita poteva darci una soddisfazione ma abbiamo visto che l’impegno c’è stato, con le carenze che sono uscite anche oggi. Mi aspettavo qualcosa di più sul piano della personalità, siamo tutti coinvolti, la responsabilità è di tutti. La scelta di giocare alle 14.30? Non ci è stato imposto, c’erano delle motivazioni, che ancora non ho capito, dello staff tecnico e medico. La piazza? La delusione c’è, manifestazioni di contestazioni si sono sentite solo alla fine, vuol dire che la Tribuna Fattori al di la di quello che può essere la situazione è sempre vicina alla squadra. Mi dispiace per loro. Le tempistiche? Già da domani guarderemo avanti, quello che posso dire è che mi sono impegnato in prima persona per creare dei presupposti di continuità, mi auguro che si trovino le condizioni per lavorare bene e programmare il futuro”.