Ora la crisi biancoscudata è davvero ufficiale. Dopo le tre sconfitte consecutive con Feralpi, Parma e Venezia, il Padova è incappato nel quarto scivolone consecutivo a Pordenone, battuto 1-0 dai neroverdi in un happy hour deciso dal rigore di Burrai nel primo tempo. La gara di ieri aveva una duplice valenza per Altinier e compagni che cercavano di sollevarsi dalla penuria di risultati delle ultime settimane e volevano racimolare punti fondamentali per il terzo posto. E invece è andato tutto storto, con i Ramarri che superano in classifica proprio i biancoscudati e si portano a -1 dal Parma, secondo, che ieri è stato battuto in casa del Bassano. Nella giornata dei verdetti, con il Venezia promosso in serie B, i padovani hanno disputato una partita senza acuti, con una preoccupante sterilità offensiva e pochissime conclusioni nello specchio della porta. Brevi per il match del Bottecchia sceglie la via della continuità, riproponendo a livello tattico il suo consueto 3-5-2, con De Cenco e Altinier davanti. Niente stravolgimenti quindi, nonostante le sedute a porte chiuse avessero fatto pensare a qualche sorpresa. Dall’altra parte data la squalifica di Tedino tocca a Marchetto guidare la squadra nel classico 4-3-1-2 con Arma e Berrettoni supportati da Cattaneo.
[…]Favalli in area tocca Semenzato e lo atterra, l’arbitro indica subito il dischetto nonostante le proteste e Burrai dagli undici metri spiazza Bindi: la moviola sembra dare ragione al signor Valiante. Per l’ennesima volta i padovani si trovano a dover recuperare con il gol che taglia le idee e il gioco alla squadra di Brevi.
[…]Ora per il secondo posto si fa proprio dura.
(Fonte: Corriere del Veneto, Andrea Pistore. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)