Si scrive campionato (domani alle 14.30 all’«Euganeo» arriva il Gubbio sesto in classifica a quota 41, quattro punto sotto il Padova al terzo posto), ma alla fine tutte le attenzioni sono rivolte alla Coppa Italia di Lega Pro e sul doppio derby Padova-Venezia in carnet nelle prossime settimane.
[…]«Chiederemo di giocare la nostra partita in casa in orario serale – spiega Zamuner – mentre, dai primi contatti, mi pare di aver capito che il Venezia al ritorno preferisca giocare di pomeriggio. Per noi è lo stesso per quanto riguarda la partita di ritorno, oggi ci accorderemo. E, comunque sia, già che siamo in ballo, balleremo fino alla fine. Il trofeo, come ha detto giustamente l’amministratore delegato Roberto Bonetto, lo vogliamo mettere in bacheca: non ci saranno tante altre occasioni di arricchirla». Zamuner fa capire che, dal punto di vista tecnico, non gli sarebbe dispiaciuto affrontare il Como anziché il Venezia. «Forse sulla carta sarebbe stato meno complicato – sorride il Dg – Il Venezia, anche se schiera le cosiddette seconde linee, ha uno squadrone. Però che nemmeno noi ce la caviamo male. Mercoledì a Pontedera avevamo in campo Cappelletti, Sbraga, De Risio, Bobb, De Cenco e Alfageme, giusto per fare alcuni esempi. Insomma, va bene così, ben vengano queste partite, visto che noi di solito le affrontiamo con l’atteggiamento giusto e abbiamo fatto anche buoni risultati complessivamente, battendo proprio il Venezia, il Parma e la Reggiana, oltre al Gubbio fra le prime».
[…](Fonte: Corriere del Veneto, Dimitri Canello. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)