Queste le dichiarazioni di Oscar Brevi alla vigilia di Venezia-Padova: ” Al di là di quanto accaduto domenica, pensiamo alla Coppa Italia, è passato talmente poco tempo ma dobbiamo lasciarla alle spalle. Il Venezia non ha responsabilità su quello che è accaduto, non possiamo avere gesti isterici e dobbiamo mantenere il controllo dei nervi. Sono partite particolari, dobbiamo essere attenti a non andare subito a cercare di ribaltare il risultato. Il punto di partenza è che dobbiamo segnare, ma di 0-0 ne abbiamo fatti pochi. Dobbiamo valutare Alfageme che ha avuto ancora qualche problemino, domenica era in panchina senza di fatto essere a disposizione. De Cenco, Altinier e Neto Pereira. Il campionato non è finita secondo me: anche dopo Reggio Emilia secondo me abbiamo possibilità di giocarcela per il primo posto. Abbiamo il dovere di non mollare e di andare fino in fondo. Il vantaggio del Venezia è aumentato, ma può succedere di tutto e più ci si avvicina fino a giugno tant’è partite scontate non sono tali. Chiedo scusa se non sono venuto in sala stampa domenica, ma rischiavo di fare peggio di quanto non fosse già accaduto. Oggi facciamo un allenamento importante e poi valuteremo chi sarà o chi non sarà a disposizione. In linea di massima non voglio lasciare a casa nessuno, può essere che portiamo tutta la squadra non ricorrendo alla Berretti. Noi siamo ancora in corsa su due fronti, il Venezia penso abbia le nostre stesse motivazioni. Le dichiarazioni di Gravina e Giannoccaro? Il danno purtroppo è fatto, fino a questo momento siamo in credito con gli episodi. Fisicamente penso che stiamo bene, è difficile fare i conti a lunga scadenza. Il secondo posto o saltare un turno? Tanti non lo considerano un vantaggio, saltare due settimane è un’incognita e dipende da tanti fattori. Al momento non saprei come rispondere in tutta onestà, dipenderà molto dalle condizioni della squadra”