Queste le dichiarazioni rilasciate al termine dell’allenamento odierno da Giorgio Zamuner:
“Andiamo a Pieve di Soligo all’hotel ‘Da Loris’ con campo adiacente, facciamo fino alla rifinitura di sabato mattina e poi andiamo in ritiro all’hotel “Commodore” fino a domenica. Sicuramente il ritiro è stato pensato per invertire la tendenza e per cercare di preparare al meglio la prima gara dei playoff dando anche un segnale alla squadra perché non vogliamo lasciare nulla al caso. Il nostro è un quarto posto che ti lascia dell’amaro in bocca, perché eravamo in questa posizione il due aprile e siamo al due maggio… Ma non deve passare in secondo piano, perché era l’obiettivo minimo. Anche se questo punto fatto nelle ultime sei partite ci sta sullo stomaco, e anche domenica a Bolzano non abbiamo fatto una buona gara. Cosa ho detto ai ragazzi? Ho comunicato la decisione e ho detto loro che devono dimostrare che non sono morti, perché questo è il messaggio che è passato ultimamente. Questa squadra ha appassionato i tifosi per buona parte della stagione, e dobbiamo tornare a farlo. Devono onorare la maglia facendo la prestazione, non possiamo più permetterci di giocare come nel primo tempo con SudTirol… Cambiare qualcosa? Penso che sarebbe solo un palliativo, non credo che cambiando il modulo cambierebbe l’inerzia della stagione. Devono tornare ad aver la fame per novanta minuti, o quantomeno mettercela per i settanta/settantacinque minuti di autonomia attuale. Le partite noi le abbiamo vinte con cattiveria, fame e determinazione…”