Live 24! Padova-Santarcangelo, la vigilia: pienamente recuperati Alfageme e Bindi

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Ore 20.30 – (Giornale di Vicenza) Caos ad Ancona. Dopo l’aggressione ad alcuni calciatori dorici durante l’allenamento del giovedì che ha visto coinvolti tra gli altri, l’ex biancorosso Paolucci, l’attaccante infortunato Cognigni e il tecnico Pagliari, da poco subentrato in panchina, sono emersi altri particolari inquietanti che rendono pesantissimo il clima in casa marchigiana. […] Ma questo episodio abbinato ai pessimi risultati dell’ultimo periodo non sono nulla rispetto a una situazione societaria al limite: gli ultimi stipendi non sono stati versati, o meglio, sono stati versati solo a 7 calciatori della rosa e soprattutto mancano totalmente le medicine e il materiale medico, persino le bottigliette dell’acqua, sino alle magliette ufficiali. Per ora si pagano tutto atleti e staff sanitario. Dura nota di condanna dell’Aic. Il futuro immediato è a rischio.

Ore 20.00 – (Giornale di Vicenza) Sarà forse per talune partite recenti che sembrano dei set sulla terra rossa piuttosto che incontri di calcio che a Valerio Bertotto usa la metafora della racchetta per parafrasare il momento obliquo del Bassano, a tratti maltrattato a Udine, seppur da un interlocutore di A di questi tempi vigorosissimo.«Quando vengono a mancare delle certezze e delle consapevolezze un giocatore rende molto meno di quanto vorrebbe – argomenta il novello timoniere virtussino – è un po’ come quando ti arriva il braccino del tennista e per timore non chiudi i colpi. E invece noi i colpi dobbiamo portarli belli dritti, potenti e incrociati, sempre. Senza remore. Ma vedrete che ci arriveremo, perchè vi garantisco che porterò fuori dalle nebbie questa squadra». Non potendo affiancargli Roger Federer come efficace dimostratore, il club si affida in toto nelle convinzioni granitiche di questo ex difensore azzurro, tetragono anche davanti ai taccuini con un’intensità di pensiero ed espressione che esercita pure in sala stampa.”Nonostante talune evidenti difficoltà – incalza – sono contento di avere iniziato ad intravedere la giusta mentalità e l’applicazione su alcuni aspetti sui quali stiamo lavorando forte in allenamento, coi ragazzi che si sono messi totalmente a disposizione e non faticano a seguirmi. In particolare sto insistendo sull’atteggiamento, sull’attenzione nei movimenti da eseguire e sulla determinazione coi quali vanno fatti. Una ferocia agonistica che ultimamente questa formazione aveva smarrito. Perchè solitamente è da questi elementi che si determina il risultato alla domenica. Lo spogliatoio vuole assolutamente tirarsi fuori al più presto da questa situazione, c’è una volontà ferrea di uscire dai guai rapidamente. Ma slancio e spinta da sole non bastano se non sono accompagnate da un atteggiamento in campo di un certo tipo anche sotto il profilo tecnico e tattico. Tuttavia, noto miglioramenti continui e sono sicurissimo che progressivamente torneremo a lievitare”. […]

Ore 19.00 – (Messaggero Veneto) A poche ore dal match del Bottecchia, i dubbi di formazione rimangono. Ieri si sono allenati a parte Berrettoni, Ingegneri, Pellegrini e Parodi. Difficile ipotizzare un loro impiego domani (alle 16.30, cancelli aperti dalle 15) con l’Alto Adige. Dei quattro pare Ingegneri il più recuperabile, ma il rischio di un nuovo forfait rimane elevato. Le buone notizie arrivano dal centrocampo: oltre ai recuperi di Burrai e Misuraca, da ieri sembra sempre più certo anche quello di Bulevardi, che ha smaltito la bronchite e si è allenato regolarmente in gruppo.

