Le voci dalla sala stampa dello stadio Euganeo per Padova-Santarcangelo
Oscar Brevi (allenatore Padova): “Nel primo tempo siamo andati in vantaggio meritatamente, nel secondo tempo non abbiamo avuto grossi problemi anche se non siamo riusciti a chiuderla subito. Abbiamo affrontato la partita con l’atteggiamento giusto e abbiamo battuto un avversario non facile che aveva una delle migliori difese. La Coppa Italia? Non voglio arrampicarmi sugli specchi, ma nella partita d’andata avevamo un solo attaccante disponibile, al ritorno non potevo far giocare a Neto Pereira tre partite in una settimana. Anche Altinier e Alfageme non sapevamo se sarebbero stati a disposizione. I calcoli che ho fatto sono stati per tenere in piedi entrambi i fronti, ad esempio il secondo posto possiamo raggiungerlo, il primo non lo so ma non dobbiamo mollare e fare più punti possibili. Il Venezia stesso ha schierato una formazione in Coppa e un’altra oggi col Modena. Se avessimo perso a Venezia con i titolari magari oggi mi avreste dato dello stupido e magari non avremmo vinto col Santarcangelo. Giochiamo male? A Reggio Emilia ci hanno detto che siamo una delle squadre che giochiamo meglio, poi so che alcuni la pensano diversamente. Il Venezia ha vinto al 92? Gli facciamo i complimenti, prima della partita sapevo il risultato del Parma, quello del Venezia me l’hanno detto al fischio finale. Stiamo facendo bene, ma se c’è chi fa ancora meglio bisogna riconoscerlo”
Edoardo Bonetto (vicepresidente Padova): “Credo ancora al primo posto nonostante il gol del Venezia a tempo scaduto. Anche gli altri possono avere passi falsi, ad esempio li ha avuti il Parma e non vedo perché mollare adesso che siamo ancora in gioco. Faccio i complimenti alla squadra per quello che ha fatto e per come sta giocando, anche oggi abbiamo fatto una splendida partita”
Michele Marcolini (allenatore Santarcangelo): “Abbiamo perso 2-0 ma me l’aspettavo.. il Padova è una squadra forte e ben organizzata e noi non siamo riusciti a contrastarla. Abbiamo giocato con l’atteggiamento giusto ma non è andata ma ci sta perché il Padova è una squadra che lotta per la testa della classifica. Padova forte sugli esterni? Le caratteristiche di Madonna e Favalli le conosciamo, così come la loro bravura… Il Padova lotta per la testa della classifica, ma dispiace essere puniti per errori nostri e non per dei colpi di bravura dei giocatori Biancoscudati. Non siamo stati bravi a fare la giocata determinante… Il mio ritorno all’Euganeo? Non ero ancora riuscito a farlo ma mi ha fatto piacere! Mi sarebbe piaciuto vivere un anno sulle ali dell’entusiasmo, ma fa piacere vederlo ora così in alto”