Difficile rimproverargli qualcosa. Al ritorno in campo dopo due settimane, causa infortunio, ha realizzato il quinto gol della sua stagione, il primo nel 2017. Ma, al di là della rete, ha regalato profondità alla manovra d’attacco e, finché ha avuto benzina, si è reso utile anche nei ripiegamenti. La buona prova di Luca Strizzolo non è però bastata a un Cittadella sciupone come non mai per avere la meglio sull’Avellino. «Quella di sabato è una sconfitta che brucia parecchio e lascia addosso una sensazione bruttissima», ammette l’ex centravanti del Pordenone, «Abbiamo creato tantissimo senza riuscire a realizzare le reti che meritavamo. Contro l’Avellino abbiamo creato una decina di occasioni nitide e ne abbiamo sfruttata solamente una. Gare del genere vanno portate a casa senza discussioni». La sequenza di errori sotto porta di fronte agli uomini di Novellino è stata clamorosa. C’è qualcosa da rivedere nell’impostazione in campo? «La capacità di costruire il gioco è la nostra forza e quanto creiamo è figlio della nostra manovra. Occorre però essere più cinici, più cattivi, più determinati negli ultimi venti metri. Abbiamo avuto molte occasioni sia nel primo che nel secondo tempo, ma, se non ne approfitti, occorre mettere in conto che poi possa arrivare la beffa. Prendiamo esempio proprio dall’Avellino, che ha tirato in porta tre volte, ma in tutti e tre i casi è andato in rete».
[…]Oggi, alla ripresa degli allenamenti, saranno valutate le condizioni di Alfonso, uscito dal campo al quarto d’ora del primo tempo per un risentimento muscolare alla coscia destra, all’altezza dell’inguine. Da capire anche se Bartolomei e Pedrelli potranno tornare fra i convocati a Brescia dopo i rispettivi intoppi. Rientrerà invece Salvi, che sta superando il suo attacco influenzale.
(Fonte: Mattino di Padova. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)