Il pareggio all’Euganeo con l’ultima in classifica vissuto nell’ambiente come una sconfitta, visto che doveva essere la partita del rilancio dopo quattro sconfitte di fila. E come se non bastasse, per la prima volta sono piovuti fischi sui giocatori, peraltro giustificati dal presidente Giuseppe Bergamin in sala stampa. Non c’è dubbio che il Padova sia precipitato in una spirale preoccupante che sembra avere minato certezze e fiducia nei propri mezzi, come certificano anche i due clamorosi regali difensivi in occasione degli altrettanti sigilli dell’Ancona.
[…]«Siamo tutti delusi – sottolinea Zamuner – anche se non sono preoccupato per la situazione: abbiamo perso un po’ di vista le nostre caratteristiche che per una ventina di partite ci hanno portati fino al secondo posto in classifica, e si tratta di ritrovarle. Abbiamo forse pensato di avere un’altra strada da poter percorrere, quando invece la nostra è quella di essere magari poco spettacolari, ma redditizi come lo siamo stati fino a cinque gare fa. A questo punto penso che si debba pensare a difendere il quarto posto nelle partite che restano, e mettersi nell’ottica di preparare al meglio i play off».
[…](Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)