Ore 18.30 – (Messaggero Veneto) Diventa un gioco piuttosto aleatorio fare previsioni a 10 giornate dalla fine della stagione regolare. Tuttavia, pur nell’ambito dell’incertezza, vi sono già alcuni punti fermi in grado di dipingere nuovi scenari per un Pordenone ormai fuori dalla lotta per le prime due posizioni e distanziato dal terzo posto. Il traguardo più prossimo per la squadra di Tedino è la quarta piazza della Reggiana, lontana appena 3 lunghezze. Un piazzamento solo all’apparenza senza grande significato. Terminare ai piedi del podio garantirebbe, invece, un indubbio vantaggio nei successivi playoff, l’orizzonte cui è ormai rivolta la mente del popolo neroverde. Arrivare quarti, infatti, consentirebbe di evitare, almeno nella seconda fase della post season, i caldi stadi del sud. Si è già testato quanto possa contare l’effetto pubblico. Basti pensare alla semifinale di andata dei playoff dell’anno scorso, quando più ancora della forza degli attaccanti del Pisa di Rino Gattuso, a far tremare le gambe alla difesa neroverde fu l’incredibile tifo dei 10 mila dell’Arena Garibaldi. In base al regolamento dei playoff, soltanto arrivando terzo o quarto il Pordenone, dando per assodato il passaggio del turno casalingo secco (in programma il 14 maggio) con la decima o la nona dello stesso girone, incrocerebbe nella seconda fase, con andata e ritorno (21-24 maggio), una formazione del girone settentrionale (A). […]

Ore 17.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) È un Venezia con il dubbio Acquadro quello che sta preparando la sfida di domani pomeriggio al Penzo contro il Modena. Il centrocampista che ha in pratica le redini del gioco arancioneroverde è in dubbio per la gara contro i canarini: in seguito allo scontro di gioco con il giocatore del Padova Monteleone, ha riportato una leggera distorsione alla caviglia sinistra. Giovedì ha lavorato in piscina e nei prossimi giorni verrà valutata la sua disponibilità per la gara contro il Modena.«C’è stato un brutto intervento su di lui nell’ultima partita e dispiace averlo perso per un colpo così duro, però speriamo che sia recuperabile» ha detto mister Pippo Inzaghi, chiarendo la situazione del centrocampista. Per il resto tutta la rosa sarà a disposizione, con i lagunari che sanno di dover sfruttare il turno casalingo contro un Modena che invece ha bisogno di punti per salvarsi: «Dobbiamo preparare questa gara come se fosse una finale» ha tagliato corto il tecnico veneziano, che si attende una bella risposta da parte del pubblico di casa. […]

Ore 17.00 – (La Nuova Venezia) Archiviata la Coppa Italia, il Venezia si rituffa sul campionato dove si ritrova per la prima volta a gestire un vantaggio di cinque punti. Ezio Capuano, arrivato sulla panchina del Modena il 28 novembre al posto di Simone Pavan, ha fatto cambiar passo ai gialloblu conquistando 18 punti in 13 partite, allontanandosi dalla zona retrocessione diretta e portandosi a un passo dalla salvezza. «Non guardiamo la classifica del Modena» il commento di Filippo Inzaghi nella consueta conferenza stampa del venerdì, «ogni gara è complicata, come ha dimostrato il Forlì che ha fermato lunedì il Parma. Massima attenzione, quindi, contro una squadra solida, la cui classifica non è veritiera con giocatori di qualità e di categoria. Per spuntarla servirà come sempre il miglior Venezia. Mi auguro che i tifosi accorrano numerosi, questa squadra merita di avere lo stadio pieno». […] «Questa squadra ha nel suo dna l’esigenza di comandare le partite, sarà così anche con il Modena. Siamo in finale di Coppa Italia e guidiamo il campionato da oltre tre mesi» aggiunge Inzaghi, «ma dobbiamo ancora vincere niente per cui ogni partita la dobbiamo giocare come se fosse quella decisiva. Stiamo bene sul piano, fisico, ma ogni gara è per noi un nuovo esame». […]

