Partita inutile quella di domenica con il Lumezzane? Niente affatto. Pur con il quarto posto ormai certo, all’Euganeo il Padova dovrà fare di tutto per portare a casa i tre punti, sperando di ricevere notizie positive dal campo di un altro girone per potere godere di un importante vantaggio nell’eventuale secondo turno dei play off. La Lega Pro ha infatti chiarito alcuni aspetti relativi al regolamento degli spareggi promozione, precisando in particolare che la formula che prevede supplementari e rigori in caso di parità verrà applicata solo dai quarti in poi. Prima di questa fase, nella doppia sfida (21 e 24 maggio) valida per il secondo turno in cui i biancoscudati affronterebbero la vincente del confronto tra quarta e nona del girone A (in questo momento Arezzo-Lucchese), qualora dopo il match di ritorno si creasse una situazione di parità – doppio pareggio o vittoria e sconfitta con identico scarto (non hanno maggiore peso le reti in trasferta) proseguirà il proprio cammino chi al termine della stagione regolare si è meglio comportato. In tale ottica il primo parametro da analizzare è la posizione in classifica e dunque, se si affrontassero Padova e Arezzo, non cambierebbe il quadro perché entrambe sono finite quarte. A quel punto si guarderebbe al numero di punti conquistati e qui c’è da recuperare sui toscani che ne hanno 65 e che domenica ospitano un Olbia in lotta per evitare i play out. Altinier e colleghi, ora a quota 63, con un successo a spese del Lumezzane e una mancata vittoria dell’Arezzo, sarebbero a posto, o perché lo sorpasserebbero in questo confronto indiretto o perché, in caso di stesso bottino, si passerebbe al terzo parametro che è legato al numero di vittorie. Ora sono 18 per entrambe, ma superando i bresciani il Padova ne avrebbe una in più.
[…](Fonte: Gazzettino, Andrea Miola. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)