C’è tanto di Enrico Alfonso nel successo sul Benevento. Il portiere granata ancora una volta è stato determinante nel risultato finale, con un doppio splendido intervento paragonabile per importanza al gol di Iori. I numeri dicono che è migliorata la fase difensiva, adesso sono quattro le giornate dove la porta del Cittadella resta inviolata. Un piccolo ma significativo record. «Non era mai successo neppure l’anno scorso in Lega Pro. Sono molto contento per i miei compagni, che sono più importanti del sottoscritto. Metterei comunque la firma per vincere tutte le partite 4-3».
[…]Il meglio sabato Alfonso l’ha dato al 27′ del primo tempo. Il portiere rivive mentalmente lo splendido, doppio intervento. «Devo ammettere che c’è stata anche un po’ di fortuna, e devo ringraziare Pedrelli che ha contrastato al meglio l’attaccante del Benevento. Sul cross di Ciciretti non sarei mai arrivato, quindi ho pensato di coprire lo specchio della porta, la bravura vera è stato il riflesso, il colpo di reni nel tirare fuori il pallone che stava superando la linea di porta».
[…]Il Cittadella è salvo, adesso si gioca per i play off. «Mi dispiace che sia passata un po’ in sordina la salvezza conquistata con nove giornate di anticipo, è un traguardo davvero importante per una neopromossa come noi. Lo so che siamo in alta classifica dall’inizio del campionato, ma abbiamo già compiuto un’impresa». Quanto ci pensa Alfonso agli spareggi-promozione? «Io li voglio giocare, non lo nascondo: è il mio grande sogno. Spero di vincere tutte le partite da qui alla fine. Ora ci aspetta la trasferta di Verona, difficile anche se la formazione scaligera è in emergenza e c’è contestazione. Vorrei che i veronesi fossero via per il giorno di Pasquetta…».
[…](Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)