Ma se il tecnico in campionato aveva già fatto i conti in precedenza con le assenze di Madonna e Neto, mai si era visto privato di Emerson. Il centrale brasiliano è l’unico della rosa ad aver giocato tutti i 90 minuti di tutte le 30 partite di campionato. Un fedelissimo, insostituibile per le sue caratteristiche, non soltanto difensive, quanto di regia arretrata. A rimpiazzarlo al centro della difesa potrebbe essere Andrea Sbraga, che dopo un avvio di campionato in cui ha giocato a stento, stra ritrovando continuità: «O io o Russo avremo il duro compito di sostituire Emerson», sorride il centrale romano, «Io non ho problemi, mi adatto a tutti i ruoli della difesa. Emerson ci garantisce una grande regia, è il punto di partenza del nostro gioco, ma sono sicuro che, come successo per altre pedine, sarà rimpiazzato alla grande». Anche perché non mancherà solo lui: «Siamo un po’ in emergenza, ma in coppa tutti i giocatori di questa rosa hanno dimostrato il proprio valore e sono sicuro che sarà così anche in campionato. Non possiamo permetterci distrazioni, abbiamo almeno un secondo posto da difendere».
Sbraga è uno degli elementi rigenerati da Brevi nelle ultime settimane. Dopo aver perso il posto da titolare in autunno, l’ex giocatore della Carrarese sta tornando protagonista. Un premio alla pazienza? «Devo ammettere che non mi aspettavo di uscire completamente dall’undici titolare nel girone d’andata. Non è facile, non ero abituato a una situazione del genere. A quel punto non potevo far altro che allenarmi bene, fiducioso che sarebbe arrivato il mio momento. Non ho mai chiesto la cessione perché credo nel progetto sposato lo scorso anno e soprattutto credo nella forza di questa squadra. L’alternanza in una formazione che lotta per il vertice ci sta, ora spero di dimostrare a pieno il mio valore. Siamo la miglior difesa del girone? È un orgoglio e il merito va a tutta la squadra. Basta vedere il sacrificio di punte e mediani e le parate che sfoggia Bindi».
(Fonte: Mattino di Padova, Stefano Volpe. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)