Ivan Pedrelli, trentenne difensore bolognese, è stato impiegato finora ha giocato cinque volte da titolare coprendo indifferentemente sia la fascia destra che quella di sinistra. «In carriera – spiega – ho giocato di più a sinistra, ma non ho problemi ad adattarmi secondo le richieste dell’allenatore. Gli automatismi sono uguali, anche se il destro è il mio piede preferito per cui in fascia sinistra nella fase offensiva mi viene più spontaneo accentrarmi puntando la porta avversaria». Con il Trapani nella ripresa ha concluso un paio di volte a rete, sfiorando pericolosamente la traversa. «Qualche gol nelle scorse stagioni l’ho sempre messo a segno. Quest’anno non ancora, le occasioni sono capitate e ci ho provato con Ternana e Trapani, mentre a Brescia ho preferito l’assist per il compagno». La vittoria in extremis sui siciliani è stata molto importante. «Era fondamentale portare a casa i tre punti – conferma Pedrelli – perchè sapevamo che si trattava di una partita delicata. Abbiamo faticato nel primo tempo, a mio avviso è stata una questione mentale, nella ripresa invece ci siamo ripresi andando in crescendo. Anche a Brescia, seppur in dieci, siamo riusciti a creare molto, anche se non ci è andata bene. Nella fase difensiva siamo migliorati di parecchio rispetto all’inizio».
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