Ore 16.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Contro il Pisa gli assenti in casa biancorossa saranno sette e, può sembrare strano, c’è pure da essere contenti perché sabato scorso a Cesena gli indisponibili erano dodici. «Contavo di recuperare D’Elia, Ebagua e Vita – ha spiegato Pierpaolo Bisoli – i primi due saranno disponibili, per Vita invece servirà un’altra settimana». Stanno meglio i giovani Barbosa e Zivkov che potrebbero andare in panchina, mentre sono out per il match in programma domani al «Menti» contro il Pisa i portieri Costa e Benussi, il difensore Pucino ancora alle prese con una forma lieve di pubalgia, l’esterno Siega comunque in costante recupero dall’operazione subita a dicembre, e gli attaccanti Vita e Cernigoi che dovrebbero tornare a disposizione dalla settimana prossima. Ai box c’è anche il brasiliano Fabinho il cui recupero è previsto non prima della decade di aprile. Contro il Pisa in casa biancorossa l’emergenza non è ancora finita, ma soprattutto il recupero di D’Elia è importante, sia per il valore del giocatore, sia perché nel ruolo di terzino sinistro nelle ultime gare Bisoli è stato costretto ad adattare prima Pucino, e poi Bianchi che, pur fuori ruolo, si sono fatti trovare pronti. Altro recupero importante è quello di Ebagua, l’attaccante nigeriano fermato quindici giorni fa da una forma di pubalgia, che domani andrà in panchina pronto per giocare almeno mezz’ora. […]

Ore 15.30 – (Giornale di Vicenza) «Dai che siamo in venti oggi, doppi ruoli». Il vocione di Pierpaolo Bisoli si sente anche lontano dal centro tecnico Morosini. L’allenatore è carico, concentrato e soprattutto più leggero, ora che può di nuovo schierare dal primo minuto Salvatore D’Elia e può portare in panchina Giulio Ebagua.Il penultimo allenamento in vista della sfida di domani contro il Pisa (stamattina alle 11 è in programma la rifinitura a porte chiuse) ha fatto ancora più chiarezza circa le idee del tecnico sull’undici di partenza. Andiamo subito al dunque: Francesco Signori sarà il riferimento centrale nel trio di mezzepunte. Vice-Bellomo, dunque. E il barese? A sinistra, dove solitamente si colloca Stefano Giacomelli. A destra, è stabile (e non potrebbe essere altrimenti) Francesco Orlando, autore del bel gol contro il Cesena. Questi tre quindi, Orlando, Signori, Bellomo alle spalle di Giuseppe De Luca unica punta. Bisoli è orientato – come ha fatto capire altre volte durante la settimana – a giocarsi la carta Signori in posizione più avanzata, sfruttando la duttilità del centrocampista bresciano e la sua capacità di inserimento. Per il resto, nessuna sorpresa. Il centrocampo sarà affidato a Giuseppe Rizzo e Robert Gucher. La linea difensiva a quattro è la solita con Cristian Zaccardo, Daniel Adejo e Andrea Esposito centrali, Salvatore D’Elia (finalmente al rientro!) sulla corsia mancina. […]

Ore 15.00 – (Giornale di Vicenza) Adesso i punti valgono doppio, e non è un modo di dire. Domani alle 17.30 contro il Pisa si gioca al Menti la prima di una serie di partite decisive per la salvezza del Vicenza. Un incontro importantissimo, per il quale opportunamente la società ha deciso di favorire l’afflusso dei tifosi con la promozione del biglietto in vendita a 7 euro per il settore Distinti, alla quale il pubblico sta rispondendo alla grande (già superata quota 2.000). Attenzione: oggi è l’ultimo giorno utile per usufruire del prezzo promozionale; chi vorrà acquistare il tagliando domani allo stadio subito prima del fischio d’inizio, invece, dovrà pagare i soliti 30 euro per un posto nei Distinti. Le previsioni meteo sono buone, dunque forse vale ancor più la pena giocare d’anticipo. Ultime 7 posizioni della classifica attuale del campionato cadetto: Pisa e Pro Vercelli 32 punti; Latina e Brescia 31; Vicenza 30; Trapani 26; Ternana 23. Da qui alla fine del campionato mancano 13 partite e il Vicenza, confrontando i precedenti storici in serie B, ha bisogno di fare 18 punti per essere certo o quasi della salvezza. Calendario alla mano, la missione sarebbe quasi pienamente compiuta anche solo facendo il proprio dovere al Menti, cioè vincendo i 5 scontri diretti (su 6 totali) che nei prossimi due mesi capitan Giacomelli e compagni giocheranno proprio davanti al proprio pubblico. Domani arriva il Pisa, domenica 26 marzo sarà la volta del Brescia, martedì 4 aprile del Trapani, lunedì 17 aprile (Pasquetta) della Pro Vercelli, sabato 6 maggio della Ternana. L’unico “spareggio” che il Vicenza giocherà in trasferta sarà quello dell’8 aprile a Latina. […]

