Che la giornata fosse nata sotto una cattiva stella lo si è capito subito. Neanche il tempo di partire che la gomitata-killer di Perticone ha mandato al tappeto Litteri. Lo zigomo gli si è gonfiato subito e chi era in campo ha compreso immediatamente che era successo qualcosa di grave. Tutti, tranne il signor La Penna di Roma, arbitro della sfida, che ha sanzionato, sì, il fallo, ma senza estrarre alcun cartellino. «Dalla panchina si è sentito nitido un rumore sinistro, uno s-ciak che non lasciava presagire nulla di buono, come di qualcosa che si spacca», ha, non a caso, fatto notare il direttore generale Stefano Marchetti alla fine. «Io non sono un dottore, ma è evidente che lo perderemo per molto tempo. I ragazzi sono anche stati bravi nel provare a raddrizzare la partita dopo quello che è successo a Gianluca, unito al rigore sbagliato poco dopo».
[…]Non è stato l’unico episodio che ha fatto discutere. Non per niente il d.g. Marchetti è stato espulso, dopo un fallo fischiato ad Arrighini, che, invece, l’aveva subìto. «Non so nemmeno io perché sono stato allontanato», il commento del d.g. «Posso dirvi che è stata una decisione del quarto uomo (Detta di Mantova, ndr): l’arbitro mi ha spiegato che ha dovuto tener conto delle sue indicazioni, ma non aveva visto nulla. Mi ero alzato per calmare i miei uomini, ma non ho fatto o detto niente di fuori posto».
(Fonte: Mattino di Padova. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)