Queste le dichiarazioni rilasciate poco fa da mister Oscar Brevi alla Guizza:
“Essendo il primo giorno di allenamento la speranza è quella di recuperare più giocatori possibili. Credo che Mazzocco riuscirà a fare una settimana completa ed essere dunque a disposizione al 100%, e la speranza è che anche Alfageme riesca a recuperare così come Neto: la sua situazione è da valutare giorno per giorno in base anche alle sensazioni che avrà, e al di là delle due gare ravvicinate essendo fermo da due settimane non riuscirà a farle entrambe. Speriamo che i medici ed i fisioterapisti riescano a rimetterli in sesto… Meglio aspettare che Neto recuperi a pieno così da averlo a disposizione al 100% con Parma e Venezia? Per arrivarci bene dobbiamo prima fare risultato a Salò, quindi vediamo come arriviamo alla rifinitura e poi vediamo! L’aspetto più positivo della partita di Bassano? La voglia di soffrire e la capacità di mettersi a disposizione per la squadra, lo spirito che hanno messo in campo i ragazzi ci ha dato la possibilità di portare a casa i tre punti. La scelta di Mandorlini preferito a Berardocco? Sapevo che il Bassano lasciava tre giocatori oltre la linea della palla, quindi potevamo giocarcela in superiorità numerica uomo contro uomo ma ho preferito fare una scelta diversa mettendo un uomo che potesse fare anche filtro e che a differenza di un palleggiatore poteva lavorare meglio sulle traiettorie e sulle chiusure così da non lasciare un 3 contro 3 in balia della difesa. Nel secondo tempo avevo invece bisogno di un altro tipo di situazione perché i ritmi si erano abbassati e ci siamo messi con la linea a quattro, ho fatto questa scelta in funzione delle caratteristiche dei giocatori che ho a disposizione. Michele Serena? L’ho avuto anche come allenatore a Venezia, lo stimo ed è molto preparato! Abbiamo anche un ottimo rapporto quindi sono contento che sia tornato a lavorare in una società seria ed ambiziosa anche se l’augurio è che ovviamente inizi a migliorare la classifica della FeralpiSalò dalla prossima settimana. I sei punti dal Venezia? Un distacco che a livello di testa dà qualcosa sia al Padova che al Venezia: fossi un giocatore del Venezia adesso sarei un po’ meno tranquillo di quando avevo otto punti di vantaggio, mentre se fossi un calciatore del Padova adesso avrei ancora più convinzione del fatto che tutte le squadre sono battibili! L’obiettivo? Preparare bene la gara di domenica e giocarla al massimo delle nostre potenzialità, e poi vedremo cosa sarà successo nelle altre gare”.