Live 24! Reggiana-Padova, la vigilia: Altinier preme per una maglia, possibili cambiamenti in difesa e a centrocampo

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Ore 19.00 – (Giornale di Vicenza) Giovedì gnocchi. Oppure giovedì festa, visto che il 9 marzo alle 15 il Bassano sosterrà un (prestigioso) test amichevole alla Dacia Arena di Udine contro l’Udinese di Gigi Del Neri. E chi collegherà il test friulano all’avvento in giallorosso di Valerio Bertotto, intramontabile bandiera bianconera si vedrà subito respinta l’obiezione poiché era un collaudo programmato da tempo. Disputarlo con Bertotto in panchina, che a Udine peraltro risiede, è solo una piacevole coincidenza in più. Il neo allenatore virtussino tornerà a calcare il prato che l’ha visto protagonista e beniamino per 13 lunghi anni, in un’arena oggi rimodernata che lui non ha fatto in tempo a vivere . Per l’occasione ci sarà l’ingresso gratuito nel settore di tribuna centrale nord.

Ore 18.30 – (Giornale di Vicenza) L’invasione delle cavallette, gli specchi che si rompono, i gatti neri che attraversano la strada e adesso anche Ciccio Grandolfo che prolungherà il suo soggiorno in infermeria.Che per una squadra che non ha realizzato lo straccio di un gol nelle ultime tre partite beccandone invece una caterva, il forfait del centravanti titolare, domenica e oltre, equivale a ripiegare su Gatteo Mare dopo aver prenotato una settimana alle Maldive.Così Bertotto, fresco di investitura, oltrechè il ruolo di allenatore manager all’inglese, che sente sempre più nelle sue corde, dovrà vestire anche i più prosaici panni di amuleto. Sì perchè Bassano non segna più da quando si è rotto Ciccio da Bari, cioè da Santarcangelo.Infortunio tra l’altro singolare: il giocatore che riceve un colpo da dietro, si sbilancia e si procura un guaio muscolare agli adduttori. Prima l’edema sulla coscia non consentiva la corretta lettura agli esami strumentali, ora che l’ematoma è scomparso è affiorata la lesione, che c’è anche se in profondità. Per capirci: l’attaccante pugliese non avverte dolore a correre, ma forzare in questi casi in presenza di un guaio accertato sarebbe nocivo. E allora terapie specifiche con Grandolfo che, ai 20 giorni di sosta già incamerati, dovrà aggiungerci anche le partite col Mantova domani e la Sambendedettese il 12 marzo.Nella migliore delle ipotesi se ne riparla il 20 nel big match con la capolista Venezia in visita. Ad essere ottimisti però. E perciò si scalda Maistrellone che Bertotto ha già avuto alle sue dipendenze con la nazionale azzurra di C: in troppi inorridiscono dinanzi alle movenze del buon Tommy, ma se non ha bollato lui nelle ultime uscite, non è che gli altri abbiano preso a pallate le porte avversarie. […]

Ore 18.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Il Santarcangelo è l’incubo di Tomei. Nella gara d’andata, finita 3-3, Matteo commise due fra i pochi errori di una stagione quasi impeccabile, consentedo i primi due vantaggi dei romagnoli. In occasione del secondo si fece pure male e venne sostituito da D’Arsiè, a sua volta non esente da colpe sul terzo momentaneo vantaggio degli ospiti. Riportati gli errori, segnalammo allora anche la forza d’animo del Pordenone, capace di riagguantare per tre volte il risultato grazie ai gol di Ingegneri, Arma (su rigore procurato da Cattaneo) e Misuraca. Per i romagnoli doppietta di Cesaretti e centro di Merini. Probabilmente sulla gara di quel 15 ottobre 2016 basa il suo giudizio Filippo Florio. «Il Pordenone ha dichiarato ieri l’attaccante del Santarcangelo al Corriere di Romagna è una squadra che ama giocare a calcio: segna molto, ma prende parecchi gol. Quella dell’andata ha ricordato il bomber, presentando il match di domani pomeriggio è stata una partita strana. Come andrà il ritorno? Noi al Mazzola siamo difficili da affrontare, ma i neroverdi in trasferta se la cavano più che bene. Ci vorrà ha dedotto Florio – una partita attenta». […]

