«Voglio incontrare al più presto il comitato contro lo stadio al Plebiscito . È stato un errore e un’azione arrogante non discutere la loro mozione in consiglio comunale. Un sindaco deve ascoltare». No al nuovo stadio. Sergio Giordani, candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative della città di Padova, si schiera senza “se” e senza “ma” contro il passaggio allo stadio Plebiscito delle partite casalinghe del Calcio Padova: «Ben venga uno stadio più bello e accogliente dell’Euganeo, ma non al Plebiscito e senza usare i soldi del Comune – ha detto a Il Mattino di Padova – Sono un uomo di sport e amo il Calcio Padova, ma il Plebiscito, oltre a creare tanti problemi, non è compatibile con le ambizioni sportive della nostra squadra. Ho già incontrato molti cittadini arrabbiati e hanno ragione: i soldi vanno spesi per risolvere i problemi, come la viabilità. Possiamo fare come in altre città, come a Udine o a Reggio Emilia: hanno stadi bellissimi e funzionali realizzati con finanziamenti privati e delle società sportive. Il Plebiscito è il posto più sbagliato. Uno stadio lì porterebbe problemi e traffico a Mortise, Pontevigodarzere e all’Arcella, dove molte aree verrebbero utilizzate come nuovi parcheggi. Che senso ha? Nessuno. Ha fatto bene il Comitato a contestare duramente questa scelta: voglio incontrarli e discutere con loro».