Ore 14.00 – (Mattino di Padova) Un test bello tosto per l’Este di Michele Florindo. I giallorossi, che stanno preparando il derby di domenica 19 marzo contro l’Abano, affronteranno oggi pomeriggio in amichevole il Delta Rovigo al Nuovo Stadio di Este (14.30). La compagine biancazzurra, prima nel girone D di Serie D con 53 punti (uno in più dell’Imolese), è allenata dall’ex biancoscudato Carmine Parlato. L’Abano invece non disputa amichevoli.

Ore 13.30 – (Mattino di Padova) Una ricorrenza da onorare e due sconfitte da vendicare, anzi tre. Sono diversi i motivi che fanno dire che Cittadella-Perugia vale parecchio, in aggiunta al fatto che le due squadre sono appaiate a 43 punti e dunque sono chiamate a sfidarsi in uno scontro diretto in chiave playoff. La prima: quella di oggi sarà la gara numero 400 in Serie B – considerata la sola regular season, quindi tolto il doppio spareggio promozione con il Brescia del 2010 – per i granata. Il bilancio? 118 vittorie, 127 pareggi e 154 sconfitte, con esordio assoluto il 3 settembre 2000, 0-2 all’Euganeo contro il Piacenza. E poi c’è l’ennesimo tabù da sfatare: nei soli tre precedenti con gli umbri il Citta è sempre uscito sconfitto, con un solo gol messo a segno e 7 subiti. […] «Arriviamo a questa partita con tutti i giocatori a disposizione tranne Strizzolo, mi prenderò le ultime ore per decidere i 20 che saranno con me tra campo e panchina», afferma il tecnico Roberto Venturato. «Non posso che essere contento di quest’abbondanza. L’importante è utilizzare le risorse a disposizione con intelligenza, sfruttando le caratteristiche dei giocatori. Litteri, in particolare, sta lavorando con grande intensità, ha nelle gambe l’ora di Frosinone e non può che migliorare». La classifica carica di significato il match. «Ma io lo dico da un po’: siamo di fronte a un momento cruciale del campionato, qualsiasi sia l’avversario che hai di fronte, in questa fase ha sicuramente un obiettivo da giocarsi. La tensione sale, ma è giusto viverla in modo positivo, scendendo in campo con entusiasmo, coraggio e, soprattutto, con la voglia di provarci». […]

Ore 12.50 – Queste le dichiarazioni di Oscar Brevi alla vigilia di Padova- Santarcangelo: “Ironia della sorte oggi sono tutti disponibili: Cristian ha recuperato, è a disposizione anche Alfageme e pure Bindi è a posto. Se sta bene gioca lui, altrimenti ci sarà fra i pali Favaro. Il Santarcangelo? Non bisogna sottovalutare assolutamente questo avversario, che ad esempio ha battuto il Pordenone e messo in difficoltà altre squadre. Davanti alla difesa all’andata giocava Dalla Bona, mentre adesso può giocare Jadid, davanti hanno Cori e Defendi. Gli interpreti sono diversi, ma le caratteristiche sono le stesse. Il Santarcangelo può puntare ai playoff e possono entrare agli spareggi promozione. Madonna? Sta bene fisicamente, ha un recupero veloce e non dovremmo aver problemi con lui. La settimana non è andata come avremmo voluto: a Reggio abbiamo fatto bene, a Venezia non siamo riusciti a passare il turno senza poter avere tutte le armi per giocarcela fino in fondo. Sia all’asilo data che al ritorno non avevamo tutte le armi a nostra disposizione. La gara di Venezia è stata in bilico fino al 2-1, andiamo avanti cercando di dare continuità come stiamo facendo da tempo. Il primo posto? Normale che se il Venezia non perde qualche colpo per strada non possiamo sperare di tornare in corsa, ma siamo lì e ce la giocheremo fino alla fine, non vedo perché non dovrebbe essere così. Come media inglese siamo a -1 e siamo la miglior terza dei tre gironi. Ci proviamo fino alla fine”.