Ore 17.30 – (Messaggero Veneto) A poche ore dal match di Santarcangelo (fischio d’inizio domani alle 16.30), abbondano i dubbi per il tecnico del Pordenone, Bruno Tedino. Si pensava che il rientro di Ingegneri potesse essere l’unica novità nell’undici iniziale rispetto al magico monday night vissuto con il Bassano. Invece, non solo la presenza del difensore centrale, che ha scontato un turno di squalifica, non è così sicura. Ma pure Berrettoni, uscito anzi tempo nell’ultimo match conclusosi con un eclatante 6-0, pare destinato a dare forfait al cospetto della formazione guidata da Michele Marcolini. Nè l’attaccante, fresco di doppietta, nè Burrai ieri si sono allenati col gruppo. Le possibilità di rivedere in campo domani il centrocampista sardo erano già ridotte al lumicino. Ora si sono ulteriormente assottigliate. Così che in cabina di regia tutto lascia presagire sarà confermato Suciu, con Misuraca e Bulevardi ai suoi lati. […]

Ore 17.00 – (Messaggero Veneto) Dopo la grande abbuffata, una nuova “primavera”. Il Pordenone, domani di scena a Santarcangelo, si appresta a cominciare il lungo cammino di marzo: 5 partite, che si chiuderanno con il confronto diretto al Mapei stadium con la Reggiana. Potrebbe trattarsi di un mese decisivo per le ambizioni neroverdi. Con quali orizzonti? Pare obiettivamente difficile tornare ad insidiare la vetta occupata dal Venezia con ben 10 punti di vantaggio. Potrebbe ancora aprirsi uno spiraglio per la seconda piazza (meno 7 dal Parma), che offre il vantaggio di approdare direttamente alla seconda fase playoff. Ancora tutto in gioco l’ultimo scalino del podio, considerato che sia il Padova (meno 4) sia la Reggiana (meno 2) rimangono alla portata della squadra di Tedino. […] Prima tappa in Romagna, in casa di una compagine che da poche settimane ha una nuova stella: è il centrocampista marocchino Abderrazzak Jadid (classe ’83). È arrivato gratis dopo essersi svincolato dalla Virtus Entella. Vanta trascorsi in serie A con Parma e Brescia e oltre 100 presenze in B, tra le altre, con Bari, Pescara e Grosseto. Meriterà la massima attenzione. Designata, nel frattempo, la terna arbitrale della sfida di domani: dirigerà Vito Mastrodonato di Molfetta, assistito da Andrea Bologna e Carmine Graziano, entrambi di Mantova.

Ore 16.30 – Lega Pro girone B, fischio finale: Modena-Lumezzane 1-1.

Ore 15.50 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Il Venezia inizia domani a Teramo (ore 14.30) la volata delle ultime undici gare per conquistare la promozione diretta in serie B, evitando la bagarre dei playoff. […] «Siamo in un grande momento e vogliamo continuare a dimostrarci all’altezza sino alla fine – indica la rotta Inzaghi -. Gare come quella di Teramo sono tappe fondamentali per vincere il campionato, sappiamo che sarà una sfida complicata contro un avversario che a gennaio si è rinforzato, che schiera la difesa a 5 e che in attacco con Sansovini e Barbuti può far male». Incognita in più per il terreno in erba sintetica dello stadio Bonolis. «L’unico campo non naturale del nostro girone, peraltro con dimensioni al limite delle norme. Sarebbe stato giusto poter fare un test, purtroppo non sarà possibile (per gli impegni delle giovanili teramane, ndr.), ma lo dico come constatazione e non per polemica» – il disappunto di Inzaghi, ieri pomeriggio, prima di salire sul pullman diretto in Abruzzo. […]

Ore 15.20 – Lega Pro girone B, fine primo tempo: Modena-Lumezzane 1-0.

