Queste le dichiarazioni di Filippo Inzaghi alla vigilia di Venezia-Padova, semifinale di ritorno della Coppa Italia di Lega Pro: “Il pareggio del Parma di ieri sera è ovvio che mi faccia piacere, perché cinque punti non sono tre e abbiamo allungato un po’. Ancora una volta il Forlì ha dimostrato di poter mettere in difficoltà chiunque, come ha già fatto con noi e anche col Padova. Ma oggi voglio pensare solo alla Coppa, abbiamo un piccolo vantaggio rispetto all’andata avendo pareggiato 1-1, ma non potremo certo giocare per lo 0-0. Non è nelle nostre caratteristiche speculare sul risultato, noi cerchiamo sempre di imporre il nostro gioco. Devo valutare ancora tante cose sulla formazione, perché abbiamo tre partite in una settimana e bisognerà cambiare qualcosa, anche se non mi piace sentire parlare di squadra titolare e di riserve perché la stagione ha dimostrato che abbiamo 25 giocatori e chi prima chi dopo sono tornati tutti utili. Brevi ha dichiarato che crede ancora nel primo posto? Non avevo dubbi, non mi sorprende, ho sempre detto che il Padova assieme alla Reggiana, al Parma e anche al Pordenone ha l’organico più forte della categoria. Loro porteranno tutti i titolari tra campo e panchina rispetto all’andata, è ovvio che il Padova adesso magari possa mettere nel mirino la Coppa Italia e che possa diventare il primo obiettivo, ma a noi degli altri non deve interessare, dobbiamo pensare a noi stessi. Tutti dicono che la Coppa non interessa, ma quando si arriva in fondo poi tutti vogliono vincerla. Altinier? Ha fatto 43 gol in tre anni, è un grande attaccante e in Lega Pro è uno dei migliori e non lo scopro certo io adesso. Ma non c’è solo lui, il Padova ha uno degli attacchi più forti del campionato, Neto Pereira, Alfageme e Neto Pereira sono signori giocatori. Dovremo sudarcela fino in fondo questa finale. Le polemiche? Ha risposto bene il direttore, non devo aggiungere altro”