Vittoria esterna dopo sei mesi di astinenza, porta inviolata per due gare di fila, sesto posto rafforzato in Serie B. Luca Strizzolo ha siglato il gol con cui il Cittadella ha sbloccato la sfida al “Francioni” ed è apparso devastante con le sue progressioni palla al piede. Era davvero difficile pretendere qualcosa di più dalla trasferta di Latina. «È andata bene su tutta la linea. Abbiamo preparato al meglio la gara. Nel primo tempo abbiamo faticato perché loro erano un po’ più chiusi, dopo il gol si sono allungati e noi siamo stati bravi a chiudere il match, evitando di correre quei rischi che potevano esserci se fossimo rimasti sull’1-0».
[…]Cosa vi siete detti, una volta rientrati in spogliatoio? «Che Latina è già il passato, occorre pensare subito alla Salernitana. E che bisogna tenere i piedi ben saldi a terra, perché già domani sera ci aspetta un nuovo test contro una squadra tosta. I campani sono reduci da quattro vittorie consecutive e subiscono pochi gol, soprattutto negli ultimi tempi. Per superarli dovremo esprimerci al meglio». Avete raggiunto la fatidica quota 50, quella che in genere garantisce la salvezza. Non è che adesso può esserci il rischio di rilassarsi? «Lo escludo. Quando ti rilassi è sicuro che caschi. Non cambieremo atteggiamento, continueremo a pensare una gara alla volta, consapevoli dei nostri mezzi, ma sempre attenti, perché è un attimo essere scavalcati. Servirà la cattiveria di queste ultime giornate». Dove può arrivare questo Cittadella, secondo lei? «Possiamo competere con tutti e lo abbiamo dimostrato. Non dobbiamo aver paura di nessuno. Ma dobbiamo anche tenere presente che, partita dopo partita, dobbiamo ogni volta alzare l’asticella».
[…](Fonte: Mattino di Padova. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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[…]Luca Strizzolo, galvanizzato dal gol, prende per mano la squadra e tira la volata: «A Latina è andato tutto bene, abbiamo vinto in trasferta dove non ci capitava da tanto tempo. Era importante fare risultato pieno, e anche la nostra prestazione credo sia stata convincente». L’unico momento un po’ sofferto della gara è stato il primo quarto d’ora, dove gli avversari hanno riversato in campo tutto quanto potevano dare in questo momento. «Nel primo tempo erano più chiusi, compatti sul rettangolo di gioco, si stanno giocando la salvezza. Nella ripresa, invece, dopo il nostro vantaggio si sono allungati alla ricerca del pareggio, e noi abbiamo avuto diverse occasioni per chiudere l’incontro in anticipo. Ci siamo riusciti, rischiando poco o niente». Un gol, il suo, giunto al termine di una bella azione corale. «Vido ha aperto per Valzania che ha messo in mezzo il pallone, Chiaretti ha fatto il velo e io ho colpito. Sì, è stato un bel gol, come pure il secondo, arrivato con un’altra azione manovrata». Lei, Kouame, Litteri, Arrighini, Vido e Iunco: le scelte in attacco non mancano. «Chi gioca sa farsi valere, siamo tutti importanti, come dice sempre Venturato». Adesso si può guardare alla volata finale con grande ottimismo. «Ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra, ragionare come abbiamo fatto finora, pensando cioè a una partita alla volta. Latina rappresenta ormai un capitolo chiuso, stiamo già pensando alla Salernitana. Bisogna tenere alta la concentrazione e non guardare troppo la classifica perché per uscire dai play off è un attimo, basta una distrazione».
[…](Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)