Ore 15.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Il terreno sintetico, due squalificati di peso e il rischio della Coppa Italia. È partita ieri pomeriggio alle 15 la trasferta del Venezia a Teramo, dove gli arancioneroverdi saranno protagonisti domani pomeriggio. Una sfida sulla carta ampiamente alla portata dei ragazzi di Inzaghi, visto che gli abruzzesi viaggiano in zona playout: ma sono proprio queste le partite «trappola» su cui si costruiscono le certezze per vincere i campionati. Lo sa bene lo staff tecnico veneziano, che ha deciso di portare a Teramo tutta la rosa a disposizione ad eccezione dei due squalificati, Malomo e Facchin, appiedati dal giudice sportivo dopo il match con la Sambenedettese: due assenze pesanti per Inzaghi, che dovrà dunque fare le scelte migliori per il reparto difensivo. […] La società aveva richiesto di poter svolgere l’allenamento odierno sul campo in sintetico ma gli impegni del settore giovanile teramano hanno impedito che si potesse accogliere tale richiesta. «Speravamo di poterci allenare sul sintetico, invece non sarà possibile e ci dispiace — dice mister Pippo Inzaghi — dovremo essere bravi a sfruttare bene la fase di riscaldamento, cercando di capire al meglio come viaggia il pallone e come farlo andare». […]

Ore 14.30 – (La Nuova Venezia) Trasferta lunga, la più lunga della stagione, così il Venezia ha anticipato la partenza, scendendo già in serata in Abruzzo. Oggi rifinitura, domani la partita sul campo del Teramo. Gli squalificati Davide Facchin e Alessandro Malomo sono rimasti a casa, si è riaggregato al gruppo Marcello Falzerano, assente a San Benedetto del Tronto, mentre Inzaghi ha aggiunto il terzo portiere Stefano Camerlengo, estremo difensore della formazione Berretti allenata da Andrea Turato. Venezia a Teramo senza Facchin e Malomo, quindi. «Ormai è un discorso chiuso, non c’entravano nulla e sono stati squalificati» taglia corto Filippo Inzaghi, «ne prendiamo atto, ma dobbiamo essere più forti di tutto e di tutti. Abbiamo giocatori all’altezza per sostituirli. Dispiace solo perché Facchin e Malomo non hanno fatto nulla, ma se è stato deciso così, faremo a meno di loro due». Tra i pali toccherà a Guglielmo Vicario, che in questa stagione si è disimpegnato alla grande in Coppa Italia. «Vicario è un grandissimo portiere, ho la fortuna di avere tre grandi portieri: Facchin è titolare in campionato, Vicario in Coppa Italia per cui ha tutta la mia stima e non deve dimostrarmi niente. Con la squalifica di Facchin giocherà lui, deve solo ripetere quello che gli vediamo fare tutti i giorni». […]

Ore 14.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Il Vicenza affronta lo scontro diretto a Cesena, terza partita della settimana, con i «soliti» dodici giocatori indisponibili, cosa che ormai in casa biancorossa non fa quasi più notizia. «Purtroppo la cosa negativa è che non riusciamo a recuperare i giocatori infortunati — sottolinea il tecnico Pierpaolo Bisoli — ancora una volta siamo contati con la panchina composta da giovani della Primavera e Rizzo e Giacomelli che non sono al meglio tanto che spero di non doverli utilizzare. Dopo la gara contro la Virtus Entella abbiamo perso anche Vita, ma all’emergenza siamo purtroppo abituati e sappiamo bene che dobbiamo dare il massimo per ottenere un risultato positivo». Della sfida con i liguri Bisoli ricorda il «pasticcio» tra Benussi ed Esposito che è costato il pareggio in una gara che il Vicenza stava gestendo senza troppi problemi. «Intanto tolgo qualsiasi dubbio dicendo che Benussi sta bene e giocherà — precisa il tecnico dei biancorossi — di quanto è accaduto ne ha sofferto forse di più Esposito, ma tutta la squadra ha masticato amaro perché questi sono giocatori che vogliono centrare l’obiettivo per la società, i tifosi, per me e per loro stessi. Dopo aver preso un gol come quello dell’1-1 ed essere andati sotto molte squadre avrebbero mollato, invece noi abbiamo creduto di poter raddrizzare la gara, cercando fino alla fine di andarla a vincere. Il nostro è un bel gruppo e spero presto di poter allenare la rosa al completo perché sono sicuro che il Vicenza ripeterà la striscia positiva di dicembre e gennaio». […]