Ore 12.20 – Qui Guizza: termina l’allenamento.

Ore 12.00 – Qui Guizza: provate soluzioni da palla inattiva.

Ore 11.40 – Qui Guizza: rientrano in gruppo sia Bindi che Alfageme.

Ore 11.20 – Qui Guizza: Biancoscudati già in campo per la rifinitura.

Ore 11.00 – (Mattino di Padova) Ancora una chiamata in azzurro per Marco Varnier. Reduce dal 3-3 nell’amichevole con la Francia disputata due settimane fa a Bologna, il promettente difensore centrale del Cittadella prenderà parte al raduno della Nazionale Under 19 che domani si ritroverà a Coverciano. Lo stage degli azzurrini di Baronio si chiuderà giovedì al termine del test con la squadra Berretti della Robur Siena, mentre sabato prossimo il tecnico diramerà le convocazioni ufficiali per la fase Elite del Campionato d’Europa di categoria. […] 19 i giocatori convocati da Bucchi per la trasferta di Cittadella. «Affronteremo una squadra che ci somiglia per come approccia le gare interne ed esterne allo stesso modo», ha dichiarato alla vigilia il tecnico degli umbri. Bucchi non avrà Del Prete, squalificato, ma ritrova 4 elementi: Volta, Belmonte, Monaco e Brighi.

Ore 10.30 – (Corriere del Veneto) […] «Secondo me il Perugia è uno degli avversari più forti che potessimo incontrare in questo momento – spiega Venturato – sono razionali ma imprevedibili, palleggiatori fini e capaci ma strutturati fisicamente. Hanno una rosa molto ampia e qualitativamente sono tutti ottimi giocatori. Ritengo il Perugia tra le più forti in assoluto di questo campionato. Siamo di fronte al momento cruciale della stagione. Dobbiamo avere entusiasmo e coraggio in tutto quello che facciamo. All’andata abbiamo pagato qualche errore, ora dobbiamo cercare di capire se veramente siamo maturati e abbiamo superato, almeno in parte, questo limite». Le scelte, al momento, sono avvolte dal mistero. Difesa a parte, dove tutto pare deciso, i dubbi maggiori sono a centrocampo e in attacco. Difficile capire anche chi possa finire in tribuna. Fra i 22 convocati il primo dovrebbe essere Martin, mentre il secondo posto se lo giocano Kouamé e Paolucci, recuperato ma non al meglio: «Litteri e Kouamè – osserva Venturato – ci sono mancati perché sono giocatori importanti. Devono raggiungere la migliore condizione ma sono sicuro che miglioreranno di settimana in settimana. Avere più giocatori ci dà la possibilità di cambiare qualcosa anche nel nostro modo di giocare a partita in corso. Questo è naturalmente un vantaggio».

Ore 10.00 – (Mattino di Padova) «Al momento la corsa è difficile, ma non impossibile. Mancano dieci partite, ma il primo posto è ancora possibile». A Venezia, in coppa, avrebbe dovuto essere in campo, ma la sfortuna si è messa di traverso. «Ne avevo parlato col mister e sapevo che, dall’inizio oppure a gara in corsa, avrei giocato. Purtroppo però ho preso un virus che nella notte tra martedì e mercoledì mi ha piegato in due, anche mercoledì sera non mi reggevo in piedi e non ho nemmeno visto la partita. Peccato sia andata così, diciamo che gli episodi ci hanno un po’ condizionato». […]

