Meno male che a segnare c’è Altinier. Con il sigillo realizzato domenica fanno quattordici in totale senza rigori, a conferma che come un anno fa (sedici centri) è l’attaccante con il fiuto migliore sotto porta. E bene ha fatto il tecnico Brevi a toglierlo nella ripresa con il Lumezzane per preservarlo in vista della sfida play off con l’Albinoleffe, nonostante i fischi dei tifosi in occasione della sostituzione. Al momento, infatti, il bomber mantovano rappresenta l’unica vera garanzia nel reparto avanzato, dato che gli altri colleghi non se la passano benissimo per ragioni diverse. Se si eccettua il giovane Cisco, che nel suo fresco curriculum in prima squadra vanta un gol in Coppa Italia con il Bassano e sul quale non possono essere riposte responsabilità, l’altro attaccante attualmente arruolabile è Alfageme, finito però nel mirino di una parte della tifoseria che con il Lumezzane non gli ha risparmiato i fischi, soprattutto quando si è divorato un gol. Non è la prima volta che ciò accade e l’argentino ha manifestato un pizzico di nervosismo quando Brevi l’ha tolto dal campo. Anche se alcuni tifosi gli hanno riservato un applauso di incoraggiamento. I fischi non sembrano però avere scalfito il morale ddi Alfageme, come si evince dalle dichiarazioni del suo agente Andrea Pasini: «Luis è molto tranquillo, è solo un momento di tensione dovuto alla fase cruciale della stagione. Non c’è alcun tipo di problema, la sua situazione con il Padova è fluida. Il ragazzo è molto carico e sarà un giocatore importante per i biancoscudati nei play off». Parole alle quali si aggiungono quelle del direttore generale Giorgio Zamuner: «Ci può stare che una parte minima della tifoseria possa non vedere bene un giocatore. Noi lo sosteniamo perché ci ha dato sempre una grande mano in campo». Ci sono poi naturalmente anche i due brasiliani attualmente ai box, ma con prospettive quasi opposte. Neto Pereira potrebbe essere a disposizione magari già con l’Albinoleffe. Non lo si saprà però fino a giovedì, giorno nel quale il capitano si sottoporrà a un ulteriore controllo dopo quello effettuato ieri pomeriggio all’Isokinetic di Bologna. «La ferita è guarita e il recupero sta procedendo bene – spiega Zamuner – Il medico è fiducioso, ma aspettiamo giovedì per vedere se ci sarà il via libera per poterlo riaggregare alla squadra». Della serie, quotazioni in rialzo anche se si mantiene ancora un profilo all’insegna della prudenza.
[…](Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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[…]«I bilanci si fanno alla fine – taglia corto il direttore generale Giorgio Zamuner – è stata una stagione strana, in cui talvolta le cose non sono andate come avremmo voluto, ma in cui per lungo tempo abbiamo tenuto testa al Venezia e duellato alla pari con tutte le migliori. Certo, magari arrivati a un determinato momento pensavamo di poter fare ancora meglio di questo quarto posto, ma alla fine abbiamo conquistato 66 punti e abbiamo appaiato il Pordenone. Poi vedremo cosa succederà ai playoff, perché non è mica finita qui e vogliamo giocarci tutte le nostre chance fino in fondo. Per certi versi sarà una lotteria, ma sappiamo di avere valori importanti e state certi che nessuno si tirerà indietro».
[…](Fonte: Corriere del Veneto, Dimitri Canello. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)