Ore 13.40 – (Giornale di Vicenza) L’ultimo a cadere, vittima del mal di schiena, è stato il difensore Luka Bogdan. Con lui, formalmente, la lista dei giocatori indisponibili per il delicatissimo scontro diretto che il Vicenza giocherà oggi alle 15 allo stadio Manuzzi di Cesena è arrivata a 12: oltre a Bogdan sono rimasti a casa i portieri Vigorito e Costa, i difensori Pucino, D’Elia, Zivkov e Barbosa, i centrocampisti Vita e Siega, gli attaccanti Fabinho, Ebagua e Cernigoi. Nella sostanza a questo interminabile elenco vanno aggiunti pure Rizzo e Giacomelli, che oggi Bisoli avrà di fianco a sé in panchina, da dove tuttavia non si alzeranno se non si renderà inevitabile: per entrambi infatti, alle prese con un sovraccarico muscolare, uno sforzo eccessivo potrebbe portare fatalmente alla lesione, come accaduto a Vita martedì sera. E perdere per alcune settimane altri due giocatori importanti, considerando l’infermeria già stracolma, sarebbe un problema enorme. Nonostante sia privo di 14 elementi, Bisoli oggi intende mandare in campo una squadra che sappia farsi valere e rispecchi il suo modo di intendere il calcio, anche perché questa partita gli offre tante motivazioni speciali: il tecnico biancorosso torna nella sua città d’adozione, dove ha conquistato i suoi maggiori successi in carriera, per di più in una fondamentale sfida-salvezza che coincide con la sua quattrocentesima panchina in carriera. Ecco perché l’allenatore oggi non rinuncerà al 4-2-3-1 che ha dimostrato di rappresentare il modulo in cui il suo Vicenza esprime il calcio più propositivo ed efficace, anche se il canovaccio potrebbe presentare una chiave interpretativa un po’ diversa dal solito. Il giocatore più importante dal punto di vista tattico oggi sarà Francesco Signori, che si posizionerà alto a sinistra, dove in genere gioca Giacomelli. La presenza del centrocampista bresciano al posto dell’attaccante spoletino ovviamente cambierà un po’ gli equilibri: il Vicenza in mancina avrà meno imprevedibilità in fase offensiva, ma beneficerà di un filtro maggiore in copertura. […]

Ore 13.10 – (Gazzettino) Ivan Pedrelli, trentenne difensore bolognese, è stato impiegato finora ha giocato cinque volte da titolare coprendo indifferentemente sia la fascia destra che quella di sinistra. «In carriera – spiega – ho giocato di più a sinistra, ma non ho problemi ad adattarmi secondo le richieste dell’allenatore. Gli automatismi sono uguali, anche se il destro è il mio piede preferito per cui in fascia sinistra nella fase offensiva mi viene più spontaneo accentrarmi puntando la porta avversaria». Con il Trapani nella ripresa ha concluso un paio di volte a rete, sfiorando pericolosamente la traversa. «Qualche gol nelle scorse stagioni l’ho sempre messo a segno. Quest’anno non ancora, le occasioni sono capitate e ci ho provato con Ternana e Trapani, mentre a Brescia ho preferito l’assist per il compagno». La vittoria in extremis sui siciliani è stata molto importante. «Era fondamentale portare a casa i tre punti – conferma Pedrelli – perchè sapevamo che si trattava di una partita delicata. Abbiamo faticato nel primo tempo, a mio avviso è stata una questione mentale, nella ripresa invece ci siamo ripresi andando in crescendo. Anche a Brescia, seppur in dieci, siamo riusciti a creare molto, anche se non ci è andata bene. Nella fase difensiva siamo migliorati di parecchio rispetto all’inizio». […]

Ore 12.50 – (Mattino di Padova) Si è sbloccata la squadra e si è sbloccato pure lui. Dopo un primo tempo incolore, Ivan Pedrelli ha contribuito a rilanciare il Cittadella nella ripresa contro il Trapani. Una gara importante anche sul piano personale, perché non giocava titolare addirittura da tre mesi, vale a dire dalla sfortunata trasferta di Carpi di novembre. «Credo che a frenarci fosse soprattutto un fattore mentale. È accaduto anche a Brescia, dove, nel secondo tempo, siamo riusciti a mettere sotto l’avversario pur giocando con un uomo in meno, è successo di nuovo con il Trapani», afferma questo trentenne terzino bolognese ingaggiato dal Rimini, da poco diventato padre per la seconda volta, con il piccolo Nathan ad aggiungersi a Niccolò, di 4 anni. «La tensione era alta. Per noi quella con i siciliani era forse la partita più importante della stagione, perché vincerla ci avrebbe consentito di pensare a un certo tipo di campionato, perderla a un altro. I tre punti ci hanno permesso di dare un segnale alla concorrenza: noi ci siamo. E adesso siamo un po’ più liberi». Avere la mente sgombra sarà utile lunedì, in casa della capolista Frosinone, che già vi ha piegati per 3-2 al Tombolato. «All’andata loro venivano da un momento difficile e proprio qui si sono rilanciati, ma, personalmente, non sento lo spirito di rivalsa, se vogliamo vincere non è per vendicarci ma perché vogliamo “giocare da Cittadella”. Di fronte troveremo la squadra più attrezzata per la promozione assieme al Verona e, con la Spal, quella più in condizione». […]