Ore 09.50 – (Mattino di Padova) Come interpretare un avversario come il Santarcangelo? «È una squadra fastidiosa, e l’ha dimostrato domenica battendo il Pordenone. Sarà una di quelle partite in cui sarà fondamentale non sbagliare l’atteggiamento, e non pensare che sarà tutto facile. Il Santarcangelo non è in lotta per la salvezza, anzi può ancora ambire ad un posto nei playoff e questo significa che ha qualità. Sarà una partita difficile, ma la vogliamo interpretare al meglio». Come si possono recuperare otto punti in dieci partite? «Il Venezia si è allontanato, ma noi dobbiamo crederci. Nel calcio si può riaprire tutto ogni domenica, noi non dobbiamo mollare di un centimetro per non ritrovarci, eventualmente, con il rimpianto di non esserci fatti trovare pronti nel momento in cui l’avversaria avesse perso qualche colpo».

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) […] Il primo posto è difficile, il secondo, attualmente del Parma avanti di tre punti, è invece alla portata. Ammesso che il Padova riesca ad accelerare ancora, in queste ultime giornate. Magari grazie anche ai gol di Cristian Altinier, che domenica scorsa, con il decimo gol stagionale, ha toccato la doppia cifra per il terzo campionato consecutivo (il settimo in carriera). «Veniamo da una settimana non facile, ma non possiamo fermarci per colpa di un pareggio o dell’eliminazione della coppa», le parole del bomber mantovano. «C’è ancora tanto da giocare, obiettivi importanti da conquistare, quindi non dobbiamo soffermarci su quello che è successo, ma guardare avanti».

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) È fissata per questa mattina, alle 11, l’ultima rifinitura alla Guizza della squadra biancoscudata in preparazione al match casalingo di domani pomeriggio, alle 16.30, allo stadio Euganeo contro il Santarcangelo allenato dall’ex centrocampista biancoscudato Michele Marcolini. La speranza è di recuperare in extremis il portiere Bindi, che nemmeno ieri si è allenato poiché ancora debilitato dal virus intestinale che lo sta costringendo a letto da qualche giorno. Tra i pali, non dovesse farcela, è pronto Favaro, anche se i problemi non sarebbero finiti qui: il terzo portiere, il giovane Iakob che solitamente gioca con la Berretti, non potrebbe comunque andare in panchina come riserva, dal momento che ieri, in allenamento alla Guizza, si è procurato una brutta frattura esposta ad un dito della mano destra. In dubbio, poi, c’è anche Luis Alfageme, che ieri ha svolto solo lavoro differenziato e che quindi dovrebbe al massimo essere in panchina. Sono 650 i biglietti staccati in prevendita per la partita di domani. Di questi, 324 sono i biglietti staccati per il progetto “Papà portami allo stadio”. […]

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Il bollettino dall’infermeria: Altinier recuperato, Alfageme ancora in forte dubbio per la partita di domani contro il Santarcangelo e a serio rischio forfait, Bindi ko per un virus influenzale pure nell’allenamento di ieri. E ancora: umore dei tifosi in chiaroscuro dopo l’eliminazione di Coppa Italia, terzo posto blindato e secondo possibile. A Padova i pensieri viaggiano in molte direzioni e c’è pure la curiosità di vedere come risponderà il pubblico dopo l’1-3 del Penzo che ha azzerato i sogni di mettere in bacheca il secondo trofeo della propria storia. […] Se i biancoscudati dovessero arrivare terzi affronterebbero in gara secca la decima classificata del girone B. Se, al contrario, dovesse riuscire il sorpasso e si dovesse raggiungere il secondo posto, si entrerebbe in scena nella seconda fase, assieme alle dodici qualificate della prima fase e alla vincitrice della Coppa Italia. Poi un altro turno andata e ritorno (quarti di finale) e due gare secche per semifinale e finale a Firenze. Insomma, un altro campionato da disputare dopo la regular season. Osservando con attenzione gli incroci della griglia playoff, il secondo posto permetterebbe pure di evitare (almeno nella seconda fase) incroci con squadre del sud, quelle considerate più pericolose.




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