«I ragazzi hanno svolto un ottimo lavoro, il bilancio è positivo. Poi è sempre la partita a determinare i giudizi, e domenica dobbiamo riassaporare la gioia della vittoria perché manca da troppe partite». Il direttore generale Giorgio Zamuner fotografa così il mini ritiro all’hotel Loris di Pieve di Soligo, che vivrà questa mattina il suo ultimo atto sul campo con la seduta dedicata alla rifinitura degli ultimi dettagli.
[…]A rovinare l’atmosfera del ritiro, però, è stato giovedì il grave infortunio a De Cenco: frattura del perone della gamba destra all’altezza della caviglia. Il giocatore è già rientrato a Padova dato che sembrava ci fosse la possibilità di anticipare la visita specialistica all’ospedale Sant’Antonio già ieri mattina, in realtà sarà effettuata lunedì. E nell’occasione si deciderà se intervenire chirurgicamente. La stagione del brasiliano comunque è terminata. «Di sicuro è un infortunio che non ci voleva, anche perché colpisce un reparto nel quale siamo un po’ carenti dato che manca anche Neto Pereira. Abbiamo perso il sostituto naturale di Altinier, oltre al quale possiamo contare su Alfageme e sul giovane Cisco: dobbiamo fare di necessità virtù. Quanto a De Cenco, dispiace per lui e per tutta la squadra, purtroppo l’emergenza in attacco continua. Non siamo stati fortunati». Su Neto Pereira aggiunge: «L’ho sentito, e mi ha detto di avere ottime sensazioni. Lunedì farà un’ecografia e una visita, dopodiché avremo qualche indicazione in più». Anche se è previsto che il capitano resti all’Isokinetic di Bologna almeno fino a giovedì, il che significa che resta in dubbio per il primo turno dei play off. Intanto, c’è da pensare alla sfida di domani con il Lumezzane. «Ha un significato particolare perché dobbiamo ritrovare la vittoria e un po’ di morale, e potrebbe portarti qualche beneficio in ottica secondo turno dei play off. Siamo un po’ in emergenza, probabilmente non giocheranno i tre diffidati (Russo, Madonna e De Risio, ndr), però i ragazzi che hanno giocato meno hanno la possibilità di dare il loro contributo importante. Di sicuro non andremo in campo per fare una passeggiata».
[…](Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)