Ore 12.20 – (Gazzetta di Reggio) Domani arriva il Padova e dalle parti di via Mogadiscio sperano in una cornice di pubblico adeguata: l’obiettivo ambizioso sono gli oltre 7.000 che si erano visti con la Sambenedettese. […] Gli ultras granata ci credono e stanno chiamando a raccolta gli appassionati reggiani: ci sono striscioni che invitano ad andare a sostenere la squadra in molte rotonde del centro ma anche il passaparola dei social network ha già convinto alcuni ad acquistare il tagliando. […] Detto delle speranze di via Mogadiscio proviamo a fare il punto della situazione in via Agosti, o per meglio dire della Canalina visto che la truppa di Leo Menichini continua a preferire il sintetico. Niente da fare per Simone Perilli che si guarderà il match dalla tribuna con il solito Pedrelli mentre in porta è confermato Narduzzo. Nel 4-3-1-2 disegnato dal tecnico toscano non dobbiamo aspettarci grandi cambiamenti infatti gli unici due dubbi sono i ballottaggi Marchi-Guidone in attacco (a fare coppia con Cesarini davanti a Carlini) e Sbaffo-Riverola come mezzala sinistra (a cui si affiancheranno in mediana Genevier e Bovo), tutti pronti a giocare e già schierati in passato dall’inizio perciò sarà una decisione tecnico-tattica, presa dopo la rifinitura odierna. Pare confermata in blocco la difesa con Ghiringhelli, Spanò, Rozzio e Contessa.

Ore 11.50 – Qui Guizza: termina l’allenamento.

Ore 11.40 – Qui Guizza: provate soluzioni da palla inattiva.

Ore 11.20 – Qui Guizza: prove tecniche di 3-5-2.

Ore 11.00 – Qui Guizza: Biancoscudati in campo già da una ventina di minuti dopo una breve sessione video.

Ore 10.40 – (Gazzettino) Tra la Reggiana domani e la semifinale di ritorno con il Venezia in Coppa Italia di mercoledì, la sensazione è che il Padova si giochi in pochi giorni una buona parte del proprio destino. «Anche la Coppa è un obiettivo molto importante, ma posso assicurare che in questo momento tutte le nostre energie sono rivolte alla gara di Reggio Emilia. Già le trasferte sono gare difficili di per sé, con una diretta concorrente lo è ancora di più. Di sicuro la Reggiana cercherà di metterci in difficoltà in tutti i modi, ma onestamente mi interessa poco quello che pensano i nostri avversari. Dobbiamo guardare solo a noi stessi, consapevoli delle nostre qualità per andare a fare la prestazione e ottenere il massimo». […] Crede che la vostra corsa al primato si deciderà negli scontri diretti ravvicinati con Parma e Venezia? «Dipende da come ci arriviamo, perché ogni domenica può cambiare lo scenario. Se ci arrivassimo con l’attuale situazione di classifica, sarebbero sfide decisive». […]

Ore 10.30 – (Gazzettino) Una settimana di lavoro piena alle spalle e la certezza di poter dire la sua domani al Mapei Stadium, scelte tecniche permettendo. Dopo l’inconveniente al polpaccio lamentato nella precedente trasferta con il Mantova e la panchina di domenica scorsa con il Teramo, Cristian Altinier è pronto di nuovo a lasciare il segno. Già nella sfida d’andata con la Reggiana ha firmato il raddoppio della sicurezza, senza dimenticare che agli emiliani aveva già fatto male in passato quando giocava con Benevento e Ascoli, sigilli peraltro realizzati proprio in trasferta. «È vero che ho già segnato qualche gol alla Reggiana, ma non direi che è una delle mie vittime preferite. È una casualità, fermo restando che i gol non te li regala mai nessuno e che sotto porta bisogna essere sempre concentrati e il più cattivi possibile. Quanto al polpaccio è a posto, non sento fastidio. Giovedì ho disputato tutta la partitella nella quale ho anche spinto ed è andato tutto bene. Sono a completa disposizione».

Ore 10.10 – Queste le dichiarazioni di Oscar Brevi prima della rifinitura in vista di Reggiana-Padova: “Altinier si è sempre allenato, devo ancora valutare se inserirlo dall’inizio o a partita in corso. Tutte le settimane cerchiamo di variare e di dare a tutti le situazioni tattiche che poi si possono ripercuotere in partita. La Reggiana, dopo aver cambiato allenatore, ha cambiato anche sistema di gioco. Non hanno mai pressato molto alto, il Padova dovrà essere bravo a cercare di andare a marcare gli appoggi dove pensiamo che possano essere bravi in ripartenza. Avremo tre partite in una settimana, spero che i ragazzi capiscano che siamo in corsa per due obiettivi e che stiamo cercando di tenerli vivi entrambi e che sarà necessario dosare le energie per gli impegni che ci aspettano fra campionato, ritorno di Coppa Italia e poi di nuovo campionato. La partita di domani sarà molto diversa rispetto a quella dell’andata, siamo in una parte importante per il rush finale del campionato, siamo lì sia noi che la Reggiana, lunedì ha vinto pure il Pordenone, credo che tutti abbiano l’idea di migliorare la propria posizione in classifica. Conforta il fatto che abbiamo recuperato quasi tutti gli effettivi, intanto pensiamo a domani e poi ragioneremo su Venezia e sulla successiva partita di campionato. Partite come quella contro Reggiana e Venezia sono le più facili da preparare, ero molto più preoccupato prima della partita col Teramo, che era una vera e propria trappola. I big – match si preparano da soli, noi dobbiamo andare a cercare di fare risultato. Poi la gara dirà chi sarà più bravo e chi meno bravo. Il pari non serve a nessuno? Nessuna delle due può firmare per un pari, sul fatto che non serva bisognerà vedere il risultato delle altre. Per la classifica andare a +5 sulla Reggiana sarebbe quasi come eliminarla dalla corsa al primo posto”.

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Ed è per questo che potrebbero essere addirittura quattro i cambi rispetto alla formazione scesa in campo contro il Teramo. Nel consueto 3-5-2 di riferimento, nell’allenamento di ieri Brevi ha gettato nella mischia sia Sbraga, che potrebbe prendere il posto di Russo così come era avvenuto nel match di Mantova che aveva preceduto la semifinale d’andata, che De Risio e Berardocco al posto di Mandorlini e Mazzocco. In avanti, al fianco di Neto Pereira, ballottaggi Altinier-Alfageme. Ieri è stato provato l’argentino, in tandem con il capitano, ma non è detto che non si tratti di semplice pretattica. Anche perché la Reggiana è la vittima preferita del bomber mantovano, che ha trovato la via della rete per ben 5 volte (in 8 incroci) contro la squadra emiliana. A Reggio fanno già gli scongiuri: solo Roby Baggio (6 gol in 7 presenze) e Igor Protti (sempre 6, ma in 9 incroci) hanno segnato più del “9” biancoscudato.

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) […] A meno di 24 ore dalla chiusura delle vendite, sono circa 300 i tifosi biancoscudati che se li sono già accaparrati. Di più, però, hanno fatto a Reggio i tifosi granata, che hanno chiamato a raccolta la città in vista dell’arrivo della squadra di Brevi. Da giovedì, infatti, sono comparsi diversi striscioni, appesi nella zona degli impianti di allenamento della squadra di Menichini e in diverse strade della città, uniti ai tanti appelli partiti via web, per richiamare i supporter allo stadio. «Crediamoci fino alla fine, tutti allo stadio!», recita il lungo striscione appeso a Campovolo dagli ultras reggiani. […] Brevi ha fissato per questa mattina alle 11 l’ultima rifinitura alla Guizza prima della partenza, nel pomeriggio, per l’Emilia. A parte il solito Tommaso Fantacci, ancora ai box per i problemi alla spalla, il tecnico ha a disposizione l’intera rosa, e deve quindi scegliere come gestirla tra le due delicatissime partite che l’aspettano nel giro di quattro giorni: quella di domani a Reggio Emilia, e poi la semifinale di ritorno di Coppa Italia mercoledì a Venezia.

Ore 09.10 – (Corriere del Veneto) «Quanto al numero di persone presenti allo stadio, io vado in controtendenza. Mi piacerebbe — sottolinea il dirigente biancoscudato — non tanto che fossero di più, cosa che sicuramente farebbe piacere, ma che non si comportassero come fossero a teatro, assumendo un atteggiamento ipercritico nonostante il terzo posto in classifica come accade purtroppo talvolta, spiace dirlo, in Tribuna Ovest». E Bonetto specifica il suo pensiero in maniera ancora più chiara: «Il pubblico paga il biglietto e ha il diritto di fare quello che ritiene opportuno, ma i giocatori in campo avvertono il clima che c’è attorno alla squadra e in questo la Tribuna Fattori è sempre stata encomiabile, tifando al di là della categoria o del risultato. Io credo in questa squadra e più veniamo sostenuti e incoraggiati da tutti quelli che decidono di venire allo stadio Euganeo, che come sappiamo non è certo il massimo della vita, più possiamo arrivare lontano». […]

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Il calo di pubblico esiste, su questo non ci piove, ma c’è pure l’altro lato della medaglia. Che parla di un’attività costante e certosina per sostenere il Padova sia sotto il profilo finanziario sia riguardo alla cerchia d’interesse e di fidelizzazione. Sono oltre un centinaio le aziende che hanno offerto il proprio appoggio concreto alla società di viale Nereo Rocco, con una crescita sensibile di appoggio al lavoro portato avanti da Giuseppe Bergamin e Roberto Bonetto per il terzo anno dopo la «rinascita». I dati di affluenza allo stadio Euganeo registrano, come detto, una flessione con il minimo storico toccato con il Teramo: 3591 spettatori, a confronto del massimo registrato nella partita di andata con la Reggiana con 5018 persone accorse all’Euganeo con la curiosità, forse, di capire se Oscar Brevi sarebbe stato esonerato o meno. […] «Da parte nostra — spiega il vicepresidente Edoardo Bonetto — stiamo facendo di tutto per coinvolgere le nuove generazioni, promuovendo incontri fra giocatori del passato e del presente con gli studenti nelle scuole, pensando a mini pacchetti da offrire per la fase decisiva della stagione e a iniziative speciali come la promozione per la Festa del papà».

Ore 08.40 – Lega Pro girone B, la classifica aggiornata: Venezia 58, Parma 55, Padova 52, Reggiana 50, Pordenone 48, Gubbio 43, Bassano 40, FeralpiSalò e Sambenedettese 38, AlbinoLeffe 37, Santarcangelo 33, Maceratese e SudTirol 32, Forlì 29, Modena 28, Mantova 26, Ancona e Teramo 24, Lumezzane 23, Fano 20.

Ore 08.30 – Lega Pro girone B, i risultati della ventisettesima giornata: AlbinoLeffe-Ancona 2-0 (Scrosta (Al) al 25′ pt, Mastroianni (Al) al 37′ pt), Lumezzane-Santarcangelo 0-0, Padova-Teramo 1-0, Sambenedettese-Venezia 0-2 (Geijo (Ve) al 7′ st, Marsura (Ve) al 11′ st, Moreo (Ve) al 45′ st, Mancuso (Sa) su rigore al 47′ st), SudTirol-Modena 1-0 (Gliozzi (St) al 17′ st), FeralpiSalò-Parma 0-1 (Calaiò (Pa) al 8′ pt), Mantova-Maceratese 3-1 (Guazzo (Mn) al 17′ pt, Vinetot (Mn) al 22′ st, Smith (Mn) al 27′ st, Colombi (Ma) al 35′ st), Pordenone-Bassano 6-0, Forlì-Gubbio 1-0 (Sereni (Fo) al 34′ pt), Fano-Reggiana 0-2 (Guidone (Re) al 8′ pt, Bovo (Re) al 25′ st).

Ore 08.20 – Se non lo hai ancora fatto, regalaci un “mi piace” e diventa fan della pagina facebook di Padovagoal a questo link. Per te tante foto esclusive e tanti contenuti imperdibili dall’universo Padova e dal mondo Cittadella lungo tutto il corso della giornata.

Ore 08.10 – Ringraziamo anche Box Uomo, Studio Pignatelli Netstore, Birra Antoniana, Piccolo Teatro Padova, Padovanuoto e Columbus Thermal Pool perché rendono possibile questa